Siena - Lazio

[ThomasDoll]

ammoniti Della Rocca e Emeghara, non credo vadano sotto squalifica.
S'è fatto male Angelo, ma penso una botta

[ammiraglio]

a siena bisogna fare 4 punti, non 3.

[Boks XV]

a siena bisogna fare 4 punti, non 3.

che fai, cominci ad alzare l'asticella (cit.) ? 

[Reflexblue]

Classica partita in tono dimesso.

[Matita]

emeghara è una bella freccia.

[fabrizio1983]

Speriamo di non sbagliare approccio..spero che ederson possa almeno andare in panchina

[malacarne]

Dura, sono in ripresa e nonostante i sei punti di penalità tutt'altro che spacciati.

[ThomasDoll]

Le motivazioni nel calcio contano, da quandi si sono sciacquati Calaio`, D`Agostino e Ze` Eduardo la situazione è  cambiata. Per la salvezza è dura, per rompere i coglioni a noi no... Emeghara ha una bella storia, ha cominciato a giocare in Svizzera, a 14 anni. Ha scelto di rappresentare la Svizzera, rinunciando alla nazionale nigeriana, per ringraziare il paese che gli ha dato tutto. In evidenza nell`under 20, ha avuto problemi a trovare spazio nel Lorient

[Eagleman]

a me personalmente non me ne potrebbe fregare di meno, fosse per me farei giocare la primavera, c'è l'Europa League 3 giorni dopo

[Fabio70rm]

Sono queste le partite pericolose per noi, non il Borussia o la partita di sabato con il neaples o la Juve.

I cali di concentrazione ci sono costati punti a Palermo, a Genova e con il Chievo.

Vediamo di invertire di corsa la rotta e di ricominciare a tritare le piccole.

Se vogliamo puntare al secondo posto, o alla peggio al terzo, bisogna vincere a Siena.

[diepa]

Sono stato 4 volte a Siena negli ultimi anni e non abbiamo mai vinto...
La stagione scorsa poi....che ve lo dico a fà?? Al 20 del secondo tempo stavo già al ristornate a Piazza del Campo...

Informo tutti, però, che lunedì prossimo me la vedo sul divano di casa....

[ThomasDoll]

intanto fiocca. Un freddo belluino...

[disabitato]

Ecco caro TD. Torno or ora da una Lucca sepolta sotto la neve.
Per lunedì sera cosa si prevede?
L'unica remora che abbiamo è l'eventuale ritorno a Roma in nottata con l'incognita meteo (rigorosamente dopo il cinghiale).

[cuchillo]

Quando i merdosi vinsero a Siena (il loro miglior risultato stagionale, a mio giudizio, altro che le vittorie casalinghe contro Fiorentina e Milan o la vittoria al Meazza contro l'Inter in pre-rodaggio) mi fu detto che è un campo facile in cui si vince facile. Quindi, non ho dubbi sulla nostra vittoria. Mi fido. A meno che oggi non mi si dica che c'è un effetto Iachini in corso. Nel qual caso, conteremo ex post la media-punti a fine anno: quella sua e quella di Cosmi.

Para amigos.
Se si fa un bel risultato in Germania: pareggio a Siena e vittoria col Pescara. Te dengo anche l'asciugacapelli in omaggio (cit. di cit.)

[Drenai]

tanto per la cronaca, i cugini a siena segnarono a 4 dalla fine su passaggio di un senese... non è che hanno passeggiato.

sono daccordo che fu una vittoria fondamentale, ma non di certo la miglior partita che hanno fatto.

[franz_kappa]

Ho la febbre (che culo beccarsela proprio quando torno a casa per il week end) ed il rincoglionimento sale... aspetto che il latte di scaldi, me lo bevo con un cucchiaio di miele e me ne vado a dormi'.

Scusate l'OT ma è più forte di me. Vedo che anche malacarne tradisce la fiducia - che è la stessa dei miei buoni genitori - nel potere curativo del latte caldo con il miele nei casi di influenza. Una cosa che mi sconcerta, sinceramente.

Ignorando secoli di progressi della medicina e della farmacia, anche i miei due saggi ascendenti confidano che questo rimedio - unito all'assunzione di generiche 'cose calde': minestre di verdure o paste in brodo a temperature prossime alla quelle di fusione dei metalli - sia la via privilegiata, per certi versi unica, per la risoluzione delle affezioni da raffreddamento.

Indifferenti nei confronti dell'oggettiva conclusione che il paracetamolo ha poteri curativi ben superiori al latte caldo con il miele in caso di febbre e raffreddore, i miei due absit iniuria verbis vecchi si ostinano a rifuggire dall'assunzione di medicinali piuttosto comuni (aspirina, tachiflu et similia), per ripiegare su tali classici rimedi.

Con gli anni ho sviluppato una perversa abitudine: quando ci sentiamo al telefono e comunico loro che non sto bene, preda di sintomi da raffreddore e/o influenza, all'accorato invito di farmi "una cosa calda oppure bere del latte caldo e miele", rispondo ormai recisamente che "no, non mi faccio latte e miele ma prendo l'aspirina (o il tachiflu, per dire)". Dall'altro capo del telefono a quel punto giunge sempre una pausa, brevissima, ma che trasmette qualcosa che è un misto di delusione o sconforto. E poi segue la constatazione "Ah, ti prendi l'aspirina", pronunciata con voce monocorde dall'accorato genitore o dall'ancor più accorata genitrice (in omaggio all'italico stereotipo della madre apprensiva).

Vi debbo confessare che sono refrattario all'uso dei semplici prodotti da automedicazione, cui ricorro davvero in condizioni estreme: nel mio metaforico armadietto dei medicinali di casa ci sono tre-quattro prodotti e basta, davvero l'essenziale, tutti riposti in un piccolo cassetto. Ma questa ostilità dei miei due genitori nei confronti dei farmaci e questa loro parallela cieca fiducia nelle taumaturgiche proprietà dei cibi o delle bevande calde mi induce, se possibile, a mitigare il mio scetticismo nei confronti dei preparati proposti dalla moderna farmacopea.

Ci ho riflettuto a lungo e sono giunto a una conclusione: questo atteggiamento va ricondotto, secondo me, a un inconsapevole retaggio dell'epoca pre-industriale dell'Italia, quando - soprattutto nelle campagne - l'arrivo del medico in casa e la relativa prescrizione di medicinali era legato all'aggravarsi quasi irrimediabile delle condizioni dell'ammalato. Il farmaco assumeva in quei contesti il ruolo di extrema ratio, ultima speranza per scongiurare un decesso quasi ineludibile.
Ecco dunque che nella mente di persone nate negli anni Quaranta potrebbe darsi che l'indisponibilità ad assumere dei medicinali ormai comunemente utilizzati - come dei generici febbrifughi - sia indotta dall'ambizione, quasi magica, di esorcizzare il male. Come dire: "Se posso superare questo malanno senza medicinali significa che non sono in condizioni poi così gravi e potrò dunque ristabilirmi assai presto".

La mia è solo un'ipotesi rozzamente accennata: mi piacerebbe che sulle mie riflessioni si esercitassero dei sociologi della medicina e della salute. Un sano realismo, tuttavia, mi induce a concludere che il tema, forse, non è di comune interesse (tanto più che siamo su un forum della Lazio, per giunta nella sezione "Solo Lazio") e che, soprattutto, non abbondano tra i frequentatori di biancocelesti.org esperti in sociologia della medicina e della salute.

L'ambizione di ricevere da alcuni esperti un riscontro sul tema, dunque, resterà probabilmente insoddisfatta. Ma non si può aver tutto, onestamente.
EOT

[ThomasDoll]

Ecco caro TD. Torno or ora da una Lucca sepolta sotto la neve.
Per lunedì sera cosa si prevede?
L'unica remora che abbiamo è l'eventuale ritorno a Roma in nottata con l'incognita meteo (rigorosamente dopo il cinghiale).

qui non posso comprare settore ospiti, quest'anno non sono abbonato, prenderò una curva beneforti. Voi che fate?

[ThomasDoll]

Quando i merdosi vinsero a Siena (il loro miglior risultato stagionale, a mio giudizio, altro che le vittorie casalinghe contro Fiorentina e Milan o la vittoria al Meazza contro l'Inter in pre-rodaggio) mi fu detto che è un campo facile in cui si vince facile. Quindi, non ho dubbi sulla nostra vittoria. Mi fido. A meno che oggi non mi si dica che c'è un effetto Iachini in corso. Nel qual caso, conteremo ex post la media-punti a fine anno: quella sua e quella di Cosmi.

Il Siena rispetto ad allora è molto cambiato, non necessariamente in meglio. E' in una fase molto positiva, ha dato tre gol all'Inter, ha battuto la Sampdoria in una gara abbastanza penosa, ha fatto un buon punto a Bologna. Iachini ha cambiato l'assetto, inserendo Sestu simmetrico a Rosina, alzando Rubin (quello che fece il passaggio al romanista), affidando le chiavi del centrocampo a Della Rocca. La squadra è molto aggressiva, a immagine dell'allenatore: ha giocato ieri con un 3-4-2-1 pressando molto già con Rosina e Sestu, che sono i due trequartisti, tutti e due con licenza di accentrarsi al tiro, tutti e due in grado di saltare l'uomo. E' il peggior momento per affrontarli, oltretutto in casa possono creare molti più problemi che fuori. Hanno ceduto Neto, Contini, Del Grosso, Coppola, D'Agostino, Zé Eduardo e Calaiò, rispetto all'andata è una squadra completamente diversa. A gioco lungo difficilmente potranno salvarsi, ma in questo momento sono avversari da prendere con attenzione. Il piccolo nigeriano-svizzero è partito sulle ali dell'entusiasmo. Ci vorrà una Lazio concentrata.

[Reflexblue]

Sestu è un bel cagacazzi. Non dico al livello di Gaetano Vasari e Fabian Valtolina, che ogni volta che l'incontravamo ci facevano vedere i sorci verdi, ma poco ci manca.

[diepa]

Il Siena rispetto ad allora è molto cambiato, non necessariamente in meglio. E' in una fase molto positiva, ha dato tre gol all'Inter, ha battuto la Sampdoria in una gara abbastanza penosa, ha fatto un buon punto a Bologna. Iachini ha cambiato l'assetto, inserendo Sestu simmetrico a Rosina, alzando Rubin (quello che fece il passaggio al romanista), affidando le chiavi del centrocampo a Della Rocca. La squadra è molto aggressiva, a immagine dell'allenatore: ha giocato ieri con un 3-4-2-1 pressando molto già con Rosina e Sestu, che sono i due trequartisti, tutti e due con licenza di accentrarsi al tiro, tutti e due in grado di saltare l'uomo. E' il peggior momento per affrontarli, oltretutto in casa possono creare molti più problemi che fuori. Hanno ceduto Neto, Contini, Del Grosso, Coppola, D'Agostino, Zé Eduardo e Calaiò, rispetto all'andata è una squadra completamente diversa. A gioco lungo difficilmente potranno salvarsi, ma in questo momento sono avversari da prendere con attenzione. Il piccolo nigeriano-svizzero è partito sulle ali dell'entusiasmo. Ci vorrà una Lazio concentrata.

Mamma mia...m'hai messo un'angoscia!!!!
E alla partita manca ancora più di una settimana....