contro il logorio moderno della Coppa Italia

[aquilafelyx]

Orazio era della Lazio

[ML]

Vorrei dividere questa gioia (come partita singola vista allo stadio questa entra nela top five della mia vita di tifoso) con tutti i laziali che a questa Coppa Italia hanno creduto dal giorno dei sorteggi, che hanno voluto andare avanti a tutti i costi andando a prendere il freddo di Lazio-Siena e Lazio-Catania, che hanno voluto questa vittoria al 101%, senza retropensieri, trascinando la squadra in questa fantastica notte. Vorrei dividere questa gioia con chi sta godendo. Vi abbraccio tutti, amici, ci sono quasi tre mesi prima di iniziare con le pippe mentali.

[V.]

il freddo ce lo siamo presi tutti anche in un Lazio Cesena con l'olimpico deserto....ma una botta nelle vene come stasera è davvero inaspettata, stupenda, rabbiosa. aleggiavano copioni e trappoloni già visti. "siamo" stati più forti di questo.
cmq caro ML a chiamarle pippe mentali mi fai un torto. perchè la premessa era che il biglietto (pagato, come sempre) per stasera ce l'avevo in tasca e tu sai quanta gente non viene più allo stadio.
questa doppia sfida non la voleva neanche Conte, che sa che la sua squadra è in affanno e infatti è su tutte le furie e le nasconde con la moviola.
stasera a noi ci vale come una sveglia. klose ed hernanes fuori ma nonostante gli affanni l'abbiamo spuntata.
queste partite o le giochi alla morte oppure ti uccidono.  uscirne malridotti e magari anche dentro polemiche arbitrali sarebbe stato brutto, copioni già visti in tanti anni di Lazio. raggiungere un pareggio in affanno per poi finire lessi ai supplementari, senza rigoristi, sarebbe stato come pagare doppio dazio a una partita.
oggi persino a Napoli hanno gioito, sempre per via del campionato...

[Teo]

Volevo aprire un topic partendo da uno spunto di Teo e dalla sua inattaccabile, lo riconosco, certezza che chi vince ha ragione e gli altri no.
Giusto, per carità. La bacheca è l'unico criterio di giudizio oggettivo: "misurare" una bacheca è operazione replicabile da chiunque, senza possibilità di errore. Metodo scientifico applicato allo sport per valutare l'efficacia di un team o di un singolo atleta.
Ma è sempre giusto applicare tale metodo al tifoso? L'atleta gareggia per vincere. E il tifoso?

Il tifoso ha sensazioni da tifoso.

Ma chi va in campo, gioca per vincere. E da questo discende il tifoso.

Chi gioca non può fare il tifoso, cioè condividerne l'irrazionalità di fronte ai risultati: cambierebbe anche la posizione del tifoso, che dovrebbe ricollocarsi in qualche altra maniera. Esisterebbe, in sostanza, il tifoso del calciatore-tifoso. Che si rapporterebbe di nuovo in modo irrazionale con motivazioni a loro volta irrazionali. Giordano ha fatto il sombrero a Zoff perché così Aldo Donati ci faceva l'inno coi cori dello stadio in sottofondo? No, lui voleva solo segnare, e se quel gol gli usciva a San Siro oggi staremmo con l'inno di Toni Malco. E' il campo, la ricerca della vittoria, che dettano le emozioni da appiccicarci. Le emozioni, invece, non possono dettare i fatti del campo.

[ML]

il freddo ce lo siamo presi tutti anche in un Lazio Cesena con l'olimpico deserto....ma una botta nelle vene come stasera è davvero inaspettata, stupenda, rabbiosa. aleggiavano copioni e trappoloni già visti. "siamo" stati più forti di questo.
cmq caro ML a chiamarle pippe mentali mi fai un torto. perchè la premessa era che il biglietto (pagato, come sempre) per stasera ce l'avevo in tasca e tu sai quanta gente non viene più allo stadio.
questa doppia sfida non la voleva neanche Conte, che sa che la sua squadra è in affanno e infatti è su tutte le furie e le nasconde con la moviola.
stasera a noi ci vale come una sveglia. klose ed hernanes fuori ma nonostante gli affanni l'abbiamo spuntata.
queste partite o le giochi alla morte oppure ti uccidono.  uscirne malridotti e magari anche dentro polemiche arbitrali sarebbe stato brutto, copioni già visti in tanti anni di Lazio. raggiungere un pareggio in affanno per poi finire lessi ai supplementari, senza rigoristi, sarebbe stato come pagare doppio dazio a una partita.
oggi persino a Napoli hanno gioito, sempre per via del campionato...

Io al campionato non ci credo. Allo scudetto, dico.
Con 5 sconfitte alla 22ma non ci credo. Mi dispiace, spero che alla fine mi darete dell'uomo di poca fede e ci ubriacheremo insieme, mentre voi giustamente vi vanterete di averci sempre creduto e io vi laverò meritatamente i piedi.
Però resta il fatto che non ci credo. E il secondo o il terzo posto mi appagano così così, che di andare in Champions a prederne cinque da Messi e Ronaldo c'ho voglia il giusto e alla fine godrei soprattutto per i soldini.
Ma il mio mestiere è tifare, non fare di conto. Mi esalto per le vittorie e non per le partecipazioni, seppure prestigiose. Di Coppe Italia ne abbiamo vinte 5 in 113 anni, e una manco l'ho vista. Ho fame di trofei, qualunque trofeo. Voglio vedere scritto il nome Lazio sugli albi d'oro, voglio andare a piazza del Popolo a farmi il bagno nella fontana a mezzanotte.
E tutto questo è più forte della paura di perdere una finale con la roma. Paura che peraltro è enorme, eh.
Forza Inter.

[carpelo]

Dicevo che "ho una fame che non ti dico", bhe....l'appetito vien mangiando!

[sfumatura]

Io ci credevo da Lazio Siena.....me la sentivo questa finale....ieri quando ho visto Marchetti spronare Biava e Ciani dopo il gol della Juve, ho pensato che fortunatamente l'arbitro aveva dato 6 minuti di recupero e avevamo tempo per segnare, anche perchè erano loro i campo i primi a crederci.....erano anni che non avevo questi pensieri positivi ad un gol avversario nei minuti di recupero....