(La Repubblica ed. Roma)
Petkovic: “Tre rigori in un match non li avevo ancora mai vissuti” 15 Febbraio 2013 09:19
Neppure nella notte in cui si è vista fischiare tre rigori contro, la Lazio ha perso l’imbattibilità europea. Ci è mancato poco, però, nel ghiaccio del Borussia Park, dove 46 mila tifosi (circa duemila gli italiani) hanno reso incandescente la partita. E alla fine anche Vladimir Petkovic ha acceso la polemica, anche se con stile: «Sono nel calcio da qualche anno, tre rigori in una sola partita non me li avevano mai fischiati, né a favore, né contro. Pazienza, c’è sempre una prima volta. Vorrà dire che al ritorno dovremo essere tutti uniti, chiamare a raccolta il nostro pubblico, per sentirlo dietro la schiena, fare la stessa pressione e ottenere le stesse cose che ha avuto il Borussia questa volta». Una frecciata all’arbitro, il russo Karasev, che ha fischiato due interventi di Dias (espulso) e uno di Cana. «Può darsi che in Italia siamo abituati diversamente e che in Europa sia più facile fischiare questi rigori. Questo vuol dire che dobbiamo essere bravi a fare la partita contro tutto e contro tutti, ci serva di lezione per il futuro. Di sicuro con un pubblico così si può influenzare la direzione di gara. Intanto ringrazio i nostri tifosi presenti qui in Germania». Rigori a parte, la Lazio della ripresa, a due punte dopo l’ingresso di Kozak, è stata più propositiva. «A me non era dispiaciuto il primo tempo — l’obiezione di Petkovic — , forse non eravamo presenti nei sedici metri, poi abbiamo sbagliato troppo sull’1-0. Nella ripresa i ragazzi sono stati bravi, merito di Kozak e di tutti gli altri. Siamo solo a metà dell’opera, l’altra metà sarà ancora più difficile. Ora dobbiamo calmarci, recuperare energie e pensare alla partita di Siena». (francesco saverio intorcia)
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