Le elezioni politiche di BC.org

[feiez]

P.S.: Ma qualcuno ha capito con chi si schiera Pannella? Ieri mi è arrivata una mail dai radicali la cui decrittazione andrebbe affidata a un politologo tipo Sartori che, probabilmente, alla fine della lettura, direbbe che non c'è scritto niente.
 

su rai news 24 stamani parlavano di un appello di Pannella disposto ad allearsi con chi sposa la loro tesi/protesta per la situazione carceraria

[jumpingjackflash]

io ho aderito già da tempo al movimento Fermare il Declino e lo voterò sicuramente. Per me bisogna invertire la marcia, cambiare totalmente il punto di vista e lavorare per distruggere le sacche di potere cosolidate. So che molti di voi non saranno d'accordo.

[Boks XV]

Monti è la destra europea, il Berlusca la destra italiana.

e il PD sarà la destra al governo.

[AlenBoksic]

su rai news 24 stamani parlavano di un appello di Pannella disposto ad allearsi con chi sposa la loro tesi/protesta per la situazione carceraria

S,
avevo capito qualcosa del genere anch'io, ma il periodare è veramente criptico,
Qui il link di chi voglia tentare l'esegesi
http://www.radicali.it/comunicati/20130106/lettera-aperta-marco-pannella-al-presidente-mario-monti-ai-membri-del-governo-ai

[hidalgo]

Premesso che:

1) la partita si gioca su un campo di patate e con tre porte (l'equivalente calcistico dell'infame Porcellum, in presenza del quale non ha neppure molto senso votare)

2) tutto dimostra l'esistenza di un partito unico retto dalla logica del "cane non mangia cane"

3) nel mio ambito ideologico di riferimento, a Destra-Destra, c'è solo spazzatura

4) i magistrati in politica fanno più danni delle pornostar, perché delegittimano due istituzioni (la seconda è la Magistratura, per i sospetti che la scelta di campo riverbera sul precedente operato) al prezzo di una

5) l'unico voto a cui personalmente riesco a dare un senso è quello che premia un'illusione di nuovo: se alle primarie fosse passato Renzi ci avrei fatto un pensierino, che per Bersani è inimmaginabile, così mi rimane solo Grillo

in concreto: quasi sicuramente mi asterrò, come da parecchio tempo a questa parte.
In caso contrario, voterò M5S

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

"Bene, allora astieniti"




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[ThomasDoll]

E' dal mesozoico che si dice che la contrapposizione destra/sinistra va superata e che destra e sinistra non esistono più, ma è del tutto evidente, leggendo gli interventi, che è praticamente impossibile farlo.
Lo fanno gli eventi, che dell'ideologia se ne fregano e anche degli schemi di valutazione legati a strumenti precostituiti a titolo personale. Anni fa Teo definì Stalin (mi pare) fascista, utilizzando uno schema personale che anch'io uso, secondo il quale (nella sua testa, se non esagero nell'interpretare le sue, in quel momento anche mie, convinzioni) certi comportamenti vanno ascritti alla destra.
In questo senso e non in senso oggettivo la sinistra è il bene e la destra è il male, schema che immagino di poter rinvenire in modo del tutto simmetrico in un uomo che si definisca di destra.

Dicevamo degli eventi che vanno gestiti e fronteggiati e che dettano in qualche modo la linea: c'è un modo di destra e un modo di sinistra di farlo? Secondo me, sì. In questo momento, alla rinfusa, tra le varie forze che cercano di sopravvivere cantando sempre lo stesso mantra, gli elementi di novità, cioè, le facce nuove rispetto alle ultime elezioni politiche, dettano la lista delle priorità:

- Monti il rigore che si concretizza attraverso sangue, sudore e lacrime dei soliti noti, quindi niente di nuovo;
- Grillo e la necessità di rifondare la classe politica, al grido di è tutto un magna magna, dunque niente di nuovo;
- Ingroia e la necessità di moralizzare, e qui c'è in agguato il giustizialismo, che è una deriva che ci insegue da parecchio tempo.

Io mi chiedo: ndo stanno le idee? Non ci sono, è tempo di riflusso, non si sogna, si ritiene che il sistema economico messo così sia inevitabile, che la democrazia così concepita sia inevitabile, e via discorrendo.

Ci sono delle emergenze da gestire, magari sono sempre le stesse ma per forza:
- lavoro
- istruzione
- sanità e servizi sociali
- equità fiscale
- diritti
- modernizzazione del Paese
- varie ed eventuali.

Pannella è un personaggio ai miei occhi molto contrastato, che non riuscirei mai a votare, ma la richiesta di attenzione sul problema delle carceri è sacrosanta, i detenuti si suicidano come mosche. Non è una battaglia della forza di quelle per divorzio e aborto, ma è un punto di partenza importante per dimostrare con i fatti di essere un paese civile. L'Italia mi sembra faticare e molto, invece, a superare certi problemi, mettiamoci anche il razzismo e la deriva fascistoide cretina che con la destra di governo non c'entra niente.

Insomma, il quadro è confuso, e forse lo è anche il post. Io quando entro in cantina e la roba mi casca giù da tutte le parti cerco di usare il buon senso e comincio a mettere a posto da un punto qualunque, tutto il resto se ne giova. Qui servono riforme, ma anche comportamenti diversi e migliori. Le riforme cattive, poi, possono peggiorare le cose di molto. Spero che chi si presenta a chiedere il voto degli italiani possa farlo essendo determinato a fare il bene del proprio paese, oggi basterebbe quello. Il che fa pensare che Monti, che rappresenta il "facciamo come ha detto la mamma", possa raccogliere un bel po' di consensi...
Io vorrei una proposta nuova.

[AlenBoksic]

- Ingroia e la necessità di moralizzare, e qui c'è in agguato il giustizialismo, che è una deriva che ci insegue da parecchio tempo.

Ma infatti la lista Rivoluzione Civile ha pesantemente sbagliato il frontman.
Avessero messo chiunque altro dei personaggi degnissimi che c'erano in partenza (alcuni dei quali come Revelli e Ginsborg si sono defilati all'apparizione dell'ex PM e di vasti spezzoni dell'ex sinistra arcobaleno) credo avrebbero avuto assai più appeal.
Peccato, poteva essere una lista che catalizzava molti delusi avanzando molte proposte, così mi pare una riedizione del passato in cui novità e persone degne finiranno inevitabilmente marginalizzate

[ThomasDoll]

(...)

Frusta, perché non provi a fare interventi meno personalizzati e ad affermare semplicemente il tuo punto di vista? A volte il problema è come si utilizza il mezzo, internet media la comunicazione interpersonale in modo diverso, certi interventi rischiano di diventare offensivi anche quando non lo sono. Fidati, la netiquette l'ha inventata gente in gamba... anche perché la polemica che scoppia in un topic deve essere circoscritta a quel topic, se risorge continuamente in ogni dove diventa un problema per gli altri. Anche se è difficile sottrarsi alla passione dello scontro, proviamo a sforzarci... altrimenti le discussioni politiche diventano insopportabili, tra un mese e mezzo si vota, m'immagino le fiare da qui ad allora...
oh, detto con simpatia, non con rimprovero, io sono un vecchio topo di forum, certe cose le so e spesso ci casco con tutte le scarpe.

[Frusta]

Frusta, perché non provi a fare interventi meno personalizzati e ad affermare semplicemente il tuo punto di vista? A volte il problema è come si utilizza il mezzo, internet media la comunicazione interpersonale in modo diverso, certi interventi rischiano di diventare offensivi anche quando non lo sono. Fidati, la netiquette l'ha inventata gente in gamba... anche perché la polemica che scoppia in un topic deve essere circoscritta a quel topic, se risorge continuamente in ogni dove diventa un problema per gli altri. Anche se è difficile sottrarsi alla passione dello scontro, proviamo a sforzarci... altrimenti le discussioni politiche diventano insopportabili, tra un mese e mezzo si vota, m'immagino le fiare da qui ad allora...
oh, detto con simpatia, non con rimprovero, io sono un vecchio topo di forum, certe cose le so e spesso ci casco con tutte le scarpe.

In effetti riconosco di aver puntualizzato un pò troppo spidocchiando  rigo per rigo e forse con eccessivo sarcasmo un suo commento che comunque era destinato a me. Poi me ne sono accorto e gli ho mandato un applauso in pvt per farglielo notare.
Qui ognuno ha le proprie idee ed è normale che le esponga (spesso ripetendole fino alla noia come magari può succedere a me) però l'importante è che gli attacchi siano sempre riferiti alle idee e non alla persona. Quando inavvertitamente è successo a me me ne sono scusato, se poi il contrario non dovesse succedere, ed in un caso è successo, non fa niente, chessarammai.

[mrmoto]

E' dal mesozoico che si dice che la contrapposizione destra/sinistra va superata e che destra e sinistra non esistono più,

Ecco questo lo si dice soltanto in paesi dove si vuole ridurre la democrazia ad una semplice contesa elettorale di tipo commerciale, cosa che in se è di destra. La frattura destra/sinistra esiste e come. L'Europa di Maastricht, ahimè, sta perseguendo politiche di destra, mettendo il mercato al centro della composizione sociale europea. La sinistra dovrebbe mettere freno a questo e, come diceva Teo nel suo splendido post sull'articolo 2 della costituzione, mettere il lavoro al centro della società europea.

In Italia negli ultimi vent'anni si sono perseguite politiche di destra, anche ahimé dal centro sinistra. Il federalismo ha rimosso la centralità dello stato come garante di diritti fondamentali come l'eguaglianza a favore di una competizione regionale. Il maggioritario a livello locale ha creato piccoli centri di potere neo-feudale attorno ai vari sindaci e governatori che attraverso la privatizzazione degli enti pubblici hanno lottizzato le amministrazioni pubbliche alzando il livello di spreco e di corruzione. Le politiche fiscali favoriscono il privato a favore della persona. La tassa sul eredità era un modo per ridistribuire il benessere nella società, la sua rimozione è una politica di destra. Come lo sono la depenalizzazione del falso in bilancio, il federalismo fiscale, la creazione di contratti a tempo determinato che mascherano il lavoro dipendente da contratto di prestazione tra due persone sullo stesso livello, l'attacco all'articolo 18 e quello alla scuola pubblica.

Si parla, parla di riforme del lavoro come se le imprese straniere non investono in Italia per i costi del lavoro. Stronzate. I costi del lavoro in Italia sono tra i più bassi d'Europa. Non si investe in Italia, a parte per la lentezza del sistema giudiziario - ma la legalità non può essere questione politica, ci deve essere è basta - perché non c'è investimento in ricerca, non c'è innovazione. Prima l'industria italiana trainava l'economia grazie all'investimento statale. Ora non più. In Svezia, Finlandia, dove le imprese estere investono, ci sono politiche fiscali gravi quanto quella italiana ma i soldi vengono investiti in un sistema scolastico di primo ordine dove gli insegnanti meglio pagati lavorano nelle scuole dei quartieri peggiori di Stoccolma. Lì lo stato partecipa sia a livello di formazione che a livello di investimenti in ricerca, che in partecipazione statali. Noi invece abbiamo la Fiat che non investe in ricerca, non fa macchine nuove con le ultime tecnologie, ma invece gira il mondo elemosinando in quei paesi che ancora danno soldi ad aziende a fondo perduto.

Per me la frattura destra sinistra esiste ed è riconducibile alla questione dell'eguaglianza come rappresentata nelle costituzioni americana e italiana. Per la destra si nasce uguali, e basta. Lo stato si fa da parte per garantire la massima libertà alle forze di mercato, al privato personificato nell'impresa. Per la sinistra l'eguaglianza è un punto d'arrivo, non di partenza, e lo stato deve "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

Per intenderci, il partito liquido presidenzializzato (attraverso le primarie) di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' è di destra. Renzi, il sindaco d'Italia, è di destra. Il nostro Teo, invece, è di sinistra. 

[BobLovati]

Ci sono delle emergenze da gestire, magari sono sempre le stesse ma per forza:
- lavoro
- istruzione
- sanità e servizi sociali
- equità fiscale
- diritti
- modernizzazione del Paese
- varie ed eventuali.

si, quelle che la DC ha fatto finta di voler risolvere per quasi 50 anni, aiutata un po´ da destra un po´ da sinistra   

[SAV]

Eccomi a dare il primo voto al PdL!

[ThomasDoll]

mi sono scordato di oscar giannino...

[carpelo]

La lista Ingroia potrebbe avere il merito di riportare in parlamento quelle minoranze escluse dallo sbarramento. Questo potrebbe essere l'unico motivo per turarmi il naso e votare una lista da cui normalmente prenderei le distanze.
Oppure dovrò sottopormi all'ennesimo ballottaggio: Sinistra Critica o Partito Comunista dei Lavoratori?

[zorba]

 

[Fabio70rm]

io ho aderito già da tempo al movimento Fermare il Declino e lo voterò sicuramente. Per me bisogna invertire la marcia, cambiare totalmente il punto di vista e lavorare per distruggere le sacche di potere cosolidate. So che molti di voi non saranno d'accordo.

Non conoscevo questo movimento, sono andato a darci un'occhiata, a prima vista alcune cose sono condivisibili, altre molto meno.

Approfondirò appena possibile comunque.

La lista Ingroia potrebbe avere il merito di riportare in parlamento quelle minoranze escluse dallo sbarramento. Questo potrebbe essere l'unico motivo per turarmi il naso e votare una lista da cui normalmente prenderei le distanze.
Oppure dovrò sottopormi all'ennesimo ballottaggio: Sinistra Critica o Partito Comunista dei Lavoratori?

Beh personalmente anche io ho lo stesso dilemma...

[Fraplaya]

Voterei qualsiasi entita' credibile (il centrodestra di berlusconi attuale e' quindi escluso, seppur e' l'unico che ha accennato alla cosa) che mi GARANTISCA il ritorno alla lira o comunque ad una formula che permetta la spesa a deficit di bilancio, con relativa cancellazione della legge andreatta del 1981 che sancisce il divorzio tra ministero del tesoro e banca d'Italia.

[AlenBoksic]

Cmq a livello di candidature mi pare che, rispetto agli Scilipoti del Parlamento u.s., ci sia un tentativo di presentare persone che possono piacere o meno ma hanno una CV più credibile e presentabile.
Gioca ricordare che nel primo Parlamento della Repubblica i laureati erano il 91% contro il 64% delle ultime camere (cifra che magari comprendeva pure titoli presi con i punti della Miralanza a Tirana...)

[Teo]

Mi stava balenando, in nome della mia fiducia nel VERO liberismo, una lontana idea di votare per Monti: ma la candidatura di Vezzali stronca questa idea come un colpo di un'enorme accetta vibrato a un tenero virgulto. Peccato, credevo di aver a che fare con persone serie.

[ThomasDoll]

Perché, che ha la Vezzali che non va? Non si può candidare?