Emergenza Coronavirus....

[gentlemen]

....riproviamo a parlarne senza pregiudizi ideologici/politici, e soprattuto in termini equilibrati e costruttivi, secondo lo stile Biancocelesti.

[ThomasDoll]

Da quando siamo costretti a casa la mattina leggo Repubblica, Fatto Quotidiano, Corsera, Foglio e Nazione.
Riconosco che è molto dura rimanere fuori dal ragionamento sulla politica: è la politica che decide e tutto quello che è successo fino a oggi è strettamente legato alla politica. Con un'aggiunta: non c'è bisogno di cedere allo stimolo ideologico. A livello globale, nazionale e locale si è fatto bene, benino, male o malissimo a prescindere dall'orientamento politico.
Ci sono però alcuni grandi temi sul tavolo che col tempo andranno sviscerati, o comunque ne andranno misurati gli sviluppi.
Per esempio, se e quanto è lecito sospendere o ridurre le garanzie democratiche in nome dell'emergenza.
O, anche, come si può rapportare dal punto di vista etico la responsabilità di chi decide con le ricadute sulla popolazione.
Tipo, scegliere chi curare e come, oppure sugli indirizzi della politica sanitaria nazionale, o anche quello delle riaperture, parziali, minime, ampie, strette, graduali, brusche, e  delle possibili ricadute sulle persone.
Infine, il lavoro sui vaccini, la sperimentazione, i tempi, i costi, la compatibilità con la ripresa.
Difficile parlarne senza parlare di politica, sarebbe interessante se si riuscisse a fare senza stare sulle solite barricate.

[gentlemen]

Intanto il Presidente USA Donald Trump ha sospeso i finanziamenti all'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Ha fatto bene Trump, basta con questi carrozzoni inutili, è il momento di investire meglio e seriamente nella Sanità, Ospedali, medici ed infermieri sul territorio....mentre bisogna togliere finanziamenti e soldi a questi carrozzoni globali creati per baroni e poltrone.
Così come bisogna cominciare a chiedere conto alla ricerca scientifica, come ha speso le ingenti somme ricevute tra finanziamenti e donazioni, quale ricerche e quali scoperte hanno fatto ?
Quali cure per guarire le persone ?
Se ricevi milioni di dollari devi portare risultati, altrimenti hai fallito e chiudi.
Tutti vogliono seguire gli scienziati, nulla di più errato...nella vicenda Covid-19 chi ha fallito miseramente è proprio la ricerca scientifica, in quanto stiamo affrontando l'epidemia con metodologie preventive da epoca 1300, altro che 2020...
Devono dar conto dei soldi presi, altrimenti a lavorare negli ospedali.

[ThomasDoll]

Su queste questioni potrebbe illuminarci l'amico Chemist, che credo le conosca più da vicino.

[Fabio70rm]

Una cosa sicuramente andrà fatta: dovrà essere riorganizzata la Sanità Nazionale.

Debbono essere ripristinati quegli ospedali e quei servizi soppressi "in ragione dell'economia", tagliando piuttosto sugli sprechi e combattendo la corruzione e l'evasione fiscale.

Nel XXI secolo non è possibile che se devo prenotare una TAC, una Risonanza Magnetica, una visita specialistica, andando con il pubblico ho liste d'attesa che arrivano ad un anno, mentre se vado dal privato caccio tanti soldi e ce l'ho subito.

Si abolisca la sanità privata, e i fondi e le risorse ad essa destinate vengano dirottati sul pubblico.

[Skorpius]

Ho una curiosità che non riesco a togliermi.
Se ho gli anticorpi e sono negativo ai tamponi sono guarito ed immune.
Posso però contagiare?

[Davide]

Ho una curiosità che non riesco a togliermi.
Se ho gli anticorpi e sono negativo ai tamponi sono guarito ed immune.
Posso però contagiare?

Se ne sentono di tutti i tipi, secondo me non lo sanno neanche loro....che tu sia guarito ok, che tu sia immune non saprei non e' detto, che tu possa contagiare idem,probabilmente si...ma sono teorie,mo dopo averci detto per mesi e la mascherina e le goccioline di saliva e la distanza, qualche virologo ipotizza che possa girare nell'aria....annamo bene....

[disabitato]

Ho una curiosità che non riesco a togliermi.
Se ho gli anticorpi e sono negativo ai tamponi sono guarito ed immune.
Posso però contagiare?

La presenza o meno di anticorpi si verifica con il test sierologico (sangue). I tamponi, invece, danno una fotografia del momento, ovvero se oggi hai il covid19. Non ieri, non domani, bensì oggi.
Non vorrei dire una castroneria, ma test sierologico che evidenza presenza di reazioni immunitarie + tampone negativo, dovrebbe darti una patente di non contagiosità.

Però non sono un medico, quindi cerca conferma da persona più esperta.

[gentlemen]

[disabitato]

C'è una cosa che non capisco. Dopo 35 giorni in casa, come è possibile che ci siano ancora tanti contagi?

[Davide]

C'è una cosa che non capisco. Dopo 35 giorni in casa, come è possibile che ci siano ancora tanti contagi?

Stanno facendo il doppio dei tamponi, soprattutto in posti a riscio come i ricoveri per anziani....piu' controlli piu' contagi...infatti l'unico dato da tenere sotto controllo e' quello della terapia intensiva che grazie al cielo, piano piano, sta diminuendo da una decina di giorni, gli altri dati, positivi e deceduti, sono troppo influenzabili.

[ThomasDoll]

Tanta gente al lavoro, Lombardia sul pezzo nonostante la gente muoia come in trincea, migliaia e migliaia di aziende che aprono in deroga su autocertificazione. A casa ci stanno i runner, gli smart workers, i pensionati, e comunque si tratta di gente che va a fare la spesa. Tutte cose che alimentano le possibilità del contagio. A leggere i giornali si capisce che i comportamenti della Lombardia, tra economia e politica, abbiano fatto da detonatore all'epidemia. Infatti in tanti ne chiedono il commissariamento.
Certo che il molisano potrebbe chiedersi come mai  gli tocca stare a casa o chiudere l'attività commerciale per colpa di qualcuno che sta 700 km più a nord.

[ThomasDoll]

OSPEDALE IN FIERA: LA DISFATTA ‘GLAM’
Il Fatto Quotidiano16 Apr 2020
GIANNI BARBACETTO

L’ospedale alla Fiera di Milano doveva essere il simbolo dell’intervento virtuoso della Regione Lombardia contro l’epidemia. Si sta trasformando nel suo opposto: il simbolo della disfatta lombarda. Intendiamoci, ci sono colpe ben più gravi imputabili a chi ha le responsabilità politiche e amministrative di gestire il contrasto al Covid-19, e cioè il presidente Attilio Fontana, l’assessore Giulio Gallera e il suo direttore generale Luigi Cajazzo. Sono colpe in gran parte indicate non da astiosi avversari politici, ma dagli Ordini dei medici lombardi: “Assenza di strategie nella gestione del territorio”, “sanità pubblica e medicina territoriale trascurate e depotenziate ”,“non-governo del territorio con saturazione dei posti letto ospedalieri”, “tamponi solo ai ricoverati e diagnosi di morte solo ai deceduti in ospedale”, “incertezza nella chiusura di alcune aree a rischio”, tipo Alzano Lombardo-Nembro, “mancata fornitura di protezioni individuali ai medici e al personale sanitario che ha determinato la morte o la malattia di molti colleghi”, “gestione confusa delle Rsa e dei centri diurni per anziani che ha prodotto diffusione contagio e triste bilancio di vite umane”, 600 morti nella sola provincia di Bergamo, 2 mila in tutta la regione.

DETTO QUESTO, per cercare di far dimenticare la terribile, epocale disfatta di quella che veniva narrata come l’“eccellenza sanitaria lombarda”, il duo Fontana-Gallera – persa ignominiosamente, a monte, la battaglia di Caporetto ¬ ha puntato tutto sull’intervento, a valle, dell’ospedale Covid della Fiera. La linea del Piave. Non abbiamo saputo fermare i contagi alla partenza, ma facciamo un super-hub della terapia intensiva per ospitare e salvare i contagiati. Operazione anche (non solo, ma anche) d’immagine, alla milanese, con gran lavorio delle pierre e degli esperti di comunicazione, annunci mirabolanti e rotonde promesse, numeri sparati al rialzo, San Bertolaso come nume tutelare, grandi firme come finanziatori, Cracco in cucina sorridente come nello spot della Scavolini, inaugurazione tecno-glam. Ma chi si loda s’imbroda, o – come dicono a Milano –“Fa no il bauscia!”. Fontana aveva annunciato un super-ospedale da 600 posti, poi diventano 400, poi 200, infine 157. Oggi i posti pronti sono 53, i pazienti sono dieci (10). Spesa 21 milioni di euro.

Era il 12 marzo quando Gallera aveva lanciato la sfida: “I cinesi a Wuhan ci hanno messo dieci giorni a costruire un ospedale? I lombardi ne impiegheranno sei”. Sarà inaugurato il 31 marzo (19 giorni dopo) e i primi tre (3) pazienti arrivano il 6 aprile (25 giorni dopo). È finito comunque fuori tempo: in questi giorni le terapie intensive si svuotano (per fortuna, e speriamo non tornino ad affollarsi). Ma da subito molti specialisti avevano sconsigliato l’operazione. Qualcuno racconta che il professor Alberto Zangrillo se ne sia andato da una riunione in Regione sbattendo la porta. E Giuseppe Bruschi, dirigente medico del Niguarda, spiega: “Una terapia intensiva non può vivere separata da tutto il resto dell’ospedale”, perché il Covid provoca complicazioni su cui è necessario intervenire d’urgenza che non sono solo polmonari, ma cardiovascolari, nefrologiche, neurologiche...

Intanto, in silenzio, senza glamour, senza Cracco e senza inaugurazioni, gli Alpini hanno fatto un padiglione a Bergamo con 140 letti e tutti gli ospedali hanno incrementato i posti di terapia intensiva. Il trio Fontana-Gallera-Cajazzo ha fatto invece l’ospedale glam della Fiera, che sarà studiato come case history della disfatta nella nuova Milano da bere.

[disabitato]

Faziosità a parte, non credo fosse prevedibile l'evoluzione del contagio.
Milano ha retto, fortunatamente. In caso contrario probabilmente la fiera di Milano non sarebbe bastata.
Anche a Roma, come nel resto d'Italia si sono predisposte strutture e terapie intensive pe gestire un eventuale picco di contagi, che ad oggi pare scongiurato. Però non è che qualcuno va dai militari alla Cecchignola e dice loro che sono dei coglioni perché hanno allestito strutture pronte ad accogliere malati covid (grazie al cielo vuote).
Poi, certo, a mente fredda e senza pressioni si sarebbero potuto fare tutto meglio ed a meno, non lo metto in dubbio, però le decisioni prese vanno anche contestualizzate rispetto al momento in cui sono state prese.
Un Paese la cui sanità è stata ridotta all'osso negli ultimi 40 anni, non poteva essere preparato ad un evento del genere, ed ovviamente nell'emergenza si approvano di tutto e di più (anche la sospensione della Costituzione, ad esempio).
Per me sarebbe un errore, ora che siamo prossimi alla riapertura del paese, smantellare quanto fatto.
Con questo virus ci dovremo convivere almeno per altri 18 mesi, con il dovere di garantire cure a tutti coloro i quali si ammaleranno.

[ThomasDoll]

Tutti hanno agito sperando per il meglio, e ne portano le responsabilità: Conte, Fontana, Zaia e tutti gli altri, responsabilità che sono diverse rispetto a chi ha operato su strutture come quella che citi della Cecchignola.  Nessun militare ha un mandato di cui rispondere alla cittadinanza, e la differenza enorme che sembra profilarsi tra il governo lombardo e quello veneto, per citarne due dello stesso segno, a scanso di polemiche da tifoseria, un peso ce lo avrà sia quando si tornerà a votare, sia quando si tratterà di accertare se il denaro pubblico è stato speso in maniera trasparente ed efficace.
Resta la sgradevole situazione che si è creata con le case di riposo, dove fare luce è doveroso, perché se si sono passate settimane ad additare singoli cittadini come untori (in Lombardia sembra continuino a farlo, dopo quello che sta succedendo), chi ha agito in modo irresponsabile facendo esplodere il contagio dovrebbe pagarne le conseguenze. Parlo sia della gestione dei ricoveri che della comunicazione sugli infetti, giù giù fino alle imprese autocertificate che non dovevano riaprire.

[geddy]

Per una volta sono parzialnente d'accordo con Salvini quando dice di aspettare che si finisca di contare i morti e solo poi istituire i processi. Il sospetto che in lombardia l'emergenza sia stata gestita seguendo logiche non del tutto compatibili con la salvaguardia della salute pubblica l'ho avuto da subito, ma istituire un processo sommario ora non puo far altro che depotenziare il vero processo, quello in tribunale.

[disabitato]

Sono d'accordo con te.
Questa cosa delle autocertificazioni "intanto apri poi in caso controlliamo" è un'arma a doppio taglio molto pericolosa in questo momento.

[ThomasDoll]

Per una volta sono parzialnente d'accordo con Salvini quando dice di aspettare che si finisca di contare i morti e solo poi istituire i processi. Il sospetto che in lombardia l'emergenza sia stata gestita seguendo logiche non del tutto compatibili con la salvaguardia della salute pubblica l'ho avuto da subito, ma istituire un processo sommario ora non puo far altro che depotenziare il vero processo, quello in tribunale.

Il tempo è un fattore fondamentale per le indagini.
Una cosa è acquisire gli elementi, altro è fare processi sommari: perché saltare alle conclusioni?
Chi è indagato sarà garantito e tutelato dalla Costituzione. Tralasciando il garantismo a targhe alterne di S., che un giorno citofona a tizio e gli dà dello spacciatore e il giorno dopo, davanti a ipotesi di reato orrende, rampogna i magistrati e canta le lodi della sua Lombardia trasformata in un cimitero.
Dovrebbe lasciare che la giustizia faccia il suo corso, invece di lanciarsi contro i magistrati, spalleggiato dalle truppe cammellate della stampa amica, incluso Giuliano Ferrara che strilla contro la nuova tangentopoli.
Come se si parlasse di corruzione e di tangenti.
Le accuse sono gravissime, ma non ci sono rinviati a giudizio, per i processi ci sarà tempo.
Intanto consentiamo alle forze dell'ordine di acquisire documenti e dati che altrimenti resterebbero nella disponibilità degli indagati.
 

[Frusta]

....riproviamo a parlarne senza pregiudizi ideologici/politici, e soprattuto in termini equilibrati e costruttivi, secondo lo stile Biancocelesti.

Certo si, si, come no?

[Il lodolaio]

In Lombardia, secondo i dati ISTAT, il 55,7% delle persone esce di casa per andare al lavoro: e questo sarebbe un lockdown ?
Troppa gente in giro, forse una chiusura totale (del tipo aperti solo ospedali e commissariati di polizia) sarebbe servita.
Il dato anomalo della Lombardia fa pensare, certamente degli errori sono stati fatti.
Se un contagiato che non sa di esserlo rimane a casa infetta i coinquilini, mettiamo anche questa.