Autore Topic: Risultati Elezioni 2013  (Letto 292976 volte)

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geddy

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1360 : Giovedì 7 Marzo 2013, 10:37:07 »
http://www.unita.it/italia/moglie-assistente-parlamentare-br-e-il-grillino-inizio-a-sbandare-1.486681
subito affrontate l'emergenze del paese


ps
c'è anche il video, non è propaganda comunista
Posto il primo commento all'articolo. E' illuminante.

Per me, questi qui, sono fuori. C'è un paese che aspetta risposte e questi discutono di 'ste cretinate?? Quanto pensano di restarci a Roma se non votano la fiducia al governo ??? Io capisco che sperino in un inciucio PD- PDL per fare opposizione e avvalorare la loro tesi del "sono tutti uguali" ma credo che resteranno moolto delusi e cmq, non saranno l'unica opposizione!

Illuminante è che il discutere i criteri da seguire  per  la nomina di un assistente parlamentare sia definito cretinata.

Offline AlenBoksic

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1361 : Giovedì 7 Marzo 2013, 10:54:13 »
A Un giorno da pecora l’altro giorno, alla domanda: «lei ha la faccia da culo come dice Grillo», ho risposto, scherzando: «specchio riflesso», riesumando un gioco che tutti abbiamo fatto da bambini.

In realtà, lo specchio riflesso è la metafora della situazione in cui viviamo.

D’Alema dice, citando Renzi (chissà se inconsapevolmente), che se non ci fosse Berlusconi, si potrebbe parlare con la destra. Peccato che la destra, in Italia, sia Berlusconi. E che abbia appena preso gli stessi voti del centrosinistra, o quasi, quella destra. Non vent’anni fa, la settimana scorsa. E, però, si ripete: «se non ci fosse stato Berlusconi».

Monti dice che lui un governo contro l’Europa non lo farà, solo che a favore dell’Europa non c’è la maggioranza in Parlamento. E tutti a dire: «se non ci fosse stato Monti». Sì, però Monti c’è stato, era super partes, poi è salito in politica e disceso in credibilità. E, allora, si passa alla variabile: «se non si fosse candidato».

Il M5S dal canto suo insiste: «se non ci fossero i politici», si potrebbe fare un governo. Peccato che i politici ci siano, in quel Parlamento, e che la risposta, anche in questo caso, sia una non-risposta (del non-partito).

Insomma, tutti giocano in modo speculare e simmetrico, ma la questione è posta nei termini che già cercavo di illustrare ieri. Se si vuole uscire dai «se» e dai «ma» (il vero «se», essendo, per altro, «se avessimo vinto le elezioni»), ci vuole un governo del Parlamento, sostenuto da Pd, da Sel e da M5S. Se qualcuno non vuole Bersani (so che è doloroso, per Bersani e non solo) lo dica. Però dica anche che cosa vuole.

Oggi Dario Fo, in quanto esegeta (autorizzato) del pensiero di Grillo, spiega che ci vuole un governo d’alto profilo, che raccolga le adesioni del M5S e delle altre forze politiche del cambiamento. Dice che andrebbe bene Rodotà o Settis.

Ora, la domanda è: uscendo dai post e dalle provocazioni e dalle dichiarazioni e dai vaffanculo e dalle non-liturgie e dalle auto-celebrazioni, è questa la proposta che il M5S porterà a Napolitano? Nel pacchetto, c’è anche l’uscita dall’euro o come scrive un buon economista dello staff di Grillo, molto intervistato in queste ore, era solo una boutade?

Ovvero, teniamo la maschera, quella del Grillo marino e di V per vendetta (una vendetta da celebrare a giugno o, al massimo, a settembre) o ci proviamo davvero?

Perché a volte anche a me viene da dire: se nel 1994 Baggio non avesse sbagliato il rigore. Già. Peccato che il rigore Baggio lo ha sbagliato. Sì, ma se lo ritirasse? Chissà.

Perché a volte ci vuole qualcuno che tagli il nodo gordiano. Se non va bene il piano A (quello di ieri), non va per questo bene il piano B (quello dell’iniziale che sappiamo). E in uno schema – che non è dialettico, è banale – c’è solo un piano C. Altrimenti si va a votare. E si rischia tutto. Noi e soprattutto il Paese. Anche di ritrovarci tra tre mesi a scrivere lo stesso post. Che per qualcuno inizierà con l’abituale vaffanculo, per altri inizierà come inizia quello che state finendo di leggere.

P.S.: e visto che la crisi politica, economica e sociale e psicologica (anche) è esplosa in tutta la sua gravità, prima di continuare a lambiccarmi con i se e i ma, vorrei che si facesse qualcosa. Non pensando a quello che è successo a Roma, ma a quello che è successo a Perugia, per intenderci.

http://www.ciwati.it/2013/03/07/specchio-riflesso/
Voglio 11 Scaloni

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1362 : Giovedì 7 Marzo 2013, 11:02:47 »
Grillo non hai mai parlato di uscire dall'euro. Ha semplicemente detto che vuole chiedere agli italiani se vogliono ancora far parte della moneta unica, visto che è stata imposta (altri paesi della comunità europea non hanno aderito all'euro).

civati per civati, segnalo questo:

Il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, ha proposto una “agenda di governo” in otto punti per superare l’apparente stallo parlamentare e promuovere “lo sviluppo, la crescita e il cambiamento”. Questi punti sono largamente indipendenti da quanto si poteva leggere nel programma sulla base del quale il Pd ha chiesto i voti agli elettori (qui valutato dallo staff IBL), ma si giustificano in base alla necessità di fornire una base politica alle alchimie dalle quali sortirà (?) il nuovo esecutivo. Tuttavia, questi punti sono quello che serve al paese, o almeno vanno nella direzione giusta?

Da un punto di vista generale dagli otto punti mancano i grandi temi dai quali derivano le criticità che il paese sta attraversando: non c’è una visione chiara di come ridurre il debito pubblico, tagliare la spesa, alleggerire la pressione fiscale, introdurre efficienza e meritocrazia nella Pubblica Amministrazione, rompere i monopoli aprendo il mercato alla concorrenza, ecc. In breve, gli otto punti di Bersani sono ortogonali rispetto alla roadmap tracciata da Mario Draghi e Jean-Claude Trichet e sviluppata da IBL nel Manuale delle riforme. Tuttavia, questa reticenza è comprensibile: la politica è fatta di trade-off e, a quanto sembra, è impossibile coagulare una maggioranza, anche temporanea, sui “target primari”. Logica vorrebbe che ci si concentrasse su poche, grandi questioni di particolare urgenza. Purtroppo, anche in quest’ottica gli otto punti sono deludenti. Vediamoli nel dettaglio.

1. Fuori dalla gabbia dell’austerità. Il punto è scritto in politichese stretto e non è facile da decifrare. La teoria sottostante è che l’austerità sia la causa della crisi e che quindi, sebbene debito e addirittura deficit siano problemi da affrontare prima o poi (“obiettivi di medio termine”) nell’immediato servano “investimenti pubblici produttivi” e “elasticità negli obiettivi”. Cioè, in sostanza, riprendere la strada della spesa incontrollata e dei deficit galoppanti. Ci sono due questioni qui. La prima sta nei nessi logici che sono impliciti nel ragionamento: è come pretendere di curare un ubriaco col tavernello. La seconda sta nel fatto che l’Italia ha sottoscritto obblighi europei che non possono essere rivisti unilateralmente: in quale modo il Pd pensa di smacchiare il giaguaro teutonico?

2. Misure urgenti sul fronte sociale e del lavoro. Questo è, a mio avviso, il punto più comico, specie se letto in combinato disposto col primo. Vengono infatti individuati una serie di obiettivi e strumenti per fare respiro a imprese e lavoratori:

Pagare le imprese con titoli del debito pubblico. Cioè offrire loro, in cambio di una promessa di pagamento, una promessa di pagamento scritta su una carta differente. E peraltro, visto che “uscire dalla gabbia dell’austerità” appare una scorciatoia verso il default, tale promessa sembra scritta con inchiostro simpatico.
Allentamento del patto di stabilità interno. Sempre alla voce “default”.
Programma per la banda larga e lo sviluppo dell’Ict. Con quali soldi?
“Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero”. Traduco: aumentare la pressione contributiva sui “precari” e creare nuova disoccupazione.
Salario minimo per i disoccupati. Con quali soldi?
Reddito minimo d’inserimento. Con quali soldi?
“Avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione”. Ma non dovevamo uscire dalla gabbia dell’austerità? Oppure anche questa è una spending review da scrivere con inchiostro simpatico?
Riduzione e redistribuzione dell’Imu. Con quali soldi?
Tracciabilità fiscale, stop condoni e “rivisitazione delle procedure di Equitalia”. E vabbeh.
3. Riforma della politica e della vita pubblica. Questo punto, se non è comico, è quanto meno autoironico. Il Pd propone una serie di misure alle quali si è esplicitamente e ferocemente opposto nel passato, dall’abolizione delle province al “disboscamento” delle società pubbliche e addirittura pubblico-private fino al dimezzamento del numero dei parlamentari, la riduzione dei loro emolumenti e la revisione (seppure per la parola “abolizione” non vi sia spazio) del finanziamento pubblico ai partiti. Autoironia a parte, sono quasi tutti provvedimenti condivisibili.

4. Voltare pagina sulla giustizia e l’equità. Bersani suggerisce misure condivisibili, almeno in astratto. Curiosamente, però, nell’ambito di un punto dedicato alla giustizia non si parla di temi, senza dubbio marginali e irrilevanti, quali la durata delle cause civili e l’incertezza del diritto…

5. Legge sui conflitti d’interesse, sull’incandidabilità, l’ineleggibilità e sui doppi incarichi. Sono indeciso se commentare “alla buon’ora” oppure “fuori tempo massimo”…

6. Economia verde e sviluppo sostenibile. In quattro dei cinque punti (sgravi fiscali per efficienza energetica, programma pubblico-privato per riqualificazione dello stock edilizio esistente, piano bonifiche e smart grid) si propongono maggiori spese nell’ordine di svariati miliardi di euro all’anno. Non discuto se siano utili o desiderabili oppure no. Chiedo solo – a costo di apparire monotono – con quali soldi? Il quinto punto (“conferenza nazionale” sui rifiuti in autunno) è fantastico: un programma di emergenza nazionale che propone una conferenza!

7. Diritti. Il Pd propone di riconoscere la cittadinanza italiana sulla base dello ius soli, di regolamentare la convivenza tra persone dello stesso genere e di introdurre il reato di femminicidio.

8. Istruzione e ricerca. I primi due punti implicano maggiori spese (“potenziamento del diritto allo studio” e adeguamento degli edifici scolastici). Il terzo maggiori spese inutili (stabilizzazione dei precari). Che dire? L’assassino torna sempre sul luogo del delitto. A proposito: con quali soldi?

In sintesi, l’espressione giusta per definire questo elenco di otto “priorità” è “fumo negli occhi”. Alcuni provvedimenti sono astrattamente buoni ma difficilmente rubricabili alla voce “cose urgenti da fare” in una situazione come quella attuale di contesto del tutto emergenziale. Altri possono essere apprezzabili oppure no ma implicano maggiori spese e non vi è, al momento, alcuna indicazione né sullo sforzo di quantificare tali spese, né sulla ricerca di coperture. Quello che preoccupa è però la fuga dalla responsabilità e dal rigore che sono condizioni necessarie, ancorché non sufficienti, per evitare la bancarotta del paese.

Insomma: il ruggito del giaguaro.

http://www.chicago-blog.it/2013/03/07/gli-otto-punti-del-pd-e-il-ruggito-del-giaguaro/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Texmex

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1363 : Giovedì 7 Marzo 2013, 11:46:20 »
Tex la tua visione e' di parte, il che e' anche giusto ma non credere che qui siamo tutti ignoranti che non conoscono la storia, semplicemente alcuni punti nodali li interpretiamo proprio al contrario (anche se la parte del teatrino delle parti ho fatto fatica a leggerla) quindi il tuo spiegone lo consodero per quello che e' (almeno per me): indottrinamento.
Ma una cosa vorrei mi spiegassi meglio dal tuo punto di vista: hai una spiegazione sistemica/istituzionale del perche' co sia stata quella che tu definisci una monarchia dc e di una mancanza di alternanza unica al mondo (a parte il giappone) una spiegazione che non comprenda, ti prego, il complotto del palazzo.

Cmq in generale si sottovaluta l'impatto nel sistema italiano politico di una mancanza di alternanza durata ben 50 anni. Per questo mi colpisce come alcuni utenti rimpiangano il bel sistema passato.

spiegarti perchè abbiamo vissuto una monarchia DC?

no, ti indottrinerei

ps
confermi la fantastica capacità di capire fiaschi per fischi, le ultime due righe ne sono il segnale

complotto di palazzo? ma di che parli?

Offline AlenBoksic

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1364 : Giovedì 7 Marzo 2013, 12:07:18 »
In sintesi, l’espressione giusta per definire questo elenco di otto “priorità” è “fumo negli occhi”. Alcuni provvedimenti sono astrattamente buoni ma difficilmente rubricabili alla voce “cose urgenti da fare” in una situazione come quella attuale di contesto del tutto emergenziale. Altri possono essere apprezzabili oppure no ma implicano maggiori spese e non vi è, al momento, alcuna indicazione né sullo sforzo di quantificare tali spese, né sulla ricerca di coperture. Quello che preoccupa è però la fuga dalla responsabilità e dal rigore che sono condizioni necessarie, ancorché non sufficienti, per evitare la bancarotta del paese.
Insomma: il ruggito del giaguaro.

http://www.chicago-blog.it/2013/03/07/gli-otto-punti-del-pd-e-il-ruggito-del-giaguaro/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter[/i]

Questi non si son resi conto che Bersani cerca l'accordo col M5S, non con loro.
La politica del rigore e dell'austerity è stata rifiutata in massa dai 4/5 dell'elettorato alle elezioni u.s.
La stabilizzazione dei precari, che loro giudicano inutile*, mi risulta sia un palliativo per il M5S che chiede l'abolizione della Legge Biagi
e potrei continuare

*: giudicare inutile una norma che riguarda centinaia di migliaia di persone una delle quali, ultra 40n, c'ha lasciato la buccia ieri mi pare ragionamento da torre d'avorio.
Voglio 11 Scaloni

feiez

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1365 : Giovedì 7 Marzo 2013, 12:40:24 »
Mentre per il caso Unipol il cav. viene condannato ad un anno (credo in primo grado), i sondaggi danno un +3% al M5S, mentre si prefigurano primarie nel PD tra Renzi e Barca
(fonte HP Corsera)

Offline AlenBoksic

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1366 : Giovedì 7 Marzo 2013, 12:44:10 »
si prefigurano primarie nel PD tra Renzi e Barca

Se rifanno le primarie il confronto dovrebbe essere quello,
così il sindaho riperde
 :D
Voglio 11 Scaloni

feiez

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1367 : Giovedì 7 Marzo 2013, 12:48:31 »
Lui riperde, ma siamo sicuri che la linea di Barca sarà vincente?
In specie, sicuri che l'alleanza con SEL porti voti in più ? Oppure penalizza fortemente il PD ?

Secondo me, la seconda che ho scritto.

Texmex

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1368 : Giovedì 7 Marzo 2013, 15:19:14 »

Texmex

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1369 : Giovedì 7 Marzo 2013, 15:53:57 »
ora è più chiaro questo attacco alla stampa  8)
è lo stesso stile dell'altro comico, stesse teorie e tecniche

http://affaritaliani.libero.it/politica/gli-scheletri-nell-armadio070313.html

sperando che pure questo non duri altri 20 anni, prima che tutti se ne accorgano

Offline Skorpius

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1370 : Giovedì 7 Marzo 2013, 16:01:29 »
spiegarti perchè abbiamo vissuto una monarchia DC?

no, ti indottrinerei

ps
confermi la fantastica capacità di capire fiaschi per fischi, le ultime due righe ne sono il segnale

complotto di palazzo? ma di che parli?

Perchè ti incazzi?
Credo che quando si discute del passato in una comunità chiusa e con un pensiero principalmente unico (intendo quando i discute principalmente tra persone che la pensano all'incirca nella stessa maniera, come in un circolo di partito ad esempio) tutta la visione del passato e la sua storia diventa moooolto indulgente nei confronti del pensiero unico... poi quando si utilizza questa visione per spiegare ad altri la storia (condendola con frasi tipo "studiate di più" o "se non sapete le cose...") inevitabilmente diventa indottrinamento..Quindi ti invito a non prendere come elemento indiscutibile la tua ricostruzione e a dialogare con noi.

Per complotto di palazzo intendevo di evitare di liquidare il problema della monarchia DC con il semplice "l'alternativa gli USA non l'avrebbero mai permessa".. frase che magari ha anche un fondo di verità ma asciuga intorno a se tutte le doverose considerazioni.

La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Texmex

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1371 : Giovedì 7 Marzo 2013, 16:15:01 »
Io incazzato? Perchè dovrei?

la mia non era una ricostruzione storica ma una estrema sintesi, dava per scontati molti passaggi confidando nell'interlocutore

per il resto, mi limito a dire la mia, come fai tu, è questo il dialogo.

sull'assenza di alternativa alla DC siamo d'accordo?
se si, punto.

ps
ambienti americani, in tempi recentissimi si sono adoperati, pare, contro il governo Prodi, figurati negli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta che "pressioni"

Texmex

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1372 : Giovedì 7 Marzo 2013, 16:33:02 »




Offline Skorpius

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1373 : Giovedì 7 Marzo 2013, 16:34:35 »
Io incazzato? Perchè dovrei?

la mia non era una ricostruzione storica ma una estrema sintesi, dava per scontati molti passaggi confidando nell'interlocutore

per il resto, mi limito a dire la mia, come fai tu, è questo il dialogo.

sull'assenza di alternativa alla DC siamo d'accordo?
se si, punto.

ps
ambienti americani, in tempi recentissimi si sono adoperati, pare, contro il governo Prodi, figurati negli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta che "pressioni"

Confidi che l'interlocutore la veda come te intendi dire.

Il dialogo è composto anche del giudizio su quello che dice l'altro...

ps mi sono riletto il topic sulla politica.. tre anni fa ci siamo scornati pesantemente in quel topic.. il nostro modo di discutere (diciamo così) è assolutamente immutato  :D
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Texmex

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1374 : Giovedì 7 Marzo 2013, 16:38:20 »
Confidi che l'interlocutore la veda come te intendi dire

no, che sappia capire i necessari passaggi sintetici cogliendo un senso più generale

perchè insisti su sta cosa? Io scrivo quel che penso, mica te lo impongo.

rileggiti i tuoi ultimi post e vedrai che forse tu hai "dialogato" male con me  :)

(ps casini ha abbandonato il partito)

Offline BobLovati

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1375 : Giovedì 7 Marzo 2013, 16:56:21 »
Lui riperde, ma siamo sicuri che la linea di Barca sarà vincente?
In specie, sicuri che l'alleanza con SEL porti voti in più ? Oppure penalizza fortemente il PD ?

Secondo me, la seconda che ho scritto.

dopo il 25% al 5S oramai non si può prevedere nulla    :-X
Ho cominciato a sentire qualcuno di quelli che hanno votato il 5S; ..... mammamiaaaaaaaaaaaa    :piange:
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

feiez

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1376 : Giovedì 7 Marzo 2013, 17:18:25 »
Tra questi ci sono anche io. Mi attendo proposte e non solo niet dai grillini.
Per la cronaca, i sondaggi (per quel che valgono), danno il M5S al 29 %, e il pdl tiene. Il PD sarà fortemente penalizzato da eventuali elezioni a stretto giro di posta.

Texmex

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1377 : Giovedì 7 Marzo 2013, 18:26:14 »
L'ultimo sondaggio IPSOS da le tre formazioni (due come schieramenti) al 29%: la paralisi perfetta


Offline Frusta

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Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1378 : Giovedì 7 Marzo 2013, 22:49:22 »
Finanziamento pubblico è immorale? Ok ci pensino le lobby a sostenere la politica. Se vi piace così.
La questione è: finanziamento come garanzia o ruberie? Sono due cose diverse.

Grillo non ha dimostrato nulla, ha solo raccolto i frutti della crisi drammatica.
Lo ha fatto aggratis perchè non ha una struttura. Ma alla lunga l'avrà.


ps
grillo è miliardario

ps2
la cultura va sostenuta con finanziamenti pubblici, è un fatto di civiltà
(tutti ultraliberisti casaleggisti voi grillini?)
-Le mani delle lobby sulla politica ci stanno a prescindere dal finanziamento pubblico. Continuare a finanziare una classe politica che si fa rimborsare la nutella in una nazione che ha visto triplicare il livello di povertà negli ultimi due anni è più che immorale: è ignobile e criminale.
Un bel repulisti, nuove regole, controlli rigorosi e poi se ne riparla.
-Grillo sta percorrendo la strada che una volta (un milione di anni fa, prima che venissero inventati i salotti, il cachemire e il caviale, anzi le caviar) era della sinistra.
P.s.
Grillo è miliardario come Benigni e come la maggior parte dei cantattori desinista che salgono sul palco del primomaggio, ma di sicuro non è un guitto di regime. E sta facendo quello che nessun guitto desinistra ha mai fatto.
La sinistra (el pueblo unido, pugno chiuso e viva el Che!) era nata per distruggere, per sovvertire, per ribaltare, per ricostruire e per moralizzare.
Al posto di distruggere ha guastato, al posto di sovvertire si è adeguata ed al posto di ribaltare si è uniformata.
Mò stai a vedere che è colpa di Grillo!
Grillo sarà pure miliardario, ma non mi risulta che lo sia diventato coi finanziamenti pubblici.
E poi, se proprio vogliamo parlare di cultura come "fatto di civiltà" diciamola tutta. La cultura la si fa impedendo ai cervelli di emigrare altrove, moralizzando le università ed investendo sulla ricerca, non finanziando lo zoccolame festivalcinematografarpanettonaro nostrano.
E nemmeno pompando soldi nelle tasche di chi già ne ha.
Mi viene la nausea quando ripenso ai piagnistei di un paio di anni fa di Daniel Baremboin prima di iniziare a dirigere la “Valchiria”. Gli stessi di Carla Fracci e gli stessi con cui i cinepanettonari erano andati a chiagnere davanti a Montecitorio: Maremboin, Fracci & Co. reclamavano per i cosiddetti “tagli alla cultura” appoggiai in coro da tutta lastampa della sinistra, TUTTA. Da Il Fatto al Manifesto, da Repubblica all’ Unità, da Liberazione all’Espresso, e non solo dalla stampa.
Trattasi di recita già vista e già sentita: tutti quelli che reclamano finanziamenti per questo tipo di “cultura” sono tutti rigorosamente “compagni”. Del giro giusto, però. Provi qualcun altro ad entrare in quel giro, provaci tu, compagno Tex, e poi vieni qui a raccontarci come è andata così ci facciamo quattro risate.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Teo

Re:Risultati Elezioni 2013
« Risposta #1379 : Venerdì 8 Marzo 2013, 07:01:33 »
Il messaggio qui sopra è il più chiaro esempio del perché molti hanno realmente paura di Casaleggio Grillo e del grillismo. Terrificante.

(non mi sono mai permesso di chiedere alcunché ai moderatori, ma gli epiteti rivolti alla signora Carla Fracci sono inaccettabili)