Del perché Monti è una tegola che non ci deve cadere (di nuovo) addosso

[AlonZo]

oggi Boldrin a bersaglio mobile sulla 7 mi ha riconciliato con le mie idee....

Sono gli unici votabili...

[BobLovati]

Ieri ero a una cena in piedi in cui il 50% dei presenti era nello sconforto perché non sapeva più per chi votare...
Tra di loro, credo che metà andranno verso partiti alleati con il Berlusca e metà verso Grillo, con qualche astenuto e qualcuno per Monti...

ch´ambientacci che frequenti, però     







































    

[BobLovati]

Nel mio campo (qualcosa che ha a che fare con i lavori pubblici) ora non basta più dire di essere ingegneri, architetti, geometri o quant'altro, l'autorità dei LLPP richiede copia del diploma di laura e della iscrizione all'albo. Questo perché gare d'appalto venivano aggiudicate da imprese nelle quali figuravano ingegneri che non avevano nemmeno mai dato un esame, visto che nessuno s'era mai preso la briga di controllare quanto dichiarato dalle imprese.

com´è ´sta Laura, disabbita´ ??   

[Giglic]

Dal FQ:

L' uomo Zanzara Giuseppe Cruciani
“Ho votato di tutto, ora anche loro”
di Andrea Scanzi
   Nella mia vita ho votato di tutto”. Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio24, ha la voce di chi per primo si stupisce di quanto sta per rivelare. “Ho votato Penati. E poi Berlusconi, un sacco di volte. E la Lega. E i radicali, per tanti anni. Spesso voto sul momento e un attimo dopo già mi sono pentito. Ma stavolta ho le idee chiare”. Dunque? “Grillo, alla Camera e al Senato. Se Giannino non sbagliava, alla Camera votavo lui. Ora non più”.
   Fino a ieri, lei definiva Grillo “Pol Pot”.
   Anche peggio: un mezzo pazzo che inveiva senza senso. Un po’ esasperavo i toni, un po’ lo pensavo e penso. Però gli attacchi forti si fermano a un anno e mezzo fa.
   Grillo le ha rifiutato l’intervista.
   Disse che non ero un giornalista. Apprezzai la schiettezza.
   È cambiato lei o lui?
   Sicuramente io. Grillo è sempre Grillo. È la persona più vicina a me. Ha un animo liberale, lo capisci quando parla dei commercialisti: solo in Italia abbiamo una selva burocratica così.
   Votarlo perché è contro la dittatura dei commercialisti è un po’ poco.
   Grillo è una forza individualista, anarchica, libertaria. Affascinante. Ed è l’unico che chiede trasparenza nei rapporti tra cittadino e Stato. Mi auguro che i suoi eletti spulcino ogni legge, come i Radicali anni fa. Spero che facciano quello che i giornalisti fanno poco, tranne voi del Fatto: trovare notizie. Rompere i coglioni. Lei vota Grillo e parla bene del Fatto. È confuso, Cruciani. Non mi spiace somigliare a Travaglio, solo che a differenza vostra non posso dichiarare il mio voto su MicroMega. E se lo faccio in radio, mi becco una multa. Assurdo. Voglio essere trasparente.
   Ferrara, il suo maestro, non sarà felice.
   Giuliano dice che Grillo è fascista e chi lo vota un coglione . Ci sta, ama l’ordine e la Chiesa. Io invece amo un po’ di caos. E Grillo è il caos. Comunque Ferrara dice di votare Berlusconi, ma poi in camera caritatis vota Monti.
   E Feltri? Anche lui un grillino tardivo, sul carro del presunto vincitore.
   Non mi ha influenzato, ma è noto che tra me e Vittorio ci sia un ottimo rapporto. È un anarchico libertario come me. Non credo però che voterà Grillo. Io invece sì.
   Il programma le piace?
   Se stai a guardare i programmi, non voti nessuno. Non mi piace il no alle grandi opere. Non mi convince il salario minimo. Ed è bene che non conosca le facce di chi voterò. C’è gente folle, convinta che l’aloe abbia proprietà anticancro. Magari poi scopro che ho votato un manifestante violento No-Tav: meglio fermarsi a Grillo.
   E la democrazia interna?
   Ma chi se ne frega. Casaleggio faccia quello che vuole. I talkshow? Grillo è un genio a non andarci, per quattro giorni ha costretto tutti a parlare del no a Sky. Senza Grillo, Favia e Salsi non erano nessuno. Quando li ascolto, mi viene il latte alle ginocchia. Che palle. Se entri in un movimento, rispetti le regole. Dirò di più.
   Prego.
   Il M5S vive solo se comandano Grillo e Casaleggio. La loro è una dittatura ed è giusto che sia così. Mi auguro che, in Parlamento, Grillo li controlli col pugno di ferro. Altro che democrazia dal basso. O fa così, o si ritrova tanti Scilipoti.
   Ma Grillo è di destra o di sinistra?
   Molti candidati vengono da sinistra, ma intercetta tutti. Anche sulla magistratura che “fa paura” ha ragione.
   Chi non voterebbe mai?
   Casini e Fini. Più ancora: la Destra di Storace e Ingroia. È un Grillo a metà, un Grillo istituzionale. E un Grillo istituzionale non può esistere. Lui deve rompere i coglioni.


Peccato. Cruciani sa fare radio, ma questo salire sul carro del vincitore è squallidissimo.

[Giglic]

Giannino ha mentito anche sullo Zecchino d’oro
   HO VERIFICATO su un annuario tutti i nomi dei bambini che hanno partecipato allo Zecchino dal ‘61 in poi e non c’è nessuno che si chiama Oscar Giannino. E non è possibile presentarsi sotto falso nome”. Il leader di fare per Fermare il declino è stato smentito anche dal mago Zurlì. Cino Tortorella, storico conduttore dello Zecchino D’Oro,
   “C’è stato solo un caso, con la figlia di Ugo Tognazzi – prosegue Zurlì – presentata sul palco solo con il nome, senza il cognome, per non favorirla in alcun modo. Ma se uno avesse verificato avrebbe scoperto facilmente chi era. A quanto mi risulta Giannino non ha partecipato allo Zecchino D’Oro. E poi è una cosa seria, non un giochetto da laureati”. Quindi dopo il master mai conseguito all’Università Chicago Booth, le due lauree mai prese e il concorso in magistratura mai tentato, Giannino ha mentito anche sui titoli della sua infanzia. L’unica laurea che otterrà davvero è quella dell’Accademia della Bugia di Le Piastre (Pistoia). “Lo aspettiamo a braccia aperte – ha detto il rettore – per noi è ormai diventato un mito”.

[Skorpius]

Peccato. Cruciani sa fare radio, ma questo salire sul carro del vincitore è squallidissimo.

Ma un giudizio sul merito no???
Ci si puo fermare sempre e solo alla dichiarazione di voto. Puo bastare sempre e solo quella per giudicare tutti i contenuti di una intervista??? E poi il giudizio delle intenzioni, non essendo tu un telepate, lo ritengo gratuito (visto che non lo motivi neanche)
Ti diro che con i contenuti di questa intervista ho convinto mia moglie a votare grillo

[Giglic]

Ma un giudizio sul merito no???
Ci si puo fermare sempre e solo alla dichiarazione di voto. Puo bastare sempre e solo quella per giudicare tutti i contenuti di una intervista??? E poi il giudizio delle intenzioni, non essendo tu un telepate, lo ritengo gratuito (visto che non lo motivi neanche)
Ti diro che con i contenuti di questa intervista ho convinto mia moglie a votare grillo

Io, giuro, credo di avere a che fare con un tuo sosia che ti ruba l'account.
Che significa ci si può fermare alla dichiarazione di voto? Certo che ci si ferma li, visto che si parla di chi si vota alle elezioni. Sennò facciamo "mai schiavi del risultato"...

Il mio giudizio (come il tuo, suppongo) è poi "gratuito" per definizione. Primo perchè è un'opinione, secondo perchè io quelli a pagamento, di giudizi, non li voglio.

Se tu avessi letto l'intervista (e premetto di nuovo, visto che hai letto solo quello che ti pare: Cruciani sa fare radio) ti accorgeresti che lui dice "Ho votato berlusconi un sacco di volte, e poi la Lega, e poi... MA STAVOLTA HO LE IDEE CHIARE. Quindi chi vuole indirizzare tramite un'ottima trasmissione il "comun sentire" (e fa bene, a questo serve quella trasmissione) senza avere le idee chiare (ma come dava sulla voce a chi non era d'accordo con lui!) si prende il mio giudizio sprezzante, che non conta nulla, ma che è impermeabile anche alle tue accuse. Che poi tu voglia votare a destra, è naturale... (perchè ricordiamolo: lo sponsor della biowashball è di destra, eh...)

[Skorpius]

E' gratuito perche gli metti una motivazione diversa dalla sua dichiarazione di voto: lo fa per indirizzare, lo fa per suggestionare, lo fa per salire sul carro dei vincitori ecc..
E se lo facesse solo per dire il suo pensiero? Perche il suo pensiero non deve essere analizzato (e magari criticato) spostando l'attenzione ed il giudizio sulla motivazione recondita do questa intervista?

Forse criciani, come frusta, voleva solo dire la sua e non convincere, o influenzare, gli altri

[Giglic]

E' gratuito perche gli metti una motivazione diversa dalla sua dichiarazione di voto: lo fa per indirizzare, lo fa per suggestionare, lo fa per salire sul carro dei vincitori ecc..
E se lo facesse solo per dire il suo pensiero? Perche il suo pensiero non deve essere analizzato (e magari criticato) spostando l'attenzione ed il giudizio sulla motivazione recondita do questa intervista?

Forse criciani, come frusta, voleva solo dire la sua e non convincere, o influenzare, gli altri

Già, fa trasmissioni radiofoniche e rilascia interviste solo per dire la sua. Mica per convincere od influenzare gli altri... (Essù...) Poi il paragone col martire è francamente divertente... Ma dico: esporre con coraggio le convinzioni senza atteggiarsi a perseguitati mai?

[Giglic]

L’ultimo comizio
MASSIMO GRAMELLINI
«Cari elettori, per un disguido tecnico nelle settimane scorse è andata in onda la campagna sbagliata: il cagnolino di Monti, il giaguaro di Bersani, la busta di Berlusconi travestita da rimborso delle tasse, il mago Zurlì che smentisce la partecipazione di Giannino allo Zecchino d’Oro. In realtà avremmo dovuto intrattenervi su una questione più pregnante e approfittiamo di quest’ultimo comizio per farlo tutti insieme. Noi politici di destra e di sinistra registriamo con preoccupazione l’allarme lanciato dal linguista Tullio De Mauro: «Più della metà degli italiani ha difficoltà a comprendere l’informazione scritta, con inevitabili conseguenze negative per la democrazia: molti sono spinti a votare più con la pancia che con la testa e non hanno gli strumenti culturali per controllare l’operato delle classi dirigenti». 
 
Questa splendida situazione non è soltanto merito nostro - dall’Unità a oggi vi hanno contribuito generazioni di politici, impegnate a garantire attraverso i media e la scuola uno scrupoloso rispetto degli standard di ignoranza e rincoglionimento collettivo - ma tocca purtroppo a noi porvi termine. Fin qui eravamo sempre riusciti a conciliare il progresso economico con l’immobilismo culturale: quando i soldi girano nessuno si preoccupa se i cervelli rimangono in pausa, consentendo a chi li manipola di continuare a fare, indisturbato, i propri comodi. Ma per uscire dalla crisi attuale sembra non resti altra strada che investire nella ricerca, nella cultura e nella scuola. Riserveremo dunque a questi obiettivi quote più ingenti del Pil, finché non vi sarete trasformati da sudditi in cittadini. Ci scusiamo fin d’ora per i disagi». 

[Skorpius]

Già, fa trasmissioni radiofoniche e rilascia interviste solo per dire la sua. Mica per convincere od influenzare gli altri... (Essù...) Poi il paragone col martire è francamente divertente... Ma dico: esporre con coraggio le convinzioni senza atteggiarsi a perseguitati mai?

Giglic il tuo e' uno scarico, l'attacco e' evidente. Il mio commento non tende a difendere ne cruciani ne frusta ma vorrebbe sottolineare un tuo errore di approccio. Non vedi errori, va bene. Preferisci vederti come quello che non viene ingannato da nessuno e capisce al volo le motivazioni recondite? Meglio!!

Io invece me ne frego delle motivazioni e mi piacerebbe parlare del merito (come per berlusca suo pm ad esempio) ma credo di essere nel posto sbagliato

[Giglic]

Giglic il tuo e' uno scarico, l'attacco e' evidente. Il mio commento non tende a difendere ne cruciani ne frusta ma vorrebbe sottolineare un tuo errore di approccio. Non vedi errori, va bene.

No. non ne vedo, essendo questa una mia opinione e non un approccio. Così come non ne vedo in te (come opinioni). Il fatto che tu giudichi col ditino alzato come gli altri dovrebbero approcciarsi è invece fastidioso, ma ti rispondo e basta, non ti dico che non lo devi fare o che è "il solito sistema etc etc". Il sale delle discussioni è quello di scambiarsi le idee, non quello di gestire le medesime.

[Skorpius]

No. non ne vedo, essendo questa una mia opinione e non un approccio. Così come non ne vedo in te (come opinioni). Il fatto che tu giudichi col ditino alzato come gli altri dovrebbero approcciarsi è invece fastidioso, ma ti rispondo e basta, non ti dico che non lo devi fare o che è "il solito sistema etc etc". Il sale delle discussioni è quello di scambiarsi le idee, non quello di gestire le medesime.

Parliamo dei contenuti cazzarola
Non è un ditino alzato sono mani giunte a preghiera!!

[Giglic]

Parliamo dei contenuti cazzarola
Non è un ditino alzato sono mani giunte a preghiera!!

No. Parli di forma. I contenuti ognuno li decide per se, non sei tu a dover dire se la mia critica verso X è giusta o sbagliata. Puoi solo aggiungere contenuti, non toglierli, insomma. E sulle mani giunte a preghiera: non è questa la sensazione che mi dai, purtroppo.

[baol]

Parliamo dei contenuti cazzarola
Non è un ditino alzato sono mani giunte a preghiera!!

Se llallero... le preghiere con Giglic, hai voglia a pregare... 

Parliamo dei contenuti, ok, ma se parti da Berlusconi ed i PM, qui diventa una cambogia....
Parliamo dei problemi che non sono di Berlusconi, ossia quelli che riguardano noi.

[Skorpius]

No. Parli di forma. I contenuti ognuno li decide per se, non sei tu a dover dire se la mia critica verso X è giusta o sbagliata. Puoi solo aggiungere contenuti, non toglierli, insomma. E sulle mani giunte a preghiera: non è questa la sensazione che mi dai, purtroppo.

Non concordo.
Se totti fa una considerazione intelligente sul calcio italiano e tu ti limiti a dire "l'ha detta totti e ho detto tutto" secondo me fai uno sbaglio.
Inoltre questo tuo sbaglio ha un fastidiosissimo effetto collaterale: se io sostenessi la stessa idea di totti dovrei incassare non critiche all'idea ma discorsi tipo: "ma tu ragioni come totti!" 

Credo ormai sia troppo tardi per recuperare i numerosi spunti di questo topic degni di discussione liquidati miseramente con "l'ha detto frusta, l'ha detto berlusca, l'ha detto grillo, l'ha detto mcm in maniera maleducata".... Purtroppo!

[Il lodolaio]

Vivere in Italia.

http://www.repubblica.it/speciali/politica/elezioni2013/2013/02/21/news/angela_bruno_berlusconi_galan-53111692/?ref=HRER2-1

L'eleganza di lasciare a una signora l'ultima parola. Angela Bruno ora sta solo cercando silenzio, definitivo. Non è una richiesta esagerata. E' fatta da una ragazza di trent'anni diventata famosa come "quella della domanda su quante volte viene". Su Google nelle foto appare sorridente accanto a Silvio Berlusconi. Angela Bruno però non ride da quel giorno. E su quel sorriso si è scatenato un putiferio mediatico che la sta stritolando. Ha chiesto le scuse, "ma non è servito, non lo sono state", dopo aver ascoltato alla radio le parole di un Cavaliere senza eleganza.

Vuole spiegare, ancora una volta, ci ha chiesto di darle voce sperando sia l'ultima intervista. Ha un tono forte, deciso, è arrabbiata, chiusa a casa, e non lavora da due settimane. Con il suo tipo di contratto se non lavora non guadagna. Cerca di difendersi da quando è scesa da quel palco e la storia è nota, la sua versione, i motivi di quel "divertimento" che di divertito non aveva niente. Inutile continuare a parlare di quel suo modo di sorridere alle battute di Silvio Berlusconi. Quante volte viene? Si giri. Lei ha sorriso, imbarazzata. Ha cercato di riportare la conversazione su un altro piano. Circondata dai suoi capi e di fronte a un uomo carismatico e potente. Una "persona comune", come continua a definirsi Angela Bruno, finita tra gli artigli del giaguaro, o del leone, a seconda dell'angolazione da cui si decida di guardare l'ex premier.

Non si può contestare un sorriso, decidere quanto valga un imbarazzo "durante", se più di un imbarazzo "dopo". Quello che si deve contestare è solo l'ineleganza di una raffica di battute pesanti.

Invece è successo ancora. Negli studi televisivi di 'Agorà' (VIDEO) quando l'ex governatore del Veneto, Giancarlo Galan, ora candidato del Popolo della Libertà, ha ripreso in mano l'argomento insieme al suo telefonino, sventolandolo di fronte al conduttore Andrea Vianello: "Io ho qui i messaggi che quella signora ha mandato dopo essere scesa dal palco! La signora sa, deve sapere e mi ascolti. Io ho i messaggi che ha mandato dopo". Sono conversazioni private, è una violazione della privacy, non le voglio vedere ha reagito Vianello in studio. "No, va detto! La signora era contenta, e molto. Ci dobbiamo pur difendere", ha continuato Galan. Intimidandola galantemente.

"Lui dice 'la signora parla, ci dobbiamo difendere'. Non ne posso più. Devo star zitta. Devo parlare. Quei messaggi ce li ho anche io. Sono pronta a portarli in tribunale. Loro si devono difendere da me? Sono io che sto cercando di difendere me stessa da tutti i torti che continuano a farmi", ha spiegato Angela Bruno. "Vorrei vedere sventolare l'ordinanza del tribunale che gli ha dato il diritto di violare la legge e avere i miei messaggi privati, personali. Sono disponibilissima a metterli a confronto, alle condizioni che venga fuori il nome della persona che li ha dati, senza il mio consenso, violando la mia privacy. Tutto quello a cui stò assistendo si chiama mobbing, e lo dico da donna. Per le donne".

Parla veloce, nel tentativo di tappare nuovi buchi, cercando un'ultima parola. Si può contestare un divertimento, o si può credere che non ci sia stato. Prima o dopo fa poco differenza. Ma non la pensa così neanche Berlusconi che nel chiedere le scuse si è limitato a regalarle una parola vuota. "Sì sì, signorina tante scuse... Ma non legga più Repubblica e altri giornali consimili". Per poi aggiungere: "Era divertitissima, mi ha chiesto l'autografo e di essere fotografata. Poi si è fatta influenzare dai sepolcri imbiancati, da quei moralisti da due lire".

I moralisti da due lire sono scesi in piazza. A Milano le donne del Popolo della Libertà sfilano con lo slogan "Sono una donna non sono una bambola". Le donne del Pdl, Daniela Santanchè, Mariastella Gelmini, Elena Centemero, sono in strada a dire: "Siamo donne normali, donne che lavorano in casa o in ufficio o in fabbrica, donne che studiano o che cercano, a fatica, un impiego. Siamo le madri, le sorelle, le mogli e le figlie degli italiani". Ma sono anche donne come Angela Bruno. La ragazza di quante volte viene.

"Quelle di Berlusconi non sono state scuse. Ma un nuovo modo per offendermi, per ribadire che mi sono divertita, è un giro di parole il suo. Io vorrei le scuse come le ho chieste, senza se. Senza ma. Per me, per tutte le donne", ha detto ancora Angela Bruno. Che oltre a non riceverne di nuove ora rischia di non ricominciare a lavorare. La Green Power - l'azienda con cui collabora - ha definito quel momento sul palco un "simpatico siparietto". E quando Angela Bruno è scesa i vertici le hanno fatto i complimenti. Ora vorrebbero che minimizzasse. Che non negasse di essersi divertita. Come se questo possa chiudere la faccenda. "L'azienda, la persona che la rappresenta mi voleva manipolare, obbligare per farmi fare delle dichiarazioni false che io non ho voluto fare, nonostante il mio rifiuto hanno rilasciato un comunicato falso. Ho dovuto nascondermi da tutte le loro pressioni. Sono arrabbiata. Ho sorriso su quel palco perché erano le circostanze, non avevo neanche capito che dopo avermi chiesto di girarmi mi avrebbe guardato il sedere. Potevo scendere, voltare le spalle a tutti i miei superiori. Sono stata confusa. Ma ora? Ora mi rifiuto di rispondere alle manipolazioni, ora cerco di dire le cose come sono andate. Perché non serve?", ha continuato a spiegare.

"Ho subito quattro giorni di pressioni da parte dell'azienda e non rispondo più al telefono a queste persone. Sto rischiando il lavoro, e li ho sempre difesi, ma non ne posso più. Non sono una dipendente dell'azienda ma una libera professionista quindi se non lavoro non guadagno. Sono due settimane che non guadagno. Hanno fatto tutto loro e io ora vorrei se ne assumessero la responsabilità. Ho detto no comment per tanti giorni, ma non si gioca così con la vita delle persone", ha continuato. "Che siamo sotto elezioni è solo una coincidenza. A me della politica non interessa nulla, non ho nessun doppio fine, non voglio pubblicità, al contrario, vorrei silenzio. Non sono debole, sono arrabbiata, non ho paura, non sto accettando compromessi. Sto chiedendo di avere un'ultima parola".

Per interrompere questo carosello forse le  parole finali potrebbero anche non essere le sue, ma del Cavaliere, e della Green Power. Due parole eleganti e solitarie, come "Mi scusi".

[ThomasDoll]

Non so voi, io sento e leggo continuamente di gente che vota Grillo, ben più di quanta non voti PD (e vivo in una roccaforte PD definita un tempo come buco nero della democrazia). Posto che qui da me ci sono motivi precisi per avercela col PD, rimarco che l'affermazione del M5S dovrebbe essere epocale. Stamattina, alla radio, sentivo un tipo non dare ancora per scontato lo sbarco in parlamento di un folto contingente di grillini, un'assurda pantomima preelettorale che non racconta la verità. Saranno tanti, ma tanti. Ma quanti? Secondo me oltre ogni previsione, al punto di avvicinare il centrosinistra. Attingeranno dagli indecisi e dai due schieramenti principali (più dal PDL), credo.
Io dico che si va oltre il 25%... Il che, dopo lo spavento iniziale, potrebbe anche non essere una tragedia, chissà. Bisogna vedere cosa farà tutta questa gente una volta dentro, spero non si faccia comprare da chi ha le tasche piene.

[Il lodolaio]

Cruciani ha votato tante volte Berlusconi ? Strano, non si era capito 

[Giglic]

Non concordo.
Se totti fa una considerazione intelligente sul calcio italiano e tu ti limiti a dire "l'ha detta totti e ho detto tutto" secondo me fai uno sbaglio.
Inoltre questo tuo sbaglio ha un fastidiosissimo effetto collaterale: se io sostenessi la stessa idea di totti dovrei incassare non critiche all'idea ma discorsi tipo: "ma tu ragioni come totti!" 

Credo ormai sia troppo tardi per recuperare i numerosi spunti di questo topic degni di discussione liquidati miseramente con "l'ha detto frusta, l'ha detto berlusca, l'ha detto grillo, l'ha detto mcm in maniera maleducata".... Purtroppo!

Fermo restando che ragioni per paradossi ( ) Il problema di una critica come la intendi tu è in parte vero ed in parte no.
Mi spiego: se un ragionamento (costruttivo o distruttivo, fa lo stesso) è valido, nessuno ha un problema ad ammetterlo. Se un ragionamento arriva però da chi nella sua storia non ha fatto altro che prendere in giro persone, prendere topiche esponenziali, o ha magari sempre detto il contrario di quel ragionamento, embè, io un pochetto il dito lo guardo.
Sai quando il forum mi annoia, e tanto? Quando so già cosa accadrà ad ogni evento, e so già chi dirà cosa. Secondo te in quel caso si dovrebbero analizzare i contenuti? Per me no, in quando è provato che ci troviamo di fronte a convinzioni immodificabili. Ed io chi ha fede oltre la ragione lo rispetto.
Io ad esempio posso dire: "Il mare è rosso secondo me", "Non date retta agli altri che non sanno neanche nuotare, il mare è rosso!", oppure "Degli Stronzi traditori negano che il male sia rosso, verrà il loro tempo", e gran finale "Tu mi accusi di dire bugie perchè è la tua cultura sessantottina e communista, e mi impedisci di dire che il mare sia rosso". Secondo te che si deve fare? E se invece poi il la frase fosse sul mare blu? Cambierebbe qualcosa della stima che ho per i 4 interlocutori?

ma siamo OT.

Domenica andrò a votare, e tu pure. Questo è importante.