Risultati Elezioni 2013

[aquilafelyx]

mi sembra fantapolitica questa, il CS era convinto al 100% di vincere

e governare insieme a Monti.
Il disegno neanche nascosto era quello e non s'è concretizzato solo per l'affermazione del M5s.

In tutto questo bailamme di opzioni futuribili comunque ci si dimentica che il governo è responsabile anche della politica estera, come pensa il Pd di comportarsi una volta alleato al M5s per quanto riguarda gli impegni urgenti, pensate solo alle missioni in Afghanistan ed in Libano, quale posizione prenderà verso Israele e la Palestina?
E se c'è una qualsiasi crisi che farà? Chiederà la fiducia con l'appoggio del Pdl?

[pizzeman]

ma infatti l'unico modo per annientare B e farlo alleare con Bersani..

berlusconi è riuscito a far dimenticare a tutti i suoi elettori di aver governato negli ultimi bent'anni e di avere appoggiato monti.
Bersani non riesce a far dimenticare nulla.

[borgorosso]

A me pare non abbia manco un voto.

"Si faccia eleggere".

che sciocchezza.
beppe grillo é il candidato premier del movimento.

[Andre]

berlusconi è riuscito a far dimenticare a tutti i suoi elettori di aver governato negli ultimi bent'anni e di avere appoggiato monti.
Bersani non riesce a far dimenticare nulla.

É come il calcio: i riomisti dimenticano tutto, i laziali si ricordano pure di uno starnuto di Lotito

[BobLovati]

leggendo queste 32 pagine si capisce bene di come sia messo ´sto paese.

Bonanotte a tutte/i

[AlenBoksic]

tanto da non aver fatto nemmeno campagna elettorale.. 

Questo sarà un altro tema da affrontare in futuro: certo, Bersani è l'anticarismatico DOCG,
però si fosse presentato con proposte tipo la restituzione IMU per lettera o i 1000€ il mese per 3 anni ai disoccupati sarebbe stato seppellito nel discredito generale.
Cmq più in geenrale il fare campagna elettorale nell'immaginario comune sta diventando una gara tra imbonitori a chi la spara più grossa e/o a chi urla di più: in tale frastuono da luna park non stupiamoci poi se vengono eletti personaggi del tutto inadatti.

[Texmex]

Grillo si augura e augura un governissimo? Be', se è così, questo chiarirà a molti la reale natura del neosavonarola.

Qui e ora si possono fare alcuni importanti e fondamentali cambiamenti. Se grillo si chiude e non sfrutta questa occasione per cambiare un po' di cose ma obbliga il PD a un percorso negativo se ne assumerà tutta la responsabilità.
Il paese ha bisogno di un governo. Non si può giocare.
Si può fare un governo senza il caimano o un governissimo. L'ago della bilancia è grillo, è dalla sua scelta che si determinerà il resto.

E pensare che oggi, per la prima volta, si potrebbe fare una legge deberlusconizzante come quella sul conflitto d'interesse....fra gli applausi. Condizioni così favorevoli non ce ne sono mai state.

Se per il passato sapevamo di chi era la colpa di questa situazione di illegalità, ora, se non si farà neanche in questa occasione, sapremo di chi è la colpa

[geddy]

http://www.change.org/petitions/caro-beppe-grillo-dai-la-fiducia-al-governo-per-cambiare-l-italia-grillodammifiducia?share_id=vYohpTBEKQ&utm_campaign=friend_inviter_chat&utm_medium=facebook&utm_source=share_petition&utm_term=permissions_dialog_false&v=chat&x=%7Efacebook_chat_experiment

[Frusta]

Si chiama opposizione.
Vediamo come si è fatta l'opposizione in Italia fino ad ora. Diciamo come l'ha fatta da sempre prima il PCI in tutta la prima repubblica e poi tutti gli altri indifferentemente da destra a sinistra.
Chi non vinceva facendo però dei bei numeri metteva su questa o quell'altra cadrega un bel numero di culi, entrava nelle commissioni come se fosse al governo, raccomandava un bel pò di nipoti e di commari e comparielli, entrava nei consigli di amministrazione, governava banche, piazzava gente in questo o quell'altro posto chiave, trattava attraverso il sindacato sia col pubblico che col privato...
E, a differenza con chi stava al governo, gonfiandosi l'ego dicendo di essere migliore di chi governava.
Una bella strategia win-win: vantaggi tanti responsabilità zero.
Adesso di cosa viene accusato Grillo, di non continuare a giocare a questo gioco?
Se lo facesse tradirebbe i motivi che hanno spinto chi voleva rinnovare coi fatti e non con le chiacchiere, ergo NON LO FARA'.
Si è voltato pagina pure nello stare dall' altra parte del potere, nel caso non ce ne fossimo ancora accorti.

[jegue98]

Geddy non mi va di iscrivermi al sito,  cosa dice Viola?

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[geddy]

E' un invito a moderare i toni e darsi da fare. Ecco il testo.


scrivo a te e intendo parlare a tutti i nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Mi chiamo Viola, ho 24 anni. Ho votato, e l’ho fatto con molta speranza, il M5S. Sono tra quei milioni di giovani che credono in una rivoluzione gentile: in un Paese solidale, più pulito e giusto, capace di tutelare i cittadini, il loro lavoro, l’ambiente in cui vivono. Io vorrei un’Italia in cui le persone tornino a essere cittadini e smettano di essere sudditi, un’Italia che rispetti i nostri sogni e li sostenga. Vi ho votati con queste speranze nel cuore.

Il M5S ha ottenuto una vittoria alla quale in pochi credevano. Ma un sistema elettorale malato ha prodotto un risultato che non garantisce  governabilità. Il mandato del Presidente della Repubblica Napolitano è in scadenza, le Camere non possono essere sciolte, non da lui: non si può tornare subito alle urne. Questo Parlamento avrà forse vita breve, ma non brevissima.
Ti scrivo, e spero saranno in tanti a sottoscrivere questo mio appello, perché gli eletti del M5S hanno un’occasione storica. Da ciò che decideranno dipenderà un pezzetto di storia della Repubblica che può aprirci al futuro o consegnarci per sempre al passato. Dobbiamo scongiurare qualsiasi ipotesi di alleanza PD-PdL, e non permettere alla minoranza di Monti di condizionare gli equilibri parlamentari. Possiamo respingere il ritorno di Berlusconi e costringere Bersani ad accettare le sfide che i suoi stessi elettori vorrebbero raccogliesse.

Si possono fare poche cose, prima di tornare alle urne, in poco tempo:

1. Una nuova legge elettorale;
2. Una legge contro la precarietà e l’istituzione del reddito di cittadinanza;
3. La riforma del Parlamento, l’eliminazione dei loro privilegi, l’ineleggibilità dei condannati;
4. La cancellazione dei rimborsi elettorali;
5. L’abolizione della legge Gasparri e una norma sul conflitto d’interessi;
6. Una legge anticorruzione che colpisca anche il voto di scambio; e l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo (il “politometro”);
7. Il ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola;
8. L’istituzione del referendum propositivo senza quorum;
9. L’accesso gratuito alla Rete;
10. La non pignorabilità della prima casa.

Lo so, non sono tutte le cose che il M5S vorrebbe realizzare. Sono alcune, quelle che mi sembrano più urgenti e realizzabili in tempi brevi.

Trasformatele in realtà e tra pochi mesi l’Italia sarà già un Paese pronto per ripartire. Sono impegni, caro Beppe, che possono raccogliere il consenso di molte persone che come me hanno a cuore il futuro, i più deboli, il Paese. E non tutte hanno votato M5S.

Al PD sarà quasi certamente dato mandato di provare a formare un nuovo Governo. Non ci sono molte possibilità: se i senatori del M5S si astengono o votano contro, sarà paralisi, o peggio, vedremo un qualche Monti bis. I senatori del Movimento potrebbero anche uscire dall’aula, al momento delle votazioni, e così consentire forse la nascita di un Governo di minoranza: ma questa sarebbe vecchia politica, un patto di governo silenzioso che non renderebbe giustizia alla trasparenza che vogliamo portare nelle Istituzioni.

Allora poniamo noi le giuste condizioni al partito di Bersani: in cambio dovranno presentare in Parlamento quelle riforme che ci stanno a cuore e che possono far diventare l'Italia migliore.

Queste elezioni sono costate quasi 400 milioni di euro. Non è difficile capire ciò che gli elettori chiedono.A voi, che siete i nostri dipendenti, è stato dato un mandato. Raccogliete questa sfida e cominciamo subito a cambiare l’Italia, per il bene di tutti.

Caro Beppe, non sprecare il mio voto. L’ho dato con la testa e con il cuore.

Ti saluto con amicizia,

Viola

[ThomasDoll]

Ho firmato la petizione, anche se non ho votato M5S. Viola ha ragione.

[geddy]

Per come la penso io questo governo dovrà durare 5 anni. Quelle elencate da Viola sono però le opzioni condivise dai due schieramenti e quindi dove può maturare un intesa e iniziare un dialogo.

[geddy]

Si chiama opposizione.
Vediamo come si è fatta l'opposizione in Italia fino ad ora. Diciamo come l'ha fatta da sempre prima il PCI in tutta la prima repubblica e poi tutti gli altri indifferentemente da destra a sinistra.
Chi non vinceva facendo però dei bei numeri metteva su questa o quell'altra cadrega un bel numero di culi, entrava nelle commissioni come se fosse al governo, raccomandava un bel pò di nipoti e di commari e comparielli, entrava nei consigli di amministrazione, governava banche, piazzava gente in questo o quell'altro posto chiave, trattava attraverso il sindacato sia col pubblico che col privato...
E, a differenza con chi stava al governo, gonfiandosi l'ego dicendo di essere migliore di chi governava.
Una bella strategia win-win: vantaggi tanti responsabilità zero.
Adesso di cosa viene accusato Grillo, di non continuare a giocare a questo gioco?
Se lo facesse tradirebbe i motivi che hanno spinto chi voleva rinnovare coi fatti e non con le chiacchiere, ergo NON LO FARA'.
Si è voltato pagina pure nello stare dall' altra parte del potere, nel caso non ce ne fossimo ancora accorti.

Lo stanno gia sbranando il M5s Frusta. Se Grillo vuole fare il giullare lo dica e festa finita. Poteva farlo Bertinotti però il giullare che aveva il 6% o giu di li non mi ricordo. Questo ha preso il 25%, pesa un po di più.

[AlenBoksic]

Ho firmato la petizione, anche se non ho votato M5S. Viola ha ragione.

Pure io.
L'avevo postata ieri
Ha fatto bene a riproporla Geddy.
 

Il governissimo è una jattura.
C vuole un governo - anche di minoranza - che approvi singoli punti.
Per quale motivo, facendo parte del programma M5S, non dovrebbero essere votati?
Non siamo allo stadio in cui si tifa per i propri colori, in Parlamento si cerca 8si dovrebbe ecrcare) di fare gli interessi generali,
se una cosa la si ritiene giusta la si vota.
Il vecchio calcolo tattico invece delle convenienze personali in barba a quelle generali, quello si che sarebbe vecchia politica,
e pure delle peggiori

[geddy]

Vero l'avevi postata tu.
Non vorrei aver fatto qualcosa che non si poteva fare inserendo il link. In caso chiedo scusa.

[Teo]

La logica "maggioritaria", che tanto piace(va) ai berlusconiani, diceva più o meno: chi vince governa, chi perde sta all'opposizione.

Tradotto dal linguaggio edulcorato: chi ha più voti, fa quello che vuole; non sarebbe male introdurre il vincolo di mandato, cioè subordinare l'attività dei parlamentari agli ordini di un Capo, uccidendo di fatto il significato di "Parlamento"; il Presidente del Consiglio - cioè un primo tra pari, che NON ha poteri sull'attività dei singoli dicasteri, ecco perché Mussolini aveva ben SETTE interim - è in realtà un Capo del Governo, cioè decide tutto lui, compreso sciogliere le Camere (!) se lo contraddicono, ed è sostanzialmente impermeabile al potere giudiziario.

Una logica plebiscitaria, quindi. Un mandato in bianco e totale a UN individuo, per cinque anni. Credo che nessuna persona di buonsenso farebbe una cosa del genere, nemmeno nei confronti del proprio coniuge amatissimo: che, se dopo un anno di matrimonio comincia a dare segni di squilibrio, può essere "licenziato", nonostante la promessa di amarsi ecc. ecc. per tutta la vita.

Rigettata questa logica, grazie alla Costituzione e al referendum popolare del 2006 che l'ha confermata così com'è, bisogna prendere atto che stare in Parlamento significa partecipare, e anche l'opposizione deve avere un significato che non sia quello di stare lì e aspettare che gli altri trovino soluzioni. Dire "voteremo quello che ci piace" è qualunquismo da quattro soldi: qual è la tua proposta? Quali sono le prime dieci cose che faresti, e quelle che invece non voteresti mai? Qual è la tua linea sull'ordinario, che è il 98% dell'attività parlamentare? Mi sembra che ci sia più di qualche problema sul tavolo, a parte quello di ridurre gli stipendi dei parlamentari e abolire il termine "onorevole". Qual è la linea che vorrebbero portare avanti in Parlamento circa la politica estera dei grillisti? Nei confronti dell'Europa?

Io ho guardato un po' di video di presentazione di questi signori, a me sembrano quattro sciamannati da mercatino della frutta, non credo che riescano a capire manco il senso di alcune questioni. Sono terrorizzato. Pure a me stanno sulle palle Santanché, Gasbarra, Gentiloni e Casini: ma non vedo perché curare il male con il peggio. Questa gente mi pare drammaticamente impreparata, come minimo.

[AlenBoksic]

Hanno già cominciato. I principali quotidiani e i più autorevoli opinionisti (gli stessi che dicevano che il Pd avrebbe avuto bisogno di Monti per governare, già) spiegano, senza essere sfiorati dal minimo dubbio, che l’unica soluzione per uscire dall’impasse sia un altro governo Monti. Per fare le riforme che il primo governo Monti non ha fatto, con gli stessi protagonisti, Monti compreso, anche se non a Palazzo Chigi, perché è andato male alle elezioni (non potrebbe essere questo un indizio che c’è qualcosa che non va, nel limpidissimo ragionamento?).

Lo stesso fanno alcuni leader politici del centrosinistra, anche quelli che non si sono ricandidati, reduci da mille successi.

L’espressione a cui tutti si richiamano è «per il bene dell’Italia», all’insegna della mitica «responsabilità». La stessa responsabilità che per il bene del Paese ci ha portato fin qui, da coltivare ancora insieme a un irresponsabile dichiarato come Berlusconi, che ha una sola preoccupazione: restituire l’Imu. Sempre per il bene del Paese, ovviamente.

Ora, mi chiedo, ma per il bene del Paese non sarebbe meglio provare un’altra strada e imboccarla in una direzione contraria rispetto alla precedente?

Non sarebbe auspicabile che nel breve volgere di qualche settimana si approvassero alcune norme per cui tutti si sono detti favorevoli in campagna elettorale, a cominciare dalla riduzione del numero dei parlamentari (che a guardare i programmi elettorali dovrebbe essere sostenuta dal 100% dei parlamentari stessi), dalla dimezzamento degli ‘stipendi’ degli stessi, dal tetto da individuare per la retribuzione dei manager della Pubblica Amministrazione, da una nuova legge elettorale uninominale con doppio turno (che, alla luce di alcune cose che sono successe negli ultimi mesi, potrebbe avere il sostegno di Pd e M5S), da una norma più avanzata sulla corruzione, da una misura sul conflitto d’interessi (che non riguarda Berlusconi soltanto, ma metà Paese)?

Non sarebbe, questo, il bene dell’Italia e della sua politica? E chi si sottraesse a un simile ‘pacchetto’, non farebbe una pessima figura? E chi si rifiutasse, non sarebbe in contraddizione con le stesse promesse della propria campagna elettorale?

Perché, fatemi capire, se avessimo vinto davvero, non le avremmo fatte, queste cose?

Se così si farà, oltretutto, ogni scelta successiva apparirà meno emergenziale (se, come temo, oltre a queste cose non ci sarebbe una maggioranza per farne delle altre e torneremo al voto).

Così, chi si ripresenterà agli elettori lo farà muovendo da un punto di vista diverso, spostando l’asticella del confronto politico un chilometro più in alto.

Insomma, la realtà si può rimuovere, e andare avanti come se nulla fosse successo. Oppure della realtà si può prendere atto e fare il bene (e il meglio) che possiamo nelle condizioni in cui ci troviamo.

http://www.ciwati.it/2013/02/28/a-proposito-del-bene-dellitalia/#comment-171686

[geddy]

La logica plebiscitaria è quella che sembra dettare le dichiarazioni di Grillo. Io non lo so se gli eletti del m5s sono veramente drammaticamente impreparati come ci dice Teo, sia chiaro.
A differenza degli altri sono però gente nuova. Hanno elaborato un programma banale perchè si sono confrontati e non potevano trovare accordo se non sui punti più banali e condivisibili, quelli universali.

[aquilafelyx]

Lo stanno gia sbranando il M5s Frusta. Se Grillo vuole fare il giullare lo dica e festa finita. Poteva farlo Bertinotti però il giullare che aveva il 6% o giu di li non mi ricordo. Questo ha preso il 25%, pesa un po di più.

con il 25% puoi dettare condizioni ma non governi, i voti che ha preso Grillo non sono tutti di gente che votava a sinistra e questo lo sanno bene, quello che oggi può sembrare un grande risultato rischia di svanire nel giro di un anno se decidessero di appoggiare Bersani,
le richieste europee e del PdR vanno nella direzione di un governo più stabile rispetto ad uno ipoteticamente sostenuto dal M5s,
l'ipotesi fa venire l'orticaria a tanti piddini o ex piddini ma quanti hanno votato Bersani dovrebbero essere più realisti e mettere l'interesse nazionale al primo posto delle necessità, gli ex piddini che hanno scelto Grillo dovrebbero invece auspicare un cambiamento radicale come era ed è chiaro nelle proposte del M5s,

se vogliono Pd e Pdl possono adottare le misure urgenti richieste dal M5s e trovare quei compromessi per convivere nell'interesse dell'Italia, ma dovrebbero per prima cosa dare un segnale forte e rinunciare a gran parte dei privilegi che un sistema ingessato ha garantito loro.