Autore Topic: Articolo 2  (Letto 3145 volte)

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Teo

Articolo 2
« : Sabato 5 Gennaio 2013, 06:33:12 »
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale."

E' l'art. 2 della nostra Costituzione. Non è un'astrazione messa lì per far bella la Carta: l'art. 2 è intorno a noi, possiamo toccarlo con mano in ogni momento. DOVERI INDEROGABILI: lo capite cosa vuol dire? Che quando qualcuno vuole toglierci una scuola, un ospedale, un sussidio per i meno fortunati, andrà sempre a sbattere prima o poi contro la barriera dell'art. 2. Perché nessuna legge può contraddirlo, mai. Ma l'art. 2 non ha creato solo il concetto passivo e negativo di "obbligo": ha permesso a quello di "solidarietà" di esprimersi profondamente, laddove uomini e donne di buona volontà, e sono tanti, hanno la possibilità di mettersi a disposizione della cosa pubblica.

Le "solidarietà politica, ...economica e sociale" sono la ricchezza più preziosa, della collettività e dell'individuo: assieme all'importanza, addirittura fondativa, del lavoro. Il lavoro che si vorrebbe ridotto a mero scambio di prestazioni, ma che è invece la base irrinunciabile della dignità dell'individuo e della collettività: non scambio di prestazioni, quindi, ma legittimazione sociale e, soprattutto, rispetto per chi la prestazione la offre e di chi la riceve, sempre tenendo ben presenti i ruoli; collaborazione responsabile e attiva con la controparte, alla cui dignità dovremmo tenere quanto e più che alla nostra.

Questo rispetto, questa dedizione, esistono, per fortuna, e se credo che siano doverosi in ogni contesto è perché, quando il lavoro di tanti serve a garantire "l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà", la differenza tra una mera prestazione, per quanto professionale, e la "solidarietà" poggiata sulle robuste spalle della Repubblica - le uniche su cui può poggiare - è la differenza che esiste tra uno Stato che ti sopporta e uno Stato che ti protegge, ti conforta, ti sostiene, ti fa sentire realmente parte di una collettività.

Questa Italia esiste. Non è piovuta dal cielo e difenderla quotidianamente, partecipando realmente alla vita pubblica, anche mischiandosi e collaborando con quelli con cui non vorremmo condividere nulla, se in nome di un obiettivo comune e pubblico, è un dovere e un diritto. Il qualunquismo e la rinuncia non pagano, su questo non può esserci discussione. Sono convinto che riceviamo quello che meritiamo, e un atteggiamento da "signora mia che tempi" non restituirà certo nulla di buono, perché la stupidità non paga. Se invece crediamo nella "solidarietà sociale", nel lavoro, nell'istruzione, se ci facciamo parte attiva perché questi pilastri - gli unici veri - del benessere non vengano mai meno, quello che avremo in cambio ci sorprenderà.

Offline Aquila Maremmana

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R: Articolo 2
« Risposta #1 : Sabato 5 Gennaio 2013, 07:02:34 »
Questo poteva tranquillamente essere il discorso di fine anno del presidente della repubblica.... grande Roberto!

Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2

Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

CiPpiripi

Re:Articolo 2
« Risposta #2 : Sabato 5 Gennaio 2013, 09:18:54 »
per quano gli ideali siano belli, importanti, affascinanti, intellettualmente superiorim ecc.ecc., c'e' sempre un semplice ma non sottovalutabile problema.

quanto costano?

e non parlo in termini di denaro, ma in termini di risorse perche' ogni idea 'consuma' e se la massa non ha una grande intenzione di rimboccarsi le maniche ma e' sempre in attesa del prossimo 'yes, we can' che si siede a risolvergli i problemi, c'e' poco da lamentarsi se le vacche dimagriscono.

POMATA

Re:Articolo 2
« Risposta #3 : Sabato 5 Gennaio 2013, 09:45:38 »
Tutto bello, un grande Roberto come sempre.

Solo una cosa, l'articolo 2 ad oggi è una presa x il culo, il sistema è marcio e deve essere eliminato alla radice.

RIVOLUZIONE UNICA SOLUZIONE!

È utopica la rivoluzione? Come la costituzione.

POMATA

Re:Articolo 2
« Risposta #4 : Sabato 5 Gennaio 2013, 10:05:33 »
Dimenticavo, in Spagna c'è un paesino che è governato dalla stessa gente del paese. Il municipio si chiama Torrelodones e un gruppo di abitanti del luogo ha creato un partito ed è riuscita a cacciare dalle istituzioni i 2 grandi partiti, PSOE E PP...adesso governano loro e i paesini vicini stanno prendendo esempio...

Il partito si chiama: vecinos por torrelodones.

Offline BobLovati

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Re:Articolo 2
« Risposta #5 : Sabato 5 Gennaio 2013, 10:58:47 »
Dimenticavo, in Spagna c'è un paesino che è governato dalla stessa gente del paese. Il municipio si chiama Torrelodones e un gruppo di abitanti del luogo ha creato un partito ed è riuscita a cacciare dalle istituzioni i 2 grandi partiti, PSOE E PP...adesso governano loro e i paesini vicini stanno prendendo esempio...

Il partito si chiama: vecinos por torrelodones.

a Torrelodones que no les toquen los ......   8)     ;D
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Frusta

Re:R: Articolo 2
« Risposta #6 : Sabato 5 Gennaio 2013, 14:30:24 »
Io sono pronto a collaborare con chiunque mi dica come fare qualcosa, non cosa bisogna fare.

Giglic

Re:R: Articolo 2
« Risposta #7 : Sabato 5 Gennaio 2013, 16:15:07 »
Io sono pronto a collaborare con chiunque mi dica come fare qualcosa, non cosa bisogna fare.

E' facile. Comincia ad andare in circoscrizione e baccagliare perchè la carta igienica e le risme per la stampa, nella scuola elementare dove vanno i tuoi figli, le devi portare tu. Pretendi che ti facciano vedere il bilancio dove si evince che non ci sono i soldi per la carta igienica (ha ha ha!). I soldi escono fuori, anzi a quel punto suggerisci come razionalizzare i soldi. Poichè la circoscrizione è più controllabile, ti danno retta, perchè capiscono che sei un cittadino attivo e non un pecorone. Poi parla con le maestre, e cerca di capire di cose hanno bisogno per la loro attività didattica ed organizza un'associazione culturale per rispondere a quei bisogni. Dato che ci sei, organizza conferenze per l'università della terza età che, felice combinazione, è nel tuo quartiere. Insieme al libraio, presenta libri. Studia cose nuove che possano interessare ad altri. Non aver paura di urlare la tua opinione, sapendo che altri faranno la stessa cosa e che solo per questo meritano molto più rispetto di chi mugugna una qualsiasi NON opinione. Sostieni le tue idee, e non gli uomini che le propugnano (te compreso).
Tifa Lazio.

Ti basta?

Frusta

Re:R: Articolo 2
« Risposta #8 : Sabato 5 Gennaio 2013, 19:28:47 »
E' facile. Comincia ad andare in circoscrizione e baccagliare perchè la carta igienica e le risme per la stampa, nella scuola elementare dove vanno i tuoi figli, le devi portare tu. Pretendi che ti facciano vedere il bilancio dove si evince che non ci sono i soldi per la carta igienica (ha ha ha!). I soldi escono fuori, anzi a quel punto suggerisci come razionalizzare i soldi. Poichè la circoscrizione è più controllabile, ti danno retta, perchè capiscono che sei un cittadino attivo e non un pecorone. Poi parla con le maestre, e cerca di capire di cose hanno bisogno per la loro attività didattica ed organizza un'associazione culturale per rispondere a quei bisogni. Dato che ci sei, organizza conferenze per l'università della terza età che, felice combinazione, è nel tuo quartiere. Insieme al libraio, presenta libri. Studia cose nuove che possano interessare ad altri. Non aver paura di urlare la tua opinione, sapendo che altri faranno la stessa cosa e che solo per questo meritano molto più rispetto di chi mugugna una qualsiasi NON opinione. Sostieni le tue idee, e non gli uomini che le propugnano (te compreso).
Tifa Lazio.

Ti basta?
Vabbè, se dobbiamo scherzare diciamolo così ci facciamo quattro risate e non se ne parla più.

Giglic

Articolo 2
« Risposta #9 : Sabato 5 Gennaio 2013, 19:35:29 »
Beh, definire le mie personali attività sociali uno scherzo è ovviamente possibile.

Frusta

Re:Articolo 2
« Risposta #10 : Sabato 5 Gennaio 2013, 19:47:40 »
Se ti può far piacere, alla tua età, ed in particolare quando i miei figli andavano ancora a scuola, ho scherzato anche io allo stesso modo. Bei tempi  :)
Io mi riferivo al presidente della repubblica (lo spunto me lo ha dato Aquila Maremmana) che ha chiesto collaborazione elencando i problemi che abbiamo.
Io di quel tipo di elenco mi sono abbastanza rotto i cosiddetti, anche perché chiunque è in grado di recitare quel rosario, e preferirei che mi venisse illustrato (da chi mi chiede il voto, ovviamente) un piano per risolverli. Tutto qui.

Giglic

Articolo 2
« Risposta #11 : Sabato 5 Gennaio 2013, 19:54:42 »
No no. Tu non voti dal '94. A chi chiedi? Personalmente prima di chiedere, cerco di dare. Che ci siamo casini è comprensibile (ad esempio adesso stiamo cercando di capire cosa fare della ex scuola di mia moglie, ripulita dall'amianto ma deserta perché la circoscrizione non ha i soldi per la ristrutturazione. Situazione complessa, ma magari ne parliamo a voce) ma se non ti dimostri interessato gli altri decidono per te. Questo è fare politica, non solo avere un ruolo istituzionale. Del resto, alla ditta che paghi per ristrutturasti casa la controlli, no? Mica ti fai fare i lavoro di testa loro e poi magari protesti

Frusta

Re:Articolo 2
« Risposta #12 : Sabato 5 Gennaio 2013, 20:50:01 »
No no. Tu non voti dal '94. A chi chiedi? Personalmente prima di chiedere, cerco di dare. Che ci siamo casini è comprensibile (ad esempio adesso stiamo cercando di capire cosa fare della ex scuola di mia moglie, ripulita dall'amianto ma deserta perché la circoscrizione non ha i soldi per la ristrutturazione. Situazione complessa, ma magari ne parliamo a voce) ma se non ti dimostri interessato gli altri decidono per te. Questo è fare politica, non solo avere un ruolo istituzionale. Del resto, alla ditta che paghi per ristrutturasti casa la controlli, no? Mica ti fai fare i lavoro di testa loro e poi magari protesti
Voterei se ci fosse chi merita il mio voto, e dal momento che la scelta, dal 94 in poi, avrei dovuto farla fra personaggi improponibili ho esercitato la mia libertà di non farla.
Se avessi avuto un altro mezzo per dissentire lo avrei usato.
Durante la cena del 21 dic. ho accennato alla questione morale, ma fra il suonatore brasiliano e tutto il casino che c'era un discorso appena udibile non era possibile portarlo avanti.
Non ci sarebbe bisogno nemmeno di riportarne qualche rigo, dato che l'intervista è più che nota,ma lo faccio lo stesso:
"... I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l'iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un "boss" e dei "sotto-boss". La carta geopolitica dei partiti è fatta di nomi e di luoghi (...) i partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV (...) tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti..."
Ed eravamo nell' 81!
Nel 94 la situazione era moltiplicata per mille. Non avrei potuto andere alle urne senza vomitare.
A te votare uno fra Berlusconi e Prodi o Rutelli o 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' ti avrà fatto sentire partecipe, io mi sarei sentito complice.
Emmò me ne vado a vedé la partita.

Giglic

Articolo 2
« Risposta #13 : Sabato 5 Gennaio 2013, 21:38:47 »
Ho detto un'altra cosa. È cioè che si deve partecipare, se si vuole avere diritto di critica. Tu sulla mia partecipazione hai riso. Di cosa stiamo parlando?

Frusta

Re:Articolo 2
« Risposta #14 : Sabato 5 Gennaio 2013, 22:19:22 »
Ho detto un'altra cosa. È cioè che si deve partecipare, se si vuole avere diritto di critica. Tu sulla mia partecipazione hai riso. Di cosa stiamo parlando?
Che fosse la tua partecipazione lo hai detto dopo, a me è sembrata una serie di consigli.

Giglic

Articolo 2
« Risposta #15 : Sabato 5 Gennaio 2013, 22:19:50 »
Ok allora adesso rido io

Frusta

Re:Articolo 2
« Risposta #16 : Sabato 5 Gennaio 2013, 22:38:29 »
Ok allora adesso rido io
Quando mi si dice A io capisco A.
P.s.
Pure quando dico A voglio dire A, eh?

Offline Skorpius

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Re:Articolo 2
« Risposta #17 : Lunedì 7 Gennaio 2013, 00:24:28 »
Che fosse la tua partecipazione lo hai detto dopo, a me è sembrata una serie di consigli.

Lo erano infatti.
Ma quando tu li hai derisi bollandoli come poco seri ti ha spiegato che non solo erano fattibilissimi ma li stava applicando lui stesso.
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

CiPpiripi

Re:R: Articolo 2
« Risposta #18 : Lunedì 7 Gennaio 2013, 08:49:06 »
E' facile. Comincia ...

Premesso che la mia non e' una critica al concetto di impegno individuale all'interno della societa', la cui mancanza a mio avviso e' stata la base del fallimento dell'esperimento sociale degli ultimi 100 anni, nella pratica delle cose di tutti i giorni credo sia difficile aspettarsi che il politico che e' costretto a cacciare soldi che non puo' ' intascare' si limiti ad un 'maledetto Carter mi hai fregato anche stavolta'.

Piuttosto e' alquanto prevedibile che si prodighi per 'intascare' quella somma in altro modo, il che vuol dire che altri soldi non verranno indirizzati per altre spese oppure l'introito, leggasi tasse, verra' aumentato.

Il concetto e' in fondo lo stesso che vede il mondo 'sviluppato' progredire e quello 'in via di sviluppo' regredire nella qualita' di vita in maniera sempre piu' esponenziale (tanto che il movimento 'let's make poverty history' sta oggigiorno seguendo lo stesso inviluppo dell'avverarsi di una economia ad energia rinnovabile).

il paragone e' un estensione del concetto dell'articolo 2 secondo il quale tutti gli esseri umani hanno gli stessi diritti e diritto alla stessa qualita' di vita.

Frusta

Re:Articolo 2
« Risposta #19 : Lunedì 7 Gennaio 2013, 13:33:55 »
Lo erano infatti.
Ma quando tu li hai derisi bollandoli come poco seri ti ha spiegato che non solo erano fattibilissimi ma li stava applicando lui stesso.
Ricapitoliamo.
1)Aquila allude al presidente Napolitano.
2)Il quale, elencando le cose da fare, ha chiesto collaborazione.
3)Io ho detto che sono disposto a collaborare con chiunque (ovviamente, Capo dello Stato o del Governo o della Provincia, o della Regione o del Comune fino al capo di uno stracazzo di condominio) non mi elenchi COSA ci sarebbe da fare, che quello lo sanno pure i sassi, ma COME farlo.
Se sei un politico ed hai un ruolo sei tu che ti devi muovere in questo senso, io, non avendo altri poteri se non quello di sceglierti votando te o chi ti nomina, non posso far altro che collaborare. Insomma se vuoi che ti voti mi devi dire COME risolverai i problemi che mi stai elencando.
4)Fine.
5)Mi pareva sufficientemente chiaro.
6)Giglic mi fa l'elenco di alcune attività alla quali presumibilmente si dedica invitandomi, presumo, a fare altrettanto.
7)Lo prendo per uno scherzo mentre avrei dovuto chiedergli cosa stracazzo c' entrano quegli impegni (che tra l'altro almeno sul campo scolastico sono stati anche miei) con la mia pretesa di chiedere ad un politico COME risolvere i problemi invece di elencarli.
8 ) Gliglic, more solito, si offende.
9) Skorpius, more solito isso pure, interviene a pera.
10) domanda: esiste un metodo perché su questo forum (non parlo di tutti, per fortuna) mi si intenda e non mi si fraintenda?
A me sembra di esprimermi in un italiano accettabile, ma forse mi sbaglio. Tutto poesse, eh?