Risultati Elezioni 2013

[Texmex]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/07/lespresso-tredici-societa-dellautista-e-della-cognata-di-grillo-in-costa-rica/523343/

[Texmex]

Se qualcuno ti solleva il dubbio di distrazione dei fondi o addirittura di malversazione tu rispondi che la cultura e' interesse generale?
Casomai risponderai che non e' vero e che quei soldi vengono EFFETTIVAMENTE utilizzati per la cultura che e' interesse generale

se la questione posta da Frusta fosse stata questa, non ci sarebbero state risposte. Uno leggeva, annuiva e passava avanti.
Ma il post era, come dire? Polisemico...con qualche deriva equivoca.
Poi il netter si è corretto.

[baol]

Se qualcuno ti solleva il dubbio di distrazione dei fondi o addirittura di malversazione tu rispondi che la cultura e' interesse generale?
Casomai risponderai che non e' vero e che quei soldi vengono EFFETTIVAMENTE utilizzati per la cultura che e' interesse generale

Si, ma i fondi vanno aboliti o ne va perseguito l'uso indebito ?

[ThomasDoll]

Se qualcuno ti solleva il dubbio di distrazione dei fondi o addirittura di malversazione tu rispondi che la cultura e' interesse generale?
Casomai risponderai che non e' vero e che quei soldi vengono EFFETTIVAMENTE utilizzati per la cultura che e' interesse generale

E che la distrazione di fondi è su tutti i fondi destinati alla cultura? Io rispondo a chi dice che coi soldi del festival del cinema deve rattoppà le buche e poi manco quello fa. Gli interessi generali dello stato sono diversi, la spesa pubblica deve soddisfare tutti i bisogni. I soldi per la cultura sono necessari, se i teatri sono vuoti si faccia in maniera di riempirli. La cultura non è un business, senza ti ritrovi a scannatte come già succede ora. A me piace distinguere, per uno che ruba ce ne stanno cento che meritano. La differenza è tutta qua, che si tara la discussione su quello che ruba, sull'incapace, sul fenomeno da baraccone, come se lo Scilipoti fosse la norma.

[geddy]

Consiglio di leggere l'articolo di Curzio Maltese oggi su Repubblica.
Maltese può essere accusato di tutto tranne che di appecoronamento ai partiti.

Ma credo che le domande poste faranno la fine di quelle poste a berlusconi.

Nulla scalfisce il fidesimo al capo, nulla permea i partiti dove la base serve solo a far numero.
Sarà, per molti grillini, l'ennesima aggressione dei media
Come guardare il dito e mai la luna.

ps
Per le comunali a Roma, il CS farà le primarie, il pdl no mentre i grillini le faranno on-line.
Sta parola (on line) sembra la panacea. Io invece chiedo, visto che per il parlamento hanno votato solo 30.00 persone (e senza alcuna forma di controllo su server "nonsisadichi").
Chi e quanti saranno ammessi a votare in questo proegetto di democrazia che aspira al 100% dei consensi e dove uno vale uno?

Uno vale uno? Leggersi Maltese 

Letto. Parallelo ardito quello del referendum sull'euro e sull'eventuale alleanza con il PD per quei quattro cinque  o otto punti del programma apparentemente condiviso. Che poi è anche ora di rendersi conto che il MOV5stelle al di fuori del non allearsi non ha alcun programma. Non necessariamente è un male. Forse è invece una possibilità-

Il primo è una possibilità. Il secondo invece un principio fondamentale. So che può sembrare ridicolo, ma se non entriamo in quest'ordine d'idee è inutile continuare a discutere Tex. O forse no. C'è un qualcosa di nuovo che va aldilà dell'avere o meno una struttura dietro o  delle proposte.


Interessante invece quello di Serra.

[Skorpius]

E che la distrazione di fondi è su tutti i fondi destinati alla cultura? Io rispondo a chi dice che coi soldi del festival del cinema deve rattoppà le buche e poi manco quello fa. Gli interessi generali dello stato sono diversi, la spesa pubblica deve soddisfare tutti i bisogni. I soldi per la cultura sono necessari, se i teatri sono vuoti si faccia in maniera di riempirli. La cultura non è un business, senza ti ritrovi a scannatte come già succede ora. A me piace distinguere, per uno che ruba ce ne stanno cento che meritano. La differenza è tutta qua, che si tara la discussione su quello che ruba, sull'incapace, sul fenomeno da baraccone, come se lo Scilipoti fosse la norma.

Su tutti i fondi esatto.
Ma non ce ne siamo ancora resi conto?
Capisco che se a fronte di una erogazione di denaro pubblico di 100 se all'interesse ne arrivi 55 e' sempre meglio di nulla. Ma in virtu' di questo non si puo' far finta non esista il problema

[ThomasDoll]

Per dire, la distrazione di fondi destinati alla ricostruzione dopo un terremoto fa dire che sono soldi inutilmente spesi? Non penso proprio.
Il restauro di una Fenice può essere considerato un esempio di soldi che si sarebbero potuti meglio spendere comprando la pasta da devolvere a' poveri? In fin dei conti, alla Fenice ci va la ggente chii sordi.
Non mi sta bene che si dica (argomento de destra come pochi) che i soldi alla cultura sono soldi buttati. Quanto a Benigni, trattasi di un premio oscar. Chissà come mai allora Fo, che è un premio nobel, beneficiario di contributi e facitore di teatro aqqurturato, esce dal pacchetto dei contestati se s'interessa alle tesi del Guru e del Messia.

Il problema dei soldi che vanno dove non devono andare è complesso, riguarda i gestori dei singoli rubinetti ma i soldi si spandono in mille rivoletti gestiti spesso a kaiser. Pensa alle migliaia di tromboni/e che allestiscono mostre in giro, magari hanno titoli di basso profilo e di arte non capiscono un kaiser ma hanno in mano soldi pubblici da spendere. Questo è un altro bel problema.

[Skorpius]

Pero' leggili i post degli altri

[Texmex]

C'è un qualcosa di nuovo che va aldilà dell'avere o meno una struttura dietro o  delle proposte.

si, qualcosa di nuovo, forse nella forma-rete, ma il rapporto è assolutamente gerarchico (e sono buono)

e questa gerarchia svilisce la proposta: si passa dal possiamo fare al sentiamo che ci dice

[geddy]

si, qualcosa di nuovo, forse nella forma-rete, ma il rapporto è assolutamente gerarchico (e sono buono)

e questa gerarchia svilisce la proposta: si passa dal possiamo fare al sentiamo che ci dice

No quella è una strategia. Si tengono al coperto i neoeletti per evitare li sbranino ad uno a uno. Mi sembra lampante il tentativo di Grillo di attirare il fuoco nemico su di se.
In questo mi riallaccio al tema sull'incoerenza di Grillo affrontato qualche pagina fa. Grillo, con lui il movimento anche, è assolutamente coerente. Non è gerarchico un principio fondante se è stato accettato e condiviso da chi  fa parte del movimento.

[Texmex]

mah? a me appare assolutamente gerarchico un movimento che predica una democrazia liquida e poi se esci dall'ortodossia vai fuori dalle palle
è gerarchico perchè c'è chi caccia e chi viene cacciato, chi da la linea e chi la riceve

le regole condivise e accettate?
nulla da dire ma lasciassero stare il "uno vale uno", il "decidiamo assieme on line" etc etc
da sto punto di vista sino ad ora mi sembrano il pcus

e per finire: chè c'è da sbaranare? Sono dentro le istituzioni, dentro una dialettica democratica. Facciano il loro lavoro. Lo facciano alla luce del sole, non come una setta segreta, ci dicano quel che hanno in tesa, non parli solo grillo....tutto qui

[geddy]

L'abbiamo sbranata tutti assieme la capogruppo in questo topic Tex, ma come che c'è da sbranare. Perchè aveva detto una cazzata su casa pound, che poi era chiaro e lampante non intendesse dire quello che noi abbiamo voluto intendere. Perchè di come è nato il fascismo e di cosa sia non ne sa nulla. O almeno ne sa un centesimo di quanto ne sai tu, per fare un esempio. I

Il senso è quello del post di Teo sulla costituzione emendabile fino alla parola repubblica, in linea del tutto teorica certo. Se è emendabile la costituzione, tanto più lo è lo statuto del movimento. Non ora però.

[ThomasDoll]

Pero' leggili i post degli altri

a volte sò troppi

[andujo]

Per come la vedo io, cultura è un termine un po' vago, che va dalla cura dei beni artistici del nostro Paese all'educazione dei nostri figli, passando per il finanziamento al cinepanettone di turno o al riommanista.
Finanziare cultura, quando le risorse sono limitate, imporrebbe un'esercizio critico avulso da qualsiasi interesse di parte.
Per esempio:

• abbiamo davvero bisogno di 26.000 insegnanti di religione?
• abbiamo bisogno di finanziare i giornali?
• come è possibile che i siti archeologici non riescano ad auto-sostenersi?

Temo che le risposte finora date dalla politica a queste domande (e a tante altre che tutti noi potremmo facilmente formulare) siano espressione di qualche interesse di parte invece che fondate su una valutazione di più ampio respiro basata sulla considerazione del bene comune.
Personalmente, adotterei il modello inglese: dare la cultura in mano a fondazioni che devono potersi auto-sostenere.
--
Sull'accanimento della stampa nei confronti del M5S, prendo atto del fatto che la macchina del fango ben collaudata da Berlusconi ha trovato ampio supporto da altre parti...

[Skorpius]

Bravo andujo un intervento che condivido. Il sistema dell'interesse pubblico anche per le cose che funzionano va valutato e rivisto.

Vorrei fare l'esempio della sanita' dpve le traversie medica di mia mamma mi hanno fatto scoprire un mondo nascosto di sprechi e di intrallazzi ma invece mi soffermo su un esempio, tratto dal mio campo di lavoro, su come anche il taglio delle spese diventa una opportunita' di peculato: tutti sapete che e' stata riformata la geografia giudiziaria con la soppressione dei tribunali distaccati. Per risparmiare anzio frascati e albano verranno chiusi e confluiranno nel tribunale di velletri. Non entro nel merito dell'effetti e risparmio di questa operazione (giudizio negativissimo) ma pensate soltanto che la struttura del trib di velletri e' troppo piccola per accogliere le seZioni distaccate dunque verra costruito un nuovo mastodontico tribunale.

[Boks XV]

bla bla bla...du' settimane de cazzate...bla bla bla

[fish_mark]

Per come la vedo io, cultura è un termine un po' vago, che va dalla cura dei beni artistici del nostro Paese all'educazione dei nostri figli, passando per il finanziamento al cinepanettone di turno o al riommanista.
Finanziare cultura, quando le risorse sono limitate, imporrebbe un'esercizio critico avulso da qualsiasi interesse di parte.
Per esempio:

• abbiamo davvero bisogno di 26.000 insegnanti di religione?
• abbiamo bisogno di finanziare i giornali?
• come è possibile che i siti archeologici non riescano ad auto-sostenersi?

Temo che le risposte finora date dalla politica a queste domande (e a tante altre che tutti noi potremmo facilmente formulare) siano espressione di qualche interesse di parte invece che fondate su una valutazione di più ampio respiro basata sulla considerazione del bene comune.
Personalmente, adotterei il modello inglese: dare la cultura in mano a fondazioni che devono potersi auto-sostenere.
--
Sull'accanimento della stampa nei confronti del M5S, prendo atto del fatto che la macchina del fango ben collaudata da Berlusconi ha trovato ampio supporto da altre parti...

Non faccio parte del mondo della stampa ma sono convinto sostenitore della libertà di stampa come strumento di formazione del pensiero dell'opionione pubblica, in definitiva un pilastro di uno Stato democratico e liberale.
Quanto sta accadendo per i grillini è naturale potremmo dire ovvio per un partito che ha sbaragliato ogni più rosea previsione realizzando un risultato da grande partito organizzato. il fatto che lo abbiano votato un quarto degli elettori impone delle responsabilità e anche l'onere di una maggiore attenzione mediatica.
Quanto al modello culturale inglese me ne guardere bene perché con quel modello si realizza una società classista che non realizza il fine di una diffussione culturale che arrivi agli strati più bassi della società. Preferisco il modello continentale.

[andujo]

Non faccio parte del mondo della stampa ma sono convinto sostenitore della libertà di stampa come strumento di formazione del pensiero dell'opionione pubblica, in definitiva un pilastro di uno Stato democratico e liberale.
Quanto sta accadendo per i grillini è naturale potremmo dire ovvio per un partito che ha sbaragliato ogni più rosea previsione realizzando un risultato da grande partito organizzato. il fatto che lo abbiano votato un quarto degli elettori impone delle responsabilità e anche l'onere di una maggiore attenzione mediatica.
Quanto al modello culturale inglese me ne guardere bene perché con quel modello si realizza una società classista che non realizza il fine di una diffussione culturale che arrivi agli strati più bassi della società. Preferisco il modello continentale.

Scusa, Mark. Ma l'accesso al British Museum, alla National Gallery e a mille altre opportunità in Inghilterra è gratuito (ad offerta libera): in Italia, per accedere al Museo di Villa Borghese (bellino, per carità, ma non vale la bellezza della Villa che lo circonda) il biglietto costa 11 Euro.
Esattamente, di cosa stiamo parlando? Forse ho equivocato io... 

[andujo]

Bravo andujo un intervento che condivido. Il sistema dell'interesse pubblico anche per le cose che funzionano va valutato e rivisto.

Vorrei fare l'esempio della sanita' dpve le traversie medica di mia mamma mi hanno fatto scoprire un mondo nascosto di sprechi e di intrallazzi ma invece mi soffermo su un esempio, tratto dal mio campo di lavoro, su come anche il taglio delle spese diventa una opportunita' di peculato: tutti sapete che e' stata riformata la geografia giudiziaria con la soppressione dei tribunali distaccati. Per risparmiare anzio frascati e albano verranno chiusi e confluiranno nel tribunale di velletri. Non entro nel merito dell'effetti e risparmio di questa operazione (giudizio negativissimo) ma pensate soltanto che la struttura del trib di velletri e' troppo piccola per accogliere le seZioni distaccate dunque verra costruito un nuovo mastodontico tribunale.

Porca miseria: che fortuna ad avere cotanti geni, eh? 

[fish_mark]

Scusa, Mark. Ma l'accesso al British Museum, alla National Gallery e a mille altre opportunità in Inghilterra è gratuito (ad offerta libera): in Italia, per accedere al Museo di Villa Borghese (bellino, per carità, ma non vale la bellezza della Villa che lo circonda) il biglietto costa 11 Euro.
Esattamente, di cosa stiamo parlando? Forse ho equivocato io...

Il British Museum è una attrazione turistica. In Inghitlerra ci sono fondazioni private gestite da nobili e ricconi, dove lo Stato fa poco. Preferisco il modello continentale, anche percHé da queste parti manca storicamente la cultura di un imprenditore che dopo una vita di successi decide di regalare qualcosa alla comunità: una scuola, un museo. Preferisce costruirsi la sua ennesima villa al mare, possibilmente abusiva.