Autore Topic: La grande Professoressa e il "refuso di stampa"  (Letto 1779 volte)

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Offline giangoverni

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La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« : Lunedì 31 Dicembre 2012, 14:03:05 »
Proprio mentre l'Italia rende omaggio alla grande scienziata Rita Levi-Montalcini, Berlusconi annuncia la candidatura di Storace a Governatore del Lazio. La concomitanza mi ha riportato a cinque anni fa quando il "refuso di stampa", come lo chiamò Montanelli, inviò due stampelle alla senatrice a vita perché sosteneva il governo Prodi, andando a votare al Senato. Secondo il "refuso" non avrebbe avuto il diritto. Ho ritrovato qui la bella risposta della professoressa e ve la ripropongo anche perché tutti si rendano conto che ci sono modi diversi, molto diversi, di essere italiani e di stare al mondo.
«Caro Direttore, ho letto che Storace vorrebbe consegnarmi, portandomele direttamente a casa, un paio di stampelle.
Vorrei esporre alcune considerazioni in merito. Io sottoscritta, in pieno possesso delle mie facoltà mentali e fisiche, continuo la mia attività scientifica e sociale del tutto indifferente agli ignobili attacchi rivoltimi da alcuni settori del Parlamento italiano. In qualità di senatore a vita e in base all’articolo 59 della Costituzione Italiana espleterò le mie funzioni di voto fino a che il Parlamento non deciderà di apporre relative modifiche. Pertanto esercito tale diritto secondo la mia piena coscienza e coerenza.
Mi rivolgo a chi ha lanciato l’idea di farmi pervenire le stampelle per sostenere la mia “deambulazione” e quella dell’attuale Governo, per precisare che non vi è alcun bisogno. Desidero inoltre fare presente che non possiedo “i miliardi”, dato che ho sempre destinato le mie modeste risorse a favore, non soltanto delle persone bisognose, ma anche per sostenere cause sociali di prioritaria importanza.
A quanti hanno dimostrato di non possedere le mie stesse “facoltà”, mentali e di comportamento, esprimo il più profondo sdegno non per gli attacchi personali, ma perché le loro manifestazioni riconducono a sistemi totalitari di triste memoria».
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Frusta

Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #1 : Lunedì 31 Dicembre 2012, 14:58:08 »
Una delle anime più nobili che l'Italia abbia mai avuto da una parte e un refuso di stampa dall'altra...
Beh, il confronto è meno che improponibile  ;D

Fregene

Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #2 : Lunedì 31 Dicembre 2012, 15:23:03 »
Nulla di grave, ci fu chi l'ha apostrofata "vecchia puttana".

Offline giangoverni

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Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #3 : Lunedì 31 Dicembre 2012, 15:34:10 »
Nulla di grave, ci fu chi l'ha apostrofata "vecchia puttana".

Questa non la ricordo... chi fu?

Offline hidalgo

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Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #4 : Lunedì 31 Dicembre 2012, 15:42:59 »
Questa non la ricordo... chi fu?

LA VOLTA DI BEPPE GRILLO – Beppe Grillo chiamò “vecchia puttana” Rita Levi Montalcini nel 2001 durante uno spettacolo a Fossano nel cuneese. Come racconta Gianmarco Chiocci sul Giornale:
Non contento insinuò anche che la scienziata torinese avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica amica che materialmente le aveva comprato il premio. L’azienda tirata in ballo dal comico genovese era la Fida, della quale la Levi Montalcini era stata testimonial per il lancio di un prodotto farmaceutico (il Croniassial) dagli effetti neurotossici.
fonte http://www.giornalettismo.com

Offline giangoverni

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Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #5 : Lunedì 31 Dicembre 2012, 19:38:32 »
LA VOLTA DI BEPPE GRILLO – Beppe Grillo chiamò “vecchia puttana” Rita Levi Montalcini nel 2001 durante uno spettacolo a Fossano nel cuneese. Come racconta Gianmarco Chiocci sul Giornale:
Non contento insinuò anche che la scienziata torinese avesse ottenuto il Nobel grazie a una ditta farmaceutica amica che materialmente le aveva comprato il premio. L’azienda tirata in ballo dal comico genovese era la Fida, della quale la Levi Montalcini era stata testimonial per il lancio di un prodotto farmaceutico (il Croniassial) dagli effetti neurotossici.
fonte http://www.giornalettismo.com

Grillo era già matto allora...

Offline chemist

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Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #6 : Martedì 1 Gennaio 2013, 13:54:43 »
« Certo, non nascondo che mi importunava vedere talvolta il mio nome legato a quello della Fidia. Ma pensavo che fosse il prezzo da pagare, non me ne importava niente pur di avere qualche aiuto per la ricerca. Se impediamo all'industria di aiutare il laboratorio, noi moriamo. »

Queste le parole della Montalcini riguardo alla vicenda.

La verita' e' che Rita Levi fu un po' superficiale nel caso del Cronoassial perche' la sua fondazione riceveva finanziamenti dalla Fidia e il farmaco al massimo era un placebo.  Il fatto che "faceva morire le persone" e' una cazzata perche' non e' stato mai provato che le persone morirono a causa del farmaco ed in ogni caso furono rari i casi considerando il numero enorme di persone che lo assunse .  Pero' lei fu scienziata vera e rigorosa che merito' il nobel per la scoperta del fattore di crescita della fibra nervosa.


Offline giangoverni

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Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #7 : Martedì 1 Gennaio 2013, 14:07:41 »
« Certo, non nascondo che mi importunava vedere talvolta il mio nome legato a quello della Fidia. Ma pensavo che fosse il prezzo da pagare, non me ne importava niente pur di avere qualche aiuto per la ricerca. Se impediamo all'industria di aiutare il laboratorio, noi moriamo. »

Queste le parole della Montalcini riguardo alla vicenda.

La verita' e' che Rita Levi fu un po' superficiale nel caso del Cronoassial perche' la sua fondazione riceveva finanziamenti dalla Fidia e il farmaco al massimo era un placebo.  Il fatto che "faceva morire le persone" e' una cazzata perche' non e' stato mai provato che le persone morirono a causa del farmaco ed in ogni caso furono rari i casi considerando il numero enorme di persone che lo assunse .  Pero' lei fu scienziata vera e rigorosa che merito' il nobel per la scoperta del fattore di crescita della fibra nervosa.

Aggiungi che tutti i soldi che ha guadagnato nella sua vita, e sono stati tanti, li ha investiti tutti nella ricerca. Per non avere condizionamenti non si sposò mai e non ebbe figli. E questo fu il suo cruccio.

Offline BobLovati

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Re:La grande Professoressa e il "refuso di stampa"
« Risposta #8 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 19:03:32 »
che poi, visto che " il refuso " fu quello che disse " mejo ´n fijo fr..io che Laziale ", ringrazio Dio del fatto che, di lui, il paese non avrà mai nessun ricordo. Grazziaddiooo

Pensandoci bene, poi, figlio di " un refuso ", riommico e pure de certe simpatie politiche...poro fio, poro    :-X 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”