Enrico Letta: se vinciamo chiederemo a Monti di collaborare

[Frusta]

Ma le stanno tentando proprio tutte per far rivincere Berlusconi!

[disabitato]

Ma letta con chi sta ora?

[Frusta]

Enrico Letta sta Con Bersani. (Il Letta di Berlusconi si chiama Gianni)

[MCM]

Passano i decenni, gli scandali ecc ecc, ma Berlusconi è sempre il meno peggio rispetto a questi cadaveri sinistri.

[giangoverni]

Passano i decenni, gli scandali ecc ecc, ma Berlusconi è sempre il meno peggio rispetto a questi cadaveri sinistri.

Ma che stai dicendo?

[BobLovati]

Ma che stai dicendo?

gnente; ogni tanto ridiventa normale e gli esce fuori la verità   

[Boks XV]

Ma che stai dicendo?

la verità.
tristissima per tutti noi, ahimè, ma non per questo meno vera.

[NoSurrender]

Passano i decenni, gli scandali ecc ecc, ma Berlusconi è sempre il meno peggio rispetto a questi cadaveri sinistri.

la verità.
tristissima per tutti noi, ahimè, ma non per questo meno vera.

Ma non diciamo eresie, per non usare termini più "forti" 

[Boks XV]

Ma non diciamo eresie, per non usare termini più "forti" 

sì sì, noi diciamo eresie, tu vota il ticket Bersani-Monti e poi vedrai le risate non eretiche che ci faremo. 

[NoSurrender]

sì sì, noi diciamo eresie, tu vota il ticket Bersani-Monti e poi vedrai le risate non eretiche che ci faremo. 

Io mi faccio (amare) risate solo nel vedere quel ridicolo e pericoloso pupazzo pensando che qualcuno gli dia ancora credito dopo che siamo finiti sull'orlo del baratro.

Bah, non so, resto basita, davvero...

[disabitato]

ma non è che per evitare berlusconi, uno di deve cucciare per forza bersani. 

[Boks XV]

ma non è che per evitare berlusconi, uno di deve cucciare per forza bersani. 

e Monti, non dimenticare.
non è che se lo ciucciano, so' proprio contenti.
del resto, come già accaduto duranti i governi Prodi, quando si darà la stura al definitivo smantellamento di quanto è rimasto dello stato sociale, vedrai come batteranno le mani come tanti orsetti ammaestrati.

[feiez]

Passano i decenni, gli scandali ecc ecc, ma Berlusconi è sempre il meno peggio rispetto a questi cadaveri sinistri.

Ma che stai dicendo?

la verità.
tristissima per tutti noi, ahimè, ma non per questo meno vera.

Non condivido. I due poli potevano darsi una credibilità residua che hanno cestinato prima di nascere. Non ho mai nascosto le mie simpatie di fondo per Renzi, forse anche solo per il fatto che si era schierato contro il politburo del pd. Purtroppo la vittoria di Bersani ha avuto un effetto a cascata sia nel partito dove tutti i residuati bellici si sono ricandidati sia sul fronte dell'opposizione, dove un uomo che per un anno si era tenuto ai margini della politica si è sentito in dovere di rientrare in gioco, col solito giochetto della caccia ai comunisti (scommetto che neanche tu ci credi più ai cavalli cosacchi che si abbeverano a San Pietro).
Però, rispetto a Berlusconi, politicamente anche Storace sembra Andrè the Giant.
Detto questo o mi astengo/annullo la scheda oppure voterò Monti; rompere questo bipolarismo circense è quantomeno doveroso

[cuchillo]

Bernasconi da Santoro, stasera.
Temo, però, che sarà un brodino alla Floris.

[Reflexblue]

Nessuno vi obbliga a votare.

[franz_kappa]

e Monti, non dimenticare.
non è che se lo ciucciano, so' proprio contenti.
del resto, come già accaduto duranti i governi Prodi, quando si darà la stura al definitivo smantellamento di quanto è rimasto dello stato sociale, vedrai come batteranno le mani come tanti orsetti ammaestrati.

Lo stato sociale è purtroppo divenuto un lusso ormai troppo costoso per le indebitate economie 'occidentali', per giunta alle prese, chi più chi meno, con perduranti problemi di lenta crescita economica quando non stagnazione.

Come salvarlo? Direi in primo luogo mettendone in discussione l'universalità: che i servizi sanitari o assistenziali, ad esempio, siano destinati gratuitamente o a costo prossimo allo zero solo alla platea di chi ha meno (si stabilisca una soglia, costruita con coerenza così da matchare tra la realistica fotografia reddituale dei lavoratori dipendenti e/o assimilati e l'assai meno realistica fotografia reddituale di autonomi e professionisti), per prevedere dei costi via via crescenti a seconda del progredire del reddito di chi ne usufruirebbe.

Intanto che vada al Governo una forza orientata a non espandere ulteriormente la macchina statale, non aumentando neanche di 1 euro il colossale fabbisogno di quell'oscuro pozzo senza fondo che è la Pubblica Amministrazione intesa il senso lato (la macchina statale in tutte le sue articolazioni, centrali e periferiche).

Ma non aumentare neanche di 1 euro il fabbisogno dello Stato è solo la premessa INELUDIBILE della strategia di buon governo di cui l'Italia ha disperato bisogno: quello che occorre, in questo frangente, è anzi una drastica riduzione dei costi (spesso improduttivi e figli di inefficienza) della macchina statale.

La riduzione 'critica' dei costi della macchina statale finirebbbe per rendere possibile un sempre meno differibile taglio delle tasse, giunte ormai a livelli insostenibili. In primis alle imprese, poi a pensionati, famiglie di diritto e di fatto con prole, famiglie di diritto e di fatto senza prole e poi ai singoli meno abbienti e infine ad altre categorie con redditi più elevati ma solo se possibile. Allo stesso tempo alcune imposte andrebbero rimodulate (SCANDALOSA, ad esempio, la detrazione universale di 200 euro per la prima casa soggetta a Imu).

La riduzione di gettito generata dalla riduzione delle tasse verrebbe in parte compensata da misure alternative (gravando ad esempio sui proventi di chi gode di rendite di posizione a diverso titolo: business regolaty, utility, finanza e assicurazioni. Ovviamente chiedendo di più a chi più proventi realizza).

Confidando che il saldo tra riduzione della spesa e calo del gettito (sommatoria degli sgravi a imprese e famiglie e dei nuovi incassi succitati) si traduca in un margine positivo (esempio: minor gettito di 80 ma a fronte di minor spesa pari a 100, quindi -80 + 100 = +20) le risultanti risorse vengano così utilizzate, in ordine di decrescente priorità: sgravi contributivi per le imprese, detassazione degli aumenti salariali legati a misurabili aumenti di produttività, sgravi per facilitare la stabilizzazione dei lavoratori precari, sostegni alla natalità, rifinanziamento dell'istruzione.

Restasse qualcosa, quei fondi andrebbero destinati alla riduzione del debito pubblico in via prioritaria e poi al rifinanziamento, ove possibile, di servizi sociali la cui erogazione da parte dello Stato è oggi a rischio o del tutto sospesa.

Conclusione: restano in me seri dubbi che il Pd, collaborante o meno con Monti, sarebbe in grado di attuare una simile strategia.

[aquilafelyx]

con gli esperti mondiali ed europei che hanno sottovalutato , gli effetti delle politiche di austerity , i primi , e le conseguenze dell'aumento della disoccupazione , i secondi , con un debito pubblico salito oltre i 2000 miliardi di euro e che pesa per oltre 85 miliardi di euro ogni anno , affidare il governo dell'Italia a chiunque sia anche lontanamente compromesso con istituzioni quali il FMI o la BCE equivale ad un atto ostile contro il Popolo Italiano 

[disabitato]

condivisibile.

[MCM]

Ma certo che son contenti.

Per dire...la mia capa è contenta che c'è l' IMU. Il padre si è lamentato e lei lo ha pesantemente cazziato. Dicendo che se lo merita. (lei è in affitto in centro a milano, da dieci anni affitto di mega casa pagata dall' azienda)

Una mia cara amica impiegata (1850-2000 euro al mese+ 2 FIGLI+ MUTUO+ Marito di pari stipendio) è contenta che c'è l' IMU. Cioè...è giusto per lei.  Giustissimo.

I sinistri italioti sono così. Poco da fare.

Gente che sarebbe disposta a tutto pur di vedere il proprio nemico star male.

Si alleerebbero con il demonio in persona. E così fanno infatti.
Sono il miglior sponsor per il capitale finanziario delle grosse corporation, il miglior sponsor di chi svende l' industria.

Non che bisogna votare Berlusconi, io l' ho votato solo una volta, ma c'è ben altro. C'è Grillo, ci sono altri partiti...

[Fabio70rm]

Ma sinistri de che? Ma tu mi sa che la vera sinistra non sai nemmeno dove sta di casa come ideologia.

Il guaio è che non lo sanno nemmeno quelle forze che dicono di esserlo...tranne qualcuna....