Risultati Elezioni 2013

[geddy]

ROMA - "Per tranquillità di tutti dico che le istituzioni non c'entrano nulla con governo. Quindi Grillo, Monti, Berlusconi stiano tranquilli. Le istituzioni ieri hanno preso una boccata d'aria fresca". Lo ha detto Pier Luigi Bersani a L'intervista, su Sky, replicando a chi gli chiedeva se a questo punto chiedesse un mandato a Napolitano.

Il leader del Pd ribadisce no a governissimi con il Pdl. 'Non c'é, sottolinea, l'ipotesi di portare avanti un programma che "selezioni una nuova maggioranza che veda noi assieme alla Pdl perché non si può mettere un coperchio precario sopra una pentola a pressione. Non é possibile".

"Io spero che non si voti a giugno - prosegue il leader del Pd - e che si possa lavorare". Bersani ha aggiunto che si potrebbero comunque fare le primarie entro giugno. Sono ''pronto entro luglio - prosegue - a una nuova legge che superi il finanziamento pubblico e lo riconduca a piccole contribuzioni dei cittadini parzialmente assistite da detrazioni'' no invece all'abolizione perche' cosi' la politica la fanno i miliardari. ''Da qui a li' sono pronto a sospendere le erogazioni''.

"Vado a dire che per me in questo momento non funzionerebbero accordi politici preventivi" ma "va chiesto alle forze politiche in Parlamento di sostenere un programma di cambiamento sui punti che la gente percepisce come più urgenti. Andrò a dire questo al Presidente della Repubblica". Bersani ha sottolieato che di rendersi conto con il voto che ho "ricevuto un mandato e quello che dirò e farò non sarà in nome di una pretesa ma di una responsabilità di fronte al Paese".

"E' vergognoso quanto è stato detto sull'apparato del Pd  - continua il segretario Pd - a prescindere da chi l'abbia detto. Per montare il palco ci vogliono i soldi e non mi si dica che gli asini volano".  Bersani difende la struttura del Pd dagli attacchi che sono venuti con la diffusione di un dossier ma anche la politica tutto volontaristica del M5S: noi vogliono rivedere le cose, abbiamo noi fatto dimezzare il finanziamento pubblico l'ultima volta ma non ammettiamo che si dicano cose vergognose su chi lavora. Dico solo che per montare un palco ci vogliamo i soldi e che per fare politica servono soldi perché altrimenti non si fa nulla".

www.ansa.it

[geddy]

(ANSA) - ROMA, 17 MAR -''Sicuramente ieri nella cabina elettorale qualcuno di noi ha agito in coscienza e questa e' stata una grande espressione di liberta', di quello che e' il nostro spirito''. Lo afferma Vito Crimi, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, in un video pubblicato questa notte su Facebook, per fare un resoconto delle votazioni del presidente del Senato.

[geddy]

Le cariche alla Camera e al Senato sono archiviate, dureranno lo spazio di una legislatura che si annuncia breve. Il pdmenoelle ha giocato l'unica carta che gli è rimasta, quella della "foglia di fico". Franceschini e la Finocchiaro erano indigeribili per chiunque, anche per gli iscritti. Boldrini e Grasso continuano così la linea già tracciata da Doria e Ambrosoli. E' fantastico! I parlamentari del pdmenoelle non riescono a esprimere un loro candidato. Non si fidano di sé stessi, soprattutto di sé stessi. Sanno di essere impresentabili e quindi devono presentare sempre qualcun altro. Per loro ci vuole un po' di conservatorismo compassionevole.
Ora tocca ad altre due cariche, la presidenza del Consiglio e quella della Repubblica, fondamentale per il futuro dell'Italia. Il presidente della Repubblica rimane infatti in carica per sette anni (travalica le legislature) con poteri da monarca.
Il candidato di pdl e di parte (gran parte?) del pdmenoelle è Massimo D'Alema. Non è ufficiale e nemmeno ufficioso, ma è molto plausibile. Non ci credete? Non ci credevo neppure io. Super Maxpoteri a D'Alema?
L'articolo 87 della Costituzione dà al presidente il comando delle Forze armate, di presiedere il Consiglio Superiore della Magistratura (anche da articolo 104), di concedere la grazia e di commutare le pene. L'articolo 88 gli consente di sciogliere le Camere. Grazie all'articolo 90 non è responsabile di atti compiuti durante le sue funzioni, tranne che per alto tradimento o attentato alla Costituzione. Può eleggere cinque senatori a vita e alterare la volontà delle urne. Per l'articolo 92 nomina il presidente del Consiglio. In virtù dell'articolo 126 può sciogliere il Consiglio regionale e rimuovere il Presidente della Giunta. Può inoltre nominare un terzo della Corte Costituzionale (articolo 135). Infine, per l'articolo 278 a norma di codice penale è comparabile a un'entità ultraterrena "Chiunque offenda l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni".
La candidatura di D'Alema sarebbe irricevibile dall'opinione pubblica. Un fiammifero in un pagliaio. Il Paese non reggerebbe a sette anni di inciucio. Un passo indietro preventivo e una smentita, anche indignata per le "voci infondate", sarebbero graditi.

http://www.beppegrillo.it/

[andujo]

Caro andujo il discorso è antico  http://www.biancocelesti.org/amici/apologia-della-minetti-%28della-serie-cazzeggiamo-un-po-ma-micatanto%29/
purtroppo porta quasi sempre al lato opposto a quello cui il tuo (giustisimo) rilievo vorrebbe portare.

Letto tutta la discussione. Si, direi che siamo sulla stessa linea, Fru, il che non è un bene, se ci pensi, perchè è triste aver ragione sulle ragioni del declino...
Giusto un appunto: ma la Bindi non era ordinario di qualcosa all'università di Siena? Non che la cosa sposti di una virgola il ragionamento: considerando come funziona l'università in Italia, la cosa -se vera- non aggiungerebbe un neutrino tau al peso dell'argomentazione di fondo...

[Frusta]

Letto tutta la discussione. Si, direi che siamo sulla stessa linea, Fru, il che non è un bene, se ci pensi, perchè è triste aver ragione sulle ragioni del declino...
Giusto un appunto: ma la Bindi non era ordinario di qualcosa all'università di Siena? Non che la cosa sposti di una virgola il ragionamento: considerando come funziona l'università in Italia, la cosa -se vera- non aggiungerebbe un neutrino tau al peso dell'argomentazione di fondo...

Ordinario è una parola grossa. Ha avuto una breve carriera di assistente di Bachelet (con il quale aveva in comune la militanza nell' azione cattolica) ed ha una laurea in sociologia: se la buttassimo oggi sul mercato del lavoro farebbe la fame. Il suo appeal politico attuale lo si può misurare dall'escamotage a cui il povero Bersani è dovuto ricorrere per fa si che non fosse trombata.
Certo, le capacità politiche di qualcuno non le possiamo misurare solo dalla collocabilità sul campo del lavoro, ma le sue, onestamente, mi sfuggono.
Se poi vogliamo esaminarle alla luce dei risultati ottenuti dovrebbe bastare ed avanzare catastrofe la caporetto ottenuta in veneto quando contro Boso riuscì a perdere il 14% dei voti.
Candidata in un partito di demoscristiani nella regione più cattolica d'Italia è riuscita nella memorabile impresa di perdere contro BOSO. Mica contro Giulio Cesare, mica contro Annibale, mica contro von Clausewitz o Napoleone! No: contro BOSO !!!
Insomma, oltre ad aver fatto parte di un partito cancellato da un'inchiesta giudiziaria e venire poi arruolata dall'ex Pci perché si tirasse dietro un pò di voti centristi, quali altre eroiche imprese potrebbe vantare?

[ThomasDoll]

(dal profilo fb di Ettore Borzacchini, dedicato all'onorevole Fico)

Dal Borzacchini Universale in omaggio all'onorevole Fico offriamo un contributo:

se eri un fìo t’avevo in bocca (it.: se eri un fico ti avevo in bocca)

Motto, o modo di dire - come piaccia al rimarchevole e soavissimo maestro Carlo Lapucci di definirlo - del quale si fa largo uso in Toscana per sottolineare fortuito incontro con persona da poco rammentata e di lei cattivare una qualche benevolenza e simpatia.
Il critico Caterino Maniglia Dell’Uscio da Cesena, rinomato esegeta della pittura a encausto sui muri dei pisciatoi e libero docente di Cazzi Sua al Tarallucci Institute of Technology di Princeton, fa notare, nel suo elegante trattatello Cento modi di mantrugiarsi l’uccello in tram senza farsene accorgere dal controllore, che «…nella civiltà tribale labronica avere un fico in bocca corrisponde all’esaltazione cruciale della fase orale pre-edipica caratteristica del ciclo evolutivo del maschio livornese impubere, cui fa fede il proverbiale e diffuso dittaggio: “meglio in bocca che in culo”, per quanto contrastato dalla tesi riformatrice di Erasmo: “meglio in culo che in bocca” efficacemente chiosata dallo Zwingli al Concilio di Basilea con il lemma: «...così almeno si può protestare» da cui prese le mosse l’omonimo movimento religioso.
Lo storico napoletano Gennarino Pezza Da Piedi (Posillipo 1748 - Baracchina delle cozze di Mergellina 1813 ) autore delle Cronache Partenopee per servire a pulirsi il culo in mancanza di meglio afferma che nel corso dell’inatteso incontro a Capua tra Nerone e la madre Agrippina in occasione delle feste rituali dedicate al dio Thee-Ghame (divinità egizia minore che sovrintendeva alle attività benefiche delle mamme degli imperatori), ella si rivolse al giovane rampollo con la frase: «Aspice...si ficum eras in ore te habebam...» (Gua’...se eri un fìo t’avevo in bocca) dimostrando così, oltre ad una scarsa conoscenza della consecutio temporum, anche una certa imprudenza, in quanto il figlio le fece sgranare quattro denti con un cazzotto dal suo pupillo, il liberto Nerino Tysone, e quindi replicò divertito: «Nunc in ore accipe hanc zyzzolam…perpaulatim troia! » (Intanto in bocca béccati questa zizzola, popo’ di troia!)
La locuzione, intendendo manifestare contemporaneamente la gradevole sorpresa dell’incontro e la dolcezza ineffabile del pronunciare un nome amico, è d’uso comune anche nei ritrovati camerateschi dei compagnonaggi labronici di rango elevato ; «…per questo - afferma Gesuino Fottipaperi, educatore di lignaggio e sodomita inveterato di cultura fiamminga ma di fava vallona - si costuma arricchir d’ulteriori e gentili fioriture il fraseggio, rendendolo vieppiù cortese e manierato, del tipo: «Oh...!, malidetto ‘r budello di tu’ madre (meglio: la sbuonata di tu’ ma’ cane ner casino) guarda chi si rivede...quella caàta d’Armando (oppure, con maggior vigore: quello stronzolo caàto a forza di...): boia dé (e anche: ‘o boia ), se eri un fìo t’avevo ‘n bocca...!».(cfr. : GESUINO FOTTIPAPERI Arguzie nascoste e maliziosi sottintesi del linguaggio della gente livornese, in : Rassegna degli Eruditi , dei Curiosi e di Quanti altri lo pigliano nel culo per diletto, Cernobbio, 1995

note

Il Maniglia Dell’Uscio, già bidello addetto alle latrine di quel prestigioso istituto, ebbe affidato l’importante incarico con un motuproprio del Magnifico Rettore Orlandino Cimmarusti quando ebbe occasione di sorprenderlo in inequivocabile atto di duplice copula orogenitale con la professoressa di ginnastica Mary Quagliotti O’Hara, detta “la Voragine del Vermont”, nel gabinetto dei disabili durante la pausa di colazione; entrato improvvisamente nell’ambiente per la quotidiana bisogna della scrostatura degli schizzi di merda dalle pareti e trovati i due in acrobatica posizione amorosa si ritirò rapidamente dicendo: «Oh...scusate...!». Successivamente interpellato dal Rettore con l’ allusiva locuzione: «Spero che lei si sappi fare i cazzi sua...!» il Maniglia Dell’Uscio arditamente propose: «Mi mettesse alla prova, professore...!»

Secondo il Cerù lo Zwingli, benchè partito la mattina presto da Lucerna, a causa di una foratura non riuscì a raggiungere Basilea in tempo per l’inizio del Concilio; arrivato in ritardo e dopo l’esposizione delle tesi principali si fece strada tra la folla dei partecipanti farfugliando confuso: «O ‘un ho forato...!» (R.Vianello)

La tragica scomparsa del grande letterato napoletano fu dovuta non tanto all’ingestione di duecentoquarantaquattro frutti di mare (tra datteri, vongole veraci e cannolicchi), in gara con il sodale Pascalone Fottipecore di Torre del Greco, finissimo esecutore di pernacchi ritmati con la mano sotto l’ascella nella banda musicale del Rione Sanità, quanto al fatto che alla fine della singolare tenzone e nell’entusiasmo della vittoria il Pezza Da Piedi, scorta la moglie sull’altro lato della strada, le si fece incontro e finì sotto le ruote d’un carro di concime; riverso sul marciapiede, pur avvertendo la fine imminente, pare che le sue ultime parole, rivolte alla compagna della sua vita, siano state: «Nè, Nunziati’, pe’ cena me putesse fa’ ddoje maccarune co’ le cozze...?» a testimonianza di quell’attaccamento ai valori più autentici della vita quotidiana che distingue l’anima popolare partenopea.(Bassolino)

Il gustoso episodio è riportato anche da Seneca, aio del tristo imperatore, nell’operetta in versi Nero Nero, pulcherrimus puer, scomparsa dalla circolazione e rinvenuta solo in epoca contemporanea da Renato Carosone all’interno del famoso Palinsesto Cacace, una complessa e voluminosa raccolta comprendente brani di sfregistica greca, codici miniati gregoriani, giornalini di Tex Willer , menù di pizzerie, fogli di via e contravvenzioni di divieto di sosta, giacente presso il deposito bagagli della stazione di Napoli; il famoso musicista ne fece un motivo assai in voga intorno agli anni cinquanta : «Nerone Nerone, che bello guaglione / cantava ‘e canzone p’ o’ sfizio ‘e canta’...» che ripropose al grande pubblico l’enigmatica figura di quel controverso personaggio. (Gervaso)

[DinoRaggio]

La Boldrini e Grasso sono persone di alto spessore morale, mi sono piaciuti i loro discorsi e spero che li mettano in atto insieme alle due camere, una botta di sana realtà (i dati della Boldrini) che mi auguro facciano ritornare deputati e senatori nello stesso Paese reale di chi ha votato il partito che li ha messi in lista. Spero pure che si faccia un governo capace al più presto, che di giochetti politici non se ne può più, e si risparmi il mezzo miliardo di euro che ci costerebbero nuove elezioni a breve. Contento che i grillini abbiano votato per Grasso, bravi. Ora sotto con un governo di spessore pari ai presidente delle camere, il Paese ne ha bisogno.

[geddy]

Lettera aperta ai colleghi del Pd

Care e cari,

la scorsa settimana ho promosso un grande appello per definire le proposte che sottoporremo alle altre forze politiche in occasione della formazione del nuovo governo.

Ciò che chiedo a tutti noi è di impegnarci a presentare, in queste ore, una serie di proposte di legge e di provvedimenti immediati che possano rispondere pienamente alla logica che abbiamo scelto di seguire, in cui le ‘cose’ precedono le formule e i cognomi, gli equilibri e gli assetti.

Il Pd lo ha già fatto sulla corruzione (proprio con Pietro Grasso, prima che diventasse presidente del Senato), ha molte proposte ereditate dalla precedente legislatura, ha competenze in ogni campo.

Se, dopo la definizione degli altri incarichi parlamentari, il Pd procederà in questo modo, sarà più stringente la proposta di governo che offriremo ai due rami del Parlamento e agli elettori. Sarà più semplice parlarne e comunicarle, sarà più solida la proposta di cambiamento, sarà più credibile il nostro approccio.

Sarebbe un ‘rovesciamento’ molto opportuno della prassi politica tradizionale anche per chiedere la disponibilità ad altri non sulla base di punti più o meno generici, ma di impegni molto concreti.

Si potrebbe partire dalle questioni che sono state più largamente dibattute e magari proprio dal finanziamento pubblico ai partiti, che è diventata la “madre di tutte le battaglie” (in questo senso la proposta Tocci è largamente condivisibile).

Il resto, come ci auguriamo tutti, seguirà.

http://www.ciwati.it/

[AlenBoksic]

Sul fatto che avversari politici come Paniz e Scilipoti non vivessero di politica (uno avvocato, l'altro medico) e abbiano fatto cattiva politica (non so poi perche' Paniz avrebbe fatto cattiva politica: do per scontato che non lo giudichi solo perche' stesse in uno schieramento diverso da quello per il quale voti, quindi -come vedi- mi fido di te) non vuol dire nulla, se non che chi fa politica tende ad essere un cancro per la societa': ma non vedo in che modo questo cancro si possa combattere consolidando l'idea di una politica che divenga mestiere. Forse sarebbe meglio il contrario, no? Riducendo al minimo la tentazione di far politica per tornaconto od interesse personale (incluso il mangiare!)...

Il "problema" è che se si considera che chi fa Politica tende ad essere un cancro per la società finisce che, dato che la politica direttamente o indirettamente muove miliardi, la fa solo chi vuole servirsene per fini personali,
tant'è che in questa "bella" situazione ci siamo dopo la sparizione dei partiti e lo screditamento dei politici di professione (figura poi che esiste in ogni parte del mondo, a ulteriore dimostrazione che può esserci il buon politico di mestiere come il buon poltiico che esce dalle professioni).
Di un Berlinguer o di un LaMalfa nessuno si è mai lamentato perchè fossero politici di professione, di una Bindi o di un Mastella si, quindi questo singolo criterio di giudizio vale tanto poco quanto il giovanilismo esibito dal sindaho di Firenze

P.S.: Paniz durante la seduta parlamentare n. 429 di giovedì 3 febbraio 2011, ha dichiarato:

« [ Berlusconi ] ha telefonato - sì, è vero - a un funzionario della questura. Lo ha fatto senza esercitare pressioni di sorta per chiedere un'informazione, nella convinzione, vera o sbagliata che fosse, che Karima El Mahroug [Ruby] fosse parente di un presidente di Stato [ Mubarak ] »

[Texmex]

vabbè non divagate:

1 li caccia o non li caccia?
2 faranno cadere il tentativo di Bersani o si spaccheranno ancora, rivendicando autonomia?


sulla questione la penso come AB

[ThomasDoll]

è irrilevante che li cacci, caxxi loro
la fiducia al governo non la votano, a meno che Bersani non sia bravo ad alimentare spaccature. Tanto dopo questo passaggio non hai manco il voto dei montiani, quindi incrociare le dita e andare avanti. La speranza di Bersani sta tutta nel suo "se si va a casa, si va a casa tutti". Vediamo quanti grillini assaggiata la cioccolata mollano la presa e se ne vanno a casina per essere dimenticati for ever and ever.

[geddy]

Pare l'abbiano risolta a tarallucci e vino, per ora-

[disabitato]

Bersani ha bruciato due ottimi nomi come presidenti delle camere, visto che è un governo che nasce morto. Sprecare Grasso e Boldrini per un governino semestrale è da vecchi mestieranti della politica. In autunno il pd vincerà con un margine maggiore al senato e camera e vi potrà piazzare la solita gente. Una eventuale candidatura di baffetto alla pdr sarebbe l'ulteriore prova dello scempio che ci aspetta.
Fossi il 5S voterei la fiducia e lo costringerei a governare, indirizzando e le politiche.

[Texmex]

Bersani ha bruciato due ottimi nomi come presidenti delle camere, visto che è un governo che nasce morto. Sprecare Grasso e Boldrini per un governino semestrale è da vecchi mestieranti della politica. In autunno il pd vincerà con un margine maggiore al senato e camera e vi potrà piazzare la solita gente. Una eventuale candidatura di baffetto alla pdr sarebbe l'ulteriore prova dello scempio che ci aspetta.
Fossi il 5S voterei la fiducia e lo costringerei a governare, indirizzando e le politiche.

Bersani diabolico 

ma dai!

ps
maledetto tagliavento

[disabitato]

Bersani come tagliavento

[aquilafelyx]

Bersani ha bruciato due ottimi nomi come presidenti delle camere, visto che è un governo che nasce morto. Sprecare Grasso e Boldrini per un governino semestrale è da vecchi mestieranti della politica. In autunno il pd vincerà con un margine maggiore al senato e camera e vi potrà piazzare la solita gente. Una eventuale candidatura di baffetto alla pdr sarebbe l'ulteriore prova dello scempio che ci aspetta.
Fossi il 5S voterei la fiducia e lo costringerei a governare, indirizzando e le politiche.

se non si fa il governo si vota il 28 giugno

[Texmex]

..e insomma se Bersani presenta due vecchi attrezzi è un inciucista, se presenta due ottime figure lontane dalla "politica" è un vecchio mestierante

Tertium non datur

e intanto Bersani annuncia che anche per i Ministri seguirà il metodo della proposta

pensierino: nel m5s si dice che è un proprio merito aver costretto il CS ad un nuovo metodo e alla proposta di nomi significativi.
Se è così direi di continuare.

L'alternativa quale sarebbe?

[AlenBoksic]

Bersani ha bruciato due ottimi nomi come presidenti delle camere, visto che è un governo che nasce morto.

Non ne sarei così sicuro per una serie di motivi:
- ha dato un segnale forte.
- il governo, come dice TD molto giustamente - potrebbe contenere persone che acuiscano i maldipancia nel M5S (Barca, Mini, Marino sono i primi mi vengono in mente).
- I 2 nomi potrebbero tornare utili a breve tempo, sia per come PdR che come candidata in casi di elezioni ravvicinate.
- In ultimo Bersani sta andando avanti contro tutto e tutti: oggi sul CdS ennesimo editoriale appello a non inseguire il M5S e a cercare altre alleanze. Mezzo partito per ambizioni personali mai sopite o prossime venture spera gli vada tutto storto, il resto del parlamento non ne parliamo. Sta dimostrando un coraggio inaspettato, spero venga premiato.

[AlenBoksic]

Le consultyazioni iniziano mercoledì.
Non ne conosco il calendario, ma penso che quindi al massimo giovedì o venerdì sera verrà conferito l'incarico, giusto?

[Texmex]

http://www.partitodemocratico.it/doc/252048/democrazia-moralit-e-trasparenza-della-vita-pubblica.htm

Frusta, sta roba te fa schifo?

Si può fare o no, dipende dagli obiettivi del m5s.
Quali sono?