www.gazzetta.itNessuna lesione per Hernanes, mentre continua il momento magico dell'attaccante che ha iniziato come quarta punta. Il presidente laziale regala una maglia biancoceleste a Benedetto XVI
L'urlo di Floccari, al 93', non vale solo la settima finale di Coppa Italia per la Lazio, la prima dal 2009: è anche la conferma dello straordinario momento dell'attaccante che "fu di scorta". Il colpo di testa che piega la Juve e spedisce i biancocelesti in finale, dove potrebbero anche trovare la Roma, per un derby che sarebbe elettrico, è il sesto gol stagionale: 3 in Europa league, 2 in campionato e uno in Coppa Italia. Numeri che, visti così, non fanno grande rumore, ma vanno riconsiderati se si pensa che Sergio aveva cominciato la stagione come quarta punta, dietro non solo a Klose, ma anche a Rocchi e Kozak.
Hernanes dimesso — Oggi le gerarchie sono cambiate, e Petkovic si gode questa arma in più al suo arco. Il tecnico centra la finale alla sua prima stagione a Roma, e oggi viene confortato da altre due buone notizie. La prima arriva dal mercato, ed è l'acquisto dell'esterno dello Sporting Bruno Pereirinha, la seconda dall'infermeria. Nessuna lesione per Hernanes, che nella gara contro la Juventus aveva subito un trauma cranico commotivo con perdita di coscienza ed amensia retrograda. La TAC ha escluso la presenza di lesioni ossee e di ematomi subdurali; sono state suturate le ferite, è rimasto in osservazione per una notte e questa mattina è stato dimesso.
Claudio Lotito all'udienza generale col Papa Benedetto XVI. LaPresse lotito dal papa — Intanto, il presidente Lotito incontra il Papa Benedetto XVI. No, la visita non è legata alla raggiunta finale Il presidente della Lazio ha presenziato a una programmata udienza generale, alla fine della quale è stato ammesso a salutare il Papa e gli ha regalato una maglietta numero uno della squadra, con la scritta "Ratzinger".
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