Il Papa si ritira

[Fabio70rm]

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/02/11/Benedetto-XVI-lascia-pontificato-Papa-dimette-28-febbraio_8225601.html


Benedetto XVI lascia il pontificato: 'Consapevole gravità del mio atto, via per il bene della Chiesa'
11 febbraio, 12:46

Benedetto XVI lascia il pontificato: 'Consapevole gravità del mio atto, via per il bene della Chiesa'

Il Papa lascia il pontificato dal 28 febbraio. Lo ha annunciato personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. "Un fulmine a ciel sereno". Con queste parole il decano del collegio cardinalizio, cardinal Angelo Sodano ha commentato la decisione di Benedetto XVI di lasciare il pontificato

Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell'incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa. La ingravescentem aetatem cioé l'età avanzata. Questo tra i motivi addotti da Benedetto XVI, per le sue dimissioni. La sua decisione, annunciata in latino davanti al collegio cardinalizio e alla Casa Pontificia riunite per un concistoro di canonizzazione, è stata accolta nel più profondo silenzio e con smarrimento.

"Ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile2005". Lo ha detto Benedetto XVI annunciando le sue dimissioni.

Il papa ha indicato il 28 febbraio per il termine del pontificato e chiesto che si indica un conclave per l'elezione del successore. La "sede vacante" dopo le dimissioni di Benedetto XVI scatta dalle ore 20.00 del 28 febbraio. Lo ha detto il Papa annunciando ai cardinali la decisione di dimettersi. Dovrà quindi essere convocato un conclave per l'elezione del nuovo Papa.

[ThomasDoll]

pensavo a uno scherzo, incredibile... ma è mai successo?

[zorba]

pensavo a uno scherzo, incredibile... ma è mai successo?

Dicono un certo (bianco)Celestino V.......

 

[Frusta]

Cit. (da Il Male, settembre 1978)
...xè la tiara quela cosa
lussicante e sbriandosa
che te meten su la crapa
quano che te fano papa...

[ThomasDoll]

spettacolare Luca Bottura: il PD vince a ogni morte di papa, quindi stavolta sarà pareggio

[Stev00]

Pure il papa deve da i giorni di preavviso

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[DinoRaggio]

A me dà l'idea di quegli allenatori stanchi delle lotte intestine dello spogliatoio, che esasperato getta la spugna. E' certamente un gesto inusuale e pure meditato, e nell'ultimo anno sono successe molte cose inusuali nelle stanze vaticane, dal maggiordomo "corvo" alla pubblicazione di carte papali, mi sa di eterna lotta cardinalizia fra "progressisti" e "conservatori". da qui al conclave marzolino ne vedremo delle belle.

[giamma]

[NebbiaBiancoceleste]

...ci va a crollare un modo di dire allora...

cmq...andrenazzoli che fa?

[MCM]

è successo altre 6 volte se non erro.

[en_rui]

Lggo di altri 4 Papi che si dimisero, quindi Benedtto XVI e' il quinto Papa che si dimette da quando Pietro arrivo' a Roma.
Certo che un Papa che si dimette e' il segno evidente che il mondo e' cambiato profondamente nella sua struttura base, adesso se i Cinesi diventassero Comunisti il cerchio si sarebbe chiuso

[franz_kappa]

Ora che Benedetto XVI si è dimesso spero che in Vaticano ritirino anche la sua maglietta.
Sarebbe un gesto di rispetto verso l'uomo prima che verso il Pontefice.

[paperinik]

Per fortuna che non è deceduto, altrimenti avrebbe vinto la rioma!!!

[aquilafelyx]

Dimesso un Papa se ne fa un altro !
a parte le battute Benedetto XVI dimostra uno spessore politico oltre che spirituale , c'è fermento nel mondo e c'è bisogno di energia per guidare un'istituzione come la Chiesa Cattolica in questo periodo di crisi.

[malacarne]

Cagnucci che dice?
Che questo è un evidente gesto di protesta per l'affronto blasfemo di Osvaldo a Frangiesco l'ha gia scritto?

[Centurio]

Da cattolico, mi dispiace molto, ma comprendo un uomo che, 85enne, capisce di non avere piú la forza e l'energia di guidare la Chiesa. Un grande atto di coraggio che merita molto rispetto.

[DinoRaggio]

Articolo di analisi al vetriolo su El Paìs

http://internacional.elpais.com/internacional/2013/02/11/actualidad/1360588257_314838.html


Los movimientos ultracatólicos ganan la partida

Benedicto XVI se retira a la clausura antes de ser devorado por sus enemigos. Que sea el primer caso en 600 años dice mucho sobre el nivel moral con el que ha convivido

Miguel Mora 11 FEB 2013 - 16:06 CET371

El papado de Joseph Ratzinger pasará a la historia por sus intentos —tardíos pero sinceros— de limpiar la imagen de la Curia y de la Iglesia, mancillada por los miles de casos de abusos a menores ocurridos en los últimos 50 años en instituciones y colegios católicos de medio mundo, y por la sistemática tarea de ocultación que emprendió la jerarquía durante el reinado de su antecesor, Juan Pablo II. Es verdad que Ratzinger fue el brazo teológico de Wojtyla en la Congregación para la Doctrina de la Fe, pero mientras el Papa estuvo vivo la consigna fue tapar y proteger a las ovejas descarriadas, y sobre todos ellos al líder de los Legionarios de Cristo, Marcial Maciel, elevado al altar de asesor principal de Wojtyla e inmune a toda condena pese a la tímida oposición de Benedicto XVI, que solo pudo poner orden cuando llegó al trono de San Pedro y que finalmente puso bajo tutela al movimiento entero.

El ortodoxo cardenal alemán de alma tridentina ha sido durante su mandato un Papa solo, intelectual, débil y arrepentido por los pecados, la suciedad y los delitos —él empleó estas dos palabras por primera vez— de la Iglesia, y rodeado de lobos ávidos de riqueza, poder e inmunidad. La Curia forjada en tiempos de Wojtyla era una reunión atrabiliaria de lo peor de cada diócesis, desde evasores fiscales hasta abogados de pederastas, pasando por contrarrevolucionarios latinoamericanos y por integristas de la peor especie. Esa Curia digna de El Padrino III siempre vio con malos ojos los intentos de Ratzinger de hacer una limpieza a fondo, mientras los movimientos más pujantes y rentables, como los Legionarios, el Opus Dei y Comunión y Liberación, torpedeaban a conciencia cualquier atisbo de regeneración

La Vaticalia eterna, esa espesa gelatina formada por cardenales y civiles que confunden los intereses de Italia y los del Vaticano y hacen negocios cruzados en los dos Estados mientras deciden las cosas importantes, se ha empleado a fondo en estos siete años para mantener sus privilegios e impedir al mismo tiempo la renovación de la Curia y la modernización de Italia, especialmente en dos sectores, las finanzas y la información, los imperios donde más poder e intereses tienen el Opus Dei y Comunión y Liberación, los movimientos ultracatólicos que más medraron, junto a los Legionarios, durante el largo papado de Wojtyla.

Así, los asuntos turbios y los escándalos han sido moneda corriente, y a vuela pluma se pueden citar varios que demuestran cómo el poder vaticaliano en la sombra, aliado de hierro de ese gran pecador llamado Silvio Berlusconi y dirigido y protegido por su mano diestra, el andreottiano Gianni Letta, ha desafiado de forma reiterada la autoridad y las invocaciones a la honradez del Papa. El falso papel que acusó de homosexualidad a Dino Boffo, director de Avvenire, para forzar su dimisión; los manejos que acabaron con el cese fulminante del presidente del banco vaticano, el Instituto para las Obras de Religión (IOR); el ascenso de Angelo Scola, único cardenal de Comunión y Liberación, al arzobispado de Milán para sustituir al progresista Tettamanzi y preparar el relevo de Ratzinger; el caso nunca aclarado del mayordomo, cabeza de turco de un más que probable espionaje sistemático al Papa; y el escándalo de la Protección Civil que salpicó a un gentilhombre y a media administración berlusconiana son solo algunos ejemplos de esa comunión de intereses entre la política italiana y la curia vaticana.

El papado de Ratzinger, en ese sentido, ha sido un rotundo fracaso: pese a las críticas, su honestidad intelectual es indiscutible, pero al final ha estado muy por encima de los resultados obtenidos. Los lobos han ganado la partida, pero su renuncia, meditada para evitar un segundo calvario en directo como el vivido con la interminable agonía de Wojtyla, sitúa a Joseph Ratzinger como un pastor derrotado y coherente que, harto de luchar, se retira a la clausura antes de ser devorado por los buitres. Que sea el primer caso en 600 años dice mucho sobre el nivel de la iniquidad con el que ha convivido. Que no se haya filtrado la noticia lo dice todo sobre su soledad.

[Centurio]

articolo di Marcos Travajo? 

[en_rui]

Il Nuovo Papa

[mrmoto]

A caldo sembrano esserci due fronti interpretativi. Uno del papa vecchio e stanco che riconosce il bisogno di una persona più forte ed energetica per affrontare le sfide del papato nel 21o secolo. L'altro racconta di un papa che paga il conto lasciato dal papa precedente, in particolare negli ultimi anni quando Wojtyla stava male e dietro le sue spalle (ma non che davanti fosse accaduto di meglio, vedi pedofilia, diritti delle donne, sud america, ecc.) accadevano di tutti i colori (IOR, MPS, ecc). Chissà cosa capiremo da questo intrigo.

Una cosa fa riflettere. A Roma si dice "ogni morte di papa" per descrivere un'evento raro. L'ultimo papa dimissionario è vissuto 500 anni fa. Questa si che è storia.