Autore Topic: La consapevolezza dei forti  (Letto 472 volte)

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Offline Eagles71

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La consapevolezza dei forti
« : Domenica 6 Gennaio 2013, 11:19:15 »
è quella che ha trasmesso Petkovic ed il lavoro sulla testa prima che sulle gambe credo sia alla base dei successi che sta ottenendo il gruppo, non dimentichiamolo creato da Lotito-Tare.
Ieri ho avuto la netta sensazione che il gol di Sau (che bravo) fosse rimontato, ovvio che ti debba girare bene, ma la Lazio ed il suo condottiero ora trasmettono questa sicurezza, quella dei forti.
In altre occasioni, magari non ti danno rigore, o magari un esordiente dal dischetto sbaglia (altro segnale in contro tendenza Lazio) ma che dire...se poi arriva Lampard!?!?..ssshhh

silenzio, parla il campo, vola Olympia, vola la Lazio.

Grazie
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline Baruch

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Re:La consapevolezza dei forti
« Risposta #1 : Domenica 6 Gennaio 2013, 11:29:03 »
Volevo scriverlo nel topic di Teo (anche perché è un tema caldo e ciclico a lui molto caro), lo scrivo qui: ieri sera dopo il gol di Sau io vedevo il Napoli di Mazzarri di due anni fa. Ieri per me abbiamo vinto mazzarrando, ovvero buttando dentro chili di offensività e rabbia da primi della classe. Ecco, se bisognava indicare una differenza tra Reja è Petkovic, per me i cambi e la reazione di ieri sono la risposta più adeguata.

Offline cuchillo

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Re:La consapevolezza dei forti
« Risposta #2 : Domenica 6 Gennaio 2013, 12:00:04 »
C'è chi continua a sostenere che questa squadra non è cinica.
Io continuo a pensare che Petkovic e i suoi ragazzi siano il manifesto del cinismo.
La Lazio persegue nella sua media di un gol ogni tre occasioni create.
La Lazio di Mancini doveva crearne almeno il doppio, di occasioni, per buttarne dentro una.
Io la sognavo una squadra così.
A Genova segna alla prima occasione.
Ieri in un quarto d'ora ribalta la partita senza fare, diciamolo chiaramente, niente di speciale.
Con la Parma, stessa cosa: due gol alle prime due occasioni.

Solo col Genoa e col Tottenham in casa è mancato il cinismo. Ma c'era Kozak e altre seconde linee.

Per me "giocare bene" significa avere un quoziente altissimo tra occasioni create e gol fatti. E la Lazio ce l'ha, secondo me.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline BobLovati

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Re:La consapevolezza dei forti
« Risposta #3 : Domenica 6 Gennaio 2013, 12:10:08 »
Volevo scriverlo nel topic di Teo (anche perché è un tema caldo e ciclico a lui molto caro), lo scrivo qui: ieri sera dopo il gol di Sau io vedevo il Napoli di Mazzarri di due anni fa. Ieri per me abbiamo vinto mazzarrando, ovvero buttando dentro chili di offensività e rabbia da primi della classe. Ecco, se bisognava indicare una differenza tra Reja è Petkovic, per me i cambi e la reazione di ieri sono la risposta più adeguata.

pur non avendo notizia neppure dell´esistenza di Petko, era proprio quello che asserivo da più di un anno, su Reja.
Grazie sor Spinoza   :-*
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline DinoRaggio

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Re:La consapevolezza dei forti
« Risposta #4 : Domenica 6 Gennaio 2013, 12:33:10 »
Pure mourinhando, il portoghese arrivava addirittura ai 4 attaccanti quando c'era da rimontare. Confesso che quando ho visto uscire Ledesma (in giornata negativa, peraltro) ed entrare Floccari, dopo che anche Gonzalez era stato sostituito, ho pensato "qui o ci asfaltano tipo Catania, o vinciamo tipo col Cesena la scorsa stagione". Abbiamo riacciuffato la partita su calcio d'angolo (ancora!) e poi vinto, in un momento in cui il Cagliari aveva diminuito l'intensità del pressing asfissiante del primo tempo, un po' come era successo ai sardi nella partita con la Juventus.

Abbiamo un po' di cazzimma, finalmente.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)