Autore Topic: Attacco e varie tattiche  (Letto 434 volte)

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ThomasDoll

Attacco e varie tattiche
« : Lunedì 14 Gennaio 2013, 11:27:48 »
L'opzione solo Klose+inserimenti sembra destinata a non rimanere la sola. Sia perché è in calo la qualità degli incursori, tutti con qualche problema (Ederson out, Hernanes alternissimo, Candreva in lunga frenata, Lulic che non si ritrova, Mauri molto meno sul pezzo), sia perché la squadra ha dimostrato di poter trovare alternative giocando a 3 (5) dietro, opzione che mantiene equilibrio affiancando un attaccante di indubbio talento come Floccari al nostro panzer.
Una simile modifica tattica, almeno potenziale, implica alcune cose:
- gli esterni di centrocampo (difesa) si stressano di più, e a sinistra manca un'alternativa, a meno che Radu non si possa giostrare nel doppio ruolo recuperando alla causa Diakité
- in mezzo serve alternativa al Tata ma anche a Hernanes
- Le punte ridiventano poche, se giocano in due.

Pensare a una Lazio che alterni 3-5-2 e 4-1-4-1 mi sembra un bene, ma si creano i presupposti per un maggior bisogno di elementi di complemento, oppure un bisogno di giocatori che possano svolgere diverse mansioni.
Ma a voi piace più la Lazio del secondo tempo di ieri o quella molto Erikssoniana (97/98) dell'ultimo periodo? 



en_rui

Re:Attacco e varie tattiche
« Risposta #1 : Lunedì 14 Gennaio 2013, 12:11:48 »
Premesso che amo lo Svedese per la signorilita', la pacatezza ed i successi ottenuti.
Detto cio' io credo che quella squadra in mano a Petkovich avrebbe vinto pure la Coppa Campioni.
Erikson era fossilizzato su uno schema solo, attuato nel Goteborg, nelle merde e nella Lazio. il 4-5-1 con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo.
Petkovich ha inculcato nei giocatori il concetto di duttilita' tanto caro a Bearzot.
La squadra cambia modulo e modo di giocare a seconda delle circostanze, insomma una squadra, che pur non eccelsa nei singoli, riesce a confondere l'avversario di turno portando a casa il risultato.

ThomasDoll

Re:Attacco e varie tattiche
« Risposta #2 : Lunedì 14 Gennaio 2013, 13:25:44 »
Il paragone con la Lazio 97/98 è improprio, perché il modo di giocare è diverso e quella squadra era più forte. Ma l'atteggiamento è simile, una squadra che non le prende e sa che prima o poi ti colpisce.