Risultati Elezioni 2013

[Texmex]

L'abbiamo sbranata tutti assieme la capogruppo in questo topic Tex, ma come che c'è da sbranare. Perchè aveva detto una cazzata su casa pound, che poi era chiaro e lampante non intendesse dire quello che noi abbiamo voluto intendere. Perchè di come è nato il fascismo e di cosa sia non ne sa nulla. O almeno ne sa un centesimo di quanto ne sai tu, per fare un esempio. I

Il senso è quello del post di Teo sulla costituzione emendabile fino alla parola repubblica, in linea del tutto teorica certo. Se è emendabile la costituzione, tanto più lo è lo statuto del movimento. Non ora però.

Sbranata? Abbiamo riscontrato la gravità delle sue affermazioni e lo abbiamo detto.
Lo ha fatto il web, la stampa, le chiacchiere.
Perchè dici sbranare?
Se dicono fesserie vanno contestati. Come accade a tutti.
Io, personalmente, credo che fosse chiaro e lampante il senso di quanto detto dalla tizia. Ad un antifascista una frase così non scappa nemmeno sotto lsd.
E perchè lo credo? Perchè nel m5s c'è di tutto, si, ci sono anche i fascisti.

Ma non è questo il punto. Il punto è che i "grillini in parlamento" sono figure istituzionali
non tiene la cosa del.... sono giovani e scapigliati, vanno protetti e amenità simili...
sono lì, a decidere per noi. Il popolo ce li ha mandati, ora non è che si possa scoprire che non sanno argomentare, cadano in equivoci, dicano cose bizzarre...
sono stati selezionati, immagino, perchè hanno delle competenze, perchè sono in grado di legiferare...
non è che sono barbieri


lo statuto? per cortesia...

siamo passati da "lastampa di sinistra è canaglia" a "la stampa è canaglia"
io registro questo salto di qualità

[disabitato]

i fascisti (o movimenti di estrema destra) sono una percentuale risibile dell'elettorato italiano. Le ultime elezioni ne sono state la prova.
Dinosauri estinti, come i comunisti.

[Frusta]

Non faccio parte del mondo della stampa ma sono convinto sostenitore della libertà di stampa come strumento di formazione del pensiero dell'opionione pubblica, in definitiva un pilastro di uno Stato democratico e liberale.

Un giornale oggi non guadagna soldi con il prodotto, ma ha due fonti di entrate: la pubblicità ed i finanziamenti pubblici. Se a questo uniamo il fatto che un giornale sia un’ impresa, otteniamo che i mass media italiani ed occidentali, TUTTI, soffrono di uno spaventoso conflitto di interessi.
Non possono mettersi contro lo Stato per non perdere i finanziamenti pubblici. Non possono mettersi contro l'industria per non perdere contratti pubblicitari. Non possono mettersi contro la finanza per non perdere azionisti.
Quindi se ci dovesse essere qualche verità scomoda da rivelare o qualche attacco frontale da sferrare non potrà essere né ai danni dello Stato, né a quelli della finanza né a quelli dell'indistria. Ci rimane il gossip e la cronaca rosa, e infatti più o meno stiamo a quei livelli. 
Negli USA mancano i finanziamenti dello stato, ma abbondano sia la pubblicità che la finanza, col risultato che i giornali USA possono fare inchieste contro la politica ma NON contro l’industria o la finanza. Al contrario della stampa cinese che, tanto per fare l'esempio opposto, prende ordini solo dallo stato ed ha mano libera nei confronti della finanza e dell'industria purché la cosa non cozzi contro gli interessi statali nei due campi.
Insomma l'idea che la stampa possa definirsi libera la trovo un tantino ridicola.
La stampa italiana, poi, caso unico al mondo, ha pure sul groppone l’ Ordine dei giornalisti, cioè una spece di satrapia autoorganizzante e dispotica che seleziona i propri membri per cooptazione e nepositmo, come da statuto, e ho detto tutto.
Come si fa a prendere sul serio una cosa del genere al punto di ritenerne legittimo il finanziamento?

[ThomasDoll]

Senza stampa libera non c'è democrazia.
Qua tocca parlà per slogan...
In realtà internet ha distrutto completamente il business editoriale, in america i giornali chiudono. In Italia possono solo soffrire. Per alcuni è un trionfo, invece è una tragedia. Ma guai a discuterne, va di moda la forca. Poi ci si lamenta se si finisce impiccati...

[Texmex]

i fascisti (o movimenti di estrema destra) sono una percentuale risibile dell'elettorato italiano. Le ultime elezioni ne sono state la prova.
Dinosauri estinti, come i comunisti.

aspè...gli estremisti sono pochi (ma lo erano pure in Grecia...)
ma chi ha una visione del fascismo benevola, nostalgica o revisionabile, sono molti più di quel che pensi

è un fatto culturale che riscontri nella diffusa omofobia, xenofobia, intolleranza, ma anche nello scarso rispetto delle istituzioni, nel disprezzo della stampa e ...in altri segnali

[Frusta]

Senza stampa libera non c'è democrazia.

Ti sarei grato se mi facessi un esempio di stampa libera (possibilmente dopo aver dato un'occhiata a quello che ho appena scritto)

[disabitato]

aspè...gli estremisti sono pochi (ma lo erano pure in Grecia...)
ma chi ha una visione del fascismo benevola, nostalgica o revisionabile, sono molti più di quel che pensi

è un fatto culturale che riscontri nella diffusa omofobia, xenofobia, intolleranza, ma anche nello scarso rispetto delle istituzioni, nel disprezzo della stampa e ...in altri segnali

sì ma numericamente siamo bel lontani dal una restaurazione del regime.

[ThomasDoll]

Non leggo deliri forcaioli, mi basta Grillo. Abbassa i toni, stai parlando in un salotto, non in un comizio.
Stampa libera: quella che ha mandato a casa Nixon.

[Texmex]

Ti sarei grato se mi facessi un esempio di stampa libera (possibilmente dopo aver dato un'occhiata a quello che ho appena scritto)

non sono ne la pubblicità ne il finanziamento pubblico a determinare la libertà di stampa
ma il fatto se i media siano di proprietà diretta o indiretta di un partito politico o di un leader (non mi riferisco ai quotidiani di partito, ovviamente)

per questo dovremmo dotarci subito, se ci tenete davvero, di una legge sul conflitto di interessi, che il CS colpevolmente non ha fatto.
Ora si può fare.
FARE...non limitarsi a chattare su un blog

[Texmex]

sì ma numericamente siamo bel lontani dal una restaurazione del regime.

potevo risponderti: non hanno votato fascista perchè hanno votato altro
ma non l'ho fatto 

resta il fatto che il "fascismo" non esaurisce la sua potenzalità nei 4 gatti di casa pound o forza nuova....

il regime? ci sono forme diverse....ad esempio a me i vaneggiamenti futurologi di casaleggio inquietano assai

[Texmex]

Ti sarei grato se mi facessi un esempio di stampa libera (possibilmente dopo aver dato un'occhiata a quello che ho appena scritto)

http://www.storiedicalcio.altervista.org/recanatesi_maestrelli.html

ecco chi era Frustalupi 

[fish_mark]

Insomma l'idea che la stampa possa definirsi libera la trovo un tantino ridicola.

La tua descrizione dei limiti in cui agisce la stampa è interessante e per certi versi convincente. so anche io che le imprese editoriali hanno di fronte a sé gli interessi dei soci azionisti, che negli ultimi tempi sono diventati politici da queste parti.
Il fatto è che sembra una banalità ma la libertà di stampa è un principio costituzionale ed è nella realtà concreta uno degli indicatori del carattere libero e democratico di un paese.

Senza stampa libera non c'è democrazia.
Qua tocca parlà per slogan...
In realtà internet ha distrutto completamente il business editoriale, in america i giornali chiudono. In Italia possono solo soffrire. Per alcuni è un trionfo, invece è una tragedia. Ma guai a discuterne, va di moda la forca. Poi ci si lamenta se si finisce impiccati...

Internet è  uno strumento, ma non può sostituire tutto. E' bene ricordarlo.

[Texmex]

Davvero: il nulla al potere

Facciamo il governo su feisbuk

[andujo]

non sono ne la pubblicità ne il finanziamento pubblico a determinare la libertà di stampa
ma il fatto se i media siano di proprietà diretta o indiretta di un partito politico o di un leader (non mi riferisco ai quotidiani di partito, ovviamente)

per questo dovremmo dotarci subito, se ci tenete davvero, di una legge sul conflitto di interessi, che il CS colpevolmente non ha fatto.
Ora si può fare.
FARE...non limitarsi a chattare su un blog

Scusa, Tex, facciamo nomi e cognomi:
Repubblica è un giornale libero? il Corriere? il Sole 24 ore?
I notiziari di La 7 sono liberi? La Rai è libera? I canali Mediaset?
L'Unità è libera? il Giornale è libero? E Libero?
Secondo me, ha ragione il Frusta...

...
Stampa libera: quella che ha mandato a casa Nixon.

Appunto. E' perfettamente congruente con quello che diceva il Frusta, no?

[disabitato]

 

[ThomasDoll]

Internet sarà anche uno strumento, ma ha azzerato il valore dell'informazione.
Il che vuol dire che non si può più ricavare di che vivere dal lavoro di giornalista. Cioè che si è ricattabili, a parte pochissimi privilegiati. Tutti i grandi editori e i grandi giornali sono in uno stato di crisi pesantissimo. Internet ha moltiplicato le fonti, lo sappiamo benissimo, anche un piccolo forum o un blog possono diventare fonte addirittura autorevole, il mondo-Lazio pullula di esempi. Il rovescio della medaglia è duplice: di buono c'è che chi dice stupidaggini può venire sputtanato in cinque minuti, di cattivo c'è che in pochi sanno distinguere tra chi dice la verità e chi dice stupidaggini. Praticamente niente di quello che si dice è di prima mano, se si parla di zone di guerra e di paesi in via di sviluppo. Per quanto riguarda le cronache nostrane, basta essere testimoni di un evento e poi leggerselo raccontato per indovinare le differenze. Questa cosa è un pericolo per tutti, non l'occasione per affilare la ghigliottina. Bisogna difendere le Ilaria Alpi, le Politkovskaya, i Giancarlo Siani e distinguerli dai cani da guardia di questo o di quel potente e non fare di tutta l'erba un fascio.

[fish_mark]

Davvero: il nulla al potere

Facciamo il governo su feisbuk

Eh, si, come no!

[fish_mark]

Internet sarà anche uno strumento, ma ha azzerato il valore dell'informazione.
Il che vuol dire che non si può più ricavare di che vivere dal lavoro di giornalista. Cioè che si è ricattabili, a parte pochissimi privilegiati. Tutti i grandi editori e i grandi giornali sono in uno stato di crisi pesantissimo. Internet ha moltiplicato le fonti, lo sappiamo benissimo, anche un piccolo forum o un blog possono diventare fonte addirittura autorevole, il mondo-Lazio pullula di esempi. Il rovescio della medaglia è duplice: di buono c'è che chi dice stupidaggini può venire sputtanato in cinque minuti, di cattivo c'è che in pochi sanno distinguere tra chi dice la verità e chi dice stupidaggini. Praticamente niente di quello che si dice è di prima mano, se si parla di zone di guerra e di paesi in via di sviluppo. Per quanto riguarda le cronache nostrane, basta essere testimoni di un evento e poi leggerselo raccontato per indovinare le differenze. Questa cosa è un pericolo per tutti, non l'occasione per affilare la ghigliottina. Bisogna difendere le Ilaria Alpi, le Politkovskaya, i Giancarlo Siani e distinguerli dai cani da guardia di questo o di quel potente e non fare di tutta l'erba un fascio.

Un'altra cosa no nmeno inquietante. Questo post rimane scritto per sempre, ad esempio, e a distanza di anni posso riprenderlo e rinfacciartelo, se magari hai cambiato idea. Non è molto positivo questo elemento.
Tempo fa ho postato una cosa dei "Pirati", partito tedesco rappresentato in un paio di Lander, i cui rappresentanti prendono le decisioni sulle proposte da portare nel consiglio consultandosi via internet con gli iscritti al loro forum.
Immagina una Lazio guidata da bc.org ... Non sarebbe la realizzazione della democrazia che oltre alla partecipazione richiede trasparenza, riconoscibilità e tracciabilità dei volti e delle opinioni.
No, non sarebbe un bel mondo (e una bella Lazio, per dire).

[Frusta]

Non leggo deliri forcaioli, mi basta Grillo. Abbassa i toni, stai parlando in un salotto, non in un comizio.
Stampa libera: quella che ha mandato a casa Nixon.

Definisci deliri forcaioli le cose che non leggi e dai pure odini?
Se avessi letto non parleresti di Nixon.

[ThomasDoll]

Cambiare idea è un diritto da rivendicare, comunque. In vita mia l'avrò fatto migliaia di volte. Siamo vincolati alla coerenza solo in determinati casi e comunque rivedere le proprie convinzioni sulla base dei fatti è segno di intelligenza, a meno che non dipenda da fattori poco trasparenti. Se dico che Fish è un besugo motivando la mia affermazione esprimo un punto di vista, se poi dopo un mese affermo che Fish in realtà è una cernia dovrei spiegare che mi sono sbagliato e che non è per via della cena di pesce che mi ha offerto Fish.