Un grande allenatore

[franz_kappa]

Vabbè, giusto perché sei te, ti perdono, va 

OT
Bravo.  Voglio bene a entrambi ed è spiacevole vedervi litigare (pur nel rispetto delle legittime posizioni di ognuno).

Parlo per me: va detto, in generale, che 'percepire' che qualcun altro ritiene che tu non gioisca a sufficienza per le vittorie della Lazio è una cosa che fa andare fuori di testa.
E' come mettere in discussione l'unico, FONDANTE, elemento che ci unisce tutti, ossia l'amore per i colori e la squadra. E' come stabilire, implicitamente, che ci sono gradazioni di lazialità. Più o meno marcate, più o meno sfumate.
EOT

[carpelo]

dipende dal quantum. E' figlia anche di Delio Rossi, allora, visto che Mauri e Ledesma in questa squadra ce li ha impiantati lui, che Ledesma lo ha tirato su a Lecce. Se si dice che è grande merito di Reja sono poco d'accordo, se si dice che a Reja va riconosciuto il giusto merito sottoscrivo al 100%. Non è un mistero che Petkovic, non avendo nuovi da inserire o quasi, si sia limitato a modificare quello che più c'era da modificare: smettere di giocare al passo, rimettere in sesto Hernanes, capire cosa c'era di sbagliato nella preparazione e il perché di quegli infortuni, dirimere la questione dell'assetto offensivo, lavorare sulle alternative in difesa, far integrare Ciani, assorbire l'impatto del rovescio di Catania, insegnare alla squadra come tenere botta quando ci sono impegni ravvicinati di alto livello. Mi sembra non gli sia riuscita solo l'impresa impossibile di recuperare Zarate, ma questo dipende dal giovanotto. Del 20% dell'allenatore a Reja concederei una compartecipazione significativa, ma non grande.

Bhe il quantum è opinabile, ognuno definisca il suo. Io ho parlato di "magistrale lavoro" di Reja, ma si può anche parlare di "grande merito" o di "giusto merito": ognuno quantifichi secondo il suo pensiero. L'importante è riconoscere che Reja abbia dei meriti che si riflettono direttamente sulla Lazio attuale.
Non sono molto daccordo, invece, sui meriti di Rossi (come passa il tempo, una volta lo chiamavo Delio, adesso è ormai Rossi...) sulla Lazio attuale. Certo, una eco la si può ritrovare nei movimenti di Mauri in combinata con Ledesma. Ma ormai si può dire che sono cose insite nelle caratteristiche del giocatore, quella Lazio non c'è più sia come gioco che come spogliatoio.

PS Un grande allenatore sa sfruttare il lavoro dei suoi predecessori!!

[aaronwinter]

OT
Bravo.  Voglio bene a entrambi ed è spiacevole vedervi litigare (pur nel rispetto delle legittime posizioni di ognuno).

(ah, ed io che pensavo che perdonasse Barabba, e non me 
Ciao Franzuccio)

[carpelo]

Un caro abbraccio a tutti! 

[franz_kappa]

(ah, ed io che pensavo che perdonasse Barabba, e non me 
Ciao Franzuccio)

Ma che ne so... forse sì, forse no, forse era un perdono ecumenico e valeva per tutti.

Non ci capisco più nulla. La Lazio è seconda, io sono preda di un permanente stato di alterazione, un po' come cuchillo:

'Sta Lazio me sta a mannà fori de testa per la gioia.

Un abbraccio collettivo. 

[carpelo]

E stasera si gioca!
Che bello il 2013!

[aaronwinter]

E stasera si gioca!
Che bello il 2013!

Lassa perde, stavo già in scimmia.
Daje!

[aquilafelyx]

Il lavoro di Reja è stato ottimo e soprattutto, come ha ben detto Carpelo, una base fondamentale per quello che sta facendo Petkovic oggi (che, ricordiamolo, è in sella da pochi mesi e io già mi lecco i baffi pensando al prossimo anno  ).
Probabilmente Petkovic se fosse stato buttato in campo subito dopo Ballardini non avrebbe saputo fare quello che ha fatto Reja, il cui lavoro è evidentemente andato ben oltre il lato tecnico, e non mi riferisco solo alla gestione del gruppo.
Ma ad oggi questo Petkovic è quanto di migliore ci si potesse augurare per fare un ulteriore e decisivo passo avanti su una base per ripianata come quella che ha lasciato il friulano.
Che è poi quello che si chiedeva alla Lazio, non un ripartire da zero, ma fare un passo avanti.

se prendiamo in considerazione Rossi , Reja e Petkovic dobbiamo notare soprattutto l'evoluzione della mentalità , siamo passati da "ci serve l'impresa!" a "cosa volete dopo l'impresa ?" per finire a "non basta l'impresa." ,

il percorso è stato di crescita costante , con qualche scossone , capitomboli e passi indietro , ma oggettivamente un percorso di crescita dettato anche dai miglioramenti in rosa , anche la gestione del gruppo adesso sembra più razionale rispetto al passato e tutti (salvo rare eccezioni) appaiono coinvolti e partecipi nella squadra .

[aaronwinter]

se prendiamo in considerazione Rossi , Reja e Petkovic dobbiamo notare soprattutto l'evoluzione della mentalità , siamo passati da "ci serve l'impresa!" a "cosa volete dopo l'impresa ?" per finire a "non basta l'impresa." ,

Bello.

(Ballardini: "capirci qualcosa sarà un'impresa")

[BobLovati]

Bello.

(Ballardini: "capirci qualcosa sarà un'impresa")

vero; ma capire lui è stato impossibile, però   

[Brunogiordano]

A me questo Petkovic sta facendo strapiacere pure la difesa a 3, che in passato ho sempre schifato!

Un saluto e Auguri a tutti i Laziali, soprattutto (oggi) a AW e TD: Grandi Laziali che apprezzo sempre leggere.

[zorba]

(Dal Guerin Sportivo n. 1 - gennaio 2013, attualmente in edicola)

(...)

La novità Petkovic

(Inchiesta di Alessandro Iori)

Una curiosità in questa stagione: i tecnici debuttanti si sono affidati almeno inizialmente al 4-3-3.
Stroppa prima della "abiura", Corini al Chievo, ma anche Maran, che a Catania propone un mix stuzzicante, col tridente argentino Barrientos-Bergessio-Gomez e la tecnica di Lodi e Almiron in mezzo.
4-3-3 per tutti gli esordienti tranne uno: Vladimir Petkovic. L'allenatore bosniaco, forse la novità più interessante di questo campionato, ha impostato la Lazio col 4-5-1: soluzione solo apparentemente prudente, ma ideale per sostenere un centrocampo ad alto tasso tecnico con Hernanes, Mauri e Candreva. Talento sublimato dal killer instinct di Miro Klose, ma la chiave tattica è Alvaro Gonzalez. Lo chiamano "el tata" il saggio: non è un caso, visto che è sempre al posto giusto.

[ThomasDoll]

contesterei, nessuno fa il 4-3-3 con tre attaccanti tre, escluso craZyeman

[es]

ieri il modulo a tre mi è piaciuto,la squadra riusciva a tenere la linea sopra il centrocampo,normalmente e col passare delle partite con 4141 siamo scesi sotto la linea di galleggiamento.Aggiungere un uomo in più alla fase di pressione è lo scopo ultimo di Pet,credo che rivedremo spesso questo modulo.Vedremo come applicare,e se applicarla,la tattica del fuorigioco,questo argomento diventa molto complesso con questo modulo(Reja per dire non voleva il fuorigioco,i nostri difensori invece lo cercavano automaticamente e spesso le questioni si intrecciavano in maniera allarmante per noi).


Questo allenatore,parliamoci chiaro,ha fatto errori di esperienza.Teo mi pare in altro topic ci raccontava che senza klose la Lazio ha raccolto molto meno di quando lui era sul campo;io credo che nelle partite topiche,contro genoa e torino,al posto di klose c'erano kozak e zarate una volta e rocchi l'altra.In nessuna delle due partite c'era floccari,col quale avremmo vinto almeno la prima certamente.Errori di inesperienza,di mancanza di conoscenza approfondita dei calciatori a disposizione.
Ma questo uomo ha tutto:stile,classe,carisma,conoscenze tecniche,flessibilità e intensità creativa,che non guasta mai.E' un grande allenatore,superiore ancher a Reja,che io ho sempre elogiato.Talmente grande che io non riesco ancora ad innamorarmene e ne parlo con freddezza,quasi,poichè ancora a bocca aperta sono rimasto.

Pet è la vittoria assoluta di Tare.
Quando lo prendemmo scrissi che Tare si giocava tutto con questo allenatore,perchè puoi sbagliare un calciatore ma non un allenatore:bianco o nero,vinci o perdi,non c'era una via di mezzo,questo scrissi.Una scelta azzardatissima,io non so quale altro manager avrebbe avuto tanto coraggio e tanta bravura nell'andarlo a pescare.
Tare ha vinto,per quanto mi riguarda ora può comprare il fratello di Vignaroli(tanto caro a taluni)che io attenderei curioso di vederlo in campo per glorificarne le sicure capacità....

[ThomasDoll]

Secondo me c'è un nodo tattico da sciogliere e sta nel riuscire a portare quello che manca in attacco senza perdere in difesa. Con l'assetto attuale, inserire un incontrista in più equivale a tirare indietro la squadra, con effetti deleteri. Sbilanciarla in avanti per creare alternative a Klose potrebbe ottenere lo stesso effetto. A Petkovic e a Tare trovare la mossa che ci faccia fare l'ultimo balzo in avanti.

[gondrano]

un grande. ieri sera per esemipo hernanes era irritante (come sabato scorso del resto) per la quantità dei passaggi sbagliati anche semplici e delle palle perse...io lo avrei tolto di corsa al 50emo minuto (come faceva spesso e volentieri Reja l'anno scorso)...
Petko ci ha scommesso su.
sabato sera ha fatto uscire Ledesma, ieri ha tolto Candreva...
ed Hernanes lo ha ripagato
non solo con 2 gol
ma anche con un bellissimo abbraccio che mi ha ricordato quelli di chinaglia e maestrelli

grande uomo Petko, grande allenatore...
grazie mister, grazie