noi, ex juventini

[pizzeman]

nato in sicilia, juventino e antiromanista fino a 15 anni.
dai 16 ai 18 anni ho abbandonato il calcio, perdendomi il miglior milan di sacchi.
nel 1993 a 19 anni mi sono trasferito a milano e ho ricominciato a seguire il calcio, seguendo le orme del mio idolo d'infanzia, Dino Zoff.
Eccomi laziale, tardivo ma innamorato.

[mrmoto]

non ho capito, ma tu sei veramente irlandese? e di dove? tks.

La storia e' un po' complicata. Il mio passaporto e' irlandese e anche il mio (cog)nome, che pero' e' quello di mia madre, che e' di Dublino. Mio padre e' croato di etnia serba, ma sono cresciuto con mia madre a Roma in una casa irlandese. A proposito, per mischiare ancora un po' le carte, sono nato a Beirut. Ho vissuto a Roma dall'eta' di 6 mesi fino a 16 anni, poi Dublino fino a 31 e da quasi 4 anni sono ritornato a Roma. La prima cosa che ho fatto qui? L'abbonamento per la Lazio. 

[AlenBoksic]

Anch'io,
essendo nato come tifoso con i mondiali del 1978, diventai tifoso della juve che a quella nazionale forniva i 9/11imi.
Poi l'anno successivo vidi in televisione, a fine stagione, la finale di CoippItalia a Napoli tra juve e palermo. Dopo lo scempio arbitrale d quella sera mi son limitato a tifare contro la juve per quasi una decina d'anni fino all'anno del -9 quando mi son appassionato ai colori biancocelesti

[Kim Gordon]

Apprezzo la Vostra sincerità. Davvero, lo dico senza alcuna Ironia.

Ma me state a fà venì le Bolle co stà storia del "prima tifavo juve"

Le Bolle vere.

Lucchettate il Topic, please..

[FirUds]

Si, ma tu quando sei diventato Laziale? 

Vivendo a Roma ed avendo un nutrito numero di amici laziali (alcuni dei quali presenti anche nel presente topic), è assolutamente vitale ed inevitabile avere una fortissima simpatia per la Lazio.
Ma, ahimè, temo morirò juventino  .

[ammiraglio]

anche reflex blue è "diventato" laziale, ma non so quale fosse il suo primo club di preferenza.
accennò la cosa vagamente su lazionet.

[geddy]

Allora. io provengo da famiglia laziale, sono laziale da sempre. Da piccolo, tuttora in verità, simpatizzavo per il napoli per via di mio nonno, seconda squadra la dichiaravo. Niente di che, ma se il napoli perde mi dispiace.
Veniamo alla Juve. Io vado allo stadio da età imprecisata, non la ricordo la prima partita della Lazio che ho visto, però la molla per innamorarmi del calcio non me l'ha fornita la Lazio, ma due gol di testa di bettega contro il panathinaikos nel 1981, abitavo a torino all'epoca. Testimone oculare del gol di turone e di un juve roma di coppa italia con  goal di birigozzi, che accolsi con malcelata soddisfazione. Vi ci vorrei vedere a voi a torino in tribuna a sentire solo insulti a roma e ai romani. Un po mi vergogno ancora oggi a ripensare a quella serata a dire il vero. In compenso ho rischiato di morire al rigore sbagliato di Nicol qualche anno dopo.Chiaramente in occasione del goal di turone gli insulti erano ben indirizzati e non li presi come rivolti a me. Curioso a ben pensarci. Una rivelazione, il goal è stato chiaramente annullato, pochi romanisti esultarono.Io avevo gia imparato a guardare il segnalinee.
Gli juvenitni di roma, presto o tardi, diventano tutti laziali. Accaniti anche.Fiurdus, vedrai che diventerai laziale anche tu. Gia lo sei, basta un poco ancora.

[aaronwinter]

Gli juvenitni di roma, presto o tardi, diventano tutti laziali. Accaniti anche.Fiurdus, vedrai che diventerai laziale anche tu. Gia lo sei, basta un poco ancora.

L'ho detto anche ieri sera di passaggio a Gradara (PU) ad un milanista incrociato per caso che chiedeva ai miei aquilotti - sempre volenterosi nell'esternare il loro DNA calcistico -  i motivi del loro tifo biancoceleste: "al mondo siamo tutti Laziali, anche se alcuni ancora non lo sanno"

(frase che ha effetti pirotecnici sul mio vicino riommista - in quel di Pavia ! - quando gli dico che "ne aspetto l'outing, che prima o poi ci sarà, e poi si sentirà decisamente meglio")

Io ggggiuventino lo sono stato per 8-9 anni della mia infanzia e preadolescenza,  come parentesi tra la Fiorentina che riempì per un paio di anni i miei primi ricordi di bimbetto (vincendo il primo scudo di cui avessi percezione), e la Lazio che scelsi  ai tempi di Van de Kerkhof (che adoravo, il che fece da detonatore assieme al colore della maglia, il vero plus del mio essere Laziale): sceso dalla scaletta dell'aereo, dietrofront, e subito rispedito in Olanda per la nostra contestuale retrocessione coatta - ma intanto io avevo passato il Rubicone e da brianzolo-ggiuventino ero diventato Laziale extra-GRA

L'ho raccontato con molti più particolari sul bellissimo topic sui Laziali extra-GRA  su LN

Mia moglie nella sua vita senza me (che dunque non conta  ) fu ggiuventina per tradizione di famiglia. Ora devo consolarla io (e lo facccio sempre volentieri ) non dico alle sconfitte, ma anche ai pareggi della Lazio. Diciamo che io sono più costante nella mia Lazialità, lei più teatrale e passionale.

I miei aquilotti (ho dato numerosa prole biancoceleste al mondo), tutti Laziali dalla nascita e per sempre .
L'evoluzione della specie. 

Il che dimostra che l'umanità progredisce.

[lollapalooza]

(...)
I miei aquilotti (ho dato numerosa prole biancoceleste al mondo), tutti Laziali dalla nascita e per sempre
(...)

 

[Reflexblue]

anche reflex blue è "diventato" laziale, ma non so quale fosse il suo primo club di preferenza.
accennò la cosa vagamente su lazionet.

Confermo. Juventino anch'io, a causa di Michel Platini e di un antiromanismo che ha dilagato, fin dalla primissima infanzia, nel mio cuore.
La trasformazione, lenta ma inesorabile, grazie allo stadio. Per sintetizzare: alle elementari ero juventino, alle medie juventino filolaziale, alle superiori laziale.