Luca Marchegiani

[paoletto]

E' andata appena adesso in onda i Signori del Calcio su Sky Calcio HD
Luca Marchegiani
Bellissima intervista; grandissimo uomo, e grandissimo atleta

Ha detto in finale di intervista di aver rifiutato un anno di contratto con la roma (l'ultimo anno della sua carriera) offertogli da spalletti... lo ha fatto in senso di rispetto per i tifosi

Ha detto che dopo 10 anni di contratto con la Lazio dopo aver rinunciato ad altre offerte avendo accettato anche il ruolo di secondo a Peruzzi si sarebbe aspettato un atteggiamento della dirigenza dell'epoca con un riconoscimento in dirigenza; ha detto avevo dato tanto alla Lazio e pensavo di aver lasciato qualcosa... alla fine del mio contratto nessuno mi ha cercato invece; ci rimasi male... (ma ha specificato verso la dirigenza e non la tifoseria alla quale è legato, dirigenza all'epoca rappresentata da Mancini)

bella bella bella

grazie Conte Luca

[Eagles71]

Vista, stesse tue sensazioni, non so se hai fatto caso che aveva i lucciconi in diverse occasioni.

Che il figlio giochi a trigoria probabilmente dipende allora da quello che ha detto, che si aspettava un trattamento diverso a fine rapporto.

Mi dispiace, ma sono fiero di averlo avuto tra noi, anche se diverse volte ma fatto incazzà come commentatore sky.

[Er Matador]

Massimo rispetto per il professionista e per la persona, ma un incarico di dirigente richiede innanzitutto qualità specifiche per il ruolo: lui le ha?

[surg]

Secondo i calciatori (ed anche molti tifosi) le squadre di calcio dovrebbero avere frotte di dirigenti.
Tra gli ultimi ricordo Brocchi e Scaloni

[pappagone2000]

Si ma come ha spiegato che suo figlio gioca nella Riomma?

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[CiPpiripi]

quindi non e' vero che ha rinunciato lui ad un'offerta per continuare a lavorare come commentatore in tv?

per il resto poi, il mio portiere favorito, anche piu' di Peruzzi.

[cuchillo]

Ai giocatori che pretendono o che si aspettano di fare i dirigentoni senza una straccio di competenza, farei leggere la bellissima storia di Emanuele Brioschi.
Ma il brivido di provare a lavorare una volta terminata la carriera di calciatori no, eh?

Comunque, trattandosi del Duca, vorrei vederla.
Sapete se oggi faranno una replica.
Scusate, ma sono uno scandalo. Non so dove si può leggere il palinsesto giornaliero. Eh, queste diavolerie moderne! Per me è già stato un trauma staccarmi dal "Guida TV".

[surg]

Secondo i calciatori (ed anche molti tifosi) le squadre di calcio dovrebbero avere frotte di dirigenti.
Tra gli ultimi ricordo Brocchi e Scaloni

Errata corrige: Rocchi

[Holly]

vista anch'io mentre mi scongelavo le chiappe

mi ha commosso vedere tante belle immagini degli anni d'oro

info di servizio: stanotte alle 01:00 replica su SkySport 1

[Boks XV]

un ex -e che ex, il portiere del secondo scudetto, mica Valerio Fiori- che manda il figlio a giocare nell'atac per quel che mi riguarda rimane sepolto nelle videocassette d'epoca.

[cuchillo]

info di servizio: stanotte alle 01:00 replica su SkySport 1

Grazie, ma chère, ci butterò un occhio.

[paoletto]

CRAGNOTTI – Se la Lazio e Marchegiani sono diventati grandi sul finire dello scorso secolo, il merito va ascritto sicuramente a Sergio Cragnotti, presidente e vero artefice di quella Lazio, costretto ad abdicare il trono dopo il crack Cirio: “Credo che Cragnotti alla fine sia rimasto un po' vittima di un sistema che gli si è sfaldato nel momento in cui lui avrebbe avuto bisogno di più solidità. Chi ha vissuto quegli anni non può non guardare con riconoscenza un presidente che ha dato tanto per la Lazio, da un punto di vista degli investimenti, della partecipazione, dell'entusiasmo. Abbiamo vinto un campionato, probabilmente all'epoca, senza quel tipo di investimenti, sarebbe stato impossibile competere con le realtà più importanti del campionato italiano”.

ERA LOTITO – Da una Lazio ad un altra, quella di ora. Una società meno ricca, ma che comunque sta facendo bene: “Trovare dei punti di similitudine tra la gestione Cragnotti e la gestione Lotito mi sembra abbastanza complicato, sono due filosofie completamente diverse. All'epoca c'era la possibilità, o quantomeno si credeva ci fosse la possibilità di poter investire cifre notevolissime, forse anche non sostenibili, come poi la storia ha dimostrato. Adesso c'è una gestione totalmente opposta - e questo è un grande merito della gestione Lotito, Tare e di chi li aiuta dal punto di vista tecnico - una gestione oculata, dove si cerca di mettere al primo posto l'equilibrio del bilancio societario, senza mettere in difficoltà quella che è la forza della squadra, grazie ad acquisti oculati, giocatori bravi, pagati il giusto, che vengono a Roma perché la Lazio gioca a Roma e Roma è una piazza molto appetibile per un giocatore di calcio”.

GAZZA – Nei suoi anni laziali Marchegiani ha anche incrociato uno dei personaggi più controversi degli anni novanta, 'Gazza' Gascoigne: “Paul è un ragazzo molto particolare, ed è particolare anche il rapporto che chiunque stabilisce con lui. Un ragazzo probabilmente poco affidabile dal punto di vista della sua autogestione, nei rapporti con gli altri. Però un ragazzo di cuore, generoso. Quando ha abbracciato Lotito e lo ha baciato, per la gioia che gli aveva dato riportandolo a Roma in un momento per lui non semplicissimo, ha dimostrato proprio la sua spontaneità. Il problema è che era spontaneo in tutto, anche in cose diciamo meno normali, dalle telefonate di notte in cui faceva finta di aver avuto un incidente in macchina e ti teneva mezzora al telefono… La prima volta che mi ha chiamato - poi io sono anche ingenuo in queste cose - l'avevo presa come un atto di amicizia, mi tenne al telefono mezzora, alle 3 di notte, e cominciò a venirmi qualche dubbio. Poi ho scoperto che lo faceva regolarmente, quando tornava a casa dopo aver bevuto un goccio in più… “.

POSSIBILE ROMANISTA  - Marchegiani svela di aver avuto la possibilità di diventare un giocatore giallorosso: “Ho avuto la possibilità di passare alla Roma, nell'anno che poi ho smesso, loro cercavano un portiere di esperienza per affiancargli Curci. Spalletti mi fece anche un discorso importante a livello professionale, era difficile rifiutare una offerta del genere. Ma io tutto sommato per la Lazio ho rappresentato qualcosa, mi ricordano con affetto, e quindi per me era giusto non accettare quella situazione, che in qualche modo, nell'affetto della gente, avrebbe cambiato le cose. Io amo il fatto che la gente mi fermi e si ricordi con piacere la mia appartenenza ad una società”

MARCHETTI – Nel suo racconto tra presente e futuro, Marchegiani parla anche di Federico Marchetti, attuale estremo difensore della prima squadra della capitale: “Federico è un portiere molto bravo, io credo che lui sia troppo diverso da me per paragonarci, anzi credo sia proprio l'esatto opposto. Io ero un portiere molto riflessivo, se vogliamo, basavo le mie qualità sulla lettura del gioco, sul piazzamento, sulla tecnica pura, quella che si intendeva una volta per un portiere. Marchetti ha delle doti fisiche straordinarie, riesce a fare delle cose che io non sarei mai riuscito a fare. Senza fare paragoni, credo che Marchetti sia uno dei 3 migliori portieri italiani e meriti questo riconoscimento anche dal commissario tecnico della nazionale”.

ERIKSSON – L'ultima è su Sven Goran Eriksson, la mente della Lazio dello scudetto, l'uomo capace di gestire un gruppo di campioni e portarlo fino ad un obiettivo cercato per quasi trenta anni: “La grandezza di Eriksson è stata salvaguardare da tutti quelli che sono i condizionamenti esterni una squadra che aveva il talento per vincere il campionato. Io credo che adesso serva qualcosa in più, ci sono meno aspettative di prima, c'è meno pressione che all'epoca sulla squadra, serve probabilmente anche far fare un piccolo salto di qualità dal punto di vista tecnico, anche se di talento ce n'è tanto all'interno della Lazio. Però forse non quello che c'era nel 99/00.”

[Mazzola]

Ma io tutto sommato per la Lazio ho rappresentato qualcosa, mi ricordano con affetto, e quindi per me era giusto non accettare quella situazione, che in qualche modo, nell'affetto della gente, avrebbe cambiato le cose. Io amo il fatto che la gente mi fermi e si ricordi con piacere la mia appartenenza ad una società.

Ragionamento da calciatore e persona intelligente, quale è sempre stato.

PS ma  è così importante che il figlio giochi nella giovanili della roma ?

[Teo]

Io ricordo che quando se ne andò (al Chievo, dove disputò una signora stagione) nessuno spese una parola di saluto, uno striscione, nulla. Questo dopo nove anni, scudetto, coppa coppe, supercoppa uefa e portaombrellame vario.

[Mazzola]

Se non compri pagine di giornale (come fece Favalli che però erano due anni che se ne voleva andare) oppure noleggi un aereo con lo striscione, non frega niente a nessuno.

France'...QUESTO è Marketing...

Mai spot fu più azzeccato.

Parole da apprezzare.
Sei stato un calciatore importante, che ha militato per tanti anni in una squadra e quindi rappresenti "qualcosa" per i tifosi di quella squadra ?
Allora è inutile che vai a racimolare gli ultimi scampoli da altre parti, rovinando così tutto quello che hai fatto prima.
Vedi Ronaldo/Milan...Leonardo/Inter...ecc
Così come Muzzi...roma...catenina Lazio BrunoConti...Lazio..sogno realizzato catenina Lazio BrunoConti...di nuovo roma...giovanili e adesso pure prima squadra.
Deciditi.
Se scegli una parte poi la devi mantenere.
Per me.

[paoletto]

ho visto il servizio ieri sera e l'intervista mi ha restituito un mito ed un grandissimo uomo e fatto capire una volta ancora di più che razza di mafiosetto che mancio fu quei confusi anni in cui fu allenatore/manager

[Aquilatina]

Io non apprezzo più nessuno! Sono delle banderuole alla mercè del potere e dei loro interessi personali. 
Per quanto riguarda Marchegiani, ricordatevi lo schifo delle telecronache della Lazio e poi vediamo se riuscite ancora a stimarlo ed a farvi venire i lucciconi agli occhi! A me fa venire il voltastomaco.

[Matita]

Piatelanderculo

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[Anselazio]

Piatelanderculo

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Il commento migliore...

Ormai la triste macchietta di se stesso...Ieri quando compagnoni (compagnoni eh) grida "ma non l'ha toccato, non l'ha toccato" al terzo replay, lui balbetta
disperatamente. Una cosa penosa, perfino peggiore di zampadeporco...

[Matita]

E quando keita atterra il faraone con una testata involontaria,  e lui dopo il terzo replay parla di una manata?

Oppure come si sbriga a dire "eh wallace c'è l ha questi falli" al tuffo di strootman?

E compagnoni sul rosso a petalino: un fallo che a inizio gara si punisce Col giallo?


Merdeputrens

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