Autore Topic: Del disastro  (Letto 10262 volte)

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Boks XV

Re:Del disastro
« Risposta #100 : Domenica 27 Gennaio 2013, 12:41:53 »
Nessun portaombrelli Mazzò, ma quest'anno la Juve è decisamente al di sotto del rendimento dello scorso campionato: L'anno scorso ce lo sognavamo che perdevano in casa contro Inter e Samp, e comunque davano un senso di maggiore prepotenza. Se non ci fossero stati questi sciagurati ultimi 135 minuti eravamo ad un punto.
Un misero punto.

vabbè, ma stiamo rivivendo lo stesso identico film degli ultimi due anni.
questa squadra, nei titolari, è molto forte. ovvio che finchè stanno tutti in forma e sono più o meno sani, stai .
un po' più su, quest'anno, grazie a quel quid in più che sembra avere Petkovic e alla fortuna che sembra non esserci totalmente avversa.
ovvio che, ciclostilando in serie i mercati nulli di gennaio, quando arrivano stanchezza, infortuni, squalifiche per cumuli di cartellini (ad ogni squalifica raggiunta la volta successiva basta un cartellino in meno), impegni più duri nelle coppe, la replica delle stagioni in declinando appare scontata nel suo esito.
sperando che la fortuna non ci volti le spalle d'improvviso, la lotta per la CL è ancora apertissima.
anche perchè l'Inter non me pare 'na schiacciasassi e il Milan sta molto indietro.

Offline pantarei

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Re:Del disastro
« Risposta #101 : Domenica 27 Gennaio 2013, 13:00:53 »
ah, perchè ancora ce ne sono di alibi?
lo sai quale è stata la nostra "disgrazia"? aver vinto la CI quattro anni fa.
da quel giorno, soprattutto dopo Pechino, il delirio di onnipotenza di Lotito ha viaggiato a folle velocità.
solo lui capisce di calcio, solo lui può portare novità ed innovazione nel mondo pallonaro, addirittura lui può salvare il Paese.
del resto, come ha detto spesso, lui "ha vinto"?
che je vòi di', che je vòi insegna'?

guarda che la penso come te. cercavo solo di contenere il mio malumore e darmi un aplomb inglese.
a me da mo' che m'ha rottoerca' lotito....da sempre, a pelle.

Mazzola

Re:Del disastro
« Risposta #102 : Domenica 27 Gennaio 2013, 13:03:02 »
Faccio l'avvocato del diavolo.

Ultimo mese, quattro partite.

Juventus 1 vinta 2 pareggiate 1 persa, totale: 5 punti.
Lazio       2 vinte 1 pareggiata 1 persa, totale: 7 punti.

Nel nostro periodo di difficoltà abbiamo comunque guadagnato due punti.
Adesso non possiamo più permetterci passi falsi, chi insegue non può farlo.

Devi fare come la roma quando rischiava all'ultima giornata di vincere lo scudetto:
se vuoi vincerlo devi vincere l'ultima partita.
La roma lo ha fatto tutte e due le volte a Catania ed a Chievo...io sto vincendo...io vinco...tu che fai...? Pareggi a Parma e Siena...? So' campione virtuale...

Batti Genoa e Napoli e poi chiedi alla Juventus...tu che fai ?

Offline robylele

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Re:Del disastro
« Risposta #103 : Domenica 27 Gennaio 2013, 13:13:58 »
E' tutto qui, ma definirlo megalomane presuntuoso era, ed è, reato di lesa maestà.

ma no, si può dire.. ciò non toglie che
- sta facendo un ottimo lavoro
- che è il Presidente della squadra per cui noi tifiamo

queste ultime due cose dovrebbero essere salienti ma evidentemente non lo è per tutti.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Boks XV

Re:Del disastro
« Risposta #104 : Domenica 27 Gennaio 2013, 13:31:36 »
ma no, si può dire.. ciò non toglie che
- sta facendo un ottimo lavoro
- che è il Presidente della squadra per cui noi tifiamo

queste ultime due cose dovrebbero essere salienti ma evidentemente non lo è per tutti.

togli squadra e metti paese, togli tifiamo e aggiungi viviamo.
per molti potrebbe essere il ritratto di Monti.
il quale invece , per me, sarebbe da processare per Alto Tradimento.
sì hai ragione, le cose salienti, evidentemente, non lo sono per tutti.

Nascar

Re:Del disastro
« Risposta #105 : Domenica 27 Gennaio 2013, 13:32:00 »
Faccio l'avvocato del diavolo.

Ultimo mese, quattro partite.

Juventus 1 vinta 2 pareggiate 1 persa, totale: 5 punti.
Lazio       2 vinte 1 pareggiata 1 persa, totale: 7 punti.

Nel nostro periodo di difficoltà abbiamo comunque guadagnato due punti.
Adesso non possiamo più permetterci passi falsi, chi insegue non può farlo.

Devi fare come la roma quando rischiava all'ultima giornata di vincere lo scudetto:
se vuoi vincerlo devi vincere l'ultima partita.
La roma lo ha fatto tutte e due le volte a Catania ed a Chievo...io sto vincendo...io vinco...tu che fai...? Pareggi a Parma e Siena...? So' campione virtuale...

Batti Genoa e Napoli e poi chiedi alla Juventus...tu che fai ?

Mazzò io ti ammiro però se fai sti ragionamenti dopo ieri sera allora mesà che non hai visto i prossimi impegni e sopratutto la condizione fisica e mentale dei nostri. ;)

Mazzola

Re:Del disastro
« Risposta #106 : Domenica 27 Gennaio 2013, 13:34:49 »
Mazzò io ti ammiro però se fai sti ragionamenti dopo ieri sera allora mesà che non hai visto i prossimi impegni e sopratutto la condizione fisica e mentale dei nostri. ;)

Me sa che non hai letto quello che ho scritto prima...  ;D

POMATA

Re:Del disastro
« Risposta #107 : Domenica 27 Gennaio 2013, 13:37:39 »
Mazzò io ti ammiro però se fai sti ragionamenti dopo ieri sera allora mesà che non hai visto i prossimi impegni e sopratutto la condizione fisica e mentale dei nostri. ;)

Sempre con la palla de vetro accesa...

Offline Er Matador

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Re:Del disastro
« Risposta #108 : Domenica 27 Gennaio 2013, 14:41:16 »
C'erano dei buchi in rosa, alcuni mostruosi, e non sono stati colmati. Resto convinto che si potesse competere per lo scudetto con due soli innesti di media-bassa qualità, ma che assicurassero equilibrio alla squadra: uno stronzone qualsiasi a centrocampo - anche quella pippa di Biondini, tiè, vale dieci volte più di Brocchi e Onazi
Tutto condivisibile, con una precisazione su questo punto: a centrocampo lo stronzone qualsiasi aiuterebbe tantissimo sul piano della quantità, ma non diventerebbe mai una vera alternativa al Tata.
Il quale ha il proprio punto di forza nel distribuire con intelligenza la propria corsa, portandola dove crea superiorità numerica e partecipando a tutte le fasi del gioco.
Si può, si deve trovare: ma non è così semplice come il "taglialegna qualsiasi" di cui parlavi in un altro topic, arrivando a citare il ritorno di Mudingayi come esempio limite.
Col belga in campo al posto dell'uruguaiano, il suo rimanere troppo basso in fase di possesso palla ci toglierebbe metri di campo - e con essi equilibri tattici - decisivi.
Un Mutarelli o persino un Firmani risponderebbero già un po' meglio all'identikit, sia pure come esemplificazioni teoriche, un incontrista puro no.

Quest'ultimo servirebbe, casomai, per colmare un'altra lacuna drammatica: la difficoltà nel proporre undici elementi sani e che corrono.
In questo senso la frase del mister, secondo la quale servono rinforzi solo se più bravi degli elementi attualmente in organico, può essere scusata solo come forma di rispetto in pubblico per la dirigenza, e compensata da qualche scrivania ribaltata quando lui e Lotito si parlano a telecamere spente.
Se invece è davvero quello il suo pensiero, allora c'è da preoccuparsi.

Altra osservazione: qualcuno avrebbe davvero investito tutte le energie sulla gara di ieri?
Cioè, ci apprestiamo a una partita che vale la possibilità di aggiungere un trofeo in bacheca - il motivo per cui vengono fondati i clan calcistici, che io sappia - e ci si dovrebbe concentrare su un pur fondamentale piazzamento, ma che ha davanti a sé un cammino ancora lungo e come tappa di giornata il Chievo in casa?
Il turnover contro i veronesi era dovuto, pena una perizia psichiatrica al mister.
Il vero problema è il modo in cui è stato gestito, vale a dire il peggiore anche in rapporto al materiale a disposizione.

A proposito di responsabilità e colpevoli, ne abbiamo dimenticato uno: lo stronzone - in questo caso senza metafore - di Haedo.
Doveva rappresentare un ricambio come prima punta atipica, seconda punta d'emergenza, ottima alternativa sulle fasce.
Ha lasciato un triplo buco determinante nell'affossare la completezza della rosa, e ancora detta condizioni.
Unica attenuante una condizione fisica completamente evaporata, e di cui non è forse l'unico responsabile: una situazione peraltro comune con Lulić, e in merito alla quale è urgente reperire spiegazioni.
Per il resto, dopo averlo difeso finché c'erano gli estremi per farlo, lo voglio davanti al Tribunale del Lavoro.

Offline Kebab

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Re:Del disastro
« Risposta #109 : Domenica 27 Gennaio 2013, 14:46:39 »

A proposito di responsabilità e colpevoli, ne abbiamo dimenticato uno: lo stronzone - in questo caso senza metafore - di Haedo.
Doveva rappresentare un ricambio come prima punta atipica, seconda punta d'emergenza, ottima alternativa sulle fasce.
Ha lasciato un triplo buco determinante nell'affossare la completezza della rosa, e ancora detta condizioni.
Unica attenuante una condizione fisica completamente evaporata, e di cui non è forse l'unico responsabile: una situazione peraltro comune con Lulić, e in merito alla quale è urgente reperire spiegazioni.
Per il resto, dopo averlo difeso finché c'erano gli estremi per farlo, lo voglio davanti al Tribunale del Lavoro.

Non c'era nulla che lasciasse presagire una qualche sua rinascita anche questa estate, purtroppo.

Uno può rimanere sorpreso e incazzato col Cissè dell'anno scorso, ma dal pibe de stocazzo sei coglione tu (società) che ci punti se ti aspetti un'alternativa di qualità.

Offline Er Matador

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Re:Del disastro
« Risposta #110 : Domenica 27 Gennaio 2013, 14:50:36 »
Non c'era nulla che lasciasse presagire una qualche sua rinascita anche questa estate, purtroppo.
Per renderlo utile alla causa, sia pure come gregario, non serviva una rinascita sui livelli del primo anno: bastava il rendimento di due anni fa con Reja.
Il problema è che dalla Pinetina ci è stato rispedito un ex atleta, mentre lo Zarate di cui sopra per correre correva eccome.
C'è da chiedersi, piuttosto - nel caso suo e di Lulić, ribadisco -, come un'involuzione così clamorosa non sia stata colta sin dalle prime sgambate con tutte le conseguenze del caso.

Offline Kebab

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Re:Del disastro
« Risposta #111 : Domenica 27 Gennaio 2013, 14:56:52 »
Penso che per uno Zarate modello secondo anno di Reja avremmo messo la firma in tanti (facciamo tutti..).. sarebbe stato il giocatore ideale quest'anno..

Però, condizione o meno, è evidente che il primo a cui non va sia proprio il pastorello.

Offline J G

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Re:Del disastro
« Risposta #112 : Domenica 27 Gennaio 2013, 14:58:50 »
Non so in quanti altri campionati troveremo le 2 milanesi cosi scarse come quest'anno. Vista la nostra penuria di fondi e vista l'importanza per le casse della societa' di una eventuale entrata in cl anche dalla porta principale io avrei puntato decisamente al campionato ed in seconda battuta sull europa league solo se non fossimo gia lontani dal terzo posto in quel momento. Alla coppa italia ed all'europa league dovremo pensarci in campionati in cui il terzo posto non fosse alla nostra portata. La formazione di ieri avrebbe dovuto giocare contro la Juve a torino e a roma martedi. Purtroppo al giorno d'oggi il cash conta ed un trofeo come la Ci puo' essere un obbiettivo solo se hai una squadra gia in cl o non hai altri obbiettivi.

Offline disabitato

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Re:Del disastro
« Risposta #113 : Domenica 27 Gennaio 2013, 15:01:03 »
Non proprio. Conta la bacheca, in primis. Il cash serve a poter arricchire la bacheca.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline pizzeman

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Re:Del disastro
« Risposta #114 : Domenica 27 Gennaio 2013, 15:01:15 »
inter e milan si stanno ricostruendo.
saranno scarse per ancora un paio d'anni.
ad oggi la squadra da temere per il futuro sdarebbe il napoli.
ma credo che a fine anno cavani vada.
questo per dire che con il metodo formichina lotito non è detto che questa sia un'occasione unica.
anche perchè l'anno scorso si diceva la stessa cosa... se non ora quando?
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline J G

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Re:Del disastro
« Risposta #115 : Domenica 27 Gennaio 2013, 15:04:09 »
Non proprio. Conta la bacheca, in primis. Il cash serve a poter arricchire la bacheca.

Punti di vista. Se il cash mi garantisce altri anni di alta quota preferisco il cash. Se alla bacheca seguono anni di magra per mancanza di cash no. Alla bacheca ci penso quando non devo presentarmi con Brocchi come mediano di rinalzo e Kozac come terza punta.

Offline J G

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Re:Del disastro
« Risposta #116 : Domenica 27 Gennaio 2013, 15:08:54 »
inter e milan si stanno ricostruendo.
saranno scarse per ancora un paio d'anni.
ad oggi la squadra da temere per il futuro sdarebbe il napoli.
ma credo che a fine anno cavani vada.
questo per dire che con il metodo formichina lotito non è detto che questa sia un'occasione unica.
anche perchè l'anno scorso si diceva la stessa cosa... se non ora quando?

L'inter non e' cosi inferiore a noi gli bastano 2 o 3 acquisti per rimettersi in pari e superarci. Il Milan pure. Hanno il doppio del nostro fatturato.

Offline gentlemen

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Re:Del disastro
« Risposta #117 : Domenica 27 Gennaio 2013, 16:20:16 »
A mente fredda dico che forse Petkovic ha sì sbagliato ad escludere contemporaneamente Mauri ed Hernanes, ma allo stesso tempo penso che questo non sia stato fondamentale x la sconfitta, in quanto anche con loro in campo per più di mezz'ora abbiamo creato pochissimo, magari lui pensava di farli entrare quando il Chievo, avendo speso già nel primo tempo, sarebbe calato di intensità.
Il 4-1-4-1, o 4-5-1 per essere efficace presuppone una certa dose di freschezza e dinamicità atletica e mentale dei centrocampisti, che devono inserirsi, ed una certa mobilità e velocità dell'unoca punta (Klose); detto ciò, quando manca Klose, e quando la squadra è pesante di gambe e testa (ed ieri lo era) si deve trovare il modo di giocare con due punte con uno dei centrocampisti offensivi a ridosso, Reja da buon allenatore stagionato e prraticone lo aveva capito, infatti quando la Lazio trovava difficoltà a creare gioco offensivo si invento il 4-3-1-2 con il centrocampo formato da Ledesma centrale basso, e Lulic e Gonzales ai lati, e con Hernanes o Mauri alle spalle delle due punte.
Teniamo conto che Lulic esplose proprio in questa nuova veste tattica, e cmq lo scorso mercato di gennaio, con la cessione di Cissè, i vari infortuni contemporanei delle punte, e l'acquisto e conseguente esplosione di Candrevo ci riportarono a giocare con una sola punta.
Con questo non voglio dire che Petkovic è inferiore a Reja, anzi io penso tutt'altro, ma allo stesso modo bisogna riconoscere che la squadra è praticamente la stessa, e che quindi certi meccanismi sono identici.
Petkovic ha tutta la mia fiducia, ma spero si renda conto presto che questa squadra ha equilibri molto sottili, e che mancando klose, e dovendo fare tu il gioco con squadre che si difendono, non si può giocare con una sola punta, tipo Floccari.

Teo

Re:Del disastro
« Risposta #118 : Domenica 27 Gennaio 2013, 17:10:01 »
Il quale ha il proprio punto di forza nel distribuire con intelligenza la propria corsa, portandola dove crea superiorità numerica e partecipando a tutte le fasi del gioco.
Si può, si deve trovare: ma non è così semplice come il "taglialegna qualsiasi" di cui parlavi in un altro topic, arrivando a citare il ritorno di Mudingayi come esempio limite.

Sono d'accordo con la lettura delle caratteristiche del Tata, per cui azzardo un paragone SOLO QUANTO A CARATTERISTICHE, sia ben chiaro, perché nominare i due giocatori nella stessa frase è da processo per crimini contro il calcio, ma appunto, ribadisco, la similitudine viene avanzata solo riguardo le caratteristiche: e la capacità di contenere il gioco avversario per poi ribaltarlo una volta recuperata palla ricorda molto (chiedo ancora perdono per l'accostamento blasfemo) Vladimir Jugovic.

Ma, ribadisco, stiamo parlando di Gonzalez, cioè di uno che nella Lazio 1998/2001 avrebbe faticato a trovare posto in panca: per questo l'eventuale rimpiazzo con un incontrista puro, magari impostando la squadra tenendo conto delle peculiarità di quest'ultimo, quando impiegato, non appare impossibile da perseguirsi, anche senza capare dal mazzo dei fenomei costosi o con attititudini particolari.

Offline disabitato

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Re:Del disastro
« Risposta #119 : Domenica 27 Gennaio 2013, 17:15:17 »
Sono d'accordo con la lettura delle caratteristiche del Tata, per cui azzardo un paragone SOLO QUANTO A CARATTERISTICHE, sia ben chiaro, perché nominare i due giocatori nella stessa frase è da processo per crimini contro il calcio, ma appunto, ribadisco, la similitudine viene avanzata solo riguardo le caratteristiche: e la capacità di contenere il gioco avversario per poi ribaltarlo una volta recuperata palla ricorda molto (chiedo ancora perdono per l'accostamento blasfemo) Vladimir Jugovic.

Ma, ribadisco, stiamo parlando di Gonzalez, cioè di uno che nella Lazio 1998/2001 avrebbe faticato a trovare posto in panca: per questo l'eventuale rimpiazzo con un incontrista puro, magari impostando la squadra tenendo conto delle peculiarità di quest'ultimo, quando impiegato, non appare impossibile da perseguirsi, anche senza capare dal mazzo dei fenomei costosi o con attititudini particolari.

Obiang della samp sembra un prospetto interessante che sposa bene corsa e piede.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.