Autore Topic: Inventata la macchina del moto perpetuo  (Letto 2395 volte)

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ThomasDoll

Inventata la macchina del moto perpetuo
« : Giovedì 17 Gennaio 2013, 09:40:28 »
(questa è roba per Teo, eheheh)

Energia infinita made in Italy?
L'invenzione di una scatola atomica che può essere davvero la macchina del moto perpetuo. Dubbi e misteri. Ecco l'incredibile storia di Andrea Rossi e dell'E-Cat.

Ivo Mej
Globalist.it

Andrea Rossi, un nome che più comune non si può. Quello che avrebbe fatto questo Andrea Rossi però potrebbe essere la risposta definitiva alla fame di energia del nostro mondo civilizzato e cambiare la storia stessa dell'Umanità. Sempre che non si riveli un imbroglio.

Rossi non è un brillante giovane startupper. Ha ben 61 anni, un'età in cui in Italia non si va più in pensione, ma insomma... A questa bella età il ricercatore dell'Università di Bologna è però più combattivo che mai e ha convinto una piccola truppa di colleghi che la sua "scatola atomica" può essere davvero la macchina del "moto perpetuo". L'ha chiamata E-Cat (energy catalyzer) e, secondo lui, sarebbe in grado di fondere nuclei di idrogeno con quelli di nickel, trasformando 292 grammi di acqua in vapore ad appena 20 gradi di temperatura. Un processo che genererebbe 12 mila 400 watt, a fronte dell'utilizzo di appena 400, necessari per avviarla. Un vantaggio energetico enorme! Ma quanto c'è di vero?

È il 14 gennaio 2011 quando Andrea Rossi da vita una spettacolare dimostrazione della "macchina" insieme al professore di fisica nucleare in pensione Sergio Focardi che in quell'occasione annuncia: "Questa è la scoperta più importante della storia dell'umanita!". In una fabbrica della periferia di Bologna, Rossi accende quella che battezza "E-Cat", molto più che una macchina del moto perpetuo, visto che a sua detta, produce infinitamente più energia di quanto non ne serva ad accenderla. E tutto questo grazie ad una forma di fusione nucleare fredda.

All'interno della "macchina", per quanto è dato sapere, ci sono della polvere di nickel, un po' di idrogeno e un catalizzatore assolutamente segreto. Quando la miscela viene riscaldata da una corrente elettrica, si avvia una misteriosa reazione che genera un tale surplus energetico da non sembrare vero: da 400 watt se ne ricavano 12.400! Impossibile per qualsiasi reazione chimica e, oltretutto, l'acqua viene trasformata in vapore, ma ad appena 20 gradi di temperatura. Il vapore prodotto viene usato per alimentare una tradizionale turbina elettrica.

Rossi proclama che la "macchina" produce una forma di fusione nucleare ancora sconosciuta in così grande quantità da essere virtualmente infinita e senza alcuna forma di radioattività. Una scoperta in grado di mettere fuori mercato tutte le compagnie petrolifere e di ridurre in miseria gli emiri sauditi (sempre che non si decidano ad investire i propri dollari in questa scoperta). Una scoperta che aprirebbe agli umani le porte della esplorazione spaziale profonda e risolverebbe ogni problema, perfino quello della fame nel mondo.

Di fronte a Rossi e al professor Focardi, allora, ci sono 40 giornalisti, tra lo stupito e lo scettico, che vedono la "macchina" funzionare per più di un'ora. Un fisico di Roma, Francesco Celani, ha con sé uno spettrometro per misurare eventuali radiazioni gamma che provino l'evidenza di una reazione nucleare ma, a sorpresa, Rossi chiede in quell'occasione di spegnere il misuratore. Il segreto deve rimanere inviolato.

A dispetto della limitazione, quattro giorni dopo la dimostrazione, Celani mette nero su bianco le sue osservazioni sulla "scatola nera" di Rossi: la "macchina" ha prodotto da 15 a 20 volte di più dell'energia consumata. Il mistero, tuttavia, rimane. La maggioranza degli scienziati mondiali guarda con diffidenza a Rossi, che non consente misurazioni e non fornisce dati scientifici sulla sua creazione.

Certo, lui non è il migliore degli ambasciatori della credibilità scientifica. Già negli anni '80 proclamava di avere inventato una macchina che "magicamente" trasformava i rifiuti domestici e industriali in olio combustibile. Solo che di olio non ne produce neanche una goccia. La sua iniziativa costa l'equivalente di 40 milioni di euro alla collettività, necessari per ripulire la zona dove Rossi raccoglie le 77 tonnellate di rifiuti, anche tossici, che avrebbe dovuto trasformare. Successivamente, viene indagato per traffico d'oro. Sei mesi in galera e rilascio, mentre la sua laurea in ingegneria proviene dalla ineffabile Kensington University, chiusa nel '96 da un tribunale della California per insussistenza.

Eppure, un fisico nucleare indiano, Mahadeva Srinivasan, uno dei padri della bomba atomica di Nuova Delhi, invita Rossi a tenere una relazione alla 16 esima conferenza internazionale di Scienza Nucleare, il 6 febbraio 2011, malgrado l'italiano non abbia mai pubblicato una riga su una rivista scientifica. Due eminenti professori svedesi, Hanno Essén e Sven Kullander vengono invitati ad una dimostrazione privata solo per loro il 29 marzo 2011.

Il 3 aprile pubblicano i loro resoconti su Ny Teknik: "Si può escludere un processo chimico che produca 25 KW da un serbatoio di 50 cm3, pertanto l'unica spiegazione plausibile per una tale produzione di energia è una reazione nucleare". Il 24 giugno si scomoda persino un premio Nobel, Brian Josephson che afferma in un video pubblicato su Youtube che l'E-Cat potrebbe rappresentare il progresso tecnologico più importante del secolo. La NASA si offre per testare (a pagamento) l'invenzione, mentre l'Agenzia per i progetti di ricerca avanzata per la difesa Usa (DARPA) e il Laboratorio della Marina americana chiedono dimostrazioni private.

Ma Rossi non cessa di destare sospetti. Dopo la sua unica dimostrazione del 14 gennaio 2011 inizia a fare una serie di affermazioni contraddittorie a proposito della sua invenzione e del processo che vi sarebbe dietro. Per ultimo, afferma che il prototipo più aggiornato di E-Cat si trova in Florida ma la sola sua proprietà che viene trovata nello Stato americano è un appartamento nei pressi di una spiaggia. L'unico a farsi vivo per acquistare due esemplari di E-Cat, l'11 febbraio 2012, è Rob Duncan, vicerettore della università del Missouri, ma appena una settimana dopo cambia idea e cancella l'ordine. Il 26 maggio la "questione E-Cat" arriva addirittura nel Parlamento italiano. E' il deputato Domenico Scilipoti ad interrogare il Governo sull'invenzione di Rossi. La risposta del Ministro Giarda è lapidaria: "Allo stato gli aspetti di applicabilità concreta e di economicità di questa tipologia di ricerche non possono considerarsi univocamente assunti".

Al momento non ci sono acquirenti noti dell'E-Cat e Andrea Rossi rifiuta nuovi test sostenendo di volere dedicare il suo tempo alla produzione industriale della "macchina" e che nel mondo attualmente ci sarebbero ben 97 E-Cat funzionanti. Alla fine dell'estate scorsa, ormai la sua storia dell'E-Cat sembra completamente smontata. C'entrano qualcosa le 25 maggiori compagnie petrolifere del mondo? Rossi, nel frattempo, continua a proclamare la sua verità, fiero del suo grande container blu, pieno di 106 E-Cat: "La mia prima centrale a fusione da 1 Megawatt!"

Teo

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #1 : Giovedì 17 Gennaio 2013, 10:55:26 »
Fossi il proprietario di un periodico, uno che mi scrive un articolo del genere avrebbe già i suoi stracci e la sua scrivania scaraventati in strada.

Ci vuole un po' di serietà, nella vita. E questo comporta che non si può, purtroppo, essere amici di tutti.

CiPpiripi

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #2 : Giovedì 17 Gennaio 2013, 11:11:35 »
anche se fosse vero, non sarebbe un generatore perpetuo in quanto ha bisogno di combustibile, idrogeno e nickel, tanto piu' che entrambi i materiali sono rari sul nostro pianeta, peggio del petrolio di questi giorni. ma de parecchio, eh.

poi ci sarebbero le considerazioni di come chimicamente due atomi che non hanno molto per accomunarsi, visto che il Nickel e' usato come catalista per l'idrogenazione di altre molecole non credo che abbia tanta voglia di stare insieme all'idrogeno, possano fondersi a bassa temperatura e quinid a bassa energia dando forma ad un processo con il 3100% di guadagno energetico.

pero' almeno e' una 'vacanza' dalle solite tiritere su Monti o Mauri :)

ThomasDoll

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #3 : Giovedì 17 Gennaio 2013, 11:27:56 »
chissà se Giacobbo lo sa...

Offline BobLovati

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Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #4 : Giovedì 17 Gennaio 2013, 11:37:26 »
pero' almeno e' una 'vacanza' dalle solite tiritere su Monti o Mauri :)

e te pare pocoooo  :o 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Frusta

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #5 : Giovedì 17 Gennaio 2013, 15:36:27 »
Io questo Andrea Rossi me lo ricordo quando prometteva di ricavare petrolio dai rifiuti e per quel che ne so ancora non riesce a produrne nemmeno una goccia.
Parlare poi di moto perpetuo, cioè della conversione di energia da uno stato all'altro senza che si verifichi un aumento di entropia, è qualcosa che cozza col buonsenso ancor prima che con la termodinamica.
Fosse possibile una cosa del genere " l' ultima domanda" di Asimov avrebbe finalmente trovato la sua risposta.  ;)
P.s.
Thomas, come vedi non ti ho messo per niente in naftalina, figurati se lo farei proprio con te che qui dentro, ti sembrerà strano, ma è quello che mi somiglia di più.
Noi non siamo cattivi, è che ci disegnano così  ;D
(Come vedi ho imparato a guardare nei profili)


Offline chemist

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Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #6 : Giovedì 17 Gennaio 2013, 16:07:00 »
Stiamo parlando di un fisico che


non abbia mai pubblicato una riga su una rivista scientifica.


Scusate stiamo scherzando? E chi gli da uno stipendio come ricercatore all'Universita' di Bologna non si vergogna? Il Nickel catalizza idrogenazioni ovvero trasferimenti di idrogeno da idrogeno molecolare ad altre molecole...masseppure la fusione fredda fosse vera, questo non scrive un rigo su una rivista scientifica per poter far riprodurre il suo esperimento alla comunita' scientifica?

Scherziamo vero? Almeno Fleischmann e Pons ci misero la faccia sulle riviste specializzate descrivendo tutto il processo.

Teo

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #7 : Venerdì 18 Gennaio 2013, 13:44:22 »
Stiamo parlando di un fisico che

Scusate stiamo scherzando? E chi gli da uno stipendio come ricercatore all'Universita' di Bologna non si vergogna? Il Nickel catalizza idrogenazioni ovvero trasferimenti di idrogeno da idrogeno molecolare ad altre molecole...masseppure la fusione fredda fosse vera, questo non scrive un rigo su una rivista scientifica per poter far riprodurre il suo esperimento alla comunita' scientifica?

Scherziamo vero? Almeno Fleischmann e Pons ci misero la faccia sulle riviste specializzate descrivendo tutto il processo.

C'è sempre la carta complotto deeeee murti-nazzionali: funziona perché è il rifugio di chi non capisce un caxxo di niente: e la ggente che non capisce un caxxo è in tale quantità che certi "concetti" diventano popolarissimi. Provate a spiegare a cento persone come funziona il loro frigorifero di casa, oggetto la cui esistenza è ovviamente scontata: alla fine della spiegazione non avranno capito nulla. Ditegli che esiste il frigorifero a positroni che consuma un centesimo ma che il suo inventore è stato trucidato dalla Zoppas, e vi crederanno senza fiatare.

Offline chemist

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Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #8 : Venerdì 18 Gennaio 2013, 15:09:55 »
C'è sempre la carta complotto deeeee murti-nazzionali: funziona perché è il rifugio di chi non capisce un caxxo di niente: e la ggente che non capisce un caxxo è in tale quantità che certi "concetti" diventano popolarissimi. Provate a spiegare a cento persone come funziona il loro frigorifero di casa, oggetto la cui esistenza è ovviamente scontata: alla fine della spiegazione non avranno capito nulla. Ditegli che esiste il frigorifero a positroni che consuma un centesimo ma che il suo inventore è stato trucidato dalla Zoppas, e vi crederanno senza fiatare.


 :laughing6:

o come le leggende sulle industrie farmaceutiche che non hanno interesse a sconfiggere le malattie perche' se no andrebbero in rovina, o addirittura ne creerebbero delle nuove. O che sono degli assassini e torturatori di animali da laboratorio, senza pensare che gli esperimenti sugli animali sono necessari per legge e che esistono norme  vigenti abbastanza strette per quanto riguarda il sacrificio etico degli animali da laboratorio. Che si vadano a fare un giro ai vari mattatoi di vacche e maiali da cui poi si degustano prosciutti stagionati e bresaole pregiate.

Offline Fabio70rm

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Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #9 : Venerdì 18 Gennaio 2013, 18:08:15 »
C'è sempre la carta complotto deeeee murti-nazzionali: funziona perché è il rifugio di chi non capisce un caxxo di niente: e la ggente che non capisce un caxxo è in tale quantità che certi "concetti" diventano popolarissimi. Provate a spiegare a cento persone come funziona il loro frigorifero di casa, oggetto la cui esistenza è ovviamente scontata: alla fine della spiegazione non avranno capito nulla. Ditegli che esiste il frigorifero a positroni che consuma un centesimo ma che il suo inventore è stato trucidato dalla Zoppas, e vi crederanno senza fiatare.

Mi sono permesso di citarti su facebook...troppo divertente!!

 :lol: :lol: :lol: :lol:
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Er Matador

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Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #10 : Lunedì 21 Gennaio 2013, 09:06:51 »
anche se fosse vero, non sarebbe un generatore perpetuo in quanto ha bisogno di combustibile, idrogeno e nickel, tanto piu' che entrambi i materiali sono rari sul nostro pianeta, peggio del petrolio di questi giorni. ma de parecchio, eh.
Peggio ancora, che io sappia: l'idrogeno non esiste in natura allo stato puro, e andrebbe ricavato con la scissione dall'ossigeno o da altri elementi coi quali si trova in composizione.
Consumando, va da sé, altra energia.

CiPpiripi

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #11 : Lunedì 21 Gennaio 2013, 11:56:46 »
Peggio ancora, che io sappia: l'idrogeno non esiste in natura allo stato puro, e andrebbe ricavato con la scissione dall'ossigeno o da altri elementi coi quali si trova in composizione.
Consumando, va da sé, altra energia.

diciamo che il 'non esiste in antura' non e' propriamente esatto.

e' pero' alquanto corretto per quanto riguarda uno sfruttamento industriale dell'idrogeno, in quanto sebbene sia l'elemento piu' abbondante nell'universo e' uno degli elementi piu' rari nello strato basso della nostra atmosfera, portando alle necessita' che descrivi.

e' tra i motivi per cui oggi giorno dell'auto ad idrogeno non parla piu' nessuno ;)

Offline cartesio

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Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #12 : Lunedì 21 Gennaio 2013, 12:09:41 »
Rossi proclama che la "macchina" produce una forma di fusione nucleare ancora sconosciuta in così grande quantità da essere virtualmente infinita e senza alcuna forma di radioattività. Una scoperta in grado di mettere fuori mercato tutte le compagnie petrolifere e di ridurre in miseria gli emiri sauditi (sempre che non si decidano ad investire i propri dollari in questa scoperta). Una scoperta che aprirebbe agli umani le porte della esplorazione spaziale profonda e risolverebbe ogni problema, perfino quello della fame nel mondo.

Mi sono interessato per un po' all'E-cat e ai suoi cuginetti, che ormai compaiono in vari paesi, e sono certo che Rossi non ha mai affermato che l'E-cat è Una scoperta che aprirebbe agli umani le porte della esplorazione spaziale profonda e risolverebbe ogni problema, perfino quello della fame nel mondo.
Anche la boutade del moto perpetuo è una bouta(na)de e nient'altro. Ci vogliono nickel e idrogeno, quindi parlare di una fonte di energia infinita è scorretto.
A parte questo, le affermazioni di Rossi non sono ancora supportate da fatti sperimentali, visto che lui ha sempre impedito verifiche sui suoi apparecchi, in nome della riservatezza ed in prospettiva brevetto. Che non ha ancora avuto, per quanto mi risulta. Ha fatto un tentativo fallito, non so se ci abbia riprovato. Inoltre, anche se lui dice che c'è un centinaio di apparecchi già in funzione, non sembra che il loro funzionamento sia controllabile da terze parti.
Non apprezzo chi dice che ha fatto questo e quest'altro, e dovete credermi ma non potete controllare.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

ThomasDoll

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #13 : Lunedì 21 Gennaio 2013, 12:19:10 »
l'errante direbbe: Allora Rossi è matto, che fa un'affermazione del genere e poi nun è vera?


CiPpiripi

Re:Inventata la macchina del moto perpetuo
« Risposta #15 : Lunedì 21 Gennaio 2013, 13:56:34 »