Gazzetta.it
Lazio, un turno a porte chiuse in Europa
Ma l'Uefa sospende la pena
Milano, 25 gennaio 2013
La Commissione Disciplinare punisce il club per i cori razzisti durante il match con il Tottenham: ma la sanzione verrà applicata solo nel caso in cui dovesse verificarsi un episodio analogoUn turno a porte chiuse nelle competizioni europee: ecco la decisione della Commissione Disciplinare dell'Uefa ai danni della Lazio relativa ai cori razzisti cantati nel settore biancoceleste durante il match di Europa League dello scorso 22 novembre contro il Tottenham. Ma si tratta di pena sospesa: la squadra di Petkovic potrà godere del sostegno del pubblico nella gara di ritorno dei sedicesimi contro il Borussia Moenchengladbach.
il fatto e la sentenza — La Lazio era stata deferita per i cori razzisti (leggi l'inchiesta e le polemiche), non per l'aggressione al tifoso avversario avvenuta poche ore prima dell'inizio della partita e in una zona distante dallo stadio. L'Uefa ha deciso di sospendere la pena: la sanzione, dunque, verrà applicata soltanto nel caso in cui dovesse verificarsi un episodio analogo. Il club è dunque recidivo: se i suoi tifosi si ripeteranno, scatterà automaticamente il turno a porte chiuse. A breve dovrebbe arrivare l'ufficialità della sentenza.
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