non mi sono spiegato bene, evidentemente. e la premessa ha svaccato il post.
lotito deve trovare il modo di ovviare ai propri limiti finanziari se vuole far crescere la Lazio, perchè cosí com'è la Lazio non puó crescere a livello strutturale.
per farlo occorrono capacità, conoscenze ed inventiva. uno dei modi puó essere quello di cercare dei partner sul mercato internazionale, ma anche inventarsi qualcosa dal punto di vista dello sponsor. mi spiegate perchè la roma ha aumentato gli introiti da sponsorizzazioni del 20% nonostante o risultati scadenti?
apro un appostio topic, come fanno e dicono quelli bravi, a seguito del post di Borgo che riassume idee che secondo me sono condivise da molti, cosi come le paure per il nuovo arrivato nell'elenco dei futuri partecipanti de 'Er Progietto'.
e lo faccio perche' credo non sia chiaro quale sia questo Progietto, o meglio lo scopo.
come si discuteva con Disa sulla via della nostra Damasco, il Borussia Park, l'altra settimana, il discorso aesse e' nulla piu' che il rientro di 400 meloni da parte di Unicredit 'prestati' alla famiglia Sensi.
questo perche' la famiglia non ha lasciato nulla di decente, manco l'aesse, ma quest'ultima rimane l'unico assett con qualche possibilita' di recupero di quel credito.
ovvio pero' la banga non puo', mi pare proprio legalmente, o comunque non vuole, forse perche' chiaramente incapace, gestire direttamente l'aesse.
ha quindi chiamato gli americani.
non so se semplicemente per un motivo economico, ma e' mia convinzione anche per un motivo di fiducia, nel senso che nell'ambientone romano, che ha permesso alla rosella di salire al campidoglio, la banga non aveva nessun appoggio, anzi.
val la pena per me in questo senso far notare come tra il direttivo figuri quel Joe 'TaccoPunta' Tacopina di fama 'fondo di Soros' (oltre che sola al Bologna) a dimostrazione che quello che vediamo oggi fu gia' provato allora. Con forte osteggiamento da parte di molti che permisero alla Sensi di mantenere il posto per altri 2-3 anni.
ma torniamo a noi.
qual'e' il programma che si sono posti?
be', come recuperi 400 meloni con una societa' di calcio appensantita da stipendi immondi a gente ormai sul viale del tramonto e con il bilancio in rosso (quando lascio' la Sensi si era gia' sui 30 meloni)?
l'arrivo di 'impiccione' Baldini che si permette di recitare Shakespeare con non mi ricordo chi, e la mente dietro calciopoli, gia' da un idea che c'era la speranza di avere qualche bel nome in panca, piu' magari un altro scandalo che fruttasse quanto quello del 2006(*).
in piu' l'impiego di Sabatini fa pensare che si volesse fare cio' che ha fatto Lotito quando lo stesso 'bravissimo scopritore di giovani' arrivo' alla Lazio.
va capi', va a sape', questa 'politica' non ha pagato. probabile che nessuno abbia fatto i conti che in fondo nel calcio gli allenatori sono tutti professionisti e quelli bravi anche intenditori di situazioni da cui e' meglio stare alla larga.
come appunto una societa' con vecchi dagli alti stipendi ed un bilancio che pende sempre di piu' nel rosso profondo (senza le famose entrate di CL di cui si e' spesso discusso).
tanto piu' che a differenza di Lotito non hanno certo cominciato a cercare giocatori dal basso costo, ma hanno piuttosto contato sulla propaganda d'estate con l'idea del Proggietto che invece a noi Laziali non fu mai propinata. anzi (e spero che ci si capisca bene con questo ANZI).
nel frattempo la banga ha continuato a mettere altra valuta, intorno ai 50 meloni come anticipo dell'adc, mentre l'ammerigani facevano orecchie da mercante. i compratori di fontane di trevi mica sono micchi per sempre.
ecco quindi che si arriva all'ultima spiaggia per la banga.
ooo stadio.
un'idea che permette a loro di mettere insieme due debiti da riscuotere, i sensi e il parnasi, 400 bombe ciascuno, nella speranz adi acchiappare ifamosi due piccioni con una fava, piu' offre un idea che potrebbe 'interessare' altri investitori.
e qui entra il Giordano, che altro non farebbe che immettere del liquido in casse che piangono per un adc che non arriva mai, con il solo intento di mangiare anche lui al tavolo del Proggietto.
un Proggietto che non ha come scopo il potenziare la squadra ma solo trovare una soluzione all'intrigata situazione in cui la banga s'e' trovata/messa.
nessuno entra, o e' entrato, cor core giallo come la piscia e rosso come la ruzza, ma semplicemente con un portafoglio davanti.
tanto piu' che se davvero ci fosse l'intenzione di tornare a lottare per i piani alti, l'arabo non potrebbe non cacciare meno di 150 meloni, tra copertura dei 50 anticipati dalla banga sull'adc e i 70 circa del rosso in bilancio ed una 30 per una campagna acquisti che dovrebbe includere un allenatore da 2-3 meloni l'anno.
il tutto per un mero 30-40% della controllante il 78% dell'aesse.
e senza che un euro vada alla costruzione del business core del Proggietto. lo stadio.
insomma, in poche parole, non vedo proprio cosa abbia la dirigenza della Lazio da imparare.
semmai il contrario, incluso quell'anzi del 'manca er Proggietto' di (manco tanto) trascorsa memoria Laziale.
(*) la figura del Gervasoni a me sembra proprio quella del perfetto rubagalline a cui viene offerta la possibilita' di non finire stritolato chiedendogli... un favore.
