Sampdoria-as suini

[LaLazioMia]

Grandissimo Deliooo.

Comunque il rigore negato a capetano e gettato alle ortiche da "na pizza al 13" è unna belliissima interpretazione
 

[aaronwinter]

Osbajo è daa Lazio, anche se ancora non lo sa

[AlenBoksic]

Stanno a sbroccare.
http://bocca.blogautore.repubblica.it/2013/02/10/spiegate-al-recidivo-delio-rossi-che-un-allenatore-ha-il-dovere-di-non-perdere-la-testa-qualche-giornata-a-riflettere-molto-sara-opportuna/#respond

Dai commenti

Aquila della Notte scrive:
alle 10:45Assolutamente imperdonabile il dito medio alzato da Delio Rossi contro il gentiluomo Burdisso.

Soprattutto perché ha sbagliato clamorosamente dito. A Roma, il dito ironico è il pollice che si mostra col verso in giù alla curva avversaria dopo aver vinto la partita.

Errore però che scuserei: Delio Rossi non è romano e quindi non conosce le simpatiche consuetidini dei nipotini giallorossi.

La prossima volta basterà che si rivolga così a Burdisso e De Rossi, o addirittura che vada sotto la curva giallorossa a fare il pollice verso. Sono sicuro che troverà una platea ilare e festante che apprezzerà il suo fine umorismo.

Suerte

[aaronwinter]

Dai commenti

Aquila della Notte scrive:
alle 10:45Assolutamente imperdonabile il dito medio alzato da Delio Rossi contro il gentiluomo Burdisso.

Soprattutto perché ha sbagliato clamorosamente dito. A Roma, il dito ironico è il pollice che si mostra col verso in giù alla curva avversaria dopo aver vinto la partita.

Errore però che scuserei: Delio Rossi non è romano e quindi non conosce le simpatiche consuetidini dei nipotini giallorossi.

La prossima volta basterà che si rivolga così a Burdisso e De Rossi, o addirittura che vada sotto la curva giallorossa a fare il pollice verso. Sono sicuro che troverà una platea ilare e festante che apprezzerà il suo fine umorismo.

Suerte

Spettacolare.

[aaronwinter]

Eh....

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Sampdoria, Rossi si scusa: "Rammaricato, darò la multa in beneficenza"

L'allenatore blucerchiato, in una nota apparsa sul sito ufficiale della società doriana, torna sull'episodio in riferimento al dito medio alzato nel finale del match contro la Roma: "Accetto la multa comminata dalla società, ma basta a insulti senza motivo"

GENOVA - "Sono rammaricato per il gesto nel finale della partita di ieri, perchè l'ho detto e lo ripeto: ho sempre dato rispetto e pretendo rispetto. Non tollero gli insulti senza motivo". A dirlo è l'allenatore della Sampdoria, Delio Rossi, che sul sito della società blucerchiata commenta il brutto gesto del dito medio, rivolto al 92' minuto al difensore della Roma Burdisso. "Per il ruolo che ricopro, accetto di buon grado la multa comminata dalla società - prosegue il tecnico-, che insieme abbiamo deciso di devolvere in beneficenza all'Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini".

Adesso per l'ex allenatore della Fiorentina e della Lazio potrebbe arrivare una stangata dal giudice sportivo: la decisione di devolvere la multa - precisa la Samp - è però stata concordata e condivisa tra proprietà, società e tecnico indipendentemente dalla decisione del giudice.

[DinoRaggio]

Bufera su Osvaldo, pettegolezzi in rete:
il rigore per mostrare la t-shirt alla fidanzata

Il centravanti non si nasconde: «Volevo dare qualcosa in più dopo la settimana difficile».

dal nostro inviato Ugo Trani

GENOVA - «Sei proprio bravo». L’applauso scatta appena Osvaldo passa la zona dei controlli, ieri all’aeroporto Cristoforo Colombo. È un tifoso che batte le mani al centravanti, insieme con altri due. «Ce l’hai con me?» urla l’italoargentino. «E con chi? Non l’ho tirato io quel rigore», insiste il ragazzo. «Vieni a dirmelo qui» insiste con rabbia l’attaccante che perde la pazienza, si toglie lo zaino dalle spalle e parte verso i tre tifosi. Lo trattengono Scala e Beccaccioli, trafelato accorre anche il ceo Zanzi. Goicoechea e Stekelenburg non hanno il tempo di intervenire. Più dietro Fenucci arriva con la sentenza di fine giornata: «È colpa dei giornalisti».

Il faccia a faccia crea confusione all’aeroporto di Genova, ma almeno la rissa muore sul nascere. «Devi rispettarci, sembra che non ti va» spiega uno dei tre. Dani replica: «Ma che cosa ne sapete voi, io do sempre il massimo, mentre voi fate i coatti e dovete smetterla». «Ci fate prendere in giro in tutta Italia: abbiamo speso duecento euro e hai pure il coraggio di parlare» la risposta di un altro. Che poi gli ricorda anche quanto è successo ultimamente: «Evita di fare quei gesti alla curva, ti tocchi davanti ai calzoncini e ci guardi». «Non è vero. L’ho sentita questa storia, mi sono fatto mandare anche alcune foto» ribatte il giocatore. La stretta di mano c’è, con il ragazzo dell’applauso. Ma uno stuzzica ancora: «Stai facendo peggio di Floccari».

Tutto per quel rigore con palla regalata a Romero e strappato a Totti. Che però non vuole accendere ulteriormente la polemica, anche se Osvaldo non gli ha chiesto di battere quel rigore. «In campo ci sono rimasto un po’ così, ma negli spogliatoi abbiamo chiarito tutto. Siamo amici...». Accadde pure l’8 marzo del 2011 a Donetsk, in Champions contro lo Shakhtar: sbagliò Borriello che, in assenza del capitano, sfilò il rigore a Pizarro. A fine gara Montella fu duro con l’attaccante. Morbido, invece, Andreazzoli: «Forse avevano concordato prima». Sabatini si limita a dire che «altre cose in campo non l’ho capite».

Ma è probabile che si riferisse al gol annullato a Lamela. Osvaldo invece si giustifica: «Mi sentivo di calciarlo. Volevo dare qualcosa in più alla squadra data la settimana difficile. Sono molto amareggiato ma bisogna guardare avanti, soprattutto dopo ciò che ho commesso e le critiche che riceverò. E’ stato bravo anche Romero. Sabato darò il massimo contro la Juve: prima o poi arriverà il gol». C’è pure il pettegolezzo che motiverebbe l’improvvisata: la t-shirt da mostrare alla nuova fidanzata.

[mrmoto]

Bufera su Osvaldo, pettegolezzi in rete:
il rigore per mostrare la t-shirt alla fidanzata

Il centravanti non si nasconde: «Volevo dare qualcosa in più dopo la settimana difficile».

dal nostro inviato Ugo Trani

GENOVA - «Sei proprio bravo». L’applauso scatta appena Osvaldo passa la zona dei controlli, ieri all’aeroporto Cristoforo Colombo. È un tifoso che batte le mani al centravanti, insieme con altri due. «Ce l’hai con me?» urla l’italoargentino. «E con chi? Non l’ho tirato io quel rigore», insiste il ragazzo. «Vieni a dirmelo qui» insiste con rabbia l’attaccante che perde la pazienza, si toglie lo zaino dalle spalle e parte verso i tre tifosi. Lo trattengono Scala e Beccaccioli, trafelato accorre anche il ceo Zanzi. Goicoechea e Stekelenburg non hanno il tempo di intervenire. Più dietro Fenucci arriva con la sentenza di fine giornata: «È colpa dei giornalisti».

Il faccia a faccia crea confusione all’aeroporto di Genova, ma almeno la rissa muore sul nascere. «Devi rispettarci, sembra che non ti va» spiega uno dei tre. Dani replica: «Ma che cosa ne sapete voi, io do sempre il massimo, mentre voi fate i coatti e dovete smetterla». «Ci fate prendere in giro in tutta Italia: abbiamo speso duecento euro e hai pure il coraggio di parlare» la risposta di un altro. Che poi gli ricorda anche quanto è successo ultimamente: «Evita di fare quei gesti alla curva, ti tocchi davanti ai calzoncini e ci guardi». «Non è vero. L’ho sentita questa storia, mi sono fatto mandare anche alcune foto» ribatte il giocatore. La stretta di mano c’è, con il ragazzo dell’applauso. Ma uno stuzzica ancora: «Stai facendo peggio di Floccari».

Tutto per quel rigore con palla regalata a Romero e strappato a Totti. Che però non vuole accendere ulteriormente la polemica, anche se Osvaldo non gli ha chiesto di battere quel rigore. «In campo ci sono rimasto un po’ così, ma negli spogliatoi abbiamo chiarito tutto. Siamo amici...». Accadde pure l’8 marzo del 2011 a Donetsk, in Champions contro lo Shakhtar: sbagliò Borriello che, in assenza del capitano, sfilò il rigore a Pizarro. A fine gara Montella fu duro con l’attaccante. Morbido, invece, Andreazzoli: «Forse avevano concordato prima». Sabatini si limita a dire che «altre cose in campo non l’ho capite».

Ma è probabile che si riferisse al gol annullato a Lamela. Osvaldo invece si giustifica: «Mi sentivo di calciarlo. Volevo dare qualcosa in più alla squadra data la settimana difficile. Sono molto amareggiato ma bisogna guardare avanti, soprattutto dopo ciò che ho commesso e le critiche che riceverò. E’ stato bravo anche Romero. Sabato darò il massimo contro la Juve: prima o poi arriverà il gol». C’è pure il pettegolezzo che motiverebbe l’improvvisata: la t-shirt da mostrare alla nuova fidanzata.

Non sono un'esperto ma ho notato la bravura di Romero. Quando Osvaldo interrompe la rincorsa Romero finta di buttarsi a destra per poi lanciarsi a sinistra dove Osvaldo con arroganza ha fatto rotolare il pallone.

[aaronwinter]

eheheh

Magic moments.

[Matita]

Ce sara' stato scritto :" Stasera te spano ".

Ma era ingiallita..

[disabitato]

Fantastici.

[geddy]

Non sono un'esperto ma ho notato la bravura di Romero. Quando Osvaldo interrompe la rincorsa Romero finta di buttarsi a destra per poi lanciarsi a sinistra dove Osvaldo con arroganza ha fatto rotolare il pallone.

Vero, l'ho notato anche io.

[Andre]

É anche vero che la finta di osvaldo é stata davvero ridicola, con uno sguardo prolungato a sinistra che non poteva che significare che avrebbe tirato dalla parte opposta ...

[zorba]

Ce sara' stato scritto :" Stasera te spano ".

Ma era ingiallita..

O forse voleva fare un'autocitazione: "stasera te purgo (.......pur'io)"

 

[paoletto]

probabile doppia lettura dell'immagine di ieri da Marassi:

• osvardo raggiunge in fretta gli spogliatoi seguito dai compagni
• osvardo si avventa sulla palla per battere il rigore

 


che poi a dirla tutta sinceramente, invece quel siparietto ("tiri tu? no, che tiro io", "che tiri, lei?"...) mi ha fatto tornare alla memoria un'immagine storica; un'icona quasi