Risultati Elezioni 2013

[neweagle]

fish dove sta scritto che un governo dimissionario non puó fare quello che dici te?
tirate fuori le norme e dimostratemi perché il Parlamento in una situazione come questa non puó legiferare.
cosa impedisce al PD di presentare leggi?
le norme. tirate fuori le norme.

[geddy]

Sarebbe comunque il PD a doversi assumere i rischi e non il movimento.
Sembra un po giocare alla roulette russa con 6 colpi dentro al caricatore, da 6. Ma magari la pistola si inceppa.

[neweagle]

se ii fossi il Movimento appena si insediano le Camere presenterei i disegni di Legge connessi al programma.

[fish_mark]

fish dove sta scritto che un governo dimissionario non puó fare quello che dici te?
tirate fuori le norme e dimostratemi perché il Parlamento in una situazione come questa non puó legiferare.
cosa impedisce al PD di presentare leggi?
le norme. tirate fuori le norme.

Un governo dimissionario ha una fiducia di fatto revocata. Per poter ri-nascere ha bisogno di un'altra fiducia delle Camere, che in questo caso sono del tutto rinnovate il che crea una situazione completamente diversa.

Quanto alla presentazione delle proposte di legge, ciò avverrà naturalmente a partire da venerdì 15, giorno in cui inizierà la legislatura. Da quella data i parlamentari potranno presentare tutte le proposte di legge che vorranno.
Il problema verrà dopo, ossia nel momento in cui dovranno essere esaminate e discusse. In quel momento nelle aule parlamentari ci sarà bisogno di un Governo in carica che esprima il suo parere sulle proposte di legge in discussione. Il problema è cher avere un Governo in carica occorre una maggioranza che lo sostenga e di questo si sta discutendo in questi giorni.
Purtroppo c'è che sta diffondendo la tesi per cui il Parlamento intanto legifera: non ha senso costituzionale una cosa del genere. Per dirla in termini calcistici, è come iniziare a giocare una partita senza arbitro (ma l'esempio è calzante fino a un certo punto, visto che il Governo non è un semplice arbitro del procedimento legislativo). COme vedo, sta facendo breccia questa tesi il che è un problema.
Anche in Grecia hanno rivotato dopo un mese, perchè dopo la prima elezione non riuscì a formarsi una maggioranza di Governo. Se questo Parlamento inconterrà quest adifficoltà si voterà nuovamente (molti dicono prima dell'Estate, forse anche a luglio).

[aaronwinter]

Interessante
http://www.repubblica.it/politica/2013/03/09/news/m5s_addio_vecchi_portaborse_al_via_il_bando_il_collaboratore_si_sceglie_online-54173016/

(ad occhio e croce, in questo forum si potrebbe pescare bene )

[neweagle]

Un governo dimissionario ha una fiducia di fatto revocata. Per poter ri-nascere ha bisogno di un'altra fiducia delle Camere, che in questo caso sono del tutto rinnovate il che crea una situazione completamente diversa.

Quanto alla presentazione delle proposte di legge, ciò avverrà naturalmente a partire da venerdì 15, giorno in cui inizierà la legislatura. Da quella data i parlamentari potranno presentare tutte le proposte di legge che vorranno.
Il problema verrà dopo, ossia nel momento in cui dovranno essere esaminate e discusse. In quel momento nelle aule parlamentari ci sarà bisogno di un Governo in carica che esprima il suo parere sulle proposte di legge in discussione. Il problema è cher avere un Governo in carica occorre una maggioranza che lo sostenga e di questo si sta discutendo in questi giorni.
Purtroppo c'è che sta diffondendo la tesi per cui il Parlamento intanto legifera: non ha senso costituzionale una cosa del genere. Per dirla in termini calcistici, è come iniziare a giocare una partita senza arbitro (ma l'esempio è calzante fino a un certo punto, visto che il Governo non è un semplice arbitro del procedimento legislativo). COme vedo, sta facendo breccia questa tesi il che è un problema.

non é vero che il Governo deve esprimere pareri sulle leggi e anche se lo fosse potrebbe esprimerli il Governo che c'é adesso.
peró davvero trovate norme che esistono veramente non interpretazioni

[Texmex]

Concordo. Purchè si cambi passo nel contrastare il malpancismo del burlesque, sfidandolo sul suo campo e non perennemente per via giudiziaria, anche perchè quest'ultima via gli ha portato un fottìo di voti e la foglia di fico che lui è il perseguitato numero uno. Insomma che lo si combatta politicamente, non legandosi per forza al carro dei pm. Chè, Lazialmente parlando, sappiamo bene che se c'è da accanirsi contro qualcuno lo fanno in maniera strabiliante.

La cazzata di mandargli la visita fiscale per un problema, tra l'altro palesato prima delle elezioni, rinunciando lui addirittura ad una ospitata tv (porca a porca) me la sarei risparmiata volentieri.

Perfetto. E mai come oggi lo si può combattere in modo decisivo.
Ci sono i numeri e c'è un paese che applaudirebbe di fronte a norme anti corruzione, al ripristino del reato di falso in bilancio, a legge sul conflitto di interessi e via così...
Se, per mero calcolo di bottega, si spreca questa occasione, qualcuno ne sarà responsabile.

E non si venga a ripetere la "pappardella", presa dal blog, infarcita di sipperò o di benaltrismi.

[Texmex]

Detto questo, sta vicenda prorogatio si, prorogatio no sembra una riunione di dorotei 

scusatemi grillini, ma tutta sta rivoluzione culturale in cosa si traduce? In sofismi per permettere a monti di governare ancora?
tutto qui?

c'è da ridere

[ThomasDoll]

Si può impedire al Paese di esercitare in pieno tutte le sue funzioni per motivi "tattici"?
Chi lo fa può o no essere considerato irresponsabile? A lume di buon senso. E se il Parlamento non trova un'intesa, il Presidente della Repubblica cosa dovrebbe fare?

Legge 400/88, articolo 2, attribuzioni del consiglio dei ministri:

ART. 2.
(Attribuzioni del Consiglio dei ministri)

1. Il Consiglio dei ministri determina la politica generale del Governo e, ai fini dell'attuazione di essa, l'indirizzo generale dell'azione amministrativa; delibera altresi' su ogni questione relativa all'indirizzo politico fissato dal rapporto fiduciario con le Camere. Dirime i conflitti di attribuzione tra i ministri.

2. Il Consiglio dei ministri esprime l'assenso alla iniziativa del Presidente del Consiglio dei ministri di porre la questione di fiducia dinanzi alle Camere.

3. Sono sottoposti alla deliberazione del Consiglio dei ministri:

a) le dichiarazioni relative all'indirizzo politico, agli impegni programmatici ed alle questioni su cui il Governo chiede la fiducia del Parlamento;

b) i disegni di legge e le proposte di ritiro dei disegni di legge gia' presentati al Parlamento;

c) i decreti aventi valore o forma di legge e i regolamenti da emanare con decreto del Presidente della Repubblica;

d) gli atti di indirizzo e di coordinamento dell'attivita' amministrativa delle regioni e, nel rispetto delle disposizioni statutarie, delle regioni a statuto speciale e delle provincie autonome di Trento e Bolzano; gli atti di sua competenza previsti dall'articolo 127 della Costituzione e dagli statuti regionali speciali in ordine alle leggi regionali e delle provincie autonome di Trento e Bolzano, salvo quanto stabilito dagli statuti speciali per la regione siciliana e per la regione Valle d'Aosta;

e) le direttive da impartire tramite il commissario del Governo per l'esercizio delle funzioni amministrative delegate alle regioni che sono tenute ad osservarle;

f) le proposte che il ministro competente formula per disporre il compimento degli atti in sostituzione dell'amministrazione regionale, in caso di persistente inattivita' degli organi nell'esercizio delle funzioni delegate, qualora tali attivita' comportino adempimenti da svolgersi entro i termini perentori previsti della legge o risultanti dalla natura degli interventi;

g) le proposte di sollevare conflitti di attribuzione o di resistere nei confronti degli altri poteri dello Stato, delle regioni e delle provincie autonome;

h) le linee di indirizzo in tema di politica internazionale e comunitaria e i progetti dei trattati e degli accordi internazionali, comunque denominati, di natura politica o militare;

i) gli atti concernenti i rapporti tra li Stato e la Chiesa cattolica di cui all'articolo 7 della Costituzione;

l) gli atti concernenti i rapporti previsti dall'articolo 8 della Costituzione;

m) i provvedimenti da emanare con decreto del Presidente della Repubblica previo parere del Consiglio di Stato, se il ministro competente non intende conformarsi a tale parere;

n) la richiesta motivata di registrazione della Corte dei conti ai sensi dell'articolo 25 del regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214;

o) le proposte motivate per lo scioglimento dei consigli regionali;

p) le determinazioni cancernenti l'annullamento straordinario a tutela dell'unita' dell'ordinamento, degli atti amministrativi illegittimi, previo parere del Consiglio di Stato e, nei soli casi di annullamento di atti amministrativi delle regioni delle provincie autonome, anche della Commissione parlamentare per le questioni regionali;

q) gli altri provvedimenti per i quali sia prescritta o il Presidente del Consiglio dei ministri ritenga opportuna la deliberazione consiliare.

[AlenBoksic]

se ii fossi il Movimento appena si insediano le Camere presenterei i disegni di Legge connessi al programma.

Per piccole, grandi cose.

Mi scrive Franco da Reggio Emilia:

Per quanto riguarda gli otto punti occorre che siano esplicitati con un vero disegno di legge che riguardi una sola questione per ognuno degli otto punti: disegno di legge fatto di 4/5 articoli al massimo (ogni articolo due commi) che decreti il cambiamento e alla fine in GRANDE il risultato che si ottiene, cioè “da domani con questa legge ci sarà questa novità”.

Sono molto d’accordo e lancio perciò un grande appello perché questo lavoro si faccia, con il concorso di tutti, amministratori, esperti, cittadini.

Nelle prossime ore cercheremo di definire i progetti di legge e li presenteremo al gruppo Pd.

Ogni contributo è il benvenuto.

Per ulteriori informazioni, come sempre, scrivete a civati gmail com.

Per un governo del Parlamento, dei cittadini e del cambiamento, senza perdersi in gherminelle e politicismi.

Ogni parlamentare che volesse partecipare può adottare e sviluppare un punto (anche solo un articolo o un comma, per capirci), definendo il testo insieme a chi vorrà mandare il proprio contributo.

Proviamoci. Le cose cambiano, cambiandole.

http://www.ciwati.it/2013/03/09/il-grande-appello/

[disabitato]

Civati (neo-guru del Pd) è il nuovo Grillo, solo che non va (ancora?) in piazza ad urlare..

Nel merito dice ciò che il buon senso impone (e quello che tutti, senza stucchevoli distinzioni fra noi, voi, loro, ecc: il pd vada a chiedere la fiducia sulla base di ddl pronti, mirati, precisi, e nessuna forza politica (di fronte a proposte sensate) si tirerà indietro.

Perché poi è lecito che il pd consideri il pdl come l'anticristo, mentre la stessa cosa dal cinque stelle verso il PD è mancanza di responsabilità istituzionale del quale dovranno rendere conto all'Italia intera?

Tutti, tranne il pdl, hanno detto che non si sarebbero alleati con altre forze politiche. Solo che tali affermazioni hanno peso diverso a seconda di chi le pronuncia.
Inoltre sembra che spetti al fascio-comico Grillo ed al suo branco di incompetenti salvare il Paese, mentre le altre forze moderate (pd-pdl) sembrano incapaci di farlo.

Ora vi do una mia opinione personale, che ovviamente conta zero: il pd userà il 5s per fare quelle 3-4 leggi che il pdl non avrebbe mai approvato (quelle di contorno, poca roba), mentre per i provvedimenti veramente necessari cercherà l'appoggio del pdl.

Per il resto, un governo senza fiducia non può nascere. Molto dipenderà da quali basi Bersani chiederà la fiducia al parlamento.

[fish_mark]

non é vero che il Governo deve esprimere pareri sulle leggi e anche se lo fosse potrebbe esprimerli il Governo che c'é adesso.
peró davvero trovate norme che esistono veramente non interpretazioni

in realtà è vero quanto dico. il governo è uno degli attori principali dEL procedimento di approvazione delle leggi, sia di iniziativa governativa che parlamentare che popolare.
questo governo in carica è di fatto dimissionario e ore prassi ce sostanza costitizionale è destinato ad essere sostituito da un altro esecutivo fosse pure,un monti bis ma sicuramente con ministri diversi. poi ricorda che le camere sono cambiate.
quanto ti riporto sta scritto nei manuali di diritto costituzionale. le norme che cerchi te le ho già citate (92 e 94)

[AlenBoksic]

Civati (neo-guru del Pd) è il nuovo Grillo, solo che non va (ancora?) in piazza ad urlare..
Non è il tipo (e non è neanche il neo guru)
 

Perché poi è lecito che il pd consideri il pdl come l'anticristo,
Può darsi c'entri qualcosa il fatto che c'è già stato alleato e che l'ha già visto all'opera per 20 anni?
mentre la stessa cosa dal cinque stelle verso il PD è mancanza di responsabilità istituzionale del quale dovranno rendere conto all'Italia intera?
Perchè rischiamo di andare a elezioni e ritrovarci nella medesima situazione.
Non mi pare il PD l'anno scorso si sia tirato indietro quando avrebbe potuto farlo
(e forse pure dovuto farlo)

Tutti, tranne il pdl, hanno detto che non si sarebbero alleati con altre forze politiche. Solo che tali affermazioni hanno peso diverso a seconda di chi le pronuncia.
Non è questione di affermazioni, è questione di cosa fare: l'abolizione delle province, è nel programma di M5S e PD, più facile farla con loro che con chi l'ha appena bloccata, si presume

Ora vi do una mia opinione personale, che ovviamente conta zero:
Così tanto?
 

 il pd userà il 5s per fare quelle 3-4 leggi che il pdl non avrebbe mai approvato (quelle di contorno, poca roba), mentre per i provvedimenti veramente necessari cercherà l'appoggio del pdl.
Nella situazione attuale per ipotizzare maggioranze variabili penso ci dovrebbe essere uno sconquasso forte in uno dei 3 maggiori partiti, cosa che per adesso non si vede
Per il resto, un governo senza fiducia non può nascere. Molto dipenderà da quali basi Bersani chiederà la fiducia al parlamento.
Su questo concordo
 

[Teo]

non é vero che il Governo deve esprimere pareri sulle leggi e anche se lo fosse potrebbe esprimerli il Governo che c'é adesso.
peró davvero trovate norme che esistono veramente non interpretazioni

La Costituzione. Basta leggerla.

(poi smetto, perché contro la negazione di evidenza c'è poco da discutere)

[AlenBoksic]

Per il resto, un governo senza fiducia non può nascere. Molto dipenderà da quali basi Bersani chiederà la fiducia al parlamento.

P.S.: Allo stato attuale ho molti dubbi che Bersani riceva l'incarico

[fish_mark]

P.S.: Allo stato attuale ho molti dubbi che Bersani riceva l'incarico

il titolo politico anche un po' stiracchiato ce l'avrebbe.

qualche notazione.
il governo nasce con il giuramento davanti alcali dello stato.poi deve entro 10 giorni avere la fiducia delle camere dopo dibattito su suo programma.

a norma di costituzione può accadere questi.
di da un incarico a,una personalità che però non trova la maggioranza.
come estrema ipotesi a quel punto il governo,monti che e,attualmente in carica potrebbe essere rinviato alle camere per una fiducia che difficilmente otterrebbe
a quel punto nuovo scioglimento e nuove elezioni

[neweagle]

in realtà è vero quanto dico. il governo è uno degli attori principali dEL procedimento di approvazione delle leggi, sia di iniziativa governativa che parlamentare che popolare.
 le norme che cerchi te le ho già citate (92 e 94)

Dove è scritto quello che dici te?

Art. 92.

Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.

Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.

Art. 93.

Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, prima di assumere le funzioni, prestano giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica.

Art. 94.

Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.

Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.

Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.

Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.

La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.

[ThomasDoll]

(ho paura che Civati non sia al momento esattamente vicino a diventare un nuovo guru del PD, anzi...)

[fish_mark]

niuegol fidete.
la  partecipazione necessitando governo alla discussione delle leggi è ricavabile da quelle norme costituzionali ma più esplicitamente dai regolamenti parlamentari

[ThomasDoll]

(farei sommessamente notare, di nuovo, che il paese ha bisogno di essere amministrato)
il Presidente incaricherà chi gli dà un minimo di speranza di fare un governo che ottenga la fiducia. Stante l'impossibilità di combinare pdl, pd e M5s in una coalizione che ottenga fiducia lì e là, la vedo dura, si rivada al voto. Voglio vedere come va a finire