Autore Topic: Un libro aperto  (Letto 6120 volte)

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Offline ammiraglio

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Re:Un libro aperto
« Risposta #20 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:27:34 »
lo sport nazionale è dare la colpa alle riserve.

oggi reja schierava hernanes, el tata, marchetti, konko, candreva un semi titolare come lulic, biava, ad, la prima alternativa in splendida forma come floccari ...
e la colpa è delle riserve.

sostanzialmente se mancano due uomini o tre pare che siamo impediti a giocà a pallone. se fosse vero bisognerebbe prendersela con la società che no sa trovare lo straccio di altre tre alternative decenti.
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Offline Sca

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Re:Un libro aperto
« Risposta #21 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:27:43 »
Mah, che dire.
Neanche sono turbato dall'esito della gara.
Volevo scrivere prima della partita ma scaramanticamente mi sono tenuto.
Tutto ampiamente prevedibile, ahinoi.
Per me in questo campionato ci sono state due partite svolta. Le trasferte di Bologna e col Genoa. Personalmente il campionato è finito al gol di Rigoni. Per finito intendo dire che quella sconfitta ha sancito la fine dei sogni di gloria, cioè di piazzamente champions. Malgrado i numeri dicessero e dicano ancora che lì stiamo.
Per questo non mi facevo illusioni, e mio malgrado mi trovo costretto, ora più che mai, ad aderire alle correnti di pensiero che valorizzano le due coppe.
Insomma, sono onesto: a me della Tim Cup non me ne frega niente e dell'EL me ne frega 1/4 rispetto al campionato (attenzione non rispetto allo scudetto, rispetto a un piazzamento CL).
Però dal gol di Rigoni in poi viva le coppe.

Spero soltanto di non assistere alla deriva del campionato 2008/2009, quando si puntò tutto sulla finale di Tim Cup (e ci andò bene) rinunciando praticamente a giocare la domenica pomeriggio. Perché il vero rischio è quello di rimediare una dozzina di punti di qui alla fine.
Con la roulette russa di una finale di Tim Cup e magari di una semifinale di EL.
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Offline Russotto

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Re:Un libro aperto
« Risposta #22 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:28:46 »
lo sport nazionale è dare la colpa alle riserve.

oggi reja schierava hernanes, el tata, marchetti, konko, candreva un semi titolare come lulic, biava, ad, la prima alternativa in splendida forma come floccari ...
e la colpa è delle riserve.

sostanzialmente se mancano due uomini o tre pare che siamo impediti a giocà a pallone. se fosse vero bisognerebbe prendersela con la società che no sa trovare lo straccio di altre tre alternative decenti.

in Napoli gioca co Gamberini, Mesto, Dzemaili e quasi non cambia niente...

Offline Drenai

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Re:Un libro aperto
« Risposta #23 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:32:58 »
guarda che anche il napoli sta a fa ride da un mesetto. calato cavani non segnano manco dal pizzicarolo. tutto il mondo è paese.
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Larry Bird

Offline Russotto

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Re:Un libro aperto
« Risposta #24 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:34:30 »
guarda che anche il napoli sta a fa ride da un mesetto. calato cavani non segnano manco dal pizzicarolo. tutto il mondo è paese.

9 punti contro 2. Non 4 o 5... NOVE!

Offline Fabio70rm

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Re:Un libro aperto
« Risposta #25 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:35:07 »
Io nonostante tutto sono fiducioso.

Intanto vedo meno infortuni e una forma fisica decisamente migliore dell'anno scorso.

Le figuracce tipo stasera sono ben altro ascrivibili che alla forma fisica.

Se sbagli formazione ed approccio perdi contro chiunque.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Teo

Re:Un libro aperto
« Risposta #26 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:36:10 »
Perché, esiste una stagione senza le assenze? Esiste un campionato senza infortuni e squalifiche?
Ad agosto era proprio così inipotizzabile prevedere che a marzo non avresti avuto le stesse risorse che hai a ottobre? Che i giocatori si usurano, che si fanno male, che invecchiano anche in corso di stagione? Ma l'hai visto Biava, oggi? E' lo stesso di ottobre?
Cosa ti faceva pensare che a gennaio sarebbero arrivati gli elementi che oggi ti avrebbero consentito di avere 18 titolari o anche solo 16?

La Lazio vale 1,7 a partita. E vale quei punti da 3 anni. Gli uomini questi sono. E il tecnico, per quanto migliore, non può darti, con lo stesso organico, più di 2/3 punti. 5 se è proprio un fenomeno, ma di quelli veri.
 
Un competente come te che riteneva di bissare il girone di andata (39 punti) è stata per me una coltellata.
Mi son sentito un cojone.

Un girone di andata è mezzo campionato, non stiamo parlando di 6 partite. Alla 20esima avevi 42 punti: ora tu mi spieghi in forza di quale logica pensavi allora di chiudere a 65, cioè facendo 23 punti nelle restanti 18 partite, quindi a una "velocità" da 13esimo posto. L'unica "logica" che spiegava un simile crollo prevedeva una caterva di infortuni, fin lì non verificatasi, visto che le assenze per questo tipo di eventi erano state in misura assai inferiore a quelle dello scorso anno.

Io avevo pronosticato 70 punti, per una squadra da 76 a ranghi completi e che quindi lasciava qualcosa in forza delle assenze. Dici, le assenze vanno messe nel conto: già, ma le nostre diventano particolarmente gravi, proprio perché chi di dovere NON le mette nel conto. Il Napoli in attacco ha Insigne, se non gioca Maggio c'è Mesto, ha Britos Zuniga e altri. Io chiedo la risposta a questa semplice domanda: se mancano uno tra Gonzalez e Ledesma, o entrambi, come schiero la Lazio? Non c'è soluzione.

Offline Sca

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Re:Un libro aperto
« Risposta #27 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:36:44 »
E comunque si può pure avere una rosa corta, rinunciando a qualcosa tra EL e Tim Cup, a patto di avere giocatori in età da spremitura in qualche ruolo chiave...
Se si voleva creare un inpstant team, come scrissi lo scorso anno, si doveva almeno allungare la rosa a disposizione.
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Offline ammiraglio

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Re:Un libro aperto
« Risposta #28 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:45:35 »
meno male che il napoli fa ride: 9 a 2 e noi abbiamo giocato col chievo, col pelermo, col siena, etc.
giacobbo avrebbe una qualche teoria interessante e misteriosa da esporci, aspetto che si materializzi.
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Offline Russotto

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Re:Un libro aperto
« Risposta #29 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:46:46 »
meno male che il napoli fa ride: 9 a 2 e noi abbiamo giocato col chievo, col pelermo, col siena, etc.
giacobbo avrebbe una qualche teoria interessante e misteriosa da esporci, aspetto che si materializzi.

qui gli unici che stanno a fa ride siamo noi purtroppo.

E preghiamo Iddio che Mazzarri vada all'Inter e non alle merde...senno cominciano i pianti.

Offline cuchillo

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Re:Un libro aperto
« Risposta #30 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:53:08 »
Dici, le assenze vanno messe nel conto: già, ma le nostre diventano particolarmente gravi, proprio perché chi di dovere NON le mette nel conto.

Quindi, la risposta l'hai data. Dopo Lazio-Cagliari ti aspettavi 3 innesti di qualità.
Io no, per niente. Non me li aspettavo (per gennaio) finito il mercato di agosto e non me li aspettavo quando a gennaio ci siamo arrivati.
Per questo io ho pronosticato 65 punti e tu 70, 76 o 78.
Perché io so - perché è da 3 anni che è così - che quest'organico, questa rosa, questo roster, questo capitale umano, questo personale E' IL MASSIMO POSSIBILE.

E' per questo che da luglio dico di buttarci sulle Coppe, che sono competizioni più coerenti con l'età, la tenuta, la cifra tecnica della nostra rosa.
Che c'entriamo noi con 38 PARTITE di campionato? Terzi per fare cosa, poi? Per prenderne 5 dal Barcellona, come dice sempre ML? 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline falco

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Re:Un libro aperto
« Risposta #31 : Lunedì 18 Febbraio 2013, 23:58:12 »
Quindi, la risposta l'hai data. Dopo Lazio-Cagliari ti aspettavi 3 innesti di qualità.
Io no, per niente. Non me li aspettavo (per gennaio) finito il mercato di agosto e non me li aspettavo quando a gennaio ci siamo arrivati.
Per questo io ho pronosticato 65 punti e tu 70, 76 o 78.
Perché io so - perché è da 3 anni che è così - che quest'organico, questa rosa, questo roster, questo capitale umano, questo personale E' IL MASSIMO POSSIBILE.

E' per questo che da luglio dico di buttarci sulle Coppe, che sono competizioni più coerenti con l'età, la tenuta, la cifra tecnica della nostra rosa.
Che c'entriamo noi con 38 PARTITE di campionato? Terzi per fare cosa, poi? Per prenderne 5 dal Barcellona, come dice sempre ML?
sono tre anni che serve un vice ledesma. Palombo Dzemaili dicono Cirigliano, forse lo è Onazi: non lo so. Ma se lo schema prevede ledesma nel 4141 se non c'è patagonia io voglio uno da mettere al posto suo.
Giacomo, solo con io a tu per tu...

Offline Drenai

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Re:Un libro aperto
« Risposta #32 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:03:41 »
evidentemente non vi guardate le partite del napoli. a parma, a roma in coppa e ieri. come facilmente prevedibile appena è calato cavani sono in affanno pure loro.

insigne è il vice pandev (anzi al momento credo lo abbia scavalcato) un pò come per noi ederson possiamo contarlo come vice mauri. ederson e floccari non valgono insigne e calaio? i problemi sono comuni, le riserve non valgono i titlolari in nessuna squadra. bisogna saperle (e poterle, ovvero pochi infortuni) usare con intelligenza.
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Offline aquilafelyx

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Re:Un libro aperto
« Risposta #33 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:07:05 »
  "Appuntamento al 26 maggio, e pregate iddio che Palacio gli stampi due missili il 17 aprile."

della serie ,,,, QUA' SE LI INC....AMO.....QUA' TE SE INC....ANO

mah giuro che nonostante la mia grande incazzatura l'atteggiamento di certi tifosi nonlo capiro' mai

sono cresciuti mangiando panini col cragnotti accompagnati da spremute di quito , pesanti da digerire . 
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Teo

Re:Un libro aperto
« Risposta #34 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:11:08 »
Quindi, la risposta l'hai data. Dopo Lazio-Cagliari ti aspettavi 3 innesti di qualità.
Io no, per niente. Non me li aspettavo (per gennaio) finito il mercato di agosto e non me li aspettavo quando a gennaio ci siamo arrivati.
Per questo io ho pronosticato 65 punti e tu 70, 76 o 78.
Perché io so - perché è da 3 anni che è così - che quest'organico, questa rosa, questo roster, questo capitale umano, questo personale E' IL MASSIMO POSSIBILE.

E' per questo che da luglio dico di buttarci sulle Coppe, che sono competizioni più coerenti con l'età, la tenuta, la cifra tecnica della nostra rosa.
Che c'entriamo noi con 38 PARTITE di campionato? Terzi per fare cosa, poi? Per prenderne 5 dal Barcellona, come dice sempre ML?

Ma il problema delle coperte corte è comune, guarda il Napoli: mira - giustamente - a uno scudetto che però appare irraggiungibile, e alla fine "paga"... lo 0-3 con una modesta squadra ceca (cosa è peggio? questo o prendere cinque pere dal Barcelona?)... con un pari contro la Samp. Ha lasciato perdere le Coppe per uno scudetto che, con ogni probabilità, andrà ad altri. Ma il calcio è fatto di questo, non puoi programmare le vittorie o gli impegni, la Lazio del '98 a forza di disinteressarsi del campionato arrivò a Parigi del tutto scarica, e ci andò bene per quella fiammata di venti minuti in Coppa Italia col Milan, perché anche quella partita non la approcciammo per niente bene. Se giochi 55 partite, questo è il minimo cui arriveremo quest'anno, prima o poi paghi, da qualche parte. Ne giocò 55 quella del '98 e a fine marzo era col culo per terra, ce lo ricordiamo tutti. Dici che il limite tecnico è stato raggiunto? Io dico di no, ci sono lacune eclatanti che si possono limare veramente con poco, spero che l'alleggerimento di contratti inutili ci permetta a giugno di provvedere. E' vero che Milan, Inter e as spendono più di noi per avere risultati finora peggiori, ma per esempio il Napoli spende MENO, e questo dimostra che il nostro limite non è stato raggiunto.

Offline MagoMerlino

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Re:Un libro aperto
« Risposta #35 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:12:51 »
 Io chiedo la risposta a questa semplice domanda: se mancano uno tra Gonzalez e Ledesma, o entrambi, come schiero la Lazio? Non c'è soluzione.
Compralli i giocatori proprio no eh?
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#liberalaLazio

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"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Bob

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Re:Un libro aperto
« Risposta #36 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:19:07 »
Compralli i giocatori proprio no eh?
Giocatori? O giocatori forti? Forse è stato già detto che quelli forti costano e non possiamo permetterceli... Se poi pensi che con uno Schelotto o un Kuzmanovic o con Balotelli o Rolando, stasera non perdevi lo stesso...

superaquila

Re:Un libro aperto
« Risposta #37 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:26:59 »

             Per me il campionato è finito la sera di Lazio-Chievo, almeno a certi livelli.

             La partita di questa sera dimostra ancora una volta che non è colpa dell'allenatore se
             le cose non vanno bene.

             E' il gruppo che ancora NON è maturo per certi traguardi e purtoppo non c'è nulla da fare
             anche perchè NON ci sono i soldi per migliorarlo.

Offline MagoMerlino

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Re:Un libro aperto
« Risposta #38 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:27:17 »
Giocatori? O giocatori forti? Forse è stato già detto che quelli forti costano e non possiamo permetterceli... Se poi pensi che con uno Schelotto o un Kuzmanovic o con Balotelli o Rolando, stasera non perdevi lo stesso...
E' chiaro che devi saper comprare quello che serve, limitando al massimo il margine d'errore. Servivano nelle ultime tre finestre di mercato, pochi acquisti mirati.
Poi che con tizio o caio non avremmo perso, è ormai un ritornello che ascoltiamo ogni anno, da tre anni, sempre in questo periodo, sarà l'aria del festival della canzone sanremese...
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Offline cuchillo

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Re:Un libro aperto
« Risposta #39 : Martedì 19 Febbraio 2013, 00:31:25 »
Ma il problema delle coperte corte è comune, guarda il Napoli: mira - giustamente - a uno scudetto che però appare irraggiungibile, e alla fine "paga"... lo 0-3 con una modesta squadra ceca (cosa è peggio? questo o prendere cinque pere dal Barcelona?)... con un pari contro la Samp. Ha lasciato perdere le Coppe per uno scudetto che, con ogni probabilità, andrà ad altri. Ma il calcio è fatto di questo, non puoi programmare le vittorie o gli impegni, la Lazio del '98 a forza di disinteressarsi del campionato arrivò a Parigi del tutto scarica, e ci andò bene per quella fiammata di venti minuti in Coppa Italia col Milan, perché anche quella partita non la approcciammo per niente bene. Se giochi 55 partite, questo è il minimo cui arriveremo quest'anno, prima o poi paghi, da qualche parte. Ne giocò 55 quella del '98 e a fine marzo era col culo per terra, ce lo ricordiamo tutti. Dici che il limite tecnico è stato raggiunto? Io dico di no, ci sono lacune eclatanti che si possono limare veramente con poco, spero che l'alleggerimento di contratti inutili ci permetta a giugno di provvedere. E' vero che Milan, Inter e as spendono più di noi per avere risultati finora peggiori, ma per esempio il Napoli spende MENO, e questo dimostra che il nostro limite non è stato raggiunto.

La Lazio del 1997-'98 e quella del 2008-'09 fece delle scelte consapevoli, raccogliendone i frutti.
Fece bene anche la Lazio del 2007-'08, una volta salvatasi grazie al derby di Behrami, a puntare tutto su quella semifinale di Coppa Italia, purtroppo persa. E' il calcio. Va accettato così.
Ci sono stagioni in cui il Milan con 40 giocatori sceglieva. Non lo può fare la Lazio con 14?
Ai tornei si partecipa per vincere e bisogna avere la consapevolezza di ciò che si è per orientare le proprie scelte sui tornei più appropriati alle proprie risorse.
Cosa me ne faccio di un quinto posto se arrivarci significa abdicare, magari, alla possibilità di arrivare più avanti possibile in EL?
Sai cosa ti dico? Che preferisco arrivare sotto al Catania e non giocare l'EL il prossimo anno ma giocarmi davvero le mie chance di andare avanti quest'anno invece di lucrare proprio sulla competizione più importante per far rifiatare qualche giocatore per andare a giocare, boh, a Udine.
Qualche giorno fa dissi che tenersi dietro, quest'anno, le due milanesi significa realizzare un miracolo più miracolo del '74.
Perché non mettersi l'anima in pace, cominciando a equilibrare le forze per offrire tutto il meglio che resta sull'impegno europeo?
Perché Floccari oggi in campo dal primo minuto? Perché Biava non ha riposato, cazzo? Perché Konko deve giocarle tutte che già siamo in apprensione se ne fa una a settimana?
Ma poi, ipotizziamo che per miracolo (perché si chiamerebbe MIRACOLO) arriviamo terzi, abdicando all'EL, che fai?
Te lo dico io che succede. La società non farà mercato fin quando non avrà certezza di superare l'eventuale preliminare. E se lo supererà dirà - giustamente, a quel punto - che non ci sarà il tempo per chiudere trattative avviate con giocatori importanti.
La Lazio allestirà la propria rosa, indipendentemente dal piazzamento. O pensi che se arriviamo in CL la Lazio programmerà una rosa più forte?
La Lazio - e questa la ritengo paradossalmente una virtù - ritiene i risultati variabili indipendenti delle squadre che deve allestire.
La Lazio del prossimo anno la Società ce l'ha già in mente, sia che arriviamo terzi e vinciamo 6 coppe sia se arriviamo noni e non vinciamo un cazzo.
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