Arturo Diaconale ricoverato

[gentlemen]

Sembra sia ricoverato in prognosi riservata a seguito di un intervento chirurgico d'urgenza.

[WombyZoof]

Cavolo, mi avevano riferito di un suo intervento a telelombardia e il commento del mio amico oltre al contenuto fu che faticava a parlare, con pause per terminare le frasi.

Forza Arturo

[gentlemen]

Oggi è tornato a scrivere sulla sua pagina Facebook.
Forza Direttore.

[superaquila]

Oggi qualche sito che conosciamo bene riporta una sua intervista (considerazione) sul momento particolare politico-sportivo.

[Dissent]

bentornato


Lazio, Diaconale: "Il clima d'assedio mediatico infastidisce ma non spaventa"


Arturo Diaconale si è espresso sul clima polemico intorno al club capitolino, e in particolare su Claudio Lotito, che ha he ha caratterizzato gli ultimi giorni. Nel suo 'Taccuino Biancoceleste', il portavoce della Lazio ha dello la sua sull'argomento: "Sbagliano quanti pensano che aggredire personalmente Claudio Lotito e creare tensioni attorno alla Lazio possano provocare la moltiplicazione di ostacoli insormontabili sulla strada che la squadra biancoceleste intende percorrere alla ripresa del campionato. Il clima d’assedio mediatico può infastidire ma non spaventa perché a questo clima la società ed i giocatori sono abituati da anni ed anni di aggressioni e di pregiudizi sempre e comunque infondati. Chi vuole intimidire, quindi, rischia di provocare l’effetto opposto. Cioè di compattare un ambiente, squadra e tifoseria, perfettamente consapevoli che questo è il prezzo da pagare per chi osa sfidare i poteri tradizionali e consolidati in anni ed anni di predominio incontrastato. Vincere in queste condizioni sarà ancora più importante, piacevole ed esaltante!".

[WombyZoof]

Bene Arturo carissimo, ma ora va alzato il tiro contro questi lestofanti.

[superaquila]

Che gran bel colpo:  Chi attacca Lotito e la Lazio, manca di credibilità.

[superaquila]

Molto belle, come al solito, le ultime parole in difesa di Lotito contro le insinuazioni polemiche di Andrea Agnelli: a Diaconale non scappa nulla, bene così.

[ThomasDoll]

A me non piace mai.
Sono contento che sia guarito, ma certe tirate non me le scordo.
Ai detrattori di Lotito non si risponde santificandolo.
Certe  cazzatine (virologo ad honorem) nun se possono legge'.
Siamo seri.

[disabitato]

Quando l'ho letto pensavo ad uno scherzo.

[WombyZoof]

Dio ti benedica e ti protegga caro Arturo.

E ai suoi detrattori dico, non fatevi fuorviare dal pregiudizio sul suo passato politico. Egli è  Laziale Purissimo, e pur con fatica ha sempre tirato fendenti ben assestati  contro i nostri nemici mortali, svergognando le liro manovrette meschine e subdole.

Niente fioretto, solo sciabolate e mazzate de ferro.

[SAV]

A me non piace mai.
Sono contento che sia guarito, ma certe tirate non me le scordo.
Ai detrattori di Lotito non si risponde santificandolo.
Certe  cazzatine (virologo ad honorem) nun se possono legge'.
Siamo seri.

Quando ho letto il titolo l’ho pensato anche io.
Poi ho letto tutto l’articolo e bisogna riconoscere che è detto in modo scherzoso...

[WombyZoof]

Come dice Sav, era una battuta.

Il testo della sua nota è  questo:

Il calcio italiano riprende la sua corsa. Per chi si è battuto per impedire che si fermasse definitivamente provocando danni ciclopici all’intero settore è una grande soddisfazione. La vittoria, però, non è soltanto di tutti i numerosi fautori della ripartenza, ma dell’intero mondo dello sport più popolare nel nostro Paese. Che ora deve avere come nuovo obbiettivo la possibilità che i tifosi ripopolino in sicurezza gli spalti degli stadi quando, magari con il vaccino italo-inglese, saranno state trovate tutte le condizioni di tutela per la salute pubblica”.

[Arch]

Siamo stati una squadra provinciale e quest'anno vinceremo lo scudetto. Mannaggialazozza, ma non se po' bannà questo. Danni enormi. So' depresso.

"Vorrei mandare una riflessione di rassicurazione ai tifosi della Lazio. In questa riflessione non ci sono nominativi di giocatori specifici, che non mi riguardano, ma è soltanto una considerazione sulla quale bisognerebbe attentamente riflettere perche’ forse ancora non c’è la consapevolezza di quello che è successo dall’anno scorso a oggi. La Lazio è passata da squadra provinciale della Capitale ad essere una presenza nel calcio europeo. Una realtà talmente importante che può proiettarsi sempre di più a livello internazionale e che è entrata a far parte del novero delle grandi organizzazioni internazionali.

Alla luce di questo bisogna essere consapevoli che il ruolo della Lazio ora è  cambiato e la prima cosa che deve fare è  non rinunciare mai a essere una squadra europea che può operare sullo stesso piano internazionale di tutte le altre. Il campionato di quest’anno doveva servire per ribadire questa posizione, che è una posizione di estremo prestigio ed estrema importanza.
 Avere questa consapevolezza per il tifoso laziale deve essere una rassicurazione. Perché nella storia della Lazio questo non era mai successo prima ed adesso garantisce un futuro importante. Naturalmente questo ruolo europeo ci mette nella posizione di poter dire che la Lazio, anche a livello nazionale, è una delle prime squadre italiane. Ed una delle principali squadre italiane si deve porre come obiettivi non solo quello di rimanere in Europa ma puntare ad ottenere sempre di più soprattutto a casa propria.

Il nostro obiettivo per il prossimo anno deve essere quello di prendere lo scudetto che lo scorso anno ci e scappato soltanto per circostanze molto sfortunate. Per cui, a prescindere dagli europei, dobbiamo puntare a vincere il campionato italiano per essere almeno la prima squadra nazionale. Non ho alcuna paura di parlare di scudetto perché le condizioni ci sono tutte e perché è un obiettivo legittimo che possiamo e dobbiamo perseguire. L’anno scorso volevamo entrare in Champions e ce l’abbiamo fatta, quest’anno si punta allo scudetto!"

[bisevac]

Meno male, col topic del ricovero rilanciato pensavamo ci fossero nuove noie per il nostro gagliardo portavoce.

Invece solo un riporto delle sue ultime, vibranti parole.

L'Arturo ha il sangue nelle neve che scorre ben fluido quando si lancia in questi proclami.

"O escudo, o muerte", pare sentirlo

[Orazio Scala]

Invece solo un riporto delle sue ultime, vibranti parole.

Sulle cause delle vibrazioni io ho un sospetto, visto il tenore delle dichiarazioni.

[Ataru]

Sulle cause delle vibrazioni io ho un sospetto, visto il tenore delle dichiarazioni.

l'utilizzo della vibrazione nella gp è tecnica da non sottovalutare

[Anselazio]

Ma come si fa, dico io. Ma basta fare danni. Basta.
Ma quando ci occuperemo seriamente della comunicazione ?

[Orazio Scala]

Ma come si fa, dico io. Ma basta fare danni. Basta.
Ma quando ci occuperemo seriamente della comunicazione ?

Se un settore pullula di incompetenti e incapaci, vuol dire che quel settore non conta nulla. Se da Andreotti sei passato a Taverna, vuol dire che la "politica" ormai è superata in importanza da molte altre cose. Nei settori vitali della società non ci sono Taverna o Meloni o Telese.

LA COMUNICAZIONE, NEL CALCIO, NON CONTA NULLA.

È ovvio che, negli ambiti in cui si ritiene ancora necessaria una figura di "responsabile della comunicazione", finiscano personaggi di secondo e terzo piano. Chiedete a un'agenzia pubblicitaria se uno che definisce il prodotto da vendere "squadra provinciale della Capitale" non verrebbe cacciato a calci in culo con scarponi chiodati in tre secondi netti. Ma noi abbiamo i Dissent, quelli che prima la loro parte politica - in genere l'ultradestra intollerante e tossica - poi (forse) la Lazio. E i Diagon Alley sopravvivono per questo.

[MagoMerlino]

Se un settore pullula di incompetenti e incapaci, vuol dire che quel settore non conta nulla. Se da Andreotti sei passato a Taverna, vuol dire che la "politica" ormai è superata in importanza da molte altre cose. Nei settori vitali della società non ci sono Taverna o Meloni o Telese.

LA COMUNICAZIONE, NEL CALCIO, NON CONTA NULLA.

È ovvio che, negli ambiti in cui si ritiene ancora necessaria una figura di "responsabile della comunicazione", finiscano personaggi di secondo e terzo piano. Chiedete a un'agenzia pubblicitaria se uno che definisce il prodotto da vendere "squadra provinciale della Capitale" non verrebbe cacciato a calci in culo con scarponi chiodati in tre secondi netti. Ma noi abbiamo i Dissent, quelli che prima la loro parte politica - in genere l'ultradestra intollerante e tossica - poi (forse) la Lazio. E i Diagon Alley sopravvivono per questo.

Detto che non sono d'accordo, non capisco che c'entra adesso Dissent, si parla di Diaconale, per caso Dissent in uno dei suoi più riusciti travestimenti oltre ad essere Stefano Greco, è anche Diaconale?

Oggi nel XXI secolo la comunicazione conta, hai voglia se conta a tutti i livelli, in tutti i campi. Però bisogna saperla fare la comunicazione.
Non è che siccome la Lazio su questo versante è palesemente inadeguata allora automaticamente la comunicazione non conta. E' come per la programmazione e la pianificazione, il discorso è lo stesso, devi saperle fare, servono, ma per te non contano, guarda caso la Lazio non è in grado ne di programmare ne di pianificare.
La comunicazione, tra le tante cose, può veicolare pubblicità, la pubblicità garantisce contratti pubblicitari e quindi introiti. Ma per fare questo servono professionisti che sviluppino i contenuti, non dilettanti che si limitano a coltivare l'orticello in autofinanziamento.

Diaconale sul suo profili Facebook scrive da semplice tifoso, certo è il capo della comunicazione, quindi quello che sostiene fa rumore.
Io ad esempio me ne sarei guardato bene da fare queste affermazioni e non avrei mai scritto niente del genere.
Diaconale spesso sul suo taccuino è intervenuto a "difesa" di Lotito e quindi della Lazio, alcune volte sbagliando modi, argomentazioni e terminologie (quest'ultimo "squadra provinciale della Capitale" è da ritiro del tesserino e delle deleghe immediato), è stato un buon giornalista in altri settori dell'informazione, ma forse è inadatto a questo ruolo specifico.

Anche quest'ultimo articolo, secondo me, viste le tempistiche di pubblicazione, è stato un tentativo di correre in soccorso di Lotito. Da più trasmissioni a carattere nazionale che si occupano di calci, campionato e Champions League, più di un partecipante ha espresso dubbi sulla campagna acquisti, definita inadatta ad una squadra che deve affrontare la Champions League.
E Diaconale, per il quale evidentemente la miglior difesa è l'attacco, se ne uscito con l'articolo dove dichiara l'obiettivo stagionale della Lazio, così sic et simpliciter. Checcevò? A prescindere dall'Europa (per la quale non ci viene accreditata una campagna acquisti all'altezza) lui risponde con lo scudetto dal momento che l'anno scorso non lo abbiamo vinto per circostanze sfortunate, i fattori imponderabili di Lotito, insomma.
Magari, come gli ho scritto a commento sul suo profilo, però anche gli altri dirigenti devono coltivare questa ambizione e lavorare affinché si possa realizzare.
I perché credo di non doverli spiegare, sono sotto gli occhi di tutti, a volerli vedere, ovviamente.
Ma non ho dubbi che anche questo lo catalogherai tra le cose che non contano nulla, il calcio mercato non conta nulla, come la comunicazione, xome la pianificazione, come la programmazione.
Tutto ciò che non è in grado di fare Lotito, non conta nulla. Questa non è idolatria, è amore.