Autore Topic: Antiriommanismo militante. Quando? Perché?  (Letto 11924 volte)

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Boks XV

Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #60 : Mercoledì 23 Giugno 2010, 12:02:22 »
TANA PE' EMANUELE!

mo' chi sarebbe 'sto Emanuele?

Offline sassoxsasso

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #61 : Mercoledì 23 Giugno 2010, 12:08:09 »
TANA PE' EMANUELE!

mo' chi sarebbe 'sto Emanuele?


TANA PE' EMILIANO!



è il rincoglionimento che incalza  ;D
"La Lazialità non te la può togliere nessuno. O ce l’hai o non ce l’hai. Evidentemente tu non ce l’avevi.

jumpingjackflash

Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #62 : Mercoledì 23 Giugno 2010, 14:41:39 »
incredibile amici!! due troll due in così poco tempo.

Aquilotta del Nord

Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #63 : Mercoledì 23 Giugno 2010, 15:08:57 »
Oggi le cose sono molto diverse. Non li reggo più. Li considero la peste del calcio italiano, un mix insopportabile di arroganza, becerume, stupidità.

Ottima frase, racchiude e circoscrive perfettamente il mio pensiero.
Non so quando sia avvenuta la fase acuta di antiriommanismo, che da allora non mi ha più abbandonato. Pure io li schifo sopra ogni altra cosa, quando erano ad un passo dalla zona retrocessione, un paio di stagioni fa, per settimane ho girato col santino della classifica ritagliato dal giornale nel portafoglio, nei momenti di mestizia me la guardavo e ritornava d'incanto il buon umore. Idem per il 7-1: tu dici che non ci hai dormito, io non solo ho dormito assai meglio, ma la mattina dopo avevo ancora un sorriso ebete in volto, mi sono ricordata perché e ho iniziato a ridere, di prima mattina, e non mi capita mai!!!
Forse il tottismo ha aiutato: questo idolo di carta igienica, emblema della loro rozzaggine e ignoranza, e nonostante questi evidenti elementi innalzato a icona intoccabile, acclamato pure quando sputa agli avversari o spacca menischi, beh... è stata la goccia. Da allora, solo disprezzo e manco malcelato.


Offline Sick Boy

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #64 : Sabato 26 Giugno 2010, 23:36:17 »
L'inasprimento del clima e della rivalità tra noi e i difettosi negli ultimi anni secondo me affonda le radici in due motivazioni chiave:

1) Il loro innato senso di superiorità verso tutto e tutti, ridicolo in base al palmares di una squadra che ben poco ha saputo raccogliere nella sua storia, ma che è radicatissimo nelle loro testoline tanto da farli sentire nemici storici di realtà come Juve ed Inter che hanno raccolto 3/4 mila trofei più di loro. Il che rende INSOPPORTABILI le nostre vittorie ai loro occhi. Ciò spiegherebbe perchè un altro picco di astio si è raggiunto nei '70, dopo il nostro primo scudetto, e perchè al decennio Cragnottiano ne è seguito un altro dove la bonaria rivalità degli anni '80 (te credo, noi eravamo VERAMENTE i cugini poveri, allora...) è stata sostituita al mantra aaaalazzziodevedasparì!. Non per niente, anche quest'anno erano letteralmente scatenati, visto che venivamo da due coppe vinte in 4 mesi. Non reggono la competizione, sono come bambini viziati che non vogliono dividere il giocattolo con gli altri e perciò preferiscono giocare da soli. Ovvio che cotanto becerume ce li abbia resi insopportabili come e più che mai.

2) Il bombardamento mediatico che dalla seconda metà degli anni '90 ad oggi fa letteralmente il lavaggio del cervello soprattutto a quella fascia di tifosi d'acqua dolce che a malapena sanno che si gioca in undici, ma che sono quelli più scatenati in ufficio, al bar e così via, e che fra di loro sono una grande maggioranza. La retorica del capetano, del palazzo ce l'ha co'noi, degli undiciannidebbbì che loro ripetono a pappagallo sintonizzati fissi sulle aradio, li ha trasformati da rivali cittadini ad orde di zombi monotematici e monomaniaci, da combattere mentre si aggirano per l'Urbe.

Offline Federica

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #65 : Domenica 27 Giugno 2010, 01:13:33 »
Regà, non è un mistero se mio marito emilano deve usare me per comunicare con voi.
D'altra perte è stato BANNATO!!!!!

Cosa che, midice, doverebbe farvi infuriare oltreo gnilimite!!!!!!

Ricorderete il mio post in cui dicevo dell'imbarazzo di emy nel parlare dicalcio.

Ebbene, parlando con la bocca di mio marito, (chi vole capi capisca) posso dirvi che nella sua mentalità mentre il romanista è lo sbruffone, il tifoso
sempre e comunque, per la sua squadra;quello che tiferà sempre per lamaglia, il laziale, al converso gli appare critico, puntiglioso, diverso..

Insomma uno che non si sbraccia se un giocatore non si è realmentemeritato la maglia..

Mio marito emy mi riferisce di dirvi (chi vole capi capisca er bannato..)
che nella "Loro" mentalità, il laziale è sempre stato "superiore a certe questioni".

Ricorda gli anni ottanta, mio marito emi, e nonostante la differenza tecnica (ciclica tra Lazio e roma a decenni alternati)
ricorda che ovunque ti trovavi, un bar, una strada, un circolo, una classe di scuola, negli anni ottanta, il laziale era sempre un tantino in disparte,
quasi a vole rimarcare una certa diffidenza, oppure una certa presa d'atto che era inutile scontrarsi con quei vulcani cafoni di romanisti.

E questo carattere, sempre a detta di emy, rimase anche negli anni novanta, nella lazio di calleri (che secondo lui non ha avuto il giusto merito che
avrebbe meritato.

Un atteggiamento rimasto in vigore anchenegli anni incui le parti si invertitono ed erano lo romanisti a gufare sempre e comunque, loro romanisti ad invidiare uno come cragnotti, lororomanisti ad invidiare i trofei vinti.

Ma resta un punto, un interrogativo che coinvolge mio marito e , indirettamentetutti noi laziali:

perchè quel carattere, quell'atteggiamento, quel modo distaccato signorile e "superiore" di guardare alle vicende della roma si è andato spegnendo negli ultimi tempi?

Insomma, emy vi chiede, che c'entr aunlaziale con il gufare contro la roma, conl'odiare la roma, in tutto e per tutto?

Dov'è finita quella "superiorità"'

Insomma, ladomanda è questa:
negli anni ottanta la lazio viaggiava in cattive acque mentre la roma era squadra dominante.

Eppure, nonostante questa differenza, non si registrano (ricordano) atteggiamenti tanbto "anti".

I lòaziali, prosegue mio marito, persono quando tornavano dalla serie cadetta pensavano di vincere il campionato e di battere la roma ai derby.

Ciò non appariva folle o impertinente, era semplicemente sportivo, pienamente caratteristico dello spirito dei laziali.
SI, ma perfoino all'epoca, nonstante il gufaggio di roma liverpool e altri gufaggi, non ESISTEVANO certi atteggiamenti TANTO OSTILI,
TANTO "ANTI" Tanto cosi "no super partes".

E' segno, dice emiliano, che lo spirito della lazialità non esiste più.

I laziali, prosegue mio marito,
erano quelli che anche se a un passo dalla serie C,
si facevano ammazzare pur di fregarsene della roma...............


Riflettete gente, riflettete.,

Offline syrinx

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #66 : Domenica 27 Giugno 2010, 02:33:26 »
we're in outer space

Offline Fulcanelli

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #67 : Lunedì 28 Giugno 2010, 11:42:35 »
Illuminante il double face Federica/Emiliano. Illuminante per spiegare, senza volerlo, cos'è cambiato, e che senso aveva il mio topic.
A metà anni Cinquanta la Lazio andava maluccio, al di sotto delle aspettative della presidenza Tessarolo. Si pensò ad un escamotage scaramantico: cambiare la maglia, indossandone una a righine strette bianco e celesti. Peggio che andar di notte, la domeniva si perse di brutto. I romanisti sfotterono: la Lazio aveva fatto indossare ai suoi giocatori un pigiama, per cui non ci doveva stupire se poi dormivano in campo.
Battuta carina, puro spirito di Pasquino. Uno spirito tramandato dall'allora settimanale satorico sportivo romano "Il tifone", che pur creatura di editore/direttore romanista faceva ironia bipartizan.
Oggi abbiamo gli Emiliano, che affermano addirittura che Sensi voleva dare una mano alla Lazio. Fa parte del processo di beatificazione forzata e acritica dell'uomo rolex. Il che ha avuto il pregio di ricordarmi un'altra faccenda. A suo tempo si beatificò il signor Viola, che approfittando della squalifica di Giordano e Manfredonia per via del calcioscommesse, disse di voler dare una mano alla Lazio, nel frattempo chiamò i due giocatori, sospesi dallo stipendio, e offrì loro un prestito, facendo firmare in cambio l'impegno a liberarsi appena possibile dalla Lazio per passare a Trigoria. Roba da cravattari. Ma tant'è, l'uomo - di cui il Guerin Sportivo scrisse che era un ex trafficante d'armi protetto dal sor Giulio - era lo stesso che pizzicato a corrompere Vautrot fu salvato facendo credere che voleva solo verificare se l'arbitro era corruttibile.
Grazie ad Emiliano, per avermi fatto ricordare che il mio mal di stomaco ebbe le premesse prima dell'era Sensi.

jumpingjackflash

Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #68 : Lunedì 28 Giugno 2010, 11:52:27 »
Illuminante il double face Federica/Emiliano. Illuminante per spiegare, senza volerlo, cos'è cambiato, e che senso aveva il mio topic.
A metà anni Cinquanta la Lazio andava maluccio, al di sotto delle aspettative della presidenza Tessarolo. Si pensò ad un escamotage scaramantico: cambiare la maglia, indossandone una a righine strette bianco e celesti. Peggio che andar di notte, la domeniva si perse di brutto. I romanisti sfotterono: la Lazio aveva fatto indossare ai suoi giocatori un pigiama, per cui non ci doveva stupire se poi dormivano in campo.
Battuta carina, puro spirito di Pasquino. Uno spirito tramandato dall'allora settimanale satorico sportivo romano "Il tifone", che pur creatura di editore/direttore romanista faceva ironia bipartizan.
Oggi abbiamo gli Emiliano, che affermano addirittura che Sensi voleva dare una mano alla Lazio. Fa parte del processo di beatificazione forzata e acritica dell'uomo rolex. Il che ha avuto il pregio di ricordarmi un'altra faccenda. A suo tempo si beatificò il signor Viola, che approfittando della squalifica di Giordano e Manfredonia per via del calcioscommesse, disse di voler dare una mano alla Lazio, nel frattempo chiamò i due giocatori, sospesi dallo stipendio, e offrì loro un prestito, facendo firmare in cambio l'impegno a liberarsi appena possibile dalla Lazio per passare a Trigoria. Roba da cravattari. Ma tant'è, l'uomo - di cui il Guerin Sportivo scrisse che era un ex trafficante d'armi protetto dal sor Giulio - era lo stesso che pizzicato a corrompere Vautrot fu salvato facendo credere che voleva solo verificare se l'arbitro era corruttibile.
Grazie ad Emiliano, per avermi fatto ricordare che il mio mal di stomaco ebbe le premesse prima dell'era Sensi.

bisognerebbe scrivere un "libro nero della asroma" prima che si facciano sparire tutte le tracce

grazie Fulcanelli per i tuoi ricordi.

Offline tattico1982

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #69 : Lunedì 28 Giugno 2010, 15:54:06 »
Da qualche tempo vado interrogandomi su una questione. Per alcuni decenni sono stato un laziale che il riomma e i suoi tifosi non li amava ma li sopportava.

io mai sopportati

Offline Eaglebirdiepar

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #70 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 16:36:17 »

Offline franz_kappa

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #71 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 16:51:09 »
Solo 31 interventi ma molte perle come la precedente, Eaglebirdiepar.
Perché non ci fai il piacere di condividere con noi assai più di frequente il tuo illuminante punto di vista?  ;)

E' sempre tempo di tristi cronache goebbelsiane, d'altronde. :(
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Eaglebirdiepar

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #72 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 19:42:37 »
Solo 31 interventi ma molte perle come la precedente, Eaglebirdiepar.
Perché non ci fai il piacere di condividere con noi assai più di frequente il tuo illuminante punto di vista?  ;)

E' sempre tempo di tristi cronache goebbelsiane, d'altronde. :(

Franz, per ringraziarti della citazione colta ( ^-^) ti segnalo (ergo anche al forum tutto!) un topic che ha lo stesso titolo di questo aperto dall'ottimo Fulcanelli e che troneggia con 100 pagine sul sito dove di solito scrivo, forumlazioultras.it: lo trovi nella Locanda. Ci sono cose che voi umani neanche immaginate... :o 8)

Offline Skorpius

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #73 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 19:50:00 »
Franz, per ringraziarti della citazione colta ( ^-^) ti segnalo (ergo anche al forum tutto!) un topic che ha lo stesso titolo di questo aperto dall'ottimo Fulcanelli e che troneggia con 100 pagine sul sito dove di solito scrivo, forumlazioultras.it: lo trovi nella Locanda. Ci sono cose che voi umani neanche immaginate... :o 8)

un giorno da quel forum mi piacerebbe fare un copia incolla delle motivazioni anti lotito... si parla si parla ma la realtà e le motivazioni della guerra a lotito sono completamente diverse da quelle riportate (con attenzione e precisione) da mark fish o altri.. magari dicono cose giuste ma vivono fuori dal mondo
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Eaglebirdiepar

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #74 : Mercoledì 30 Giugno 2010, 21:20:10 »
Piacere, Skorpius. Non tutti i gusti sono alla vaniglia, dice il buon Gianni Clerici. Ma siamo off topic, anyway.

Offline Skorpius

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #75 : Giovedì 1 Luglio 2010, 08:14:13 »
Piacere, Skorpius. Non tutti i gusti sono alla vaniglia, dice il buon Gianni Clerici. Ma siamo off topic, anyway.

E non tutti i fatti sono opinabili ;)
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline Eaglebirdiepar

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #76 : Giovedì 1 Luglio 2010, 08:42:33 »
E non tutti i fatti sono opinabili ;)

Ahinoi, specialmente nel 2010, in questo 2010, separare i fatti dalle opinioni è come separare il grano dal loglio. Per i trigorioti, "dall'ojo". ^-^

Offline giamma

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #77 : Giovedì 1 Luglio 2010, 10:18:12 »
Antiriommanismo militante:
Quando = SEMPRE
Perché = Perché sono della LAZIO

C'è altro ?
 ;D ;D ;D
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline chinaglia

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #78 : Venerdì 5 Novembre 2010, 10:12:32 »
Antiromanismo: ieri, oggi, domani...sempre.

In questi giorni pre-derby, mi sembra giusto riprendere questo topic.

Offline fish_mark

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Re:Antiriommanismo militante. Quando? Perché?
« Risposta #79 : Venerdì 5 Novembre 2010, 10:17:17 »
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia