Una notizia me-ra-vi-glio-sa!!!

[NoSurrender]

La Bibbia Rosa molto dura oggi su questo voler forzare i regolamenti.
E se poi la Roma dovesse passare Cellino è disposto a mettersi di traverso non concedendo lo spostamento di Roma- Cagliari da venerdì 1 a mercoledì 27 febbraio

Certo che si stanno a fa' parecchi amici   

Bene così, tutti si devono rendere conto della feccia che rappresentano per il calcio, anzi per l'umanità intera 

[disabitato]

visto che a palermo giochiamo sabato alle 18, non in concomitanza con i ratti che giocano di domenica, perché non chiediamo di giocare a Roma?

[ML]

Non spetta alla Corte Federale decidere sull'inversione di campo del quarto di finale di Coppa Italia Fiorentina-Roma del 16 gennaio, decisa dalla Lega: cosi' l'organo di giustizia Figc si e' espresso sulla richiesta del club giallorosso, dichiarando ''improponibile'' il ricorso della Roma.

(ansa)

[ML]

Li abbiamo cacciati da Roma.

[Rupert]

AMEN!

[disabitato]

Li abbiamo cacciati da Roma.

[Eagleman]

INCULATI

[POMATA]

INCULATI

Con sabbia

[Matita]

pore bestie.

[zorba]

Sete popo popo popo ..... IMPOPPONIBBBBBBILI!!!!!!!!!
 

[ML]

Prendetevi il vostro tempo e gustalelo centellinando:

IL ROMANISTA (C. FOTIA) - La Corte di Giustizia federale non ha fatto giustizia. Anzi, ha ratificato, dichiarandosi incompetente, una clamorosa, evidente e gigantesca ingiustizia. I fatti sono noti e semplici: la Lega ha deciso che la Roma dovrà giocare la prossima partita di Coppa Italia in trasferta a Firenze, ancorché, essendosi classificata nello scorso campionato prima della Fiorentina avrebbe avuto, da regolamento, il diritto di giocare in casa. La Lega ha sostenuto che, siccome la Lazio ha giocato all’Olimpico martedì scorso la partita della Roma, che si svolgerà mercoledì prossimo, sarebbe stata “concomitante” e, poiché la Lazio nella scorsa stagione è arrivata prima della Roma è suo il diritto a giocare in casa.

Una scelta insensata che la Corte federale ha di fatto avallato legittimando una vera e propria rivoluzione semantica: d’ora in poi il termine “concomitante” non indicherà più una coincidenza di spazio e tempo, dal momento che sono stati considerati concomitanti due eventi che si svolgono a otto giorni di distanza l’uno dall’altro. Da ieri, se uno scocciatore vi chiede un appuntamento per il giorno “x” potrete rispondere che non potete perché avete un importante evento “concomitante” anche se è fissato otto giorni dopo. Non mi sfugge e credo che non sfuggirà neppure ai lettori che si è voluta punire la Roma, schiaffeggiare i suoi dirigenti, offendere i suoi tifosi. E se lo si fa in modo plateale vuol dire che il sistema di potere calcistico, piegando a sé anche la tra molte virgolette “giustizia” sportiva, ha voluto dare un segnale ben preciso, come se non bastassero torti arbitrali e ingiuste espulsioni. C’è una protervia che, come ha spiegato su Il Romanista uno dei più grandi esperti di diritto sportivo, l’Avvocato Mario Stagliano, sfida la logica e il regolamento.

Qui non si tratta di difendere la Roma, né di fare vittimismo: i giallorossi andranno a Firenze per disputare una partita importantissima dovendo rinunciare, per una gravissima ingiustizia, a quel vantaggio che in queste occasioni, così sentite dal pubblico, ti dà il fattore campo. Chiaro che la Roma a questo punto ha una motivazione in più per vincere, ma io penso che ci sia un problema che riguarda l’immagine che il calcio dà di sé, come luogo dell’immoralità per eccellenza, perché il massimo dell’immoralità, nel calcio come nella società e nella politica, è calpestare i diritti. Proprio ieri è uscita la notizia del diffondersi di atti di razzismo anche nelle serie minori. Mi domando che legittimità abbiano di contrastare, come si dovrebbe, questo cancro della nostra società e dunque anche del nostro calcio, istituzioni sportive che hanno perso qualsiasi credibilità. Come può essere credibile quando parla di etica, di moralità, di legalità chi prende decisioni cosi immorali, come quella di ieri?

[BobLovati]

mi ricorda le parole di Tex Willer quando, nei panni del Capo Indiano Navajo, ad un giovane di altra tribù appena sconfitto e che lo insulta, risponde:

" il grande Aquila della Notte ha piacere di sentire i guaiti del giovane coyote trigoriota "   

Questo non conosce il famoso principio di Mao Zedong: " se il nemico te lo mette nel...didietro non muoverti; potresti fare il suo gioco (cit) "

[franz_kappa]

C’è una protervia che, come ha spiegato su Il Romanista uno dei più grandi esperti di diritto sportivo, l’avvocato Mario Stagliano, sfida la logica e il regolamento.

Ah, beh, te lo raccomando.
Un interlocutore impazialissimo. See, proprio. 

[GMar]

IL ROMANISTA ...

Ma che me tocca legge….Non so se mi viene più da ridere o più da piangere!
Che poi, a questi buffoni nessuno ha spiegato che, se fosse “bastato” spostare nel tempo la partita per eliminare la “concomitanza”, la Fiorentina non avrebbe MAI E POI MAI acconsentito a posticiparla, perché questo avrebbe significato, di fatto, rinuciare al diritto (acquisito) di giocare in casa!
Già. Perché sarebbe bene ricordare che gli eventi si susseguono in questo ordine logico: Lazio e Roma passano entrambe il turno, ergo la Roma giocherà in trasferta. Punto. Successivamente, per motivi televisivi e anche per comodità della Roma stessa, alla quale fa comodo, appena rientrata dagli USA, evitare tre trasferte consecutive e ravvicinate (Napoli, Firenze appunto e Catania), il QUARTO DI FIRENZE viene posticipato alla settimana successiva, sottinteso e acclarato, quindi, che la partita SI GIOCHERÀ A FIRENZE!
Ecco, questa loro capacità di stravolgere i fatti, come in un eterno gioco delle tre carte, mi lascia veramente senza parole!

PS E comunque, avendo a che fare con questi sciacalli e conoscendoli moooolto bene, al posto della Fiorentina non avrei mai, per niente al mondo, accettato lo spostamento: il quarto si giochi a Firenze il 9. Che la Roma e la Rai si arrangino! O che chiedano alla Lazio di spostare il suo quarto… sai le risate!!!!!
 

[Whistle]

PS E comunque, avendo a che fare con questi sciacalli e conoscendoli moooolto bene, al posto della Fiorentina non avrei mai, per niente al mondo, accettato lo spostamento: il quarto si giochi a Firenze il 9. Che la Roma e la Rai si arrangino! O che chiedano alla Lazio di spostare il suo quarto… sai le risate!!!!!

Ma chi?
Montella?
Pradé?
Se fosse stato per loro avrebbe accettato anche di giocare a Roma... solo per decenza e, forse, rispetto dei tifosi fiorentini non l'hanno fatto.

[BobLovati]

Ma chi?
Montella?
Pradé?
Se fosse stato per loro avrebbe accettato anche di giocare a Roma... solo per decenza e, forse, rispetto dei tifosi fiorentini non l'hanno fatto.

per cui, dici, avranno da sciogliere il " dilemma cornuto " di sempre ??   

 

[disabitato]

Il coglione salta la trasferta di Firenze.

[zorba]

Il coglione salta.

 

[feiez]

Tutta una tattica; lui giocherà fino a cinquant'anni

[Teo]

Ieri mettina su RadioUno, durante la bella trasmissione del lunedì sul calcio condotta dal bravissimo Cucchi, intervento-fiume di Lotito, contenuto molto a stento dal conduttore. Ma er gestore ha detto un sacco di cose interessanti e importanti. Ma anche una bella ciliegina rara come una trasmissione così, una rarità nel mondo pallonaro, deve avere il suo verme: rappresentato dall'inutile Gianni Ippoliti e dai suoi pensierini della fava. E su cosa ha concionato ieri l'Ippoliti? Ma su l'inversione di campo di Florenzia-Dinamo, naturalmente: dice che sul suo vocabolario la parola "concomitanza" vuol dire ecc. ecc. e che si è consumata un'ingiustizia.

Allora, io vorrei dire che da povero diplomato tecnico conosco l'italiano meglio di questo signore: il quale non sa, evidentemente, che la nostra lingua ha fin troppi termini, per descrivere qualcosa: e se qualcuno avesse voluto indicare la coincidenza temporale di due eventi avrebbe usato la parola CONTEMPORANEITA', non CONCOMITANZA: che è riferita inevitabilmente al TURNO di Coppa, non a date e/o orari.

La realtà è che loro vanno a Firenze per "merito" nostro, e questa cosa li manda in bestia (luogo dove sono sempre, visto che il loro rodersi è perenne e congenito: si "vantano" - e manco è vero - di essere nati in contrapposizione a qualcosa, pensa che razza di spirito possa animarli).