"Io, romanista, tifoso di Petkovic"

[MCM]

http://www.ilmessaggero.it/sport/sslazio/lazio_petko_conti_roma/notizie/244399.shtml

di Daniele Magliocchetti
ROMA - «Petkovic porterà la Lazio lontano e quello che si è visto fino a oggi ancora non è niente. Mister Vlado è l’uomo giusto nella città giusta e lo posso affermare con certezza perché sono romano e conosco l’ambiente».
A parlare del tecnico biancoceleste è il romanista e calciatore del Bellinzona Andrea Conti, figlio di Bruno e fratello di Daniele, bandiera del Cagliari. Lui conosce bene Petko, avendolo avuto come allenatore nella stagione 2007-2008 al Bellinzona, dove conquistò la promozione dalla B alla A.

Sorpreso per quello che sta facendo alla Lazio?«No. Sa gestire il gruppo, riesce a far sentire importanti tutti i giocatori che per lui in campo danno l’anima, pure quelli che hanno poco spazio. Poi prepara le partite in modo maniacale, come pochi allenatori. Tatticamente è un fenomeno, sa dove e come colpire. E il mio amico Lulic lo sa bene. Entrambi, sin dai tempi del Bellinzona, avevamo capito di aver davanti un grande tecnico. Sa come trasmettere la mentalità vincente».
Il suo segreto?«Si adatta alle caratteristiche dei giocatori e, al tempo stesso, riesce a tirar fuori il meglio da ognuno. Ottimo psicologo e per lui il lavoro durante la settimana è fondamentale, quasi più della partita. Anche durante esercizi semplici come palleggiare pretende il massimo e se non lo dai, non ti fa giocare. Giuro».
Un po’ quello che è successo con Zarate, forse?
«Conoscendolo avrà fatto di tutto per coinvolgerlo, ma se è finita così vuol dire che non faceva le cose per bene. Semplice».
Di questa Lazio sorprende la duttilità tattica.
«Ogni settimana insieme ai giocatori studia i punti deboli dell’avversario e pretende che tutti sappiano muoversi in campo con automatismi perfetti. È come andare a scuola, ma non ti fa pesare nulla anzi è divertente».
Quindi non sarà facile per le avversarie trovare le contromosse.
«Sarà durissima. Per me Petko è sempre un passo avanti».
All’inizio si diceva che Petkovic fosse un sergente di ferro.
«Non scherziamo. Il mister è una brava persona, magari ride poco, e forse questo è il suo unico piccolo difetto, ma ha carisma, non guarda in faccia nessuno e prende il suo lavoro molto seriamente. E poi c’è una cosetta».
Prego.
«Devo dire che è fortunato. Ricordo che l’anno della promozione vincemmo delle partite incredibili. Se penso alla rimonta con il Cagliari nei minuti finali o al gol di domenica di Floccari. Voglio dire che i tifosi laziali possono stare tranquilli. Nel calcio, oltre alla bravura, conta anche la fortuna».
Se la Lazio vincesse lo scudetto?
«Sono romanista, vero, ma sono sincero e sarei felice per Vlado, se lo merita, anche perché lui è destinato a grandi cose».

[Matita]

Applausi.

[feiez]

Però, sti fratelli Conti niente male, eh ?

[NebbiaBiancoceleste]

Però, sti fratelli Conti niente male, eh ?

io un anno di contratto a Daniele... lo farei 

[SAV]

Però, sti fratelli Conti niente male, eh ?

Indubbiamente meglio del babbo, ladro di bambini...

[cuchillo]

E bravo Andrea Conti.

A parte, poi, che a me manco Daniele è mai riuscito a stare particolarmente antipatico vista la caterva di gol fatta a quell'artri...
Saranno 5 anni che spero venga qui a fare il vice-Ledesma ma evidentemente sta bene lì sull'isola.

[disabitato]

Però, sti fratelli Conti niente male, eh ?

Tutt'altro che romanisti a quanto pare.

[feiez]

io un anno di contratto a Daniele... lo farei 

ormai è una leggenda a Cagliari, secondo solo a Gigi Riva.
L'anno scorso rifiutò pure i pummarola

[mrmoto]

Tutt'altro che romanisti a quanto pare.

Chiedigli se entra in politica... 

[disabitato]

Io un antiromanista lo voterei a scatola chiusa. 

[Fabio70rm]

Sono professionisti, e a differenza del padre paiono gente seria.

[Kebab]

Daniele Conti avrebbe meritato altra carriera..

Un plauso a lui e al fratello.

[CeiZanettiGarbuglia]

Daniele Magliocchetti, perchè la scorsa estate quando tutti sfottevano la Lazio per l'allenatore che aveva preso, dove l'epiteto più "gradevole" che gli veniva rivolto era Carneade, e anche tu facevi parte del coro, non hai fatto questa intervista?
Ora è bello, facile e genera approvazione da parte dei tifosi Laziali, approvazione che fino a qualche tempo fa, cercavi criticando sempre e comunque la SS Lazio (ricordati quando eri ospite della Grassi).

[Sanfatucchio]

La famiglia Conti è originaria di Nettuno, e a quanto mi risulta da fonti certe non è mai stato "avvelenato riommico". Sono dei professionisti che sono cresciuti nell'altra sponda ed è giusto che manifestino la loro appartenenza. Sono convinto che se Brunetto fosse capitato dalla nostra parte ci avrebbe fatto piacere.