Lotito: Problema Lazio non è la rosa ma la mentalità

[Russotto]

Inutile discutere ancora. Lotito ha dimostrato che con una attenta gestione finanziaria, e con una buona gestione sportiva, con gli attuali ricavi  ed in autofinanziamento, il massimo a cui si puo' aspirare e' una lotta per il terzo/quarto posto.

Non ci resta che sperare nello sceicco, petroliere o chi per lui, o in un grande imprenditore appassionato che faccia davvero lo Stadio senza aver bisogno di farci un quartiere intorno per svoltare le sue finanze.

Stare ancora a incazzarci sul mercato 365 giorni l'anno, la mentalita', i fattori imponderabili ecc, e' solo un voler farsi del male.

[Russotto]

Che questo organico, storicamente, abbia un calo a gennaio/febbraio mi sembra fuor di dubbio. Quel che dico è che tutti, prima o dopo, calano un pò. Quindi non ne farei una tragedia per due/tre partite steccate dopo 4 mesi. L'importante è ripartire il prima possibile. Ad esempio, lo sapevi che la rubentus, tra febbraio e la prima metà di marzo scorso, ha pareggiato 6 partite su 8? Non lo so, magari sono troppo ottimista. Però aspetterei a preoccuparmi o, come fa Lotito (secondo me sbagliando), a criticare la mentalità della squadra.

Lotito ha bisogno di dare delle responsabilita' perche sa che ci sono dei problemi irrisolti a causa sua, e se ne deve lavare le mani.

Piu' che storicamente, anagraficamente questa rosa non puo' non avere un calo quando e' in tre competizioni. Probabilmente i richiami di preparazione possono fare effetto quando si smaltisce un po il carico di lavoro, ma se giocano per forza di cose sempre gli stessi, non si smaltisce un bel niente o addirittura ci si infortuna.

La partita con il Genoa non si e' persa all'ultimo minuto, si e' persa perche' gli abbiamo concesso 2 gol trascinandoci per il campo.

[Teo]

La mentalità vincente si acquisisce vincendo. Una squadra forte potrà acquistare "mentalità vincente", una squadra da duodecimo posto che "mentalità vincente" potrà mettere in campo, se è destinata a perdere metà delle partite?

[aquilafelyx]

a me torna alla mente la Lazio del 97/98 , una squadra forte ma non ancora fortissima e con una mentalità vincente ancora in embrione ,
e a proposito di quella attuale rilevo come vengono affrontate le partite contro le cosiddette provinciali e contro le cosiddette grandi ,
nel costruire una grande squadra è importante il mercato però insieme ai giocatori non compri la mentalità ,
per l'alchimia giusta non c'è una ricetta sicura da applicare . 

[Matita]

Lotito ha espresso il suo parere.
Ma va trattato come tutti , mica è il custode della verita'.
Per me senza mentalita' vincente , dal 2-0 non passi al 2-2 e continui a cercare l'attacco.
O non prendi gol al secondo di recupero in semifinale contro una buonissima juventus e dopo un minuto ti butti nella loro area acciuffando il 2-1.

Il Milan ha la mentalita' vincente , eppure ha perso una Champions League chiudendo un primo tempo in finale in vantaggio per 3-0.

Nel calcio se ne dicono tante , ma andrebbero prese alla leggera , ma questo dipende da chi dice cosa e a chi da fastidio chi dice cosa.

E infatti il topic si è infiammato senza diavolina.

[ammiraglio]

la mentalità vincente è patrimonio dei singoli giocatori, non delle squadre.

il milan attuale NON presenta alcuna mentalità vincente. non è quello di gullit, baresi, donadoni, maldini, nesta, seedorf.
dei vecchi marpioni c'è adesso solo ambro e abbiati, per il resto faccio fatica a capire come un niang possa beneficiare della mentality, anche solo  respirando l'aria di milanello e magari masturbandosi di fronte ad una effige che ritrae un van basten in semirovesciata.
a meno che non inseriscano tale concetto, er mentality, sotto forma di fluido e pozioni magiche ...

in generale il concetto di mentalità vincente è parzialmente abusato, sia da dirigenti italiani che dalla stampa nostrana.
il lotito di oggi ne è un brutto esempio.

altro errore è confondore poi la mentalità con la determinazione/autostima.

[robylele]

Inutile discutere ancora. Lotito ha dimostrato che con una attenta gestione finanziaria, e con una buona gestione sportiva, con gli attuali ricavi  ed in autofinanziamento, il massimo a cui si puo' aspirare e' una lotta per il terzo/quarto posto.

Forse hai ragione, ma quando arrivavamo ottavi/dodicesimi si diceva la stessa cosa.
Così come si diceva che non si sarebbero mai vinti trofei o mai partecipato alla C.L.

E' una semplice constatazione, non una polemica.

Ok, ha fatto bene sul piano finanziario: "ha preso la Lazio in coma, etc etc": questo nessuno gliel'ha mai negato, nemmeno i più feroci contestatori. Ma Lotito ha il difetto degli egocentrici: nessuna autocritica, anzi, il reiterare concetti come mantra: "non è vero che più spende più vince"; "la Lazio non compra tanto per comprare", etc etc. Tutto giusto, secondo logica, ma, caro Presidente, è proprio dall'analisi degli errori commessi che si riparte per migliorarsi. La dimensione della Lazio è quella di squadra da piazzamento EL e, quando capita, di qualche premio di consolazione, vedi la coppa italia. Insomma, siamo esclusi dal banchetto che conta: i proventi dalla champions. Se, per una serie di circostanze, centriamo quell'obiettivo (una volta), ci ripaghi acquistando Vignaroli e dicendoci implicitamente che la nostra sarà una comparsata nel calcio che conta. Il mercato non si fa da anni e il modus operandi è da squadretta di periferia. Prendo Honda, Nilmar, F. Anderson: è fatta, l'abbiamo preso, anzi no! Quando si deve fare il saltino per sedere al tavolo degli ambiziosi, facciamo un bel passo indietro e, puntualmente, a febbraio arriviamo con la squadra spremuta come un limone. 1 punto con tre squadre scarse è la risultante di una lunga serie d'errori. Ma, come tutti gli egocentrici, difetta anche sul piano della comunicazione: autoreferenziale, aggressivo, poco sensibile agli umori dei tifosi della Lazio, che hanno una loro specifica visione delle cose.  Noi non siamo romanisti: pochi di noi hanno creduto alla fola Lampard, per esempio. Se fosse stato accostato alla roma, avrebbero già stampato le magliette. Noi siamo un pubblico appassionato ma realista. Non vogliamo vincere ad ogni costo, ma ci piace la chiarezza: allora ci dica che NON possiamo competere, ma non ci tiri fuori le favole, ammantandole di filosofia sportiva. Il calcio non è più uno sport, è un ammortizzatore sociale, come lei ha dichiarato qualche mese fa in una delle innumerevoli interviste. I segnali del palazzo, dove oltretutto lei sguazza, vanno nella direzione prevista: napoli e milan in champions, noi, forse, in El e la finale di coppa italia, come volevasi dimostrare. Senza stadi di proprietà gli unici ricchi proventi vengono dalla CL. Non vogliamo competere o non possiamo, per tanti motivi? Non ci prenda in giro. Non vogliamo vincere ad ogni costo e le diamo atto di botte di genio, come per esempio l'ingaggio di Pektovic, ma questi non è un mago. E nemmeno lei.   

otimo intervento, largamente condivisibile.
Ma non credo che il Palazzo abbia deciso alcunchè, quindi auspico che, oltre la squadra, anche il tifoso si senta superiore al Milan.
Senza essere maghi.

potrebbe risultare condizione decisiva.

[pantarei]

Mi urta proprio.  Anche Il solo vederlo.

[Giulio]

La Lazio ha una buona rosa, è vero, e ieri, nonostante tutto, aveva pure riacciuffato il pareggio. Segno che un certo tipo di "cazzimma" c'è.

Poi, caro Presidente, è stata punita dall'imponderabilità del calcio 

[Er Matador]

A Genova si è visto ANCHE un problema di mentalità, sarebbe sbagliato negarlo, e l'aver smesso di giocare dopo il 2-2 ne è la fotografia più nitida.
Il problema è che tutto è avvenuto ad opera della stessa squadra che, sul campo e poco tempo prima, ha ispirato considerazioni del tutto corrette

Per me senza mentalita' vincente , dal 2-0 non passi al 2-2 e continui a cercare l'attacco.
O non prendi gol al secondo di recupero in semifinale contro una buonissima juventus e dopo un minuto ti butti nella loro area acciuffando il 2-1.

I fatti sono attraversati cronologicamente dalla (mancata) sessione di mercato: è troppo scontato vedervi un rapporto di causa-effetto?
Per investire sulla mentalità e farne un valore aggiunto alle qualità tecniche dell'organico, il Presidente aveva compiuto una mossa sacrosanta: avvicendare Reja con un tecnico dagli orizzonti un po' più ampi quanto a preparazione e visione del calcio.
I risultati si sono visti, perché quelle citate da Matita sono solo alcune fra le situazioni che in anni passati ci avrebbero costretti alla resa, e che stavolta abbiamo riacciuffato gettando nella mischia doti caratteriali decisive.
Nel momento in cui servivano da un lato rinforzi sul campo e dall'altro un non meno importante segnale, per ribadire il felice trend mentale di cui sopra, ecco un input in direzione drammaticamente contraria: e la squadra, come una macchina in cui ci si rifiuta di aggiungere benzina, ha cominciato ad andare a singhiozzo.
L'analisi di Lotito non è completamente sbagliata.
È parziale, per come prende in considerazione un problema e non l'altro.
È vigliacca al limite dello scaricabarile, per come focalizza sulle colpe altrui ignorando in maniera metodica le proprie.
È tra il surreale e l'indisponente per come parla della Lazio e della sua mentalità neanche se si trattasse dell'operato di terzi, e del quale lui è semplice spettatore.
Il mercato è stato il danno, questa è la beffa.
Trovi il coraggio di dirci che il sistema non vuole la Lazio troppo in alto per non turbare certi equilibri.
E che a quel sistema - del quale, sia pure in maniera critica e atipica, fa parte anche lui - non può o non vuole opporsi in maniera così radicale.

[Russotto]

scusate ma sbaglio o abbiamo solo un punto in piu dello scorso anno ad oggi? e sbaglio oppure lo scorso anno di questi tempi ribaltavamo un Lazio Cesena 0 a 2 in un 3 a 2?

La mentalita' non c'entra na mazza. Questi non je la fanno piu!

[mrmoto]

Dispiace dirlo, in quanto sostenitore del bicchiere mezzo pieno, ma questa se la poteva proprio risparmiare. Come nonna maria diceva, mavattelapijanderculo, che per lei era sempre 'un consiglio.'

[Nascar]

Lotito ha detto che la sconfitta di Genova è una questione di mentalità, e che si è trattato di una ingenuità.

Marchetti:«Credo che una squadra che non ha la mentalità giusta non riprende nemmeno la partita, poi è vero che siamo stati ingenui a gestire gli ultimi 10'. Il Genoa, prima del 3-2, ha creato quattro buone occasioni. Dovevamo essere più lucidi a gestire il pareggio, visto che era già successo a Palermo. Ti può andare bene come con la Juve ma anche male come a Genova. Bisogna migliorare la gestione dei finali».

[Mazzola]

Più che gestione nei minuti finali non devi pensare che...mancano trenta secondi allora vuol dire che è finita.

Con la Juventus è andata come è andata all'ultimo minuto di recupero, con il Genoa concedi un'occasione a Rigoni e subito dopo su calcio d'angolo lo lasci un'altra volta da solo.

Con Cana che fa Bruce Lee.

L'ho visto solo io ?

[MCM]

La Lazio di quest' anno è in linea con quella degli ultimi anni, se non meglio(finale di coppa).

Per migliorare ulteriormente serve migliorare la rosa. Con questa rosa molto meglio non si può fare. Ballardini ha fatto il miracolo Supercoppa Italiana(una partita che rimane nella storia del calcio italiano per come gliel' ha incartata a Mourinho, con una squadra da alta serie B),Reja ha cavato il sangue dalle rape spremendo una rosa a due 4i posti importantissimi.
Ora Petkovic è a metà di una buona opera.

Ma la chiave è sempre quella. Se la dimensione è questa, la squadra sta rispondendo più che positivamente alle attese. Se si vuole migliorare bisogna comprare.

Quindi non capisco dove voglia andar a parare Lotito. Non ha problemi questa squadra se l' obiettivo è lottare per un posto in europa ogni anno, il secondo turno di EL e provare ad arrivare in fondo in coppa italia. Se l' obiettivo è migliorare ancora l' unico problema è Lotito. Deve comprare qualcosa.

[borgorosso]

Mi urta proprio.  Anche Il solo vederlo.

io invece lo immagino con il naso rosso, mentre dice 'ste minchiate.
così almeno non mi urta.

[ammiraglio]

la mentalità.

ieri un forumista eccelso ha detto che la lazio sul 2 a 2 ha provato a vincere (teo).
oggi un altro forumista eccelso ha detto che sul 2 a 2 non si è manco provato a vincere (er matador).

li stimo entrambi e quindi penso - ancora una volta - che the mentality è una parola vuota, senza alcun significato.
"mentlità vincente" è uno di quelle baggianate degne del "cafonal" di roberto d'agostino.
paroline buttate al vento per darsi un tono.

- ma tu ce l'hai er mentality?
- no, guarda però ci ho il paltot di napoleone che mi conferisce una mentality esteriore, aggiunta alla mia personalità, e fa tanto figo.

oppure frasi tipo: "l'allenatore ci trasmette grinta e determinazione"
cioè è l'allenatore che deve dà a te, professionista del cazzo, aaa'' grinta?

[darienzo]

Beh, il ruolo del trainer non va ridotto solo allo specifico tecnico e tattico. E deve avere anche altre doti, che credo il buon Pet abbia, e un surplus di grinta e determinazione un coach lo può benissimo instillare

[Russotto]

Beh, il ruolo del trainer non va ridotto solo allo specifico tecnico e tattico. E deve avere anche altre doti, che credo il buon Pet abbia, e un surplus di grinta e determinazione un coach lo può benissimo instillare

Ma infatti in Italia ormai e' un ruolo fondamentale quello psicologico, altro che cazzi. Mourinho, Mazzarri e Conte insegnano. Dove non c'e' la tecnica c'e' la grinta, la fame e la determinazione. Se ci sono entrambe le cose vinci tutto.

[MagoMerlino]

No, vabbè.....

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, all'uscita della Lega Calcio insieme a Enrico Preziosi, ha commentato la notizia dell'infortunio di Klose: "Vediamo, abbiamo vinto tante partite anche senza Klose. Vediamo se sono due mesi. Ieri il Genoa mi ha distrutto tre giocatori", dichiara scherzando Lotito mentre guarda il patron rossoblù Preziosi. "Sono abituato a fasciarmi la testa dopo che l'ho rotta, vediamo quali sono le problematiche e poi troveremo una soluzione. Balotelli al Milan preoccupa per il terzo posto? Non faccio il mago. Pensiamo a noi stessi non a quello che fanno gli altri. Mettiamoci nelle condizioni di essere competitivi. E la competitività non passa solo attraverso Klose".

Questo proprio non si rende conto di quello che dice.

Bravo scherzace co' Preziosi, hai visto che amico, eh?