Risultati Elezioni 2013

[feiez]

i numeri ci sarebbero pure,
il punto è che mubarak era partito che voleva il Quirinale e ora bene che vada deve trattare

Il fatto è che anche Bersani deve trattare con quel mondo.
Non si può pensare che dieci milioni di persone votino in quella direzione solo perchè c'è Berlusconi, quell'elettorato è composto da gente come noi che per ragioni loro non voterebbero mai la sinistra, a maggior ragione se questa si presenta con alcune solite facce. E te lo dice uno che votava PD perfino ai tempi di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'.
Quindi si rimboccassero tutti le maniche, tirassero fuori il meglio per salvare questo Paese e la si smettesse coi veti incrociati. Basterebbe un anno, due anni di buona legislatura per rilanciare l'economia e fare quelle riforme che tutti noi chiediamo

[ThomasDoll]

C'è anche questo articolo interessante sul tema della decrescita.
Dice che i grillini ne parlano molto ma non l'hanno proprio capita bene...
Espresso/Decrescita, facciamo chiarezza

[disabitato]

in macchina, sentendo radio radicale, c'era l'intervento di uno che spiegava come all'interno delle tante cose previste per l'europa come conseguenza dell'adozione della moneta unica vi era anche la creazione di un reddito di cittadinanza europeo pari ad 60% del reddito medio nazionale del paese di residenza.
Cosa mai adottata in italia, è una legge europea del 1992.

[AlenBoksic]

Se Bersani serve

Così Bersani: se Bersani serve bene, se è di ostacolo, se ne parli.

È la prima concessione all’ipotesi che ormai conoscete.

Chissà che qualcuno non ci rifletta sopra. Sarebbe il caso.

P.S.: come sto cercando di spiegare da settimane, questo passaggio NON indebolisce Bersani. Anzi. E fa bene al Pd.

http://www.ciwati.it/2013/04/02/se-bersani-serve/

[Boks XV]

 E te lo dice uno che votava PD perfino ai tempi di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)'.

 

hai coraggio a fare outing così, di fronte a tutti. 

rispetto.

[Teo]

[disabitato]

 

poi dice che uno perde...

[BobLovati]

per protesta 

[Boks XV]

 

poi dice che uno perde...

so' meglio dei romanisti. 

[feiez]

so' meglio dei romanisti. 

Infatti. Noto grandi simiglianze tra loro

[franz_kappa]

Sei tremendo, sei.
Tanto disdegni water da andare a recuperare, chissà dove in giro per il Web, questa atroce parodia della campagna elettorale del Pd di qualche anno fa. 

Che poi, onestamente, l'ho trovata anche abbastanza becera ed eccessivamente caricaturale come presa in giro: la musichetta dei Village People riadattata, filmati di infima qualità, facce di un fasullo che la metà basta, slogan meno eccitanti di un film russo in bianco e nero doppiato in mongolo sulla costruzione della ferrovia transuralica... Capisco che la polemica politica porti a parodiare l'avversario sino a distorcerne grottescamente contenuti e stili di comunicazione, ma quanto visto non sarebbe stato umanamente partoribile, forse, neanche dalla faziosa mente di qualche forzitaliota o pidiellista che dir si voglia.

[geddy]

Mah, io la vedo in modo diametralmente diverso.

La proposta, per come la interpreto, prevede l'emissione di titoli del debito pubblico in un certo qual senso 'vincolati': quello che lo Stato incasserà dal collocamento di suddetti titoli 'dedicati' sarebbe destinato al parziale rimborso dei debiti che i privati vantano nei confronti della Pa. Ovviamente non sarà un'effettiva partita di giro ma semplicemente il diverso appostamento di voci contabili. Ma i soldi, veri, fluirebbero dallo Stato ai privati.

Evidente che alle imprese in crisi d'ossigeno per carenza di liquidità non si potranno dare oggligazioni di carta (sarebbe poco utile nell'attuale, drammatico, frangente) ma l'unica 'carta' che loro occorre in questo momento, ossia la cartamoneta.

In ogni caso 'commutare' i crediti verso la Pa in titoli del debito pubblico avrebbe il benefico effetto di rendere crediti ad oggi nella stragrande maggioranza dei casi non certificati (fatti pagare, tu piccola impresa del comparto sanitario, da Regioni in dissesto) dei titoli certi e scontabilissimi presso qualsiasi istituto bancario nell'ambito di operazioni di factoring.

Beh oggi un filo di informazioni trapela sui famosi 20 miliardi che MOnti si appresta a sbloccare e che dovrebbero rianimare le imprese in crisi.
Sempre secondo Monti.
Il Movimento avrebbe chiesto che la priorità sia verso i crediti non gia scontati presso le banche, quindi effettivamente sarebbero soldi che tornano nel circuito produttivo. Un altro dato contenuto nell'articolo di repubblica fa però riflettere. La mdia dei crediti è 428000 euro per impresa, quindi mi domando quale di queste imprese non ha avuto necessità o la possibilità di monetizzare un credito così così cospicuo. Una sanissima o una talmente disastrata da nenache poterci più entrare in banca. Cambia poco comunque. Poi puà darsi sia un impressione sbagliata la mia-.

[Teo]

Sei tremendo, sei.
Tanto disdegni water da andare a recuperare, chissà dove in giro per il Web, questa atroce parodia della campagna elettorale del Pd di qualche anno fa. 

Che poi, onestamente, l'ho trovata anche abbastanza becera ed eccessivamente caricaturale come presa in giro: la musichetta dei Village People riadattata, filmati di infima qualità, facce di un fasullo che la metà basta, slogan meno eccitanti di un film russo in bianco e nero doppiato in mongolo sulla costruzione della ferrovia transuralica... Capisco che la polemica politica porti a parodiare l'avversario sino a distorcerne grottescamente contenuti e stili di comunicazione, ma quanto visto non sarebbe stato umanamente partoribile, forse, neanche dalla faziosa mente di qualche forzitaliota o pidiellista che dir si voglia.

Sai bene che, purtroppo, questa clip è un parto del PD stesso. Lo specifico perché il fatto che sia una presa per il cu sarebbe credibilissimo, per chi come te non lo sa.

[AlenBoksic]

Ho parlato con un deputato del M5S

Oggi Repubblica dice che ho parlato con un deputato del M5S. È vero. Gli ho fatto notare che devono fare i nomi, che altrimenti non si capisce una minchia. E che loro potrebbero partecipare alla scelta di premier e Presidente della Repubblica, se solo lo volessero. E che non mi pare una piccola cosa.

Lui era d’accordo. Poi è andato al gruppo a dirlo, caricando un po’ il concetto, ma non fa niente. L’importante è che l’abbia fatto. E mi pare pure che qualcuno gli abbia dato retta e il problema se lo stia ponendo. E sarebbe ora. Ancora quindici giorni e lo scopriremo. Solo eleggendo.

La commissione dei banali

Mentre Schifani dice che ci vuole un Presidente moderato come “riconoscimento storico alla destra italiana” (e la memoria corre al 2008 e alla mortadella in aula che salutò la fine del governo Prodi, un “riconoscimento storico” anche quello), e mentre i 10 saggi si impegna a lavorare per 10 giorni (weekend compreso), Matteo (nel senso di Mauri) lancia la commissione dei banali.

Trattasi di commissione rivoluzionaria, in cui affrontare alcune ovvietà che si impongono: volete fare una nuova legge elettorale con quegli stessi che non l’hanno voluta fare lo scorso anno? Il disegno di legge Grasso sulla corruzione lo voteranno quegli stessi che si sono dichiarati contrari lo scorso autunno alle norme più severe proposte dal ministro Severino? La norma sul conflitto d’interessi la facciamo redigere a Ghedini? Sull’Imu, che si fa, la restituiamo? E gli diamo il presidente così loro ci votano il premier e lo fanno cadere quando gli viene più comodo, come hanno fatto da ultimo con Monti? E sulla via del rigore economico e finanziario, che si fa, chiediamo a Brunetta, con cui è talmente facile collaborare che non ci riescono nemmeno i colleghi del suo gruppo?

La commissione dei banali si impegna a lavorare per minuti uno. La risposta c’è già: l’hanno scritta gli altri negli ultimi vent’anni. Il mio non è sarcasmo, è riconoscimento storico.

http://www.ciwati.it/

[geddy]

Civati ha ragione.
Sembra però arduo sostenere la ragionevolezza di un eventuale spaccatura tra i parlamentari del movimento. Anche se potrebbe essere solo rinviata. L'elezione del PResidente della Repubblica se condotta nell'ottica di nessuna concessione alla destra "impresentabile", un po come quella dei presidenti delle camere, aprirà sicuramente una discussione all'interno del movimento. Il tutto avrebbe sicuramente effetto sulla prossime elezioni. In una prospettiva di ridimensionamento, credo.
A meno che dalla loro consultazione web non esca un nome credibile. Anche se sembra un iniziativa che definire folcloristica è un complimento.

[AlenBoksic]

Penso che senza alcuna spaccatura nel M5S si possa arrivare ad una convergenza su un nome credibile con PD e, forse, anche LC.
Chi sono i candidati dalle primarie online?

[ThomasDoll]

qui i foraggiatori di Matteo Renzi
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2013/2-aprile-2013/a-renzi-100mila-euro-finanziere-serra-212456508727.shtml

[geddy]

Penso che senza alcuna spaccatura nel M5S si possa arrivare ad una convergenza su un nome credibile con PD e, forse, anche LC.
Chi sono i candidati dalle primarie online?

http://www.beppegrillo.it/2013/03/elezioni_on_line_per_il_presidente_della_repubblica.html#commenti

Vallo a capire. Da quello che ho capito io, tutti quelli che hanno i requisiti.

[AlenBoksic]

Ho dato un'occhiata velocissima ai commenti: Bonino tra le più citate assieme a Caselli e Strada, che qualcuno però definisce "massacratore chiave 58". A dimostrazione che l'elttorato è abbastanza composito ed etereogeneo alcuni candidano Prodi altri lo detestano e stesso trattamento ricevono Benigni, Celentano, Fo

[geddy]

Non credo esca qualcosa di meglio della Bonino dal web.
Chi voterà, parlo delle presidenziarie via Web, lo farà per forza di cose influenzato dai giornali e dalla tv.
Non si deve cercare la convergenza totale con il movimento. Il nome in controtendenza deve arrivare dal PD. Ed è su quella scelta, specialmente se Monti non potrà appoggiarlo, che dovranno scannarsi i parlamentari del movimento.
Quelli che Grillo ha definito come voti sbagliati hanno comunque diritto a vedersi rappresentati in parlamento. Al momento non lo sono.
La base, credo la rappresenti bene la Lombardi e quell'altro Fico che mi sembra comunque meno "dannoso", è comunque granitica nel no a qualunque tipo di compromesso. Inutile cercare di trattare con questi.