extralarge: ecco chi ha problemi

[ammiraglio]

http://www.tuttomercatoweb.com/napoli/?action=read&idnotizia=45878

vi inviterei a leggere questo bel pezzullo sul napoli, fornisce un'idea chiara di come il problema sia diffuso, ben oltre la lazio.
l'analisi spazia dal discorso tecnico a quello economico, comprensivo degli ammortamenti.
il napoli ha avuto una crescita esponenziale passando dalla c, alla b e poi alla serie a.
dopo tre anni in massima serie i problemi ci sono ancora e derivano dal mutamento dello status del club, ora appettibile mentre in passato marino ha dovuto elargire stipendi alti (e contratti quadriennali o  quinquennali) per far accettare la scommessa di riportare il napoli in alto.
chiaramente, poi, lavorando su una massa critica così ampia, ci sono degli evidenti errori di pp marino.

oltre al napoli, club che ci assomiglia tantissimo a partire dal presidente, altri club con il problema dell'extralarge sono la juve, in primis, e - distaccati - il milan e la riomma.
la situazione dei bianconeri piemontesi è al limite dell'asfissia, anche in virtù degli ingaggi pesantissimi di gente che ha finito un'epoca della propria vita professionale (trezeguet e camoranesi su tutti, ma anche zebina).
il milan sta cambiano pelle dal punto di vista gestionale: adesso offre ingaggi meno sfarzosi ed è in attesa del 2011, anno in cui si libererà di tanti giocatori (una decina credo tra cui oddo, ambrosini, etc.). la rosa adesso è abbondante, ma non pletorica.
i romuncoli si sanno muovere bene in uscita anche quando si tratta di pezzi più o meno piccoli (pit, barusso, loria, okaka). la rosa resta corposa e qualche ingaggio obeso non faciliterà le operazione di jb o di doni o di cicinho.
due parole sull'inter: la rosa ad appiano è contenuta, di fatto mou ha coinvolto tutti nel progetto ad eccezione di arnautovic (adesso al werder) e di quaresma. i prestiti in giro sono gestibili e cmq hanno mercato (burdisso e jimenez su tutti)
genoa ed udinese hanno parecchi giocatori sotto contratto, ma ovviano alla grande.
i friuliani hanno un club nella serie b spagnola (granada) dove parcheggiano, valorizzano, testano.
i liguri lavorano molto sulla relazioni con altri club e cmq non sono oberati da pesanti catrami, ma giovani più o meno appettibili.

continuo nella breve analisi.
samp e viola non hanno problemi di esuberi: marotta e corvino sono starti bravissimi in questi anni anche stotto l'aspetto del contenimento dei giocatori. addirittura marotta è arrivato quarto con molti giocatori in prestito (pozzi, zauri, storari, etc.) o in compartecipazione (mannini).
il  cagliari è piuttosto asciutto così come il chievo di sartori.
spettacolare il palermo di sabatini: consegue risultati senza rose pletoriche. ha una strategia chiara e non è minimamente afflitto dagli addii a parametro zero di bresciano  e simplicio.
il bologna ha 14 giocatori in scadenza, compresi prestiti (gente come adailton, mingazzini, guana, raggi, lanna, etc.) e l'assestamento in serie a procede con difficoltà più derivante dalle scarse disponibilità economiche che dal numero degli effettivi.
ottima l'opera di costruzione dell'impianto di rosa da parte di leonardi: operazioni mirate e qualche prestito (bojinov e dzemaili su tutti). il manager romano non ha voluto strfare e gli spazi di manovra per iìquesto mercato ci sono tutti.

in chiusura parlerei di allarme rosso "extralarge" essenzialmente per lazio, napoli e juve in prima battuta.
gli altri club soffrono di una gradazione più tenue dell'allarme stesso.
altri ancora non conoscono proprio il problema.

[carpelo]

Osservavo la rosa dell'Udinese. In effetti è stupefacente la loro capacità di piazzare giocatori.
Nel 2009-10 hanno ceduto 6 giocatori in via definitiva, 3 in compartecipazione e ben 37 in prestito!

[WombyZoof]

ottimo e abbondante ammiraglio, un analisi molto interessante per discutere del problema anche in modo comparativo, finalmente con dati alla mano.



 

[ammiraglio]

Osservavo la rosa dell'Udinese. In effetti è stupefacente la loro capacità di piazzare giocatori.
Nel 2009-10 hanno ceduto 6 giocatori in via definitiva, 3 in compartecipazione e ben 37 in prestito!

sì, un buon marchio distintivo.
si va dai casi motta, barreto e tissone (compartecipazione), a felipe e quaglia piazzati a tit. definitivo, a sforzini e pinzi (prestito).
naturalmente quello dell'udinese non è un modello da seguire per il conseguimento dei risultati sportivi,  casomai è un modello gestionale. o forse dovrei dire relazionale.
però parliamo di un club molto atipico: i pozzo sono proprietari di un club in spagna e la cosa facilita la gestione del parco cartellini.
molti dei giocatori dell'udinese sono  dei perfetti sconosciuti ritenuti in possesso del margine di crescita tecnico necessario per imporsi.
i pozzo sono ricchi sfondati grazie a tutte le plusvalenze conseguite da dieci anni a questa parte.

[mazzok]

i friuliani hanno un club nella serie b spagnola (granada) dove parcheggiano, valorizzano, testano.

non male come idea, Lotito si potrebbe comprare il Bellinzona 

[ammiraglio]

ottimo e abbondante ammiraglio, un analisi molto interessante per discutere del problema anche in modo comparativo, finalmente con dati alla mano.
 

ti ringrazio e bentrovato!

credo che si debba approcciare la materia con alcuni termini imperativi per prevenire il problema extralarge o per circoscriverlo, a seconda dei casi.

dictat numero 1: NO a contratti di 5 anni a gente che sta attorno ai trenta anni e che vuole rinnovare. assolutamente no.

comandamento numero 2: NO a contratti di 5 anni a chi è un free agent, uno svicolatato. a meno che non sia un giovanissimo.

comandamento numero 3: SI' alle compartecipazioni: diluiscono il rischio di impresa e contribuiscono  a creare relazioni con altri club.

comandamento numero 4: creare delle relazioni strutturali con almeno un club di b e due club di lega pro.
se devi prestare qualcosa a qualcuno puoi lavorare con la strategia della cliegia: vuoi un mio ragazzo della primavera in prestito? benissimo, magari però oltre a questo vediamo se vuoi anche un mio esubero di discreto livello. insomma ad un cinelli si dovrebbe legare un quadri.

[LaLazioMia]

Sembra chiaro che non è extralarge chi ha molti prestiti. A proposito mi tornano in mente le lagne dei soliti quando la Lazio non aveva tutti i giocatori di proprietà.
Questa fà il paio con gli allenatori sotto contratto lungo pretesi alla Lazio e quelli con max un anno due di moltisime altre squadre, senza per questo generare critiche pazzesche dei giornalòai e dei non attenti lettori.

[benvolio]

Bel topic ammiraglio, pieno di informazioni e riflessioni utili che condivido.
Grazie

[mrmoto]

Bravo, io nel mio piccolo sono convinto che questo sia il problema numero uno della Lazio ad oggi.

[Fabio70rm]

ti ringrazio e bentrovato!

credo che si debba approcciare la materia con alcuni termini imperativi per prevenire il problema extralarge o per circoscriverlo, a seconda dei casi.

dictat numero 1: NO a contratti di 5 anni a gente che sta attorno ai trenta anni e che vuole rinnovare. assolutamente no.

comandamento numero 2: NO a contratti di 5 anni a chi è un free agent, uno svicolatato. a meno che non sia un giovanissimo.

comandamento numero 3: SI' alle compartecipazioni: diluiscono il rischio di impresa e contribuiscono  a creare relazioni con altri club.

comandamento numero 4: creare delle relazioni strutturali con almeno un club di b e due club di lega pro.
se devi prestare qualcosa a qualcuno puoi lavorare con la strategia della cliegia: vuoi un mio ragazzo della primavera in prestito? benissimo, magari però oltre a questo vediamo se vuoi anche un mio esubero di discreto livello. insomma ad un cinelli si dovrebbe legare un quadri.

Interessante questa idea.

Io ci aggiungerei anche un presidio del territorio per attirare i talenti del centro Italia

[ammiraglio]

ok 

comandamento numero 5: presidiamo il territorio sempre di più. le 5 prov del lazio, l'aquilano e la bassa umbria.

[ammiraglio]

rilancio il tema dell'extralarge, oggi c'è un pezzo di pedullà su datasport.
le conclusione alle quali giunge si sposano con il post di apertura della disussione.
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Editoriale: Juve-Lazio-Napoli, chi sa vendere?
Organici extralarge, l'importanza dei direttori sportivi
Il direttore sportivo oggi: un ruolo difficilissimo. E sto parlando delle condizioni di normalità: devi andare d’accordo con il presidente, non farti scavalcare, sperare di avere un minimo di autonomia e uno straccio di budget. Di per sé una piccola montagna da scalare. La situazione diventa drammatica quando hai la necessità, vorrei dire il dovere, di snellire organici extra-large. Ci sono tre società che non possono rinviare a domani simili operazioni: Juve, Lazio e Napoli. Io non vorrei essere nei panni dei collaboratori di Marotta. Oppure in quelli del simpatico Tare. E non sarei felicissimo di travestirmi da Riccardo Bigon, il responsabile di mercato nominato non troppi mesi fa da De Laurentiis.

La Juve non può continuare ad acquistare dimenticando che in rosa ci sono troppi sgraditi: di sicuro Zebina e Grosso, aggiungerei Felipe Melo, non escluderei Poulsen, mi concentrerei su Trezeguet e mi fermerei qui soltanto per non aggiungere ulteriore benzina sul fuoco. Ora, la Juve è reduce da alcuni testacoda importanti, la colpa è di sicuro della precedente gestione, in prima fila l’ex presidente Blanc. Immaginare di risolvere la pratica in poche settimane è pia illusione: credo che ci saranno non pochi problemi a risolvere il quiz.

Il discorso vale per Riccardo Bigon, ragazzo volenteroso ma alle prime armi. Di solito per vendere devi avere anni e anni di esperienza, di marciapiede. E forse non basterebbero. De Laurentiis continua a chiedere la cessione di dieci-dodici pedine, come se fosse una passeggiata di salute, come se bastasse spingere un pulsante e salire fino al trentesimo piano del grattacielo. Tempi duri, molto duri. De Laurentiis non si arrabbi, sappia in anticipo che sarà un’operazione difficilissima.

Se vogliamo, ancora più difficile per Tare. Nel senso che ha a che fare con un presidente che magari dalle operazioni in uscita intende realizzare un gruzzoletto. Oggi la parole d’ordine è: liberati dello stipendio, a costo di chiedere zero euro per il cartellino. La Lazio ha problemi enormi, da Makinwa a Bonetto, passando per i vari Berni, Firmani e compagnia. La morale: se ne hai circa quaranta in organico, puoi permetterti di inserire il quarantunesimo e il quarantaduesimo senza esserti liberato di qualcuno? No che non puoi.

Un aumento dello stipendio. Io lo proporrei a chi, tra gli specialisti di Juve, Lazio e Napoli, riuscirà a indovinare la cura dimagrante. Sia chiaro: un ritocco sostanzioso, non poche migliaia di euro.

[bak]

Secondo sky il river plate ha una rosa di 64 calciatori.

[ammiraglio]

Secondo sky il river plate ha una rosa di 64 calciatori.

è l'effetto "asado".

[CiPpi]

http://www.biancocelesti.org/news/reja-lunedi-si-parte-una-lista-di-29-esclusi-i-'mondiali'/

ROMA - La Lazio ha fatto strada. ...rispetto allo scorso anno e soprattutto rispetto a tante squadre di serie A, sono stati fatti passi da gigante. ...Senza dimenticare che la Lazio non è l’unica ad avere rose piene zeppe di giocatori. Basti pensare a Juve, Inter, Bari, Napoli, Roma, Milan, Fiorentina, Sampdoria e via dicendo che, attualmente, sono messe peggio dei biancocelesti.
...

immagino un topic sara' gia' stato aperto e la discussione fatta interessante ed io non me ne sia accorto visto l'argomento di grnade interesse.

per cui immagino mi debba scusare preventivamente di aver postato la notizia qui.

immagine all the Laziali, with a frittata sandwich (semi auto-cit.) 

[AR]

Letto tutto il topic

Non ho capito una cosa : la Lazio ha problemi di abbondanza, non ha problemi di abbondanza, oppure ha problemi di abbondanza ma (come per tutte le cose) c'è sempre qualcuno che stà peggio ?

Inviare risposta anche a mister Reja (che magari si tranquillizza) ed in cc a mister Rossi (che magari si rende conto di essersi creato a suo tempo un falso problema).

[giamma]

Letto tutto il topic

Non ho capito una cosa : la Lazio ha problemi di abbondanza, non ha problemi di abbondanza, oppure ha problemi di abbondanza ma (come per tutte le cose) c'è sempre qualcuno che stà peggio ?

Inviare risposta anche a mister Reja (che magari si tranquillizza) ed in cc a mister Rossi (che magari si rende conto di essersi creato a suo tempo un falso problema).

Il fatto di sapere che alcuni stanno anche peggio di noi è semplicemente la dimostrazione che le responsabilità della dirigenza sono decisamente inferiori a quelle che le vengono addebitate, questo non ci consola ma almeno fa chuiarezza.

[Matita]

Inviare risposta anche a mister Reja (che magari si tranquillizza)

Mister Reja è tranquillo. Faccia sorridente e fiduciosa, l'allenatore biancoceleste è pronto per una iniziare la nuova stagione sulla panchina biancoceleste. E' in costante contatto con la società, sta pianificando il futuro della squadra, ha delineato le linee guida per vivere un'annata serena e piena di soddisfazioni da regalare ai supporters laziali. Il Mister ci crede, ha in mente le strategie e i giocatori da piazzare nel suo progetto, ha una voglia matta di fare bene e di cancellare quanto prima il brutto campionato conclusosi appena un mese fa.

Sta per iniziare una nuova stagione, la squadra va necessariamente ridimensionata e rinforzata al tempo stesso: "La gestione del parco giocatori è stata piuttosto difficoltosa. Ora qualcuno andrà via, altri sono andati in scadenza, la situazione si sta normalizzando, in modo che ognuno abbia un compito. Tenere 30-35 giocatori comporta problemi di ogni tipo, soprattutto per i calciatori meno utilizzati: non sarebbe per nulla gratificante per loro. Il mio desiderio è quello di lavorare con 20-22 giocatori più 3-4-5 ragazzi della Primavera che, a seconda di ciò che dimostreranno, verranno inseriti nel giro della prima squadra".



Mi sembra che pian piano i calciatori che Reja non ritiene idonei stiano andando via.

Oltre gli svincolati  , i carrizo i makinwa (miracolo) , eliseu sono usciti , i primavera andranno quasi tutti a giocare.Casi piu' spinosi sono cribari bonetto e manfredini , mentre zauri è in sospeso in quanto puo' essere utile.
Di questo passo a settembre non saremo 22 ma dubito nemmeno piu' di 28.

[AlenBoksic]

Ad oggi, data la lista dei 29 del ritiro + i 2 infortunati + i 3 reduci sudafricani + i 4 restano a Formello siamo a 38.
C'è da cedere/prestare una squadra (senza considerare i vari Artipoli, Correa ecc)
Bizzarri, Scaloni, Diakitè, Cribari, Zauri
Manfredini, Firmani, Perpetuini, Bonetto (Meghni),
Mendicino, Kozak

All. : Ballardini 

[AR]

Ad oggi, data la lista dei 29 del ritiro + i 2 infortunati + i 3 reduci sudafricani + i 4 restano a Formello siamo a 38.
C'è da cedere/prestare una squadra (senza considerare i vari Artipoli, Correa ecc)
Bizzarri, Scaloni, Diakitè, Cribari, Zauri
Manfredini, Firmani, Perpetuini, Bonetto (Meghni),
Mendicino, Kozak

All. : Ballardini 

Se Zaradona dice che saremo meno di 28 e che Reja un mese fa era tranquillo non vedo di che preoccuparsi no ?

Sono parole di un utente affidabile e molto addentro alle cose di casa Lazio, vedrete che sarà come dice lui

Mister Reja è tranquillo.

Di questo passo a settembre non saremo 22 ma dubito nemmeno piu' di 28.