Autore Topic: La mentalità di Petkovic in momenti di crisi  (Letto 2952 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline cuchillo

  • Superbiancoceleste 2012
  • *
  • Post: 8359
  • Karma: +359/-17
    • Mostra profilo
Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #20 : Venerdì 5 Aprile 2013, 12:37:17 »
Quindi, le dichiarazioni non contano, giusto?
No, perché al remissivo Reja si imputava anche di non caricare squadra e ambiente nelle conferenze-stampa.
Possiamo, almeno, stabilire un punto di convergenza comune nell'asserire che le dichiarazioni dell'allenatore nel pre e nel post partita incidono ZERO sull'andamento delle stesse?
Almeno 'sta soddisfazione, datemela.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

ThomasDoll

Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #21 : Venerdì 5 Aprile 2013, 12:43:48 »
Dipende dalle dichiarazioni.
Se dico che domineremo non conta un cazzo.
Se dico che qualunque cosa faccia la squadra ha già fatto un'impresa e che l'EL raggiunta è l'obiettivo massimo, subito prima della volata finale per la CL, sbaglio, perché non bisogna creare alibi ai giocatori.
Se dico che le assenze non sono una giustificazione faccio bene, perché non bisogna creare alibi ai giocatori.
Se dico a fine partita che Onazi ha sbagliato faccio bene, perché è evidente quello che è successo.
Se dicessi che la colpa della sconfitta è di Marchetti sbaglierei, anche se fosse vero, perché getterei la croce su un giocatore.

In ogni caso penso che abbiano un peso soltanto le esternazioni post-partita e solo se sono riferite al gruppo. Le cose che dice pubblicamente di te il tuo capo CONTANO. Possono fare la differenza.

Offline cuchillo

  • Superbiancoceleste 2012
  • *
  • Post: 8359
  • Karma: +359/-17
    • Mostra profilo
Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #22 : Venerdì 5 Aprile 2013, 13:02:09 »
Quindi, se invece di dire "cercheremo di dominare l'avversario" avesse detto - come molto probabilmente avrebbe fatto Reja - "andremo a giocarci la nostra partita sapendo di avere di fronte un avversario molto temibile", sarebbe cambiato qualcosa nell'andamento della partita?

Quanto all'"EL-obiettivo-massimo", hai mai sentito Guidolin - nei 2 anni in cui ci hanno soffiato l'ultimo piazzamento utile - dire in conferenza-stampa "il nostro obiettivo è la CL"...Fino all'ultimo secondo ha sempre detto che lui era già contento di ciò che aveva fatto la squadra a prescindere da come sarebbe andata a finire.
Perché Di Natale, Domizzi, Asamoah, Armero non si sono precostituiti l'alibi per mollare?

E Delio Rossi che ogni volta "serve l'impresa" come ha fatto a vincere un trofeo battendo il Milan a casa loro e due volte la Juventus?

La verità è che i giocatori le conferenze-stampa dei loro allenatori manco le ascoltano. Cambiano canale, direttamente. Che se bastassero le dichiarazioni in cui si rimarca di essere forti per portare anche 1 solo punto in più in classifica, prenderei Zeman domani mattina, che per 4 mesi ha detto che c'aveva la squadra per vincere lo scudetto.   
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Fulcanelli

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 2459
  • Karma: +177/-4
    • Mostra profilo
Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #23 : Venerdì 5 Aprile 2013, 13:09:57 »
Caro mister, non so se te ne sei accorto ma a forza di dire che "andremo a dominare" nel frattempo ne abbiamo perse veramente tante, ma non sarà ora di smetterla con questa frase e passare ai fatti?

Scusa, ma non mi sembra che la Lazio perda perché osa troppo, se è questo che vuoi dire. Mi sembra invece che il problema sia che la Lazio se ne resta troppo arroccata, catenaccio e contropiede. Segna pochissimo, e siccome qualche golletto lo prende sempre... All'inizio del campionato l'unico attaccante di ruolo era accompagnato in fase di attacco da almeno 3-4 compagni. Oggi vediamo i Floccari e i Kozak abbandonati a se stessi tra le difese avversarie. I Turchi mi sono sembrati poca roba (rispetto al Tottenham...) e con una difesa modesta. Ma li hai lasciati tranquilli.
L'arbitro ha fatto casino, ma ricordiamoci anche che i turchi hanno preso 2 legni, e non ricordo fenomenate del loro portiere..

ThomasDoll

Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #24 : Venerdì 5 Aprile 2013, 13:12:38 »
Quindi, se invece di dire "cercheremo di dominare l'avversario" avesse detto - come molto probabilmente avrebbe fatto Reja - "andremo a giocarci la nostra partita sapendo di avere di fronte un avversario molto temibile", sarebbe cambiato qualcosa nell'andamento della partita?

Quanto all'"EL-obiettivo-massimo", hai mai sentito Guidolin - nei 2 anni in cui ci hanno soffiato l'ultimo piazzamento utile - dire in conferenza-stampa "il nostro obiettivo è la CL"...Fino all'ultimo secondo ha sempre detto che lui era già contento di ciò che aveva fatto la squadra a prescindere da come sarebbe andata a finire.
Perché Di Natale, Domizzi, Asamoah, Armero non si sono precostituiti l'alibi per mollare?

E Delio Rossi che ogni volta "serve l'impresa" come ha fatto a vincere un trofeo battendo il Milan a casa loro e due volte la Juventus?

La verità è che i giocatori le conferenze-stampa dei loro allenatori manco le ascoltano. Cambiano canale, direttamente. Che se bastassero le dichiarazioni in cui si rimarca di essere forti per portare anche 1 solo punto in più in classifica, prenderei Zeman domani mattina, che per 4 mesi ha detto che c'aveva la squadra per vincere lo scudetto.

nessuno lo ha detto, anzi ho sostenuto il contrario.
Ho detto che conta quello che dice di te un allenatore e conta se l'allenatore ti crea o ti concede degli alibi. I giocatori, da quanto si vede in campo, ascoltano eccome quello che dice l'allenatore, in più lo sentono direttamente o indirettamente. Ma certo le dichiarazioni del prima a beneficio della stampa sono del tutto irrilevanti. Tranquillo che se Petkovic domani dicesse una cosa tipo: "Hernanes non mi soddisfa" ci sarebbero parecchie reazioni. Altrimenti non avrebbe senso nemmeno accusare la stampa di creare turbative ad arte.

Teo

Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #25 : Venerdì 5 Aprile 2013, 15:05:30 »
Quindi, le dichiarazioni non contano, giusto?
No, perché al remissivo Reja si imputava anche di non caricare squadra e ambiente nelle conferenze-stampa.
Possiamo, almeno, stabilire un punto di convergenza comune nell'asserire che le dichiarazioni dell'allenatore nel pre e nel post partita incidono ZERO sull'andamento delle stesse?
Almeno 'sta soddisfazione, datemela.

Da mo'...

Se vinci e dici che il tuo segreto è spremere le arance rigorosamente in rotazione destrorsa, sei un genio. Se perdi, ogni tua azione, compresa quella di esistere, si rivelerà un errore determinante.

Abbiamo un bravissimo allenatore, dovrà essere uno dei punti fermi della prossima stagione.

Offline LaLazioMia

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 5595
  • Karma: +90/-77
    • Mostra profilo
Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #26 : Venerdì 5 Aprile 2013, 15:23:16 »
.

Abbiamo un bravissimo allenatore, dovrà essere uno dei punti fermi della prossima stagione.

Concordo pienamente
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline cuchillo

  • Superbiancoceleste 2012
  • *
  • Post: 8359
  • Karma: +359/-17
    • Mostra profilo
Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #27 : Venerdì 5 Aprile 2013, 15:34:37 »
Tranquillo che se Petkovic domani dicesse una cosa tipo: "Hernanes non mi soddisfa" ci sarebbero parecchie reazioni.

Una prova del 9 già c'è stata, però.
Quando Reja attaccò Zarate dopo il derby di Coppa Italia dicendo che si aspettava di più e meglio e soprattutto che rispettasse i dettami tattici, capirai...Atto di lesa maestà, tanto da far passare il campo (e quindi la sconfitta) in secondo piano.
Lazio-Genoa, Petkovic dice praticamente le stesse cose, sempre in relazione a Zarate, e tutto è stato ricondotto alla strigliata benefica al fine di motivarlo e scuoterlo.
Io non capisco davvero chi si fa incantare dai microfoni quando il campo dovrebbe essere l'unica e incontrovertibile realtà.
Esistono allenatori bravi e allenatori scarsi. L'up-grading che un allenatore può ottenere dalla propria squadra sulla base della spacconeria o della modestia nel presentare la partita è roba che lascio a Plastiko. 

Io le abolirei le interviste ad allenatori e calciatori. Per decreto prefettizio. 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

ThomasDoll

Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #28 : Venerdì 5 Aprile 2013, 15:45:23 »
Tra i due eventi, però, c'è di mezzo una stagione che ha demolito l'immagine di Zarate agli occhi di tutti. Oggi quelle dichiarazioni di Reja spaccherebbero molto meno. Petkovic ha avuto questo "vantaggio", che avrebbe certamente barattato con la disponibilità piena di un grande giocatore. Zarate sbagliò un rigore, comunque, cosa che è capitata a tutti. Certo, lo tirò con leggerezza.

Offline AlenBoksic

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 13249
  • Karma: +184/-13
  • Belgrado: se non la ami, non ci sei mai stato
    • Mostra profilo
Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #29 : Sabato 6 Aprile 2013, 08:15:44 »
Se dico che qualunque cosa faccia la squadra ha già fatto un'impresa e che l'EL raggiunta è l'obiettivo massimo, subito prima della volata finale per la CL, sbaglio, perché non bisogna creare alibi ai giocatori.

Non bisogna creare alibi ma non bisogna mettere neanche pressione.
Bagnoli parlava di salvezza raggiunta quando di li ad un mese avrebbe vinto uno Scudetto.
Voglio 11 Scaloni

OLDSOLA

Re:La mentalità di Petkovic in momenti di crisi
« Risposta #30 : Sabato 6 Aprile 2013, 14:17:23 »
Era mejo nonno ;D