Autore Topic: Lo chiameremo Rejovic?  (Letto 5051 volte)

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Offline AlenBoksic

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #40 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 08:43:17 »
La squadra è, nei titolari, la medesima.
Qualcosa è cambiato, ma è cambiato soprattutto il fatto che chi prima pensava che fosse l'allenatore a ordinare il bunker a
Milano o a Torino adesso si accorge che più di tanto questi 11 - scarsamente innervati - non possono offrire.
L'arrivo di Valter ha tolto molti alibi a tutti, a cominciare dal bimboscemo, uno che prima non si poteva togliere, anzi, la cui sostituzione anche in presenza di ingressi che risolvevano la gara veniva fischiata e aspramente dibattuta in settimana, adesso viene tranquillamente non convocato per mesi.
Una sconfitta interna col genoa nelle prime di campionato non solleva più putiferi e richieste di esonero.
Il rasserenamento dell'ambiente nel calcio è un grandissimo valore: nelle prestaioni di un giocatore, ed esponenzialmente di una squadra, la testa incide tanto quanto le gambe e i piedi.
Adesso bisogna solo mettere ilmister nelle condizioni di poter scegliere la formazione e l'assetto in base al proprio convincimento, e non che sia costretto a far giocare chi c'ha in mancanza di altri
(e anche questo è un film  già visto)
Voglio 11 Scaloni

Teo

Re:R: Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #41 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 08:48:51 »
Cinque. Su quindici volte che siamo stati sotto. I DUe Cesena, Firenze, Klose al 93' (quella si, miracolosa, nel senso che in 11 contro 10 abbiamo vinto al 93' per farli rosicare di più) e in casa col Siena (pareggio). Le altre 10 volte si è perso.
Ad oggi stiamo a 5 rimonte su nove volte (alcune miracolose): Torino in casa, Derby, Cagliari, Palermo e Juve in Coppa.

Non è un falso storico, purtroppo...

Le partite con Lecce e Udinese sono state abrogate?

Giglic

Re:R: Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #42 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 09:02:20 »
Le partite con Lecce e Udinese sono state abrogate?
Eravamo passati in vantaggio, mi sembra. E poi recuperati. Il primo gol in svantaggio in questo caso non l'ho - secondo me giustamente, visto che poi ci siamo fatti recuperare comunque - contato.
Ma facciamo come dici tu: fanno sette su 17. Più tre(Genoa, Lecce ed Inter, ma sto andando a memoria, magari ce ne sono di più) in cui siamo stati recuperati. Contro le 5 su 9 di quest'anno, dove il mantra era "se segnano prima gli altri, per noi non c'è speranza"
E comunque sono le "molte" o "innumerevoli" rimonte ad essere rimaste.

Offline DinoRaggio

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Re:R: Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #43 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 09:11:05 »
Mi chiedo quando ci libereremo di questo fardello del traghettatore friulano che andrebbe consegnato alla storia di quanto fatto, senza prodursi in forzosi paragoni tra opposte concezioni del football
Credo che sia "normale" che ci sia come pietra di paragone (alcun direbbero "benchmark") l'allenatore precedente. Fino a qualche tempo fa eravamo vedove di Delio Rossi, almeno fino al paleorejano, e dopo la quasi estinzione di massa del ballardiniano. Ora, in pieno petkoviciano, ci si confronta con la vita durante il periodo rejano, e pare che ci siamo messi alle spalle, alla fine, il rossiano.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Skorpius

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Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #44 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 09:33:51 »
Mi chiedo quando ci libereremo di questo fardello del traghettatore friulano che andrebbe consegnato alla storia di quanto fatto, senza prodursi in forzosi paragoni tra opposte concezioni del football

Esorcizzare reja e' anche esorcizzare la paura che gli esiti siano gli stessi.
Non puo' non inquietarti le similitudini di andamento degli iltimi tre anni (compreso questo per ora).
Dimostrare che pekto e' diverso e' anche sperare in un esito diverso
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

darienzo

R: Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #45 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 09:51:29 »
Lasciamolo al burraco, è ora

Offline cuchillo

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Re:R: Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #46 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:04:43 »
Cinque. Su quindici volte che siamo stati sotto. I DUe Cesena, Firenze, Klose al 93' (quella si, miracolosa, nel senso che in 11 contro 10 abbiamo vinto al 93' per farli rosicare di più) e in casa col Siena (pareggio). Le altre 10 volte si è perso.
Ad oggi stiamo a 5 rimonte su nove volte (alcune miracolose): Torino in casa, Derby, Cagliari, Palermo e Juve in Coppa.

Non è un falso storico, purtroppo...

Se valgono le Coppe, aggiungi il Vaslui in casa, dove abbiamo recuperato lo svantaggio con l'uomo in meno.
Quindi, evinco che la Lazio di Reja non aveva carattere e che una volta sotto c'era la sensazione palmare di una sconfitta inevitabile.
Peccato, però, che nel resto di'Italia la Lazio - nel biennio considerato - è sempre stata considerata un esempio di grinta, determinazione, cuore, carattere.
Quindi: senza gioco, disorganizzata, timorosa, senza carattere. E vabbé, abbozzamo.
1,7 di media-punti in 2 anni, la stessa della fantascientifica Lazio di Mancini che c'aveva gioco, organizzazione, coraggio, cuorelaziale.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Giglic

Re:R: Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #47 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:11:20 »
Se valgono le Coppe, aggiungi il Vaslui in casa, dove abbiamo recuperato lo svantaggio con l'uomo in meno.
Quindi, evinco che la Lazio di Reja non aveva carattere e che una volta sotto c'era la sensazione palmare di una sconfitta inevitabile.
Peccato, però, che nel resto di'Italia la Lazio - nel biennio considerato - è sempre stata considerata un esempio di grinta, determinazione, cuore, carattere.
Quindi: senza gioco, disorganizzata, timorosa, senza carattere. E vabbé, abbozzamo.
1,7 di media-punti in 2 anni, la stessa della fantascientifica Lazio di Mancini che c'aveva gioco, organizzazione, coraggio, cuorelaziale.

Amico caro, se ti piace la Lazio Rejana mica è un problema. Sono opinioni, e come tutte le opinioni rispettabilissima. La mia è che i numeri danno torto al giuliano, (e fino a qui ci siamo, ma è ovvio che i conti si fanno alla fine: puoi mettere anche il Vaslui, se vuoi a "merito" di Reja) ma soprattutto che la sonnolenza (quando andava bene) e l'angoscia (molto più spesso) delle partite dell'anno scorso io non le provo più. Anche martedì, sotto di un gol, non ho mai detto "ecco ora perdiamo", cosa che pensavo sull'1-1 dell'anno scorso. COsa puntualmente avvenuta.
Certo, ci sono state Napoli e Catania, ma l'anno scorso ce se sono state molte di più, e soprattutto è terminata la ricerca perenne di alibi.

ThomasDoll

Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #48 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:15:35 »
Io non vedo similitudini nell'andamento di quest'anno con gli altri. L'anno scorso ve lo ricordate com'è cominciato? Questo è partito con una striscia di vittorie. E comunque l'anno scorso si scazzò definitivamente quando Reja dette fuori da matto. Basta co sto santino, per favore, non continuiamo a vivere fuori dal mondo per partito preso. Anche la gestione di Zarate: Reja lavorava con uno Zarate, Petkovic con un altro. Nel mezzo ci sono due anni di deriva. Se lo Zarate di oggi fosse quello di due anni fa, qualcuno ne chiederebbe l'ingresso, qualcun altro lo farebbe verosimilmente giocare. Così come giocherebbe Brocchi che oggi giustamente sta fuori. Il campionato dell'anno scorso era diverso, gli scenari sono tutti cambiati, il paragone è improponibile nei termini in cui lo si sta ponendo: io lo giro al contrario, magari Reja fosse stato Rejovic. Le tensioni ambientali di cui si diceva le ha alimentate in gran parte lui, con le sue uscite continue in sala stampa e la sua incontenibile voglia di dare sempre la colpa a qualcun altro di quello che non andava nel SUO progetto tecnico. Ma quello che per Zaccheroni era colpa per lui diventava sfiga. Come mai gli infortuni a centinaia sono cessati? Come mai certi giocatori non danno più fuori da matto? Come mai certi impresentabili sono diventati forti? Non scherziamo, ci siamo permessi di migliorare senza fare mercato solo rimuovendo il problema dalla panchina.

darienzo

R: Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #49 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:18:10 »
Col Pet da parte mia è completamente cambiata di 180 gradi la fruizione dell'evento che seguo con immensa partecipazione emotiva, col campione di burraco la noia e la sonnolenza avevano la meglio

(ecco che cado anch'io nel valutare tra loro i due succedanei trainer)

Offline cuchillo

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #50 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:23:26 »
Per quanto mi riguarda sono stato contento che il rapporto con Reja si sia chiuso (lo dissi verso marzo, ben prima che finisse la stagione) perché non l'ho mai sopportato davanti alle telecamere e per il suo modo sguaiato di stare in panchina.
E per me queste sono variabili decisive nella valutazione di un tecnico.
Quindi, figurati se mi manca Reja.
Viceversa, spero che Petkovic, per come sa stare davanti alle telecamere e per il suo modo di stare in panchina, rimanga 46 anni alla Lazio.
Mi sento rappresentato da Petkovic. Mi commuovo ogni volta che vedo i suoi occhi cerulei da capitano degli Ussari.

Altra cosa, però, sono le partite e i risultati.
Fino a che Reja ha potuto contare su uno straccio di squadra titolare o para-titolare ha conseguito risultati egregi, in rapporto al capitale umano di cui ha disposto. E ha sempre trasmesso determinazione, grinta e carattere alla squadra.
Perché devo raccontare un film diverso da quello che ho visto?
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline carpelo

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #51 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:25:56 »
Ho capito ma a parte Cana ieri hanno deluso le prime linee, non le seconde. Ledesma, Hernanes, Mauri a parte il gol, Lulic che è un mezzo titolare...
A paoletto che si rattrista dico di stare molto sereno, che stanotte mi sono addormentato alle tre che da quanto godevo non riuscivo a prendere sonno.
Ci metterei la firma per vincerle tutte così, e se poi sul forum io, cuchillo, Reflexblue e altri tipo noi ci mettiamo a spaccare il capello è solo per amore di discussione e senza astio nei confronti di nessuno. Noi non siamo ne rejani né antirejani, né petkoviciani, né lotitiani, né antilotitiani, né un bel cavolo di niente. E le vittorie sappiamo godercele anche discutendo. Se vi va di discutere con noi discutete, altrimenti lasciateci in pace. Grazie.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei un capello per farlo spaccare da te! (pseudocit.)  ;)

Offline BobLovati

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #52 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:34:26 »
È bello che in un forum ci siano opinioni diverse; mica siamo alle " unanimità bulgare " no ?

Comunque questo paragone a me sembra veramente improponibile, anche e, gira gira, un qualche appiglio si può sempre trovare.
Abbiamo sempre riconosciuto a Reja la capacità di avere dei risultati; quello che mi sembra sia cambiato in maniera considerevole è l´approccio alla gara, l´approccio con la stampa, l´approccio con i giocatori.

Poi, certo, possiamo fare i Laziali doc ed organizzarci in una 15ina-20ina di partiti o correnti di partito e buttarci in politica  :D
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Cialtrone

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #53 : Giovedì 24 Gennaio 2013, 10:50:05 »
Cuchillo!
Ora la domanda è : sono io che la penso come Cuchillo, o viceversa è lui che mette in parole i miei pensieri?

Nel dubbio nomino Cuchillo il mio paroliere  ;) non ci resta che trovare una Chiara che canta le "nostre" canzoni...  8)

Offline Reflexblue

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #54 : Lunedì 28 Gennaio 2013, 10:01:26 »
Spero che il mister torni a lavorare con intensità su schemi offensivi. La manovra di approccio alla porta sta diventando sempre più farraginosa e sterile: tra Cagliari, Palermo, Atalanta e Chievo i tiri in porta frutto di azioni corale si contano, sì e no, sulle punta delle dita. Di una mano.

Piccola annotazione. Se Reja avesse messo in campo la formazione di sabato sera sarebbero esplosi i server.

Offline Eagles71

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #55 : Lunedì 28 Gennaio 2013, 10:33:16 »
manca la forza offensiva della squadra, e ovvio manca Klose.
E' un periodo di appannamento dovuto alla rosa ultratrentenne in elementi cardine della squadra (Dias, Ledesma, Mauri, Klose) stanchi e con assenze di sostituti validi (Gonzalez, Candreva che hanno tirato fion a mò).
Gli schemi offensivi se non hai gambe non li fai manco se preghi.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Boks XV

Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #56 : Lunedì 28 Gennaio 2013, 10:39:45 »
Spero che il mister torni a lavorare con intensità su schemi offensivi. La manovra di approccio alla porta sta diventando sempre più farraginosa e sterile: tra Cagliari, Palermo, Atalanta e Chievo i tiri in porta frutto di azioni corale si contano, sì e no, sulle punta delle dita. Di una mano.

hai ragione.
ieri sera vedevo il Torino attaccare con 4/5 giocatori, tagli, sovrapposizioni, aggiramenti, dai e vai chiusi in triangolazione.
il Torino...

ThomasDoll

Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #57 : Lunedì 28 Gennaio 2013, 11:46:12 »
tema interessante, il Torino. L'unica squadra che gioca con due ali. Ventura è il più vecchio, sarà matto o avrà raggiunto la pace dei sensi?

Offline Fabio70rm

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Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #58 : Martedì 29 Gennaio 2013, 08:41:34 »
Guardate che la Lazio ce li ha gli schemi offensivi.

I tagli di Klose per favorire le avanzate di Mauri ed Hernanes, le discese sulla fascia dei terzini, le sovrapposizioni di Candreva e Konko, le percussioni del Tata e di Lulic.

Mancano ulteriori schemi perchè gli uomini questi sono; non abbiamo schemi con seconde punte perchè non ne abbiamo, o meglio una ci sarebbe ma è un testa di cavolo definitivo...

Ora pare che non funzioni nulla perchè quasi tutti gli uomini citati stanno male o fuori forma...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Teo

Re:Lo chiameremo Rejovic?
« Risposta #59 : Martedì 29 Gennaio 2013, 08:50:36 »
tema interessante, il Torino. L'unica squadra che gioca con due ali. Ventura è il più vecchio, sarà matto o avrà raggiunto la pace dei sensi?

Ventura giocava così anche quando allenava il Bari, due anni fa. Preciso identico. Solo che era ultimo sparato in classifica e quindi del suo "bel gioco" non fregava nulla a nessuno.

Ci si accorge di chi gioca bene quando i risultati cominciano ad essere importanti. Questo dimostra, ancora una volta, che contano solo i risultati. Montella due mesi fa era Iddio in terra, e lo scarparo un genio che aveva fatto uno squadrone con quattro soldi. E' bastato perdere Pizarro e adesso del gioco di Montella non parla più nessuno, visto che i risultati sono in crollo verticale.