Diciamo grazie a Lotito...

[J G]

Perché, non potrebbe essere vero che la scelta di escludere alcuni elementi (non parliamo certo di Ledesma e Pandev, mi pare) sia da lui "concordata" con la società, come ha risposto a domanda specifica? No eh? Petko sta mentendo, ovvio...

Ci sta tutta se giochiamo alle figurine tra Diaki e Ciani probabilemente meglio Ciani e tra Cavanda e Pereirinha in teoria non ci sono grosse differenze. Non stiamo parlando come giustamente dici di Baronio per Ledesma e zero assoluto per Pandev.

[ammiraglio]

Francamente non credo neppure gli venga posto il problema.
Purtroppo sono differenti modi di gestire certe situazioni. Ognuno ha il proprio e se ne assume la responsabilità.
Quello che dice Pektovic è la doverosa, quanto diplomatica, risposta all'imposizione dirigenziale.

Io sono molto aziendalista (nel senso che prendo spesso le difese della società), ma sta cosa non riesco a mandarla giù.
Quei giocatori sono pagati dalla Lazio.  Non credo che impedirgli di giocare, anche se utili per la Lazio, sia una strategia in grado di produrre risultati... Per fare un dispetto (probabilmente inutile) a un giocatore, ne fai uno più grande alla Lazio.
E, soprattutto, se volevi mettere fuori rosa Cavanda, perché cedere Scaloni (anche se si è fatto una dormita domenica sul gol vittoria del Toro...)?

...  e che devo dirvi, cari amici ...
illustri soloni ci hanno spiegato abbondantemente che diakitè è un giocatore mediocre e che non vale un cazzo e che pertanto merita forse 500mila eruo a salire all'anno. anzi, come negro, ringrazi, il cielo di non trovarsi in alabama negli anni sessanta.

ho letto ieri o l'altro ieri una magnifica descrizione della difesa della lazio da parte di reflex, una descrizione dettagliata con un esame dei singoli giocatori. qualcuno se la dovrebbe tatuare, magari su una chiappa dovrebbe entrarci.

Lo vedremo a fine stagione chi avrà le palle più grosse: se noi vinciamo qualcosa, e il Napoli no, saranno state giuste le scelte di Petkovic. Nel frattempo, il cazzuto Mazzarri s'è sfracellato contro il Viktoria Plzen e s'è insabbiato contro Delio in campionato, obiettivo sul quale pareva aver concentrato le sue energie, confermando che abbandonare un fronte è il modo migliore per perdere tutto.

gnente, se fuori contesto. un disco rotto. ma almeno abbi la pazienza di leggere meglio o di ignorare.
ecco perchè sto forum è invivibile: arriva uno e travasa la sue storture dialettiche ...

[Drenai]

E, soprattutto, se volevi mettere fuori rosa Cavanda, perché cedere Scaloni (anche se si è fatto una dormita domenica sul gol vittoria del Toro...)?

mi sono fatto la stessa domanda. ora che ho (intra)visto pereirinha, l'impressione che ne ho avuto è che non sia un terzino. quindi il non utilizzo di cavanda apre un buco nella rosa perchè di fatto c'è un solo terzino destro (e fortunatamente finora ha tenuto fisicamente).
il caso di diakitè a mio avviso è meno grave. la solidità difensiva della lazio passa per il recupero a livello top di dias e biava (che ha retto la baracca finora ma ultimamente comincia a zoppicare). se uno di questi due non c'è o non sta bene, ma l'altro è al 100% cambia poco fra ciani e diaki o al limite cana o radu. il problema sorge quando non c'è nessuno dei centrali titolari veramente in forma e tutto il reparto sbanda. ma se come spero giochiamo a 4, non c'è urgenza numerica, e tecnicamente anche se adesso tocca a lui fare il capro espiatorio, ciani fa il suo.
per inciso, da dove vengono i 4 milioni? a quanto ne so io l'abbiamo pagato 1 e mezzo o giu di lì.

[ammiraglio]

Che Mazzarri abbia preso di petto De Laurentiis (al cui confronto Lotito è un orsetto del cuore) per far giocare Campagnaro è una visione romanzata che non ha alcun appiglio con la realtà.

...  e tu che fonti hai?
io ho le mie e se scrivo una cosa così è perchè mi è stato detto da uno che lavora a il mattino.
e che immagino ne sappia più di te.

[fish_mark]

Astanteria
di fish_mark

Aziendalista. Anche questo aggettivo non è gradito agli ultraortodossi, neanche fosse un insulto. Al riguardo, si ricorda che il termine era già in voga prima della salita al soglio di Formello dell’attuale azionista di maggioranza.

Aziendalista significa, almeno nella nostra lettura, ossequioso osservante delle direttive aziendali, qualcuno potrebbe ardire “yesmen”, ma non oseremo tanto. Anche Capello era un aziendalista, un allenatore che con quel popo’ di materiale tecnico e umano vinse scudetti e coppe a ripetizione,  ma un giorno andò via per dissapori e divergenze con l’allora (e attuale) management. Evidentemente, aveva smesso di essere aziendalista, visto che da quelle parti non amano molto la fantasia al potere.

Si è parlato anche del rapporto tra allenatore e società. A nostro avviso, non si tratta di un rapporto gerarchico tra capufficio e dipendente, anche se i ruoli sono e vanno tenuti distinti. Un allenatore è sempre un libero professionista, con le sue idee e inclinazioni e le sue responsabilità e può decidere in autonomia, talvolta anche in dissonanza con i dettami della società. Sono pieni i giornali sportivi dell’ultimo secolo di racconti di un allenatore e di una società che si scontrano sull’impiego di questo o quel calciatore: anche qui, nessuna novità, se non nella retorica filosocietaria.

A questo punto, però, si potrebbe gettare una nuova luce comincia sul contesto in cui maturò l’incarico del croato-bosniaco sulla panchina della Lazio. Dopo un paio di anni di guerra interna tra società e settore tecnico, tra le varie scelte disponibili si opta per un allenatore capace e intelligente, con un passato non ingombrante, e quindi con la possibilità di recuperare lo “spazio vitale” per ribadire le logiche societarie di un tempo.

[Teo]

Possibile che le frizioni con cavanda siano successive alla cessione di scaloni.

La linea societaria è chiara, inoltre è condivisa dall'allenatore. Inutile incazzarsi più di tanto. Personalmente li farei giocare e li umilierei pubblicamente in caso di impegno non sufficiente. Anche in questo caso ci rimetterebbe la Lazio..

Ben prima della querelle societaria Zarate ha dimostrato di essere un ex-giocatore, su che base lo dovremmo far giocare visto che è stipendiato? Per schierare in campo un ex giocatore visto che lo paghiamo?

Pagavamo anche Rocchi che fortunatamente campo ne ha visto poco quest'anno.
Le formazioni non le dettano gli ingaggi o il libro paga. Gioca chi decide il mister sulla base di una rosa messa a disposizione dalla società.
Diakite, complice anche un infortunio, il campo non lo ha visto nemmeno prima della rottura definitiva delle trattative. Cavanda numericamente ci farebbe comodo, ma il Pereirinha visto a siena sembra essere una buona alla offensiva che potrebbe tornare utile. Imparagonabili i due, viste le caratteristiche.

Diakite farebbe meglio di Ciani nella difesa a tre? non credo.. lunedì a siena fra ciani e lulic c'erano almeno 15 metri, Ciani (che non ha nella velocità la sua caratteristica principale) è stato lasciato senza protezione per mezzora. Quando è puntato sistematicamente da giocatori più rapidi qualsiasi terzino (o centrale esterno) va in crisi.

Avesse giocato diakite, avrebbe svaccato anche lui.

Rimpiangere i fuori rosa, financo Zarate, è un riflesso normale nelle situazioni in cui le cose non vanno bene. Tuttavia, io ritengo che gli errori di fondo siano altri e più gravi: primo fra tutti, quello di non utilizzare Ciani per quello che sa fare: il "libero" classico, piazzamento e anticipo, quindi il centrale a fianco di un Dias o un Biava, che sanno intepretare il proprio ruolo anche in funzione del compagno che hanno accanto. Ricordo le partite in cui Diakite giocò esterno destro o centrale a tre: furono autentici disastri. Se squarci una gomma correndo sulle pietre, è inutile piangere sulla caciotta che hai lasciato volutamente in garage: il problema è da qualche altra parte, evidentemente.

[carpelo]

Che Petkovic sia in linea con la società, quando esclude dalla rosa alcuni elementi, mi pare probabile (lo supponevo ben prima di queste dichiarazioni) e comprensibile (puntare su un gruppo che ci crede e lasciar fuori elementi poco motivati).
Mi pare anche che il criterio d'esclusione non sia soltanto il contratto (vedasi Zarate provato e poi scaricato definitivamente).
A torto o a ragione questa potrebbe essere la sua idea di gruppo.
Che gli esclusi non siano dei giocatori determinanti mi pare altresì evidente.
Tuttavia l'esclusione di Cavanda lascia un vuoto: chi è il sostituto di Konko?

[Barabba Terzo]

...  e tu che fonti hai?
io ho le mie e se scrivo una cosa così è perchè mi è stato detto da uno che lavora a il mattino.
e che immagino ne sappia più di te..

E allora dì subito che hai le fonti. Se fai passare il tuo post come un ragionamento io ti rispondo con un altro ragionamento.
Facile a quel punto poi tirare fuori il jolly della fonte. Premettilo e manco ti rispondo. Semplice.

[darienzo]

Il piccolo portoghese in primis, poi volendo Lulic che ci giocò qualche volta o Biava che negli anni antecedenti vi fu così schierato

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[carpelo]

Sostituzioni che mi lasciano perplesso, tanto più che Cavanda non stava demeritando e lasciava intravedere margini di crescita.
Forse, nell'equilibrio generale delle cose, è giusto così. Ma io avrei preferito averlo in panchina, come anche Diakitè, la cui assenza è però molto meno pesante. Anche se mi era tra i più simpatici

[Teo]

Non condivido la posizione di chi dice "sono bene informato". Su un forum come questo, poi, dove la maggior parte della gente verificherebbe pure la marca dei chiodi di Cristo, casomai se lo trovasse di fronte.

[darienzo]

Sostituzioni che mi lasciano perplesso, tanto più che Cavanda non stava demeritando e lasciava intravedere margini di crescita.
Forse, nell'equilibrio generale delle cose, è giusto così. Ma io avrei preferito averlo in panchina, come anche Diakitè, la cui assenza è però molto meno pesante. Anche se mi era tra i più simpatici

Certamente, in misura diversa sono tutti e tre adattati. Ma se certi scellerati procuratori montano la testa ai nostri calciatori non si può che prenderne atto, la riconoscenza non è di questo mondo

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[BobLovati]

"Aziendalista" è un termine adottato dal catetere per rendere spendibile il concetto di "servo di Lotito", non ha alcun altro significato.

aziendalista è quello che deve essere chiunque è regolarmente pagato dalla propria azienda, in cambio del proprio lavoro; poi, se ha una " sensibilità politica e sindacale ", fa in modo di poter cambiare le cose dall´interno.

Se si vuole tradire l´italiano ( come lingua ) si può dire quel che si vuole     

[BobLovati]

...  e che devo dirvi, cari amici ...
illustri soloni ci hanno spiegato abbondantemente che diakitè è un giocatore mediocre e che non vale un cazzo e che pertanto merita forse 500mila eruo a salire all'anno. anzi, come negro, ringrazi, il cielo di non trovarsi in alabama negli anni sessanta.

ho letto ieri o l'altro ieri una magnifica descrizione della difesa della lazio da parte di reflex, una descrizione dettagliata con un esame dei singoli giocatori. qualcuno se la dovrebbe tatuare, magari su una chiappa dovrebbe entrarci.

gnente, se fuori contesto. un disco rotto. ma almeno abbi la pazienza di leggere meglio o di ignorare.
ecco perchè sto forum è invivibile: arriva uno e travasa la sue storture dialettiche ...

a parte le volute incorrettezze ( a Diaki offerti 750 a salire, il 50% in più da te riportato ), a parte che non valga un cazzo lo hanno detto ( SE lo hanno detto ) in pochi. Quello che dici che qualcuno vorrebbe fare di lui cose perché negro o perché creda di essere in alabama, non sarebbe da te, se non fossi sopra le righe.
Quanto alle " magnifiche cose che leggi ", TUTTI qui leggono splendide cose; magari preferiscono altri scrittori, non ti pare sia giusto così ??
 
Il forum è invivibile ( SE lo è ) per colpa di tutti: me e te compresi      

[Matita]

...  e che devo dirvi, cari amici ...
illustri soloni ci hanno spiegato abbondantemente che diakitè è un giocatore mediocre e che non vale un cazzo e che pertanto merita forse 500mila eruo a salire all'anno. anzi, come negro, ringrazi, il cielo di non trovarsi in alabama negli anni sessanta.

Non serve nessuno illustre. Ci sono percorsi che vanno fatti senza uso del teletrasporto.
Per quanto sia contrario all esclusione di cavanda , e pur giusto che questo oer 3 partite fatte bene chieda 400 e rotti.
Gonzalez per passare daglu attuali 400 al milione s e' spanato il culo.


Ps. Sara' pure amico tuo quello del Mattino , ma nel calcio sr ne sentono troppe che permettimi prendo tutto con le molle.

[BobLovati]

Non condivido la posizione di chi dice "sono bene informato". Su un forum come questo, poi, dove la maggior parte della gente verificherebbe pure la marca dei chiodi di Cristo, casomai se lo trovasse di fronte.

NOTA: a me, quando parlai della tentata esclusione della Polisportiva Lazio dall´avvenimento a Bruxelles mi furono chieste anche le ricevute fiscali; in caso qualcuno avesse dimenticato o non avesse letto.

[darienzo]

NOTA: a me, quando parlai della tentata esclusione della Polisportiva Lazio dall´avvenimento a Bruxelles mi furono chieste anche le ricevute fiscali; in caso qualcuno avesse dimenticato o non avesse letto.

Chiunque, per conoscenze, per caso o per diletto può trasformarsi in un ¨insider". Solo che a me non sembra moralmente una cosa ben fatta all'interno di una comunità

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[MagoMerlino]

Perché, non potrebbe essere vero che la scelta di escludere alcuni elementi (non parliamo certo di Ledesma e Pandev, mi pare) sia da lui "concordata" con la società, come ha risposto a domanda specifica? No eh? Petko sta mentendo, ovvio...

Adesso dove ho scritto che sta mentendo?
La società gli ha chiesto di non utilizzare i giocatori, lui ha accettato ritenendo pure plausibile la cosa e diplomaticamente ha risposto che è stata una decisione concordata.
Che ho scritto che mentiva l'hai letto controluce? In trasparenza? Dove ovvio l'hai letto?

[borgorosso]

perdonatemi se viro su uno degli argomenti toccati in questo topic fiume.
spero che non sia vero, ma a quanto pare un socio arabo si affaccia nella roma.
sarebbe la dimostrazione che di soldi in giro ce ne sono, occorre saperli scovare. la più grande pecca di questa presidenza (e da qui ogni essere senziente...) è non aver preso atto dei propri limiti, anche finanziari, e non aver inventato nulla in proposito: niente soci, niente iniezioni di capitali. nulla. il vuoto cosmico. aggrappati all'imponderabile, senza un piano che preveda la possibilità di incrementare il business, se non lo stadio. che, per inciso, sotto elezioni è sempre fatto! e, conclusa la consultazione, è sempre di difficile costruzione.

[franz_kappa]

Perché, non potrebbe essere vero che la scelta di escludere alcuni elementi (non parliamo certo di Ledesma e Pandev, mi pare) sia da lui "concordata" con la società, come ha risposto a domanda specifica? No eh? Petko sta mentendo, ovvio...

Non potrebbe essere vero. E' vero, almeno secondo me.
Sono serio, a scanso di equivoci. Alla luce della gestione delle situazioni di Diakité e Cavanda mi sono fatto persuaso che ormai una sensazione emersa negli ultimi mesi può dirsi pienamente confermata: questo è l'approccio della società.

Un tesserato della stessa, il mister, non può che prendere atto delle decisioni dirigenziali. Chi vorrebbe da Petkovic pubblica smentita o presa di distanze finge di ignorare la chiare e inequivocabili dinamiche che si instaurano in ogni normale organizzazione lavorativa basata sulla gerarchia e sul principio dell'attuazione, da parte di tutti i dipendenti, della strategie decise dai vertici.