Autore Topic: Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso  (Letto 84322 volte)

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Offline NoSurrender

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #640 : Sabato 23 Febbraio 2013, 00:04:50 »
Grillo sarà rozzo, non lo nego, sarà un qualunquista non lo nego, ma presenta gente nuova, fuori dagli schemi. Per questo che agglomera molta gente (il video della manifestazione di Milano, per chi conosce quella città mette i brividi; tutto pieno da Piazza Duomo a Piazza San Babila, il Corso praticamente intasato). Inutile arricciare il naso, c'è solo da prenderne atto e comprendere il totale fallimento di una classe politica inutile.
È per me un qualunquista e un demagogo.
Ci faccio poco, con la gente nuova, personalmente.
Chi mi dice che saranno migliori?

Io mi sento di appartenere ad un altro popolo e ad altre idee.
Idee su cui ho impostato tutta la mia esistenza.

Ci mancherebbe, la democrazia è così, io accetto ogni risultato delle urne, nonostante il disastro che ho dovuto ingoiare per scelte non mie, quindi accetterò anche Grillo.

Ma non posso certo apprezzare quelle urla, quella facile presa sullo scontento e sulle difficoltà, sul dolore della gente.
"No retreat, baby, no surrender"


Offline andersen

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #641 : Sabato 23 Febbraio 2013, 00:16:21 »
Torno da San Giovanni. Una piazza bellissima, strapiena di gente bellissima.
Domenica voto M5S.

Offline giorgione

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #642 : Sabato 23 Febbraio 2013, 00:22:01 »
pure io, pur essendo rimasto a casa...

Offline Andre

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Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #643 : Sabato 23 Febbraio 2013, 01:08:22 »
A me invece la piazza non mi ha fatto una grande impressione ... E mi aspettavo più gente
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline AlonZo

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #644 : Sabato 23 Febbraio 2013, 01:16:19 »
i sondaggi lo quotano fra il 21 ed il 25%.

Sarà l'ingovernabilità assoluta. Prepariamoci a tempi ancora più neri.

Il mio voto l'ho maturato nelle ultime ore. FARE alla camera e, turandomi il naso, PD al senato.

Povera Italia.

ThomasDoll

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #645 : Sabato 23 Febbraio 2013, 01:17:36 »
Caro Feiez, l'elettore dia fiducia a chi crede, io stavo osservando un fenomeno e azzardando una previsione.
Votare Grillo significa sposare l'idea dell'azzeramento, bisognerebbe valutare bene l'enorme compito di guidare l'Italia che non si può liquidare con quattro battute su un palcoscenico. Capisco che non si consideri nessuna alternativa, ma nemmeno si può pensare che a tirare quattro nerbate a quelli della casta si risolvano i problemi del Paese. Tutto quello che si ottiene è di levarsi la soddisfazione di cantargliene quattro. Dura qualche giorno, poi c'è l'enormità rappresentata dal governo di un grande Paese da  portare avanti. Una cosa consola: non sarà Grillo a farlo. Perché se è vero che forse quasi tutto è meglio di quello che c'è stato negli ultimi tempi, di certo nelle liste del M5S tutto è meglio del guru che sogna vendette alla Pol Pot su Rai e palazzo. Staremo a vedere se e quanto sapranno fare, appena insediati staranno dentro a sentire quelli che berciano di fuori, come facevano loro fino al giorno prima. Voglio vederli smantellare scorte e auto blu, attaccare interessi corporativi, poteri forti, consorterie mafiose e malaffare diffuso, indolenza del publico impiego, corruzione radicata, analfabetismo sostanziale, qualunquismo aggressivo, ineducazione civica. Si dice ogni volta: proviamo, no? Se va male si cambia. Per quanto mi riguarda degli esperimenti elettorali ho già fatto abbondantemente le spese, senza peraltro averne sostenuto nessuno. Di vedere il prossimo guru appeso a piazzale Loreto non me ne importa un fico, so già che fine fanno gli "uomini forti", ho una certa età. Spero che il risultato, qualunque sia, non impedisca la formazione di un governo in grado di fare. Staremo a vedere.

ThomasDoll

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #646 : Sabato 23 Febbraio 2013, 01:39:49 »
(certo si temeva la tegola, si rischia che venga giù il tetto)

Offline Fraplaya

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #647 : Sabato 23 Febbraio 2013, 01:45:13 »
Perche' questo prossimo governo possa avere un qualche futuro, tutti gli altri devono mettersi d'accordo contro il M5S.

Impossibile quindi.

Questa e' una tragedia, i prossimi mesi, presumibilmente 12 o 15, saranno ancora peggio dei 15 da cui veniamo.

Ma alla lunga sara' un bene assoluto, perche' nel frattempo quelli dell'M5S avranno acquisito esperienza tecnica e avranno potuto guardare dentro alle scatole da dove nasce il potere.

E saranno pronti per il prossimo giro, quando sforeranno tutte le percentuali possibili immaginabili: devono solo continuare ad essere quello che sono, senza piegarsi. Grillo e Casaleggio lo sapevano fin dall'inizio, seppur non si aspettavano probabilmente questo successo. Per questo hanno, giustamente, tenuto a se' il diritto di cacciare dal movimento chicchesia, se questi sfora. Perche' non tutti sforano come Favia, elegantemente, ci sara' gente che viene dalla normalita' che verra' avvicinata con pezzi da 500 in mano, sull'unghia, sfruculianti.

Grillo avra' un linguaggio violento, ma nel merito le cose che dice sono la voce della gente, quella che vuole speranza e che puo' riceverla solo da un governo che nasca PER la gente. Sinceramente, per quanto impreparata possa essere, e' l'unica voce in tal senso.
Imho
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ThomasDoll

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #648 : Sabato 23 Febbraio 2013, 01:50:05 »
devono solo continuare ad essere quello che sono

ma cosa sono? Chi lo sa? Tu lo sai? Spiegamelo, se lo sai. Perché a parte lo spettacolo di Grillo, che è lo stesso di dieci anni fa, mica si è capito. Si è capito cosa non vogliono. Non cosa vogliono. Non cosa sono in grado di fare. Non cosa faranno.

Offline Fraplaya

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #649 : Sabato 23 Febbraio 2013, 02:12:34 »
Ti posso dire cosa penso che siano secondo me, non ho la Verita'....

E' un insieme di gente che porta la propria esperienza e cultura a supporto di un'idea, di cui sono definiti solo i contorni in un programma molto bello ma che non scende nei dettagli. (non mi si aprono i link, secondo me e' in panne il loro sito, comunque https://www.google.com.mx/search?hl=it&newwindow=1&q=programma+movimento+5+stelle&oq=programma+M&gs_l=serp.1.0.0l10.1072149.1074629.0.1077121.12.9.0.3.3.0.229.756.4j3j1.8.0...0.0...1c.1.4.serp.W101Da7leCs)
Ma cio' che vogliono e' piuttosto facile da intuire: che le risorse dell'Italia tornino in mano agli italiani, che ne possano beneficiare tutti.

Finora l'hanno fatto tra di loro, in una dimensione che da stile bar e diventata la piazza di oggi e tante altre prima di questa.
Dovranno rimanere quelli che la loro idea li ha portati ad essere, con disciplina ferrea.

Sul cosa saranno in grado di fare, lo vedremo dal 27, dai banchi del parlamento dove le cose sono diverse:
se tagli l'IMU devi reperire i soldi che ti porta da un'altra parte,
se chiudi l'ILVA hai x mila operai disoccupati,
se nazionalizzi MPS devi avere qualcuno (candido) capace di guidarla,
se vai in Europa a battere sconti sui trattati devi avere qualcosa da offrire (io ricatterei....),
se non vuoi l'energia nucleare della francia devi avere altre fonti di energia a cui attingere,
se vuoi due legislature e poi torni a fare il tuo dovrai garantire all'ex politico M5S un futuro.........
Non credo possano governare di punto in bianco, anche se l'ipotesi e' affascinante.
Proprio perche' ancora non sanno cosa troveranno, cosa dovranno fare.
Saranno pronti al prossimo turno.

Per il momento mi basta che:
siano presenti tutte le volte che c'e' da dire NO ad una legge anticollettivita'
siano fermi sulle proposte di cui al loro programma
non si facciano comprare

Al prossimo giro faremo considerazioni diverse, con piu' dati a disposizione
Imho
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Offline Fraplaya

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #650 : Sabato 23 Febbraio 2013, 02:25:54 »
(in quanto al programma, ci sono poi tutti i programmi regionali e comunali)

Mi piacerebbe pescassero un po' dal programma economico MeMMt partorito a rimini nell'ottobre scorso, in una versione piu' realista di quella caldeggiata da Barnard
Imho
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Teo

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #651 : Sabato 23 Febbraio 2013, 07:10:14 »
Grillo è "solo" il prodotto, in un paese che rimane sostanzialmente fascistoide nell'anima, dello sciagurato accorciamento delle distanze tra mal di panza di popolo ed esercizio del potere: la democrazia diretta - quella cui, guardacaso, ha sempre anelato il cavaliere brianzolo, il popolo sceglie direttamente chi comanda e questo fa il caxxo che gli pare - è un gioco pericolosissimo e spesso senza via d'uscita che non sia quella di appendere "l'eletto" di turno a qualche lampione, o peggio.

L'idea di eleggere un Parlamento ampiamente rappresentativo, e NON il governo, è alla base di quella parvenza di democrazia che abbiamo avuto in Italia. Inquinata dalla logica dei blocchi; esercitata più nelle segreterie di partito e nei conventi che nell'aula sorda e grigia; instradata spesso a colpi di esplosivi; terminata grazie a una manciata di schifosi macellai che credeva di giocare alla rivoluzione e che fece fuori, guardacaso, l'unico individuo che coinvolse realmente le sinistre italiane nella vita parlamentare, infischiandosene (o quasi) una prima volta del "tintinnar di sciabole", una seconda delle minacce esplicite di Kissinger, che precedettero di qualche giorno il suo rapimento. Tutto quello che volete, ma quei trent'anni sono stati quelli in cui in questo paese si è fatta REALMENTE, in un modo o nell'altro, politica.

Con la morte di Moro finisce la Prima Repubblica, altroché. Finisce l'epoca del confronto, del parlamentarismo, e inizia - non a caso - quella degli uomini forti, il cui capostipite è Craxi, assassino del socialismo italiano e ladrone matricolato. 

Gli "uomini forti" hanno SEMPRE fatto danni spaventosi e sono SEMPRE finiti male: non prima di aver ridotto male coloro che hanno avuto in balìa. Occorre tornare alle idee, al confronto, occorre ricordarsi che è sempre bene poter mandare via chi comanda: firmare un assegno in bianco a chicchessia per cinque anni, assegno il cui importo è il proprio culo, è da perfetti imbecilli.

Giglic

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #652 : Sabato 23 Febbraio 2013, 07:21:41 »
Grillo è "solo" il prodotto, in un paese che rimane sostanzialmente fascistoide nell'anima, dello sciagurato accorciamento delle distanze tra mal di panza di popolo ed esercizio del potere: la democrazia diretta - quella cui, guardacaso, ha sempre anelato il cavaliere brianzolo, il popolo sceglie direttamente chi comanda e questo fa il caxxo che gli pare - è un gioco pericolosissimo e spesso senza via d'uscita che non sia quella di appendere "l'eletto" di turno a qualche lampione, o peggio.

L'idea di eleggere un Parlamento ampiamente rappresentativo, e NON il governo, è alla base di quella parvenza di democrazia che abbiamo avuto in Italia. Inquinata dalla logica dei blocchi; esercitata più nelle segreterie di partito e nei conventi che nell'aula sorda e grigia; instradata spesso a colpi di esplosivi; terminata grazie a una manciata di schifosi macellai che credeva di giocare alla rivoluzione e che fece fuori, guardacaso, l'unico individuo che coinvolse realmente le sinistre italiane nella vita parlamentare, infischiandosene (o quasi) una prima volta del "tintinnar di sciabole", una seconda delle minacce esplicite di Kissinger, che precedettero di qualche giorno il suo rapimento. Tutto quello che volete, ma quei trent'anni sono stati quelli in cui in questo paese si è fatta REALMENTE, in un modo o nell'altro, politica.

Con la morte di Moro finisce la Prima Repubblica, altroché. Finisce l'epoca del confronto, del parlamentarismo, e inizia - non a caso - quella degli uomini forti, il cui capostipite è Craxi, assassino del socialismo italiano e ladrone matricolato. 

Gli "uomini forti" hanno SEMPRE fatto danni spaventosi e sono SEMPRE finiti male: non prima di aver ridotto male coloro che hanno avuto in balìa. Occorre tornare alle idee, al confronto, occorre ricordarsi che è sempre bene poter mandare via chi comanda: firmare un assegno in bianco a chicchessia per cinque anni, assegno il cui importo è il proprio culo, è da perfetti imbecilli.

Analisi ultra condivisibile. Che, ed è questo il bello, mi porta però a conclusioni diverse dalle tue. Io pretendo più partecipazione popolare: ma la pretendo all'interno delle istituzioni democratiche. La prima repubblica, non è mai finita, Robè, così come non è mai iniziata la seconda. Non facciamoci traviare dagli stessi imbecillismi semantici che vogliamo combattere: dal 1948 le istituzioni italiane non sono cambiate. Tutto il balbettio su prima e seconda repubblica serve solo a giustificare l'"uomo forte" (come correttamente scrivi tu). E questa storia inizia (anche qui hai straragione) con Craxi. Ma per difendere le istituzioni (che assimilare gli uomini alle istituzioni è dannoso: se voglio fare del bene devo difendere le istituzioni ALLONTANANDONE gli uomini pericolosi) ho necessità di una nuova generazione di italiani: quelli consapevoli. La generazione prima della nostra tutto sommato lo era (la mia famiglia di estrazione cattolica, o magari un'altra di estrazione marxista) ed infatti hanno prodotto al governo i Moro, i Fanfani, e nel PCI i Berlinguer. I Tambroni e gli Zoli venivano cacciati perchè la gente era più consapevole.
La nostra generazione, cresciuta nell'edonismo anni '80 già lo è di meno (e se ci fai caso sono pochissimi ancora i nati negli anni '60 in posizioni apicali: e quei pochi era meglio se non c'erano - Letta, Melandri...)
Speriamo nelle prossime, che dire...

feiez

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #653 : Sabato 23 Febbraio 2013, 08:55:51 »
L'ultima promessa di B.: i treni regionali in orario. Si è tenuto basso rispetto all'originale.

Ti sei perso il fatto che restituirà l'IMU col suo patrimonio (tribuna elettorale di ieri sera.
Intanto Cota non termina la sua campagna elettorale mnella natìa Novara, così come b, abile ed arruolato per andare in tv, non si reca a Napoli per la chiusura.
L'autunno del patriarca ?

Offline aquilafelyx

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #654 : Sabato 23 Febbraio 2013, 11:06:39 »
Trasparenza, onestà, competenza. Se riusciranno a mettere in pratica questo avranno fatto quello per cui saranno eletti, c'è voglia e necessità di cambiare e soprattutto c'è bisogno di persone non compromesse con chi ci ha portato sull'orlo del baratro.

Togliere l'Imu o togliere i ticket come promesse si equivalgono, a chi le ha fatte non è rimasta nessuna credibilità ed è per questo che ieri Piazza S. Giovanni era gremita.       

M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Skorpius

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Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #655 : Sabato 23 Febbraio 2013, 11:57:54 »
Analisi ultra condivisibile. Che, ed è questo il bello, mi porta però a conclusioni diverse dalle tue. Io pretendo più partecipazione popolare: ma la pretendo all'interno delle istituzioni democratiche. La prima repubblica, non è mai finita, Robè, così come non è mai iniziata la seconda. Non facciamoci traviare dagli stessi imbecillismi semantici che vogliamo combattere: dal 1948 le istituzioni italiane non sono cambiate. Tutto il balbettio su prima e seconda repubblica serve solo a giustificare l'"uomo forte" (come correttamente scrivi tu). E questa storia inizia (anche qui hai straragione) con Craxi. Ma per difendere le istituzioni (che assimilare gli uomini alle istituzioni è dannoso: se voglio fare del bene devo difendere le istituzioni ALLONTANANDONE gli uomini pericolosi) ho necessità di una nuova generazione di italiani: quelli consapevoli. La generazione prima della nostra tutto sommato lo era (la mia famiglia di estrazione cattolica, o magari un'altra di estrazione marxista) ed infatti hanno prodotto al governo i Moro, i Fanfani, e nel PCI i Berlinguer. I Tambroni e gli Zoli venivano cacciati perchè la gente era più consapevole.
La nostra generazione, cresciuta nell'edonismo anni '80 già lo è di meno (e se ci fai caso sono pochissimi ancora i nati negli anni '60 in posizioni apicali: e quei pochi era meglio se non c'erano - Letta, Melandri...)
Speriamo nelle prossime, che dire...

Lo hanno prodotto loro?
Veramente lontanissimo dalle vostre conclusioni.
I politici che elencate vengono dalla guerra dalla lotta e dal sacrificio quelli che abbiamo adesso sono il frutto malato e marcio del parlamentarismo o per dirla con una parola di moda dell'inciucio, che e' poi l'unico modo per mandare avanti una repubblica parlamentare con proporzionale puro. L'incrocio di interessi personali e' il frutto inevitabile di 70 anni di sistema parlamentare puro.
Lo sapevano anche i costituzionalosti che avevano introdotto dei correttivi ignorati dalla prassi (durata sfalzata delle camere e sistema maggioritario al senato)
Il sistema parlamentare e' l'infanzia della democrazia perche garantisce tutti ma semplicemente non funziona e questo e' storia del diritto comparato.
Farla funzionare per 70 anni invece di cambiarla al momento giusto per le paure ha avuto i suoi effetti collaterale ed e' una classe politica collusa fino al midollo, adusa al peculato sistematico e alla spartizione della cosa pubblica.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

ThomasDoll

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #656 : Sabato 23 Febbraio 2013, 12:09:13 »
una classe politica collusa fino al midollo, adusa al peculato sistematico e alla spartizione della cosa pubblica.

ecco, io non riesco a capire per quale motivo dovrei pensare "a prescindere" che i componenti del M5S non siano anche loro così. Mentre già so che non tutta la classe politica è come dici tu, ma c'è, ci deve essere per forza chi lotta per uscire da questo inferno. Perché Grillo sì e Ingroia no? Cosa c'è di diverso oltre alla popolarità televisiva del comico? Ho paura che la gente voti M5S perché c'è Grillo, in questo Paese si è già vista qualunque follia. Secondo me un Crozza con un suo movimento piglia il 10% garantito.

Teo

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #657 : Sabato 23 Febbraio 2013, 12:19:50 »
ecco, io non riesco a capire per quale motivo dovrei pensare "a prescindere" che i componenti del M5S non siano anche loro così. Mentre già so che non tutta la classe politica è come dici tu, ma c'è, ci deve essere per forza chi lotta per uscire da questo inferno. Perché Grillo sì e Ingroia no? Cosa c'è di diverso oltre alla popolarità televisiva del comico? Ho paura che la gente voti M5S perché c'è Grillo, in questo Paese si è già vista qualunque follia. Secondo me un Crozza con un suo movimento piglia il 10% garantito.

Ricordo quando Benigni scherzava (ma scherzando era terribilmente serio) sull'elezione diretta del sindaco, altra porcata... Diceva, ma ve lo immaginate di cosa sono capaci gli italiani? Pippo Baudo sindaco! Toto Cutugno!

Quanto aveva ragione... Rischiamo di avere Grillo presidente del consiglio. No, dico, ma ci rendiamo conto? Io che lo è stato Berlusconi ancora non riesco a crederci, ma a quanto pare si può fare peggio... Credo veramente sia possibile tutto ormai, Ornella Vanoni ministro della gioventù per dire, il Mago Otelma alla Sanità... Del resto la gente crede a uno "sceicco" che va in giro con Michele Padovano, uno che se gli confermano la condanna in appello va in galera per quasi 9 anni... S'è perduta completamente ogni forma di buonsenso, ormai.

Offline AlenBoksic

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Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #658 : Sabato 23 Febbraio 2013, 12:23:01 »
Ad ogni modo sono tutte persone che hanno studiato e si sono impegnate seriamente nel Movimento, quindi con un normale QI credo sapranno muoversi, tempo 10 minuti....

Si, certo, come no...
Almirante diceva che "uno bravo impara in una legislatura, uno bravino in due".
Voglio 11 Scaloni

Giglic

Re:Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso
« Risposta #659 : Sabato 23 Febbraio 2013, 12:32:26 »
Lo hanno prodotto loro?
Veramente lontanissimo dalle vostre conclusioni.
I politici che elencate vengono dalla guerra dalla lotta e dal sacrificio quelli che abbiamo adesso sono il frutto malato e marcio del parlamentarismo o per dirla con una parola di moda dell'inciucio, che e' poi l'unico modo per mandare avanti una repubblica parlamentare con proporzionale puro. L'incrocio di interessi personali e' il frutto inevitabile di 70 anni di sistema parlamentare puro.
Lo sapevano anche i costituzionalosti che avevano introdotto dei correttivi ignorati dalla prassi (durata sfalzata delle camere e sistema maggioritario al senato)
Il sistema parlamentare e' l'infanzia della democrazia perche garantisce tutti ma semplicemente non funziona e questo e' storia del diritto comparato.
Farla funzionare per 70 anni invece di cambiarla al momento giusto per le paure ha avuto i suoi effetti collaterale ed e' una classe politica collusa fino al midollo, adusa al peculato sistematico e alla spartizione della cosa pubblica.

Io la vedo diversamente da te. Il sistema maggioritario al senato era una pura chimera (soglia del 65%, ricordi?, altrimenti andava nel calderone proporzionale), e la durata sfalsata era dovuta (secondo me) ad un tentativo ingenuo di superare il bicameralismo perfetto, vero difetto strutturale. Ma sono opinioni. Ha funzionato - ed anche bene in alcuni periodi - per tanto tempo sia per la qualità della classe dirigente (secondo me in democrazia rappresentativa non esistono sitemi migliori di altri: esistono persone migliori di altre), sia per una logica di blocchi contrapposto che ha, come dire, "fermato" il tempo.
E' invece interessante la tua considerazione sul sistema parlamentare come "infanzia" della democrazia: che vuol dire "non funziona anche se garantisce tutti"? E' ovvio che per la velocizzazione delle conoscenze (uso velocizzazione non a caso) e la massificazione delle informazioni fanno si che il sistema di governo debba adattarsi: ma non vuol dire che sia sbagliato. Soprattutto, non vuol dire che sia giusto avere un esecutivo con più poteri: proprio perchè la situazione diventa più incontrollabile, anzi, è necessario che il potere venga sempre più suddiviso. Oddio, rileggendomi spero di essere stato chiaro: insomma invece di criticare il sistema attuale, lavoriamo per adattarlo ai nuovi equilibri sociali. Distruggerlo vuol dire tornare alla non democrazia.