Autore Topic: Stam  (Letto 412 volte)

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Stam
« : Martedì 14 Aprile 2020, 12:05:16 »
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                           Anche per chi la storia della Lazio l'ha fatta, vedere quella di Simone Inzaghi è un piacere. Il pantheon dei campioni biancocelesti è vasto, e sicuramente nel cuore di ogni tifoso c'è sempre spazio per il rude Jaap Stam. Proprio lui, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, si è detto poco sorpreso dallo stupendo campionato del club capitolino: "Sono anni che lavorano bene. Possono vincere lo Scudetto. Quando lasciai la Lazio nel 2004 c'erano tanti problemi societari, adesso è tutta un'altra storia". Inzaghi, continua, lo ha impressionato per il carattere e per il gioco che è riuscito a dare alla sua compagine, in grado di far rendere tutti al massimo in ogni posizione. E poi, proprio sull'attuale mister biancoceleste, racconta un aneddoto. Era il 1999 e la Lazio sfidava il Manchester United in Supercoppa a Montecarlo. In un contrasto di gioco tra Stam e Inzaghi, fu Simone ad avere la peggio: frattura del setto nasale e fuori dal campo. Molti, dice l'olandese, inventarono storie sull'accaduto. Quando arrivò a Roma nel 2001 la stampa riprese quell'evento titolando "Stam contro Inzaghi". Questa invece la verità dei fatti: "Non accadde nulla. Solo battute. Ricordo che nello spogliatoio, i primi giorni, alcuni compagni come Mihajlovic e Nesta sfottevano Simone di continuo: "Sta arrivando Stam, occhio...". Insomma, l'ex difensore della Lazio ricorda con piacere la sua esperienza all'ombra del Colosseo. Si rivede inoltre in Acerbi, valore aggiunto per la squadra. Parole al miele per Luis Alberto, definito da Stam un grande giocatore che avrebbe potuto essere pedina importante anche per il suo vecchio Manchester. 


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