Autore Topic: dello stadio  (Letto 15496 volte)

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline chinaglia

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1720
  • Karma: +99/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
dello stadio
« Risposta #120 : Martedì 1 Gennaio 2013, 20:30:30 »
Secondo me con tanti Laziali dar palato fino, finiremo emarginati come l'Espanyol di Barcelona...

Non credo. Loro non sono il Barcellona e sono "menos que un club"

POMATA

Re:dello stadio
« Risposta #121 : Martedì 1 Gennaio 2013, 20:46:06 »
Non credo. Loro non sono il Barcellona e sono "menos que un club"

D'accordo ma le tattiche che mettono in atto sia politicamente come quelle dei media portano ad una sola cosa...identificare una città, una squadra...


Offline Fabio70rm

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17897
  • Karma: +185/-13
  • Sesso: Maschio
  • Laziale di Quarta Generazione
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #122 : Martedì 1 Gennaio 2013, 21:47:23 »
Si paventa in tanti la zona "prescelta" dagli asfalliti.
Un piccolo particolare: siete mai stati in zona? E' un budello di case....per il traffico mi metto veramente a ridere...

Non ci vedo in realtà nulla di male. Al suo posto chiunque farebbe il tentativo a sfinimento. Solo stadio? Per poterlo fare prima Lotito dovrebbe dotarsi di una struttura manageriale che oggi non c'è. Ma sarebbe una rivoluzione della gestione societaria. Ci potrei sperare, ma dopo quasi 9 anni mi sembra improbabile.

Concordo con te su questo passaggio. Per realizzare un progetto ambizioso come quello dello Stadio serve una struttura manageriale IMPORTANTE.


Difficile. E più che altro non auspicabile. Al di là dell'espulsione da Roma dei nostri colori, da nessuna parte al mondo si punta ormai a costruire stadi fuori città. Rendono meno, hanno minori presenze medie e più diffcilmente sono utilizzabili per attività extra (convegni, conferenze, museo, shop, ecc.) che portano soldi.

Ohe..addirittura "espulsione da Roma".... tre quarti di Roma sorge fuori dal raccordo anulare....

Sulla resa delle presenze dipende....intanto sulla Tiberina intercetti tutti i dintorni prima di arrivare a Porta di Roma: Monterotondo, Mentana, i quartieri di Prima Porta, Settebagni e Labaro, le zone di Sacrofano etc. E' una zona ad enorme densità di popolazione, inoltre la "novità" della struttura potrebbe convogliare folle di visitatori e fruitori. A patto di studiarla bene.

Sia chiaro, se fai una struttura stadio + centro commerciale, la gente non va ai negozi e ti genera casse perchè è Laziale, lo fa perchè deve fare la spesa. Ecco, pensando in quest'ottica si dovrebbe inventare una cittadella dove lato sportivo e lato commerciale siano il meno collegabili tra loro. Difficile ma non impossibile.

La sinistra non ha nessun interesse a bloccare di principio i pianu della Lazio. Oltre tutto non stiamo parlando di cessioni di aree pubbliche o di finanziamenti, ma solo di accelerazioni burocratiche (peraltro sacrosante), in quanto gli stadi romani passerebbero per accordi tra privati.
Certamente è così; anche perchè sarebbe difficile giustificare un niet all'ennesima colata di cemento quanto troppe ne sono state avallate, da entrambi gli schieramenti politici...

Accontentarsi che vuol dire? Vedi cmq moa risposta sopra.
Le alternative alla Tiberina sono:
- prendi la lista Cushman e ti metti a trattare coi singoli proprietari;
- prendi il Flaminio dopo aver costruito il consenso su cosa farne dopo l'abbattimento più magari uno scambio di aree col Comune per fare posto alla Polisportiva e ad un po' di compensazione. L'area stadio cmq verrebbe riqualificata. Il Flaminio sarà un problema serio per il Comune;
- torni al vecchio progetto Sensi-Cragnotti di gestione dell'Olimpico attraverso una società strumento con incluso il Coni (proetto quindi difficilmente gestibile dagli artuali vertici delle due parti). Olimpico che con le nuove tecnologie di costruzione potrebbe essere ristrutturato in maniera sostanziale. Per le entrate peró sarebbe fondamentale un piano complessivo di sviluppo commerciale dell'area Foro Italico. E su questo ti servirebbe supporto politico e commerciale (chedere a società come AEG,IMG, ecc.). Ma torniamo al problema managerialità.

Una trattativa con la "lista Cushman" ti costringerebbe a pagare a peso d'oro ogni mq di qualsiasi terreno. Sapendo che ci puoi fare una struttura che valga almeno 2 miliardini, e che possa rendere sui 100.000 neuri annui (stima fatta sulle strutture commerciali attualmente esistenti), quanto pensi che ti spareranno?

Il Flaminio sarebbe l'ideale, se lo si potesse sbragare e rifare ex novo; c'è un piccolo problema: ha pochissimo spazio attorno, che oltre allo stadio non ti permette di fare quasi nulla. E uno stadio senza indotto non ti genera alcun reddito.

A meno di non fare l'indotto commerciale DENTRO lo stadio. Ma lo devi progettare per bene, e bisogna vedere quanto ti verrebbe grande poi la struttura...

Sull'Olimpico: sarebbe l'attuale status quo, con la complicazione che il CONI, che non ci ama, sapendo che non avremmo altri spazi, ci strozzerebbe ancora di più.

Il massimo sarebbe comprare l'area dell'Olimpico: ma non è in vendita, ci sono manufatti architettonici importanti, e non ti farebbero edificare NULLA.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

POMATA

Re:dello stadio
« Risposta #123 : Martedì 1 Gennaio 2013, 22:28:50 »
Io direi di sbracare l'olimpico con le ruspe e con il CONI appresso...

Offline Matita

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 26263
  • Karma: +517/-54
    • Mostra profilo
R: dello stadio
« Risposta #124 : Martedì 1 Gennaio 2013, 23:19:07 »
E' esclusa l ipotesi dello stadio e basta dove dice il comune in cambio di cubatura sulla tiberina ?
Cioe : ti fai il tuo quartiere sulla tiberina ma lo stadio da un altra parte.

Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline chinaglia

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1720
  • Karma: +99/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
dello stadio
« Risposta #125 : Martedì 1 Gennaio 2013, 23:40:07 »
E' esclusa l ipotesi dello stadio e basta dove dice il comune in cambio di cubatura sulla tiberina ?
Cioe : ti fai il tuo quartiere sulla tiberina ma lo stadio da un altra parte.

No. Più volte il Comune ha dichiarato di non avere aree in sua disponibilità doe si possa costruire uno stadio.
E per quel che riguarda la Tiberina, o puoi costruire o non si può. Inoltre, per uno stadio da 250 milioni hai idea di quanti palazzi si debbano costruire?


Offline Matita

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 26263
  • Karma: +517/-54
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #126 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 00:32:55 »
No. Più volte il Comune ha dichiarato di non avere aree in sua disponibilità doe si possa costruire uno stadio.
E per quel che riguarda la Tiberina, o puoi costruire o non si può. Inoltre, per uno stadio da 250 milioni hai idea di quanti palazzi si debbano costruire?

a spanne (molto) direi 1500 appartamenti da 90 mq.

Ho esagerato ?
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Fabio70rm

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17897
  • Karma: +185/-13
  • Sesso: Maschio
  • Laziale di Quarta Generazione
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #127 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:03:13 »
Bisogna ragionare a cubature. Se lo stadio è di 100 mt cubi, per dire, devi fare 300 mt cubi di case, se intorno non c'è nulla.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline aquilafelyx

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 10104
  • Karma: +254/-13
  • Share in the freedom I feel when I fly
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #128 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:19:49 »
L'As Roma fa i conti con il nuovo stadio (Il Sole 24 Ore)
ROMA
L'As Roma ha annunciato la costruzione di uno stadio da 55-60 mila posti a Tor di Valle. Un progetto che, una volta realizzato, si prevede nella stagione 2016-2017, potrà rafforzare il patrimonio della società e aumentare i ricavi della Magica. Restano tuttavia aperti diversi interrogativi, il principale è finanziario: chi paga?
Ovvero, come farà il club che in Borsa vale 66 milioni, paga in ritardo gli stipendi dei calciatori e ha i conti in profondo rosso a sostenere un impegno che, dalle prime stime, potrebbe costare almeno tra 165 e 210 milioni di euro, secondo la capienza dell'impianto?
Un altro interrogativo riguarda le autorizzazioni urbanistiche: l'area è soggetta a vincoli paesaggistici ed è zona di esondazione del Tevere. II sindaco dì Roma, Gianni Alemanno, ormai in campagna elettorale, annuncia tempi rapidi, «sei mesi di progettazione e un anno di burocrazia, tra conferenze dei servizi e pareri vari».
Si può inoltre notare che Luca Parnasi, il costruttore che ha vinto il derby dei palazzinari per costruire lo stadio della Magica su un'area nella sua disponibilità, ha rapporti d'affari con un altro candidato al Campidoglio, il costruttore cattodalemiano Alfio Marchini.
Oggi si potrà misurare la reazione della Borsa all'annuncio dello stadio che il presidente della Roma, James Pallotta, ha fatto il 30 dicembre dalla Florida. Le azioni As Roma hanno chiuso l'ultima seduta del 2012 in calo dell'i, 15% a 04987 euro. Rispetto all'inizio del 2012 hanno perso il 6,96%, ma negli ultimi sei hanno recuperato il 25%, dunque le azioni giallorosse sono ad elevata volatilità. Il prezzo è inferiore del 264% a quello di 0,6781 euro per azione pagato dalla nuova compagine (i soci americani con Uni-credit ) il 18 ago sto 2« n per rilevare la Roma dal tandem Sensi-Uni-credit. Attualmente la Neep Roma Holding Spa, la società tra americani (al 60%) e Unicredit (40%), possiede il 78% del capitale della società di calcio.
La Roma ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2012 con una perdita di 58,47 milioni e un patrimonio netto negativo di 52,46 milioni. Il club ha bisogno di una ricapitalizzazione robusta, ma l'aumento di capitale da 80 milioni annunciato dalla nuova proprietà viene continuamente rimandato. In maggio americani e Unicredit hanno iniettato nelle casse di Trigoria 50 milioni, come anticipo di una futura ricapitalizzazione. Ma questi soldi ormai sono finiti.
Intanto aumentano perdite e debiti. Nei primi tre mesi dell'esercizio corrente, fino al 30 settembre 2012, le perdite consolidate sono aumentate da 9,8 a 16,86 milioni. L'indebitamento finanziario netto è aumentato da 54,7 a 71,6 milioni tra il 30 giugno e il 30 settembre, quando c'erano anche debiti verso il personale per 20 milioni, in larga parte per stipendi arretrati. Il debito è tutto con una sola banca, Uni credit, che tiene a galla la Roma "americana", per alcuni di fatto è il vero "padrone" della Roma. La banca ha in pegno il marchio della società.
Unicredit, insieme alla Bnl, è la banca che finanzia Parnasi, la cui holding, ha scritto L'Espresso, ha un debito netto superiore a 400 milioni a fronte di 150 milioni di ricavi. Un terzo del capitale della holding di Parnasi, la Parsitalia Srl, è intestato alla Servizio Italia, la fiduciaria della Bnl. E il 62,67% di Parsitalia è intestato alla finanziaria Figepa Srl, il cui capitale è tutto intestato alle fiduciarie delle banche. Servizio Italia di Bnl (il 99%) e Cordusio di Unicredit (1%). Difficile negare che le banche abbiano la regia dell'operazione stadio.
Gianni Dragoni
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline MagoMerlino

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16959
  • Karma: +493/-398
  • Sesso: Maschio
  • Fare o non fare! Non c'è provare.
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #129 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:25:55 »

La Roma ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno 2012 con una perdita di 58,47 milioni e un patrimonio netto negativo di 52,46 milioni. Il club ha bisogno di una ricapitalizzazione robusta, ma l'aumento di capitale da 80 milioni annunciato dalla nuova proprietà viene continuamente rimandato. In maggio americani e Unicredit hanno iniettato nelle casse di Trigoria 50 milioni, come anticipo di una futura ricapitalizzazione. Ma questi soldi ormai sono finiti.
Intanto aumentano perdite e debiti. Nei primi tre mesi dell'esercizio corrente, fino al 30 settembre 2012, le perdite consolidate sono aumentate da 9,8 a 16,86 milioni. L'indebitamento finanziario netto è aumentato da 54,7 a 71,6 milioni tra il 30 giugno e il 30 settembre, quando c'erano anche debiti verso il personale per 20 milioni, in larga parte per stipendi arretrati. Il debito è tutto con una sola banca, Uni credit, che tiene a galla la Roma "americana", per alcuni di fatto è il vero "padrone" della Roma. La banca ha in pegno il marchio della società.
Unicredit, insieme alla Bnl, è la banca che finanzia Parnasi, la cui holding, ha scritto L'Espresso, ha un debito netto superiore a 400 milioni a fronte di 150 milioni di ricavi. Un terzo del capitale della holding di Parnasi, la Parsitalia Srl, è intestato alla Servizio Italia, la fiduciaria della Bnl. E il 62,67% di Parsitalia è intestato alla finanziaria Figepa Srl, il cui capitale è tutto intestato alle fiduciarie delle banche. Servizio Italia di Bnl (il 99%) e Cordusio di Unicredit (1%). Difficile negare che le banche abbiano la regia dell'operazione stadio.
Gianni Dragoni
Tutte cose risapute. Per quanto riguarda la situazione debitoria la soluzione è facile, nell'attuale finestra di mercato si vendono 3-4 giocatori, chessò, derozzi, lapera, osvardo e destro e il debito è ripianato.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline pariolo 10

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 535
  • Karma: +19/-2
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #130 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:39:36 »
L'As Roma fa i conti con il nuovo stadio (Il Sole 24 Ore)
ROMA

Si può inoltre notare che Luca Parnasi, il costruttore che ha vinto il derby dei palazzinari per costruire lo stadio della Magica su un'area nella sua disponibilità, ha rapporti d'affari con un altro candidato al Campidoglio, il costruttore cattodalemiano Alfio Marchini.

Unicredit, insieme alla Bnl, è la banca che finanzia Parnasi, la cui holding, ha scritto L'Espresso, ha un debito netto superiore a 400 milioni a fronte di 150 milioni di ricavi. Un terzo del capitale della holding di Parnasi, la Parsitalia Srl, è intestato alla Servizio Italia, la fiduciaria della Bnl. E il 62,67% di Parsitalia è intestato alla finanziaria Figepa Srl, il cui capitale è tutto intestato alle fiduciarie delle banche. Servizio Italia di Bnl (il 99%) e Cordusio di Unicredit (1%). Difficile negare che le banche abbiano la regia dell'operazione stadio.
Gianni Dragoni

Bel pezzo, anche se un po' troppo duro. Oggi tutti i costruttori, salvo il Calta, hanno una forte crisi di liquidità ed un alto indebitamento, garantito generalmente da ipoteche ed altre garanzie. Nel caso di specie è evidente che le banche hanno interesse a realizzare l'operazione; tutto converge in quella direzione: la potremmo definire con un termine di cui molto si è abusato recentemente: un'operazione di sistema.

Offline chinaglia

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1720
  • Karma: +99/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
dello stadio
« Risposta #131 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:40:12 »
Dragoni sono due anni ce dà addosso ai giallozozzi, e non ne ha azzeccata una.

In questo pezzo l'unica cosa davvero giusta è il finale, quando dice ce è diffcile negare la regia delle banche. Ma considerando l'indebiamento del rioma e di Parnasi, le banche fanno il proprio lavoro per puntare al rientro. Normalità della finanza.

Per farsi un'idea di che parlo, leggere "Confiteor", libro-intervista di Massimo Mucchetti con Cesare Geronzi già trovato un paio di passaggiunteressanti sulla Lazio - sia di Calleri che di Cragnotti - che presto condivideró)

Offline chinaglia

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1720
  • Karma: +99/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
dello stadio
« Risposta #132 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:42:13 »
Bel pezzo, anche se un po' troppo duro. Oggi tutti i costruttori, salvo il Calta, hanno una forte crisi di liquidità ed un alto indebitamento, garantito generalmente da ipoteche ed altre garanzie. Nel caso di specie è evidente che le banche hanno interesse a realizzare l'operazione; tutto converge in quella direzione: la potremmo definire con un termine di cui molto si è abusato recentemente: un'operazione di sistema.

A paio' parlamo "come un cavallo stampato" :-)

Offline pariolo 10

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 535
  • Karma: +19/-2
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #133 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:52:18 »
A paio' parlamo "come un cavallo stampato" :-)
+

In effetti.

OT

p.s.: aspetto sempre con ansia una tua smentita riguardo alla vicenda sponsor!!!!

Offline Whistle

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 3467
  • Karma: +66/-2
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #134 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 10:59:39 »
Glielo faranno fare, passando sopra a tutto: vincoli ambientali, problemi economici, di parcheggi, di viabilitá... sticazzi, sono talmente tutelati a livello politico che tutto gli sará permesso, vedrete... pure vicino a casa mia, 'cciloro...
A quest'ora dovevano giá essere falliti, ma le solite pressioni politico-mafiose li hanno ammollati alla banca che li tiene in vita (e ad ottimi livelli sportivi) per non perdere l'investimento.

Glielo faranno fare prima di noi: non esiste che permettano a Lotito di anticiparli.
Il nostro Presidente dovrebbe invece togliersi dalla testa l'assurda ipotesi della Tiberina e cercare un'area dentro il GRA.
La strategia é chiara da anni: vogliono cacciarci dalla nostra cittá, vogliono farci sparire.
La Lazio é Roma, Lotito questo dovrebbe saperlo e dovrebbe combattere ogni tentativo giallozozzo di appriopriarsi di qualcosa che é nostro e di una storia che non hanno.
La Lazio deve giocare a Roma.
Trovi un'area e lo faccia in fretta, altrimenti possiamo iniziare ad issare bandiera bianca e consegnargli definitivamente la nostra cittá.

:asrm:

Offline pariolo 10

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 535
  • Karma: +19/-2
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #135 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11:04:16 »
Glielo faranno fare, passando sopra a tutto: vincoli ambientali, problemi economici, di parcheggi, di viabilitá... sticazzi, sono talmente tutelati a livello politico che tutto gli sará permesso, vedrete... pure vicino a casa mia, 'cciloro...
A quest'ora dovevano giá essere falliti, ma le solite pressioni politico-mafiose li hanno ammollati alla banca che li tiene in vita (e ad ottimi livelli sportivi) per non perdere l'investimento.

Glielo faranno fare prima di noi: non esiste che permettano a Lotito di anticiparli.
Il nostro Presidente dovrebbe invece togliersi dalla testa l'assurda ipotesi della Tiberina e cercare un'area dentro il GRA.
La strategia é chiara da anni: vogliono cacciarci dalla nostra cittá, vogliono farci sparire.
La Lazio é Roma, Lotito questo dovrebbe saperlo e dovrebbe combattere ogni tentativo giallozozzo di appriopriarsi di qualcosa che é nostro e di una storia che non hanno.
La Lazio deve giocare a Roma.
Trovi un'area e lo faccia in fretta, altrimenti possiamo iniziare ad issare bandiera bianca e consegnargli definitivamente la nostra cittá.

:asrm:

Non ci riusciranno mai!!! La Lazio è oramai parte integrante di questa città. Non ci riuscirono nei maledetti anni '80, figurati ora.
Il vero tema, che sollevò quest'estate Chinagli in tre bei post, è quello relativo al mercato mondiale... forse su questo aspetto la società sta lavorando, ma molto si deve ancora fare.

Offline chinaglia

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1720
  • Karma: +99/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
dello stadio
« Risposta #136 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 11:24:21 »
Gazzetta dello Sport - M.Calabresi
«Bravo James Scelta super»

La famiglia Papalia è da sempre proprietaria dell ippodromo di Tor di Valle. Sin dalla prima corsa: 26 dicembre 1959, giorno del Gran Premio Apertura[...]
«La fascia di rispetto dell esondazione del fiume resta l'unico vero vincolo di questa area — dice Gaetano Papalia, amministratore unico dell ippodromo —. L'aspetto positivo, però, potrebbe essere la possibilità di raggiungere l impianto anche per via fluviale».[...]
«Parnasi è stato intelligente a proporre un operazione di questo tipo, così come l advisor che ha lavorato per conto della Roma (Cushman&Wakefield, ndr) lo ha fatto con estrema specificità. Eravamo sicuri che fosse una delle aree più gradite, considerando la vastità, la vicinanza a Fiumicino e Raccordo e la scarsità di vincolistica».

Ha conosciuto DiBenedetto e Pallotta? «No, ho sempre preferito defilarmi affinché il rapporto fosse triangolare tra costruttore, sindaco e società. Ma DiBenedetto prima e Pallotta di recente sono venuti spesso».
 
L intesa con Parnasi era subordinata a un altro accordo.
«Abbiamo firmato un contratto di vendita a termine, subordinando la traslazione della proprietà alla sottoscrizione di un accordo di programma tra Parnasi e il Comune. Quello di domenica non può essere definito tale, ma quello di Alemanno e Pallotta è un impegno al quale è difficile immaginare passi indietro».
 
L area circostante, però, andrà totalmente riqualificata. 
«Lo stadio sarà un acceleratore urbanistico, ma non si può prescindere dall eliminare le esalazioni del depuratore, dal creare una nuova uscita del Raccordo e dall ampliamento della stazione di Tor di Valle e della via del Mare. Che, per i tanti incidenti, è soprannominata "via della morte"».
 
Quale futuro, invece, per l ippica romana?
«Avevamo già in mente la delocalizzazione dell impianto. L area è stata individuata al Pescaccio: l idea è quella di far sorgere un nuovo ippodromo, più piccolo ma più moderno».

Offline Fulcanelli

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 2459
  • Karma: +177/-4
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #137 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 12:53:41 »
Circa la presunta inesistenza di aree cmunali, mi è sato riferito di recente da... fonti comunali che è stata sottoposta a Lotito l'idea di un'area comunale sufficiente dalle parti di Anagnina, dove appunto arriva anche la metro. Ma il presidente non ci sente e vuole per forza far passare l'area della Tiberina.

Offline fish_mark

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16724
  • Karma: +356/-253
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #138 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 14:51:40 »
A paio' parlamo "come un cavallo stampato" :-)

intanto arrivano le prime immagini dei tifosi festanti all' uscita del nuovo impianto di tor di valle

 
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline chinaglia

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 1720
  • Karma: +99/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:dello stadio
« Risposta #139 : Mercoledì 2 Gennaio 2013, 14:58:50 »
Circa la presunta inesistenza di aree cmunali, mi è sato riferito di recente da... fonti comunali che è stata sottoposta a Lotito l'idea di un'area comunale sufficiente dalle parti di Anagnina, dove appunto arriva anche la metro. Ma il presidente non ci sente e vuole per forza far passare l'area della Tiberina.

Se non erro, la stessa area era stata proposta alla riomma.
Credo si tratta di una vasta area di proprietà del Comune di Frascati ma posta all'interno del Comune di Roma vicino ad Anagnina, poco più avanti di Cinecittà, con spazio adeguato per stadio più un po' di aree commerciali. 
Da anni Frascati non sa cosa farci, e la destinazione ad uso sportivo avrebbe l'ok pieno del Comune di Roma. Certo, andremmo in bocca al nemico (quella è la "loro" zona dai tempi del Velodromo Appio. E mi scuso con chi vive lì, ma nel giugno 2001 sembrava di essere a Napoli...), ma per uno stadio e pure ben collegato varrebbe la pena.