Mercato estivo 2020

[Gasco luis veron]

A cura di Daniele Caroleo

Al di là dei tanti nomi che stanno circolando in questo ore, secondo le informazioni in nostro possesso l’obiettivo principale per rinforzare la difesa della Lazio continua ad essere l’argentino Nicolas Otamendi, fortemente voluto da Simone Inzaghi.

Per arrivare al calciatore in uscita, a parametro zero, dal Manchester City, la chiave di volta potrebbe essere addirittura il difensore brasiliano Fortuna Wallace, rientrato dal prestito al Braga della scorsa stagione e sul quale si era recentemente registrato il forte interesse del Wolverhampton.

Otamendi e Wallace, infatti, vengono gestiti dallo stesso procuratore: Jorge Mendes. Il quale, per spingere l’argentino in quel di Formello e per mediare al fine di ridurre le eventuali pretese sull’ingaggio, che al momento risulta essere l’ostacolo maggiore in questa operazione di calciomercato, avrebbe chiesto il reintegro dell’altro suo assisto nella rosa della Lazio. Forte anche degli ottimi rapporti con il direttore sportivo biancoceleste, Igli Tare, e con il presidente del club capitolino, Claudio Lotito.

Un reintegro, quello di Wallace, nelle ultime ore, pare sempre più probabile. E che quindi potrebbe avvicinare ulteriormente Otamendi alla corte di Simone Inzaghi, che lo accoglierebbe a braccia aperte per rinforzare il pacchetto arretrato biancoceleste, in vista della prossima stagione sempre più imminente.


Boh, a me me sembra fantacalcio: ma la Lazio non voleva un difensore 22enne?

Ovviamente se per prenderci Otamendi dobbiamo tenerci Wallace io ci starei: tanto Wallace scade nel 2021 e potrebbe fare il settimo o, sesto (con Vavro che ha questa brutta pubalgia), ma a me sembra una forzatura perche' dove lo metteremmo Wallace in lista?

Insomma, con tutto il rispetto (questo giornalista non lo conosco e sara' certamente piu' informato di me in quanto tutti sono piu' informati di me), non credo a questa storia.

Inoltre, Otamendi non e' in scadenza: come fa' a liberarsi a 0?

Boh.

[Matita]

Grande Momo seminali tutti

[Gasco luis veron]

Che ti dicevo, Borgo?

Questi 30 milioni virtuali e lontani che si abbassano con un wnnesima contropartita tecnica: vedrai che arriveranno a 20 milioni per il riscatto (tra 1 anno!).

Marash Kumbulla sta svolgendo le visite mediche con la Roma e presto diventerà a tutti gli effetti un giocatore giallorosso. A fare il percorso inverso, come riportato da Sky Sport, sarà invece il giovane Matteo Cancellieri: ala classe 2002, pronto a firmare con l'Hellas Verona. Un rinforzo in prospettiva per gli scaligeri che dopo aver preso Cetin hanno pescato ancora dal club capitolino.

[Jim Bowie]

Grande Momo seminali tutti

Momo a Roma e’un’istituzione.
Via Girolamo Benzoni i mejo filetti de baccalà’ di Roma, pure mejo de quelli che fanno all’obitorio la famosa pizzeria a Viale del Re, vicino al cinema Reale.


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[Il frigorifero]

Gasco !

Pare che Inzaghi e Tare si siano parlati.

Il mister ha detto che va bene il difensore giovane, a condizione che dia pure delle garanzie e sia pronto per la stagione attuale.

In sostanza , non vuole comunque uno sconosciuto.

(LLSN)

[spizzo83]

Simoncino avrà chiesto il filetto e Igli j’avrà risposto che è rimasta solo la pizzaiola...

[Orazio Scala]

Io sono molto diffidente su Kumbulla: troppe le rivelazioni del Verona perché si confermino tutte una volta in altre squadre. Poi magari l'unico che esplode è proprio Kumbulla mentre i vari Amrabat Rrhamani deludono, ma per me si tratta di operazioni rischiose. Il contesto Hellas ha resuscitato a medio alti livelli anche Faraoni, per dire, che ha sfoderato un'ottima stagione a 29 anni. Vedremo.

Resta un mercato deludente, Kumbulla o meno.

[MCM]

Poro Simone, in balia di sti due venditori di pentole

[Il frigorifero]

Su Kumbulla vale lo stesso discorso fatto per Kim : chiedono troppi soldi in relazione al rischio da correre. Quindi non lo avrei comprato.

Però qualcuno lo dobbiamo prendere, non voglio pensare che il nostro mercato sia finito : ci aspetta una grande stagione.

[spizzo83]

Ti aspettano tre competizioni. Una sfiancante. L’altra molto dura. Un’altra ancora insidiosa…per ora, secondo alcuni, dobbiamo ringraziare di aver mantenuto le pedine fondamentali. Ma se tra le pedine fondamentali ci sono ancora giocatori che ormai hanno dato il massimo e hanno raggiunto un certo limite di età, il mercato a questo punto risulta non deludente, di più.Dobbiamo capire che alcuni giocatori non possono farti tutte le partite al 100%, altri ancora se giocano mezz’ora è anche troppo vista la loro qualità. Alcuni dovrebbero essere messi proprio fuori rosa e si parla di un loro reintegro, Simone ringraziava di non vederli più già l’anno scorso e invece se li deve vedere pure quest’anno. sono contento per il kosovaro lo spagnolo e Mohamed, ma servono rinforzi.
Ora e subito.
Non ci stiamo rendendo conto della criticità difensiva in cui ci troviamo.

[Il frigorifero]

Jony vicinissimo al ritorno in Spagna: prestito all’osasuna.

Continuano a scrivere che serve per liberare il nostro indice di liquidità.

Ma nessuno riporta il dato della Lazio, e nemmeno quello di Inter, Milan e suini.

Sarebbe interessante confrontarli, visto che questo tema esce solo quando si parla di Lazio. Che è l’unica con i conti in ordine, è curiosa questa storia.

Insomma, i suini stanno ancora a paga’ Benatia...e avrebbero un indice migliore del nostro ? Sono davvero sorpreso.

[disabitato]

Che cos'è l'indice di liquidità?

[ThomasDoll]

Attività diviso passività correnti, con alcuni correttivi.
Per correnti s'intende entro l'esercizio, cioè 30/6, e includono i saldi di mercato.
La Lazio ha uscite per il mercato, ma non ha entrate, non avendo fatto cessioni importanti, può darsi sia quello il "problema".
Le merde stanno lavorando per ridurre gli ingaggi e comprano con pagamenti differiti.
Va detto che non si sa (noi non lo sappiamo) quanto dovrebbe essere l'indice ideale. Paradossalmente i saldi dei prossimi 12 mesi potrebbero presentare criticità che vanno corrette prima che ti chiedano di metterci mano.

[Gasco luis veron]

Poro Simone, in balia di sti due venditori di pentole

Che t' hanno portato a -5 dalla Juve con la vittoria della Supercoppa insieme ad Inzaghi ovviamente e ai giocatori appunto acquistati.

Con il miglior bilancio della serie, A!

Aho' ste' pentole se vede che so' bone pero' poco pubblicizzate: CHIAMAMO MASTROTA!

[Frank 73]

Ti dovevo una risposta Frank che avevo perso.

Grazie, a prescindere dal contenuto, anche interessante in diversi punti, ne ho apprezzato la forma con cui ti sei posto verso l'interlocutore. Non così era stato nel precedente.
Preciso solo qualche affermazione.

Tu non dici che la Lazio non può ricorrere al finanziamento privato, tu dici testualmente, cosa ancora più grave per me, che la Lazio, anche in una condizione di emissione di debito inferiore ai competitors,  non troverebbe nessun istituto che volesse rifinanziare l'emissione e sai perche? perchè la Lazio ha le spalle non ha una copertura economica superiore

No Dissent, se prendi un pezzetto della frase che ho scritto, concordo con te che avrei scritto una fesseria.
Se non ne prendi un pezzo, ma la prendi integralmente, è evidente che io abbia affermato una cosa diversa.

Viceversa, chiediamoci se a fronte di un debito da rimborsare della Lazio di quella entità o anche inferiore, una Lazio nelle condizioni economiche e finanziarie delle cacche, sarebbe rifinanziato. Credo di no, e non per un complotto di poteri forti e cattivi verso Lotito e la Lazio, ma semplicemente perché il rischio nel prestare i soldi alla Lazio e a Lotito non sarebbe garantito dal gruppo nella quale la Lazio è inserita, importante ma di dimensioni non dico locali, ma certamente non una multinazionale.

Se ometti la seconda parte della frase, cioè l'altra condizione che dovrebbe sussistere nell'ipotesi che ho fatto, cioè "nelle le condizioni economiche e finanziarie delle cacche" (squilibrio economico e patrimoniale, capitale proprio negativo, continua necessità di ricapitalizzazioni, ecc.), o anche di altri club, in quella ipotetica condizione la Lazio, ho sostenuto, avrebbe più difficoltà a farsi prestare soldi. Probabilmente sarebbe saltata per aria prima.
E ho aggiunto che questo avviene non per chissà quale complotto o cattiveria, semplicemente perché il controllante delle cacche può ricorrere a quelle "continue ricapitalizzazioni" a cui tu stesso hai fatto riferimento, mentre il controllante della Lazio non potrebbe assicurare la stessa garanzia (non ho mai parlato di garanzie reali o simili).
Non mi sembra di aver scritto una fesseria.

Del resto, diciotto anni fa la Lazio ha rischiato di saltare per aria perché non aveva saldato un proprio debito o perché non era stato rimborsato ai creditori un bond della Cirio?
Il default del controllante, in quel caso, non ebbe effetti dolorosi per la controllata?
Se la Lazio, con il bilancio attuale, avesse fatto parte del gruppo Cirio, avrebbe avuto problemi di sopravvivenza?
Assolutamente no, sarebbe andata avanti con le proprie gambe.
Una Lazio con un modello di indebitamento stile cacche (diciamo, per semplificare, un modello che richieda continue ricapitalizzazioni dal controllante), come reagirebbe al default del controllante?
E' solo un esempio, estremizzato, ma ahinoi reale dato che lo abbiamo vissuto, di come la dimensione e la salute del controllante incidano, nel bene e nel male, su quella del club calcistico controllato.

Il fatto che un proprietario abbia un proprio patrimonio è un fatto importante ma secondario, perchè di fronte alla legge io presto i soldi non al proprietario ma alla società lazio che risponde con il proprio patrimonio.
Io devo essere sicuro che la Lazio sia in grado di restituirmi i soldi, non il proprietario, perchè il proprietario non risponde con il proprio patrimonio e potrebbe decidere benissimo che la Lazio non onori gli impegni senza intervenire.
A meno che non ci sia una garanzia reale, ma cosi affermeresti che ogni finanziamento è assistito da una garanzia personale, cosa che nella realtà è oltre che utopistica semplicemente irreale.

Mai scritto di garanzie reali.
Setti del Verona preferisce l'offerta delle cacche perché è migliore di quella della Lazio (non sono d'accordo con Gasco, per quanto io continui ad essere convinto e infastidito dal fatto che il più istituto importante di credito d'Europa, main sponsor della CL, sia il principale finanziatore della quasi totalità dei club di serie A e dei loro proprietari, e, al tempo stesso, proprietario diretto, da un decennio tramite prestanomi, di uno di quei club, in qualche modo incida sulle strategie e sugli scambi di mercato), e Setti, nel preferire, dico un numero tondo, giusto per capirci, poi le cifre saranno leggermente diverse, nel preferire i 30 delle cacche ai 20 della Lazio ha la consapevolezza che le cacche il prossimo anno onoreranno il loro impegno.
E non perché il bilancio delle cacche assicura autonomamente i flussi di cassa necessari, quanto perché le ricapitalizzazioni già previste e quelle eventualmente successive mettono le cacche al riparo da qualsiasi problema e danno ampie rassicurazioni al creditore. Se poi il papà del debitore è lo stesso che, a te Setti, ma anche a te Cellino, Giulini, ecc., concede ordinariamente credito, ancora più tranquilli si sta. Il papà delle cacche, che lavora anche con Setti con reciproca soddisfazione, farà sì che i prestanome ricapitalizzino e che i 30 milioni arrivino a destinazione, in contanti tra un anno o all'ultimo momento con un scambio merce gradito ad entrambi, magari indorando la pillola con la conferma delle linee di credito già concesse.
E le ricapitalizzazioni, la possibilità di operarle, dipendono dalla forza, dalla dimensione e dalla salute del gruppo controllante. Nel caso delle cacche, la forza e la dimensione dei controllanti.
Per la Lazio, passi per la salute, forza e dimensione sono quelle che sono.
E la Lazio, avesse in numeri di bilancio delle cacche e come controllante Lotito e le sue imprese di pulizie invece che la galassia Unicredit e GS, non riceverebbe credito neanche a sette giorni, altro che 30 milioni tra un anno.

Questo significa che tutto conta, ma affermare che nel caso della Lazio, con i numeri della Lazio, un finanziatore non presterebbe denaro, perdonami è proprio una grande cavolata. E questo senza considerare il fatto che non si parla certo di finanziare cifre mostruose e oltre i limiti di un livello di leverage normale.

Per quanto scritto sopra, spero di aver chiarito di non aver scritto assolutamente che la Lazio non possa ricorrere all'indebitamento, né che non possa incrementare quello attuale.
La critica alla gestione finanziaria della Lazio, critica sulla quale non ho nulla da eccepire, che né rifiuto, né condivido, tendendo a fidarmi di chi dirige la Lazio non perché sia più bravo di chi da fuori la analizza, quanto perché, dall'interno, dispone di più informazioni per compiere le scelte più utli al nostro club, la critica è legittima.
E quando tu affermi che, sulla base dei numeri di bilancio, la Lazio può indebitarsi di più, non ho nulla da eccepire.

Ho semplicemente scritto che non condivido l'associazione, a questa analisi sui numeri di bilancio intrinseci della Lazio, della comparazione a situazioni di altri club il cui bilancio è (legittimamente) drogato dal pensante intervento dei controllanti. Prenderli a esempio o a riferimento ("se lo fanno loro...", non mi riferisco a te, semplifico in generale) è quanto di più lontano dalla, per esempio, corretta analisi (senza entrare nel merito se sia ottimale in pieno per la Lazio, ripeto mi fido di più dei dirigenti) che hai ora postato, ed è lontano sia nel macro, sia nel micro.
Non è auspicabile, né sostenibile, né nel macro (esempio le centinaia di milioni di indebitamento, le perdite continue, il capitale proprio negativo, le continue ricapitalizzazioni), ma non lo è neanche nel micro, neanche nelle micro operazioni (il singolo prestito super oneroso, l'acquisto a un anno a 30 milioni di un carneade della serie A, l'ingaggio spropositato ad un ultra trentenne, ecc.) che a quella situazione macro sono direttamente legate. Perché è la somma che fa il totale, diceva il Principe De Curtis, e se la situazione debitoria e di bilancio delle cacche, dell'Inter e affini è quella spaventosa (per noi, non per loro che hanno l'ombrello) che conosciamo, è perché è la somma di tante piccole o grandi operazioni sproporzionate e dissennate, eseguite nella tranquillizzante (per loro, non per noi) consapevolezza di non dover avere a riferimento, se non come buona pratica (sempre fallita), la autonoma capacità del club calcistico di finanziare la propria attività.

[ThomasDoll]

Per dire, un prestito obbligazionario che non è in scadenza non è una passività corrente.
Il saldo della "bilancia commerciale" a breve dell'aesse non credo sia tanto negativo.
Più che altro hanno un problema con gli ingaggi.
Kumbulla anziché Smalling vuol dire 23 a babbo morto anziché 20 subito.
Le cose sono sempre meno semplici di quello che sembrano.

[geddy]

Attività diviso passività correnti, con alcuni correttivi.
Per correnti s'intende entro l'esercizio, cioè 30/6, e includono i saldi di mercato.
La Lazio ha uscite per il mercato, ma non ha entrate, non avendo fatto cessioni importanti, può darsi sia quello il "problema".
Le merde stanno lavorando per ridurre gli ingaggi e comprano con pagamenti differiti.
Va detto che non si sa (noi non lo sappiamo) quanto dovrebbe essere l'indice ideale. Paradossalmente i saldi dei prossimi 12 mesi potrebbero presentare criticità che vanno corrette prima che ti chiedano di metterci mano.

Mancano gli abbonamenti forse, mi sembra un problema.

[Gasco luis veron]

Che cos'è l'indice di liquidità?

Viene misurato con il contatore Gaigher: come nel secondo film di Terminetor.

Per sapere se hai l' indice di liquidita' devi immergere l' indice di una delle due mani (a tua scelta), nel forno di una qualsiasi acciaieria con circa 3000 gradi Faranaith, calandoti con una catena (proprio come nel film Terminator 2).

Se quando ti ritirano su' ti si ricompone l' indice allora vuol dire che hai l' idrogeno liquido nel sangue necessario per avere la patente di "indice di liquidita'".

Altrimenti rimani con 9 dita!

Per ulteriori info o, dubbi chiamare dopo i pasti Gasco Skynet cell. 33645678435778755333356677

Rispondera' un computer dotato di intelligenza propria autonoma che ormai ha preso il possesso di Gasco.

[Gasco luis veron]

Jony vicinissimo al ritorno in Spagna: prestito all’osasuna.

Continuano a scrivere che serve per liberare il nostro indice di liquidità.

Ma nessuno riporta il dato della Lazio, e nemmeno quello di Inter, Milan e suini.

Sarebbe interessante confrontarli, visto che questo tema esce solo quando si parla di Lazio. Che è l’unica con i conti in ordine, è curiosa questa storia.

Insomma, i suini stanno ancora a paga’ Benatia...e avrebbero un indice migliore del nostro ? Sono davvero sorpreso.

Allora prendono la mezz'ala.

[Gasco luis veron]

Gasco !

Pare che Inzaghi e Tare si siano parlati.

Il mister ha detto che va bene il difensore giovane, a condizione che dia pure delle garanzie e sia pronto per la stagione attuale.

In sostanza , non vuole comunque uno sconosciuto.

(LLSN)

Che vuol dire: se me porti Lisandro Martinez de 22 anni allora de Otamendi non me ne' frega piu' niente!

Ecco, il discorso e' un po' questo.

Ma Lisandro (o, questi profili), costano di piu' di Otamendi.