Mercato estivo 2013

[Reflexblue]

Gente con esperienza ne abbiamo già: Cana, Klose, Hernanes, Biava, Ledesma...
Sulla nostalgia, boh, da quando ha lasciato la Lazio non ricordo dichiarazioni particolarmente affettuose. Anzi, prima di un Lazio-Inter ricordo chiaramente che affermò che per lui era una partita come le altre, visto che nel suo cuore dopo i nerazzurri c'era solo la Stella Rossa. Ecco, andasse a chiudere a Belgrado e buona fortuna.

[ThomasDoll]

 Benatia è un signor giocatore e stranamente questi lo prendono a due spicci inserendo bertolacci, ma come cazzo fanno.

due spicci quanto?
Comunque (sarà una coincidenza o sarà la mia memoria) non ricordo un difensore dell'Udinese che abbia fatto bene lontano da Udine.

Su Deki: per il ragazzo, sarebbe bello, per il giocatore, sarebbe tardi.

[aquilafelyx]

due spicci quanto?
Comunque (sarà una coincidenza o sarà la mia memoria) non ricordo un difensore dell'Udinese che abbia fatto bene lontano da Udine.

Capita quando i difensori sono inseriti nella difesa a 3 , col cambio di modulo cambiano tutti i riferimenti e non sempre riescono a brillare di luce propria, anzi spesso si rivelano dei buoni pedatori e niente di più, oltre quelli dell'Udinese c'è stato anche l'ex Catania Silvestre che spostato a Milano è caduto nell'anonimato

[carpelo]

Di grandi difensori udinesi che hanno fatto meglio lontano da Udine mi viene in mente solo l'immenso Cribari.

[aaronwinter]

due spicci quanto?

Dice 7 Mln + 2 a scelta tra N. Lopez, Viviani e Verre

[pazzi di onazi]

Fatto sta che se lo prendessimo noi Benatia, con aggiunta magari di Basta, non mi dispiacerebbe affatto.....anzi, già che ci siamo anche Allan va

[cuchillo]

Gente con esperienza ne abbiamo già: Cana, Klose, Hernanes, Biava, Ledesma...
Sulla nostalgia, boh, da quando ha lasciato la Lazio non ricordo dichiarazioni particolarmente affettuose. Anzi, prima di un Lazio-Inter ricordo chiaramente che affermò che per lui era una partita come le altre, visto che nel suo cuore dopo i nerazzurri c'era solo la Stella Rossa. Ecco, andasse a chiudere a Belgrado e buona fortuna.

Cana e Hernanes, per motivi diversi, non li considererei.
Uno è ancora un personaggio in cerca d'autore, l'altro - aldilà di come finirà quest'estate - non mi è mai sembrato un leader né in campo né fuori.
Ledesma, spero che venga ceduto. Non ripeterò il concetto per la millesima volta...Penso ne abbiate i testicoli pieni...
C'è la possibilità di iniziare coi soli Biava e Klose, quali giocatori di grande esperienza. 
Potremmo perdere, per vari motivi, Dias, Brocchi, Ledesma e Mauri. Mi sembra tanta roba.
Stankovic o no, dico solo di fare attenzione a fare la rivoluzione (cosa che io auspico, beninteso) senza una dote di esperienza a tutti i livelli. Solo questo.
Albertini alla Lazio, per esempio, per 4 mesi fece bene. E le risate si sprecarono quando ne fu annunciato l'acquisto.
Ecco, un giocatore così. Che perlomeno nella prima parte di stagione possa portarti un tasso di esperienza e classe importante, senza fare chissà quale follia economica.
Se va bene, tante grazie. In caso contrario, il danno economico non sarebbe significativo.

[Nascar]

due spicci quanto?
Comunque (sarà una coincidenza o sarà la mia memoria) non ricordo un difensore dell'Udinese che abbia fatto bene lontano da Udine.

Su Deki: per il ragazzo, sarebbe bello, per il giocatore, sarebbe tardi.

Di solito l'udinese chiede almeno 20 milioni per i suoi pezzi pregiati, da quanto ho capito lo prendono con la formula 7 milioni più bertolacci (così c'è scritto), è da un po che seguo il giocatore e sembrava dovesse andare al psg lo scorso anno, poi non se ne fece nulla, obiettivamente è un gran bel difensore, altro che dodo, castan e compagnia cantante, gioca in italia ed è giovane onestamente se fosse arrivato lui avrei fatto un applauso alla società e rimango comunque sempre sbalordito da questo fatto che nonostante tutto questi riescono sempre a fare il colpetto.

[ThomasDoll]

Beh, se Bertolacci passa a Udine tutto intero, non mi pare abbiano speso poco, il ragazzo vale qualche milione di sicuro. Se invece stamo a parlà di Verre, allora sò soldi spicci. Comunque bisogna vedere chi arriva, ma anche chi parte...

[Nascar]

Beh, se Bertolacci passa a Udine tutto intero, non mi pare abbiano speso poco, il ragazzo vale qualche milione di sicuro. Se invece stamo a parlà di Verre, allora sò soldi spicci. Comunque bisogna vedere chi arriva, ma anche chi parte...

Si ma bertolacci quanto lo valuti, 4 massimo 5 milioni non di più anche perchè a genoa non è che abbia fatto poi chissà cosa.
Benatia da 20 milioni che valeva ora ne vale 12 milioni?

[borgorosso]

comunque benatia è bono... come zapata e felipe 

[MCM]

Dei due hanno preso il più scarso.
Quello forte è Danilo, altro che Bentia...
Quest'anno non è manco stato titolare.

[Reflexblue]

Cana e Hernanes, per motivi diversi, non li considererei.
Uno è ancora un personaggio in cerca d'autore, l'altro - aldilà di come finirà quest'estate - non mi è mai sembrato un leader né in campo né fuori.
Ledesma, spero che venga ceduto. Non ripeterò il concetto per la millesima volta...Penso ne abbiate i testicoli pieni...
C'è la possibilità di iniziare coi soli Biava e Klose, quali giocatori di grande esperienza. 
Potremmo perdere, per vari motivi, Dias, Brocchi, Ledesma e Mauri. Mi sembra tanta roba.
Stankovic o no, dico solo di fare attenzione a fare la rivoluzione (cosa che io auspico, beninteso) senza una dote di esperienza a tutti i livelli. Solo questo.
Albertini alla Lazio, per esempio, per 4 mesi fece bene. E le risate si sprecarono quando ne fu annunciato l'acquisto.
Ecco, un giocatore così. Che perlomeno nella prima parte di stagione possa portarti un tasso di esperienza e classe importante, senza fare chissà quale follia economica.
Se va bene, tante grazie. In caso contrario, il danno economico non sarebbe significativo.

Per le ambizioni della Lazio, io penso che anche Radu, Candreva, Lulic e Konko possano essere considerati uomini d'esperienza. E il primo anche con un discreto carattere. Insomma, elementi che bazzicano le nazionali e che hanno giocato in campionati stranieri già portano un contributo importante.
Stankovic -che fuori dal campo non ha certo il carisma e/o il bagaglio culturale di Seedorf, tanto per citare un giocatore d'esperienza che può avere un impatto sulle prestazioni della squadra a prescindere dal suo impiego- mi sembra abbia imboccato già da un paio d'anni, anche a causa di guai fisici, la parabola discendente. Non vorrei ripetere l'operazione Julio Cruz. Però ero scettico anche su Klose, quindi... 

[Il frigorifero]

No a Stankovic. A meno che non accetti un contratto a gettone. Servono giovani forti da lanciare.

[BobLovati]

Io l'idea la lanciai un anno fa esatto, ma c'era meno entusiasmo (me compreso) a parte TD e chinaglia

http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/ma-un-bel-biennale-a-stankovic/20/

vero; ma l´anno scorso avresti dovuto acquistarlo e dargli un contratto; quest´anno, visto che si offre lui, questo piacere a lui ed a noi glielo darei senza dubbio. Soprattutto considerando che, a parametri simil-gettone, sarebbe una bella pubblicità per la Lazio.
Chiedersi quante partite potrà giocare è inutile; sarebbe bello che tornasse a casa, un po´ come già fatto da Cesar Aparecido; anche lui, andando via, non creò problemi alla Società, accettando peraltro, se ben ricordo, una parte dell´ingaggio in azioni della Società.

[Kebab]

Il cuore a Roma e il portafoglio a Milano, posto che non è Lampard il "caro" deki e le sue ormai tartassate membra possono svernarsene altrove.

[zorba]

Il caro "vecchio" Dejan, secondo me, seguendo l'esempio del canadese Sandrino, andrà a giocare in pantofole (guadagnando, tra l'altro, una vagonata di dollaroni) nella Major League statunitense....

 

[DinoRaggio]

Da gazzetta.it

20.08 — Il Sunderland ha ufficializzato l'acquisto di Diakitè (in scadenza con la Lazio).

[DinoRaggio]

da Lalaziosiamonoi

Tare fa luce sul mercato: "Mavraj non ci interessa. Nel mirino 4-5 acquisti..."
Tante soddisfazioni in casa Lazio, dopo la vittoria della Coppa Italia in finale contro la Roma, arriva  lo scudetto della Primavera. Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 parla il ds Igli Tare.

Ieri il trionfo della Primavera, il 26 maggio la vittoria della Coppa Italia, che stagione è stata?

E' stata, tutto sommato, un'annata positiva, con più alti che bassi. Questa è la fase per creare una base per il futuro, siamo in piena programmazione, questo è un processo che è nato da 2-3 anni e darà i suoi frutti strada facendo con la crescita di giovani promettenti, con gli acquisti di giocatori di valore.

Quanto è stato contento di vedere i ragazzi della Primavera alzare questo trofeo?

Mi fa piacere, perchè lo scorso anno dopo la partita persa con l'Inter io parlai con la squadra e gli feci i complimenti per la partita e dissi che l'anno dopo saremmo tornati per vincerlo questo tricolore e così è stato. Una vittoria frutto del lavoro importante di un gruppo compatto, la squadra più giovane d'Italia, questo vuol dire che ci sono basi per i prossimi anni. La giusta ricompensa per un lavoro iniziato tre anni fa, con la programmazione di far giocare giocatori sotto età e di prospettiva, con il giusto mix tra giovani e più esperti in Primavera. Questo è solo l'inizio di un percorso importante. Rispetto a tante squadre che sono arrivate in finale, la Lazio lo scorso anno aveva 7/11 provenienti dal nostro settore giovanile e lo stesso quest'anno 6/11, la cosa fondamentale ora è restare con i piedi per terra. Il progetto futuro è che tutto il settore giovanile si possa allenare a Formello, con la creazione di un Academy con la foresteria, la scuole e una clinica dove verranno seguiti tutti i giocatori della Lazio; sarà un progetto importante e utile per lo sviluppo di una società che vuole competere in alto. Tanti complimenti vanno fatti ad Alberto Bollini che in 3 anni ha centrato per tre volte le Final Eight e per due la finale vincendone una, il suo lavoro è stato fondamentale.

Un passo indietro, a quel 26 maggio una coppa alzata al cielo, quali sono state le sue emozioni da direttore sportivo?

Non era un derby semplice, non una partita come tutte, questa era -sportivamente parlando- una guerra e noi l'abbiamo vinta. Con questa coppa abbiamo raggiunto qualcosa di importante.I ragazzi si sono resi  conto solo dopo di essere entrati nella storia della Lazio. Più passano i giorni e più ti rendi conto di cosa abbiamo fatto, questa vittoria è stata anche l'opportunità di dare continuità a quello che abbiamo creato negli anni. Perdere sarebbe stata un'ingiustizia perchè non ci scordiamo che in Europa siamo stati l'unica squadra imbattuta e dentro di me sapevo di poter raggiungere qualcosa di importante. In Europa League abbiamo dominato ovunque presentandoci da squadra che voleva vincere, questa mentalità la dobbiamo avere anche in campionato, una squadra come la Lazio ha l'obbligo di lottare per le posizioni di testa. Per arrivare a questo abbiamo bisogno di una piazza che riesca a capire finalmente che il lavoro svolto dalla società è importante, basato su una programmazione, perchè solo quando una società programma in maniera seria non mettendo davanti il singolo ma il gruppo ci sono i presupposti per vincere cose importanti. Il nostro scudetto è creare una società solida con obiettivi ben precisi. E' fondamentale presentarsi allo stadio in massa, non come in alcuni casi quest'anno in partite chiave con 28mila spettatori allo stadio, il sostegno è importante. Vanno ringraziati di cuore, tutti quei tifosi  che sempre e ovunque tifano Lazio, ma vanno sensibilizzati anche altri e devono capire che dobbiamo portare quel senso di appartenenza fondamentale, questa è una maglia che ha un peso importante. Sono rimasto colpito nel derby quando la curva era tutta biancoceleste, questo deve accadere tutte le domeniche perchè i tifosi della Lazio ci sono ed hanno bisogno di segnali e per questo è obbligo nostro lavorare per loro e farli sentire partecipi nel progetto.

Il mercato impazza, ci sarà un miglioramento della rosa anche dal punto di vista dell'età?

C'è tanta carne al fuoco in tempi di mercato, il problema è che il 99% di tutto quello che si dice non è vero, come non era vero di Mavraj, sono tutte leggende metropolitane che escono quotidianamente. Il centrale di difesa albanese è un calciatore fantastico, a me piace tanto perchè ha grande esperienza, ma non è stato contattato dalla Lazio perchè noi sappiamo bene cosa dobbiamo fare. Se io vado un giorno in Albania non è detto che ci vada per mercato, io li ho la famiglia, ho anche il diritto di fare viaggi al di là del lavoro. Aggiungeremo alla rosa intorno ai 4-5 nuovi acquisti e stiamo lavorando per questo, al momento giusto diremo tutto. Non ho viaggi previsti in Brasile. Le cose che dobbiamo fare le sappiamo bene, ma se da un momento all'altro le cose dovessero cambiare sono anche disposto ad andarci. Il Brasile è un paese che mi piace e ci torno volentieri, ma quando vai per lavoro vedi e vivi poco le bellezze del paese. Al di la del numero degli acquisti, questi devono essere funzionali al progetto non solo del futuro ma anche tecnico, perchè ci deve essere un misto tra esperienza e giovani che possono crescere senza avere la pressione e la tensione di una piazza come Roma. Come Brayan Perea che è un giocatore che può diventare, senza mettergli troppa pressione, una sorpresa del campionato italiano, per le caratteristiche che ha, ma anche in questo caso dobbiamo essere tutti bravi a non fare gli errori del passato che dopo due presenze siamo tutti li a giudicarlo. Questi sono giovani che vengono da realtà diverse con idee diverse, la cosa fondamentale sarà dare a lui l'accoglienza giusta per farlo crescere senza il timore e la fretta.

I tifosi chiedono alla dirigenza di comunicare di più con la tifoseria che ne pensa?

Noi vogliamo e lo facciamo volentieri, perchè è fondamentale, l'importante è capire poi quanto la gente vuole sentire quello che diciamo. Non a caso è stata creata la televisione e la radio perchè sono mezzi di comunicazione con i tifosi. Sono il tempo e i fatti che ti fanno raccontare alla gente, c'è molto da migliorare ancora, anche sotto il punto di vista della comunicazione ma negli ultimi anni sono stati fatti passi importanti.

Visti i risultati c'è qualche ragazzo della Primavera che sarà aggregato alla prima squadra?

Si certo, così sarà: tre o quattro elementi andranno in ritiro con la prima squadra. Ci sarà un gruppo il prossimo anno che avrà tanti giocatori di prospettiva. Tanti della Primavera avranno l'opportunità di calcare terreni importanti.

Igli Tare ha mai pensato di allenare?

Onestamente si, il mio sogno è quello di tutti i miei connazionali allenare la Nazionale Albanese, è il nostro orgoglio. Un giorno se questo sogno si avvererà lo vorrei fare, perchè è la nostra patria e per quella darei la mia vita.

Sul mercato c'è un nuovo Burak Yilmaz e può far comodo Mario Gomez?

Si, c'è qualcuno come Yilmaz, su Gomez non credo verrà mai in Italia, sono leggende metropolitane messe in piedi per infiammare il mercato estivo, sono quasi sicuro. Chi fa l'operatore di mercato conosce bene molte cose e le legge con un bel sorriso, perchè sa la fine di queste leggende. Dobbiamo essere seri nei confronti della nostra gente, io sono del parere che il campione non va comprato a prezzo molto alto, il campione va creato in casa e i presupposti per farlo ci sono”.

[Il frigorifero]

Sono contento di sapere che 3 o 4 primavera saranno aggregati alla prima squadra e anche il progetto dell'Academy è davvero interessante. Il settore giovanile deve diventare un serbatoio di bravi giovani che rifornisca la squadra ogni anno.
Spero che i 4 o 5 acquisti siano giocatori di spessore perché, qualora non si vendessero i pezzi grossi, potremmo fare veramente molto bene il prossimo anno.