Autore Topic: Roberto Benigni e la Costituzione  (Letto 42739 volte)

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Boks XV

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #60 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 19:46:40 »
Si tende a finanziare il "servizio pubblico" col canone e il resto con gli introiti pubblicitari.

Protestantesimo deve essere fatto: come va fatto il telegiornale in ladino per il nonno di Heidi e altri dieci sudtirolesi. Programmi in perdita. Ed è giusto che li paghiamo tutti quanti.

e io sono assolutamente d'accordo con te.
difatti mi sta bene pure Islamismo, Induismo e Zoroastrismo.
eppure i Tg in ladino, tetesco e sardo.
ma Tg1 Tg2 e Tg3 so' tutti e tre in italiano...
ce servono?
o servono, piuttosto, a rimpinza' tre greppie diverse? pluraliste, diciamo.

Teo

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #61 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 19:50:26 »
ma Tg1 Tg2 e Tg3 so' tutti e tre in italiano...
ce servono?
o servono, piuttosto, a rimpinza' tre greppie diverse? pluraliste, diciamo.

E' un obbligo di legge.

Se poi sono occasione per rimpinzare greppie, è un problema, e nemmeno piccolo.

Ma non è che chiudiamo gli ospedali perché ce so' gli infermieri che se fregano la carta igienica, insomma.

Giglic

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #62 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 20:24:07 »
quindi Rai Due e Rai Tre dovremmo proprio abolirle.
per tacer di Rai News, Rai Storia, Rai 5 e Rai Movie.

Dai Boks, sei troppo intelligente per non aver capito il senso del mio post (che del resto Teo ha spiegato benissimo)  ;)

bè dai, con "cultura mainstream" per i sorcini di Benigni ti va di lusso.
pensa a quando la maggioranza che non ci piace diventa "popolo bue", "al soldo della mafia", "inebetita dalle televisioni".
co' mainstream ce pòi sta' dai.

Su questa obiezione, fondatissima, vorrei invece spendere due parole di più con te (se ti va)
Io credo che nulla, nulla, sia più importante che SAPERE. Cosa? di tutto, qualsiasi cosa, dalla più importante a quella meno. Ne sono convinto per una serie di motivi, di cui il più importante è quello che non si può crescere se prima non si sa quale sia la base di partenza. E per crescita, intendo proprio la crescita individuale, condizione necessaria perchè ci sia una crescita come comunità. Solo sapendo, infatti, capisci quanto sia più conveniente, essere insieme che da soli, e come sia più conveniente collaborare (in qualsiasi ruolo) che non rivaleggiare o primeggiare a tutti i costi (parlo della vita sociale, ovviamente). Il ruolo primario di qualsiasi stato (comunità, nazione, popolo, scegli tu la semantica migliore) dovrebbe essere per me proprio quello di far crescere i suoi componenti affinchè siano in grado, SAPENDO, di prendere le decisioni più opportune e PROSEGUIRE, proprio nel senso di progresso. E' per questo che, ad esempio, trovo ingiusto arrabbiarsi, ad esempio,  con le tasse invece che con gli evasori o con l'utilizzo che di queste se ne fanno. Quindi, anche se ogni tanto co casco anche io, trovo sbagliato qualsiasi riferimento al "popolo bue" etc. E' compito di qualsiasi "gestore" ( ;D ) favorire per me le condizioni crescita di TUTTA la comunità. Ed è importante che le maggiori tutele siano proprio verso le minoranze o i più deboli, visto che non hanno nè la forza nè il numero, o molto spesso neanche le informazioni (cultura, again)  per poter affermare la propria identità. La costituzione, da questo punto di vista, ti piaccia o no, è il punto politico più alto raggiunto in Italia dalla sua fondazione: è una carta sicuramente incompleta e perfettibile (un allievo di Calamandrei la definì un coacervo di clericalismo e socialismo con accenni di liberalismo che ha perfino pudore della parola più bella: libertà), ma è BELLA. bella perchè rappresenta la rinascita della nostra Patria (anzi, io direi quasi la nascita), da macerie che sembravano ormai aver messo la parola fine alla nazione "Italia". Ed aver messo Benigni a raccontarla ed a spiegarla non è culura "mainstream": è cultura e basta. Anche a me sarebbe piaciuta una seconda puntata con le stesse cose raccontate, ad esempio, da quell'adorabile cacacazzi di Massimo Fini, ma pare sia vittima anche lui di un editto "bulgaro" (anche lui fu fermato da B.: chi vuole mantenere il potere per il potere lo fa solo a costo di nascondere informazioni, ossia cultura). Anche a me piacerebbe che ci fosse, al posto di Fazio, o meglio in aggiunta, un Cruciani o una Flavia Perina. ma anche in questo caso etc etc (vedi per un esempio "vicino" a te come Veneziani si sia dovuto prostituire: quando era una mente libera dava fastidio, o se lo dava), che facesse trasmissioni dove (tutti focalizzati solo sulla parte leggera della trasmissione: ma la vedete tutta o aspettate la torinese racchia per disprezzarla?) viene spiegata la musica classica da Barenbohim o la scrittura da Rushdie. E mi piacerebbe per lo stesso motivo che ti dicevo prima: più cose si sanno meglio è. Il punto è che al momento non ci sono, e mi accontento di quello che c'è. Che con il mio spirito e le mie informazioni valuto e (molto spesso) critico.
Ma se mi offrono solo Grandi Fratelli o simili (che pure devono esistere, ma non devono essere la sola cosa che esiste), cosa devo pensare? Che se escono fuori cose tipo "stamo affà a colla, 'na bira e 'n calippo", forse è anche perchè alcune cose non vengono insegnate, e non parlo solo della scuola. La funzione educatrice non deve essere formatrice, Boks, come nella più classica scuola deamicisiana: deve essere in-formatrice. Deve darti le regole di costruzione, a costruire poi ci pensi tu. Altrimenti puoi pensare che, per fare un esempio banale, con quei pezzetti di lego ci puoi fare solo una casa, e non un'altra cosa.
Per dirla con Gramsci, la coscienza globale si forma solo conoscendo (e di questo ringraziava Agnelli, che riunendo gli operai li aiutava a formarsi una indentità di classe). Nessuno deve prevalere, tutti devono collaborare. E chi governa deve tenere presente questo tipo di servizio.
Per questo comprendo chi detesta questa classe politica. Dissento, però, da chi identifica la classe politica con la politica stessa: il non interessarsi di politica è la via migliore verso il totalitarismo, di destra, di sinistra, o di religione

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #63 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 22:36:15 »
Scusate, eh? Ma sto assistendo ad un bel  po' di fraintendimenti.
Il termine Mainstream vuol dire semplicemente grande pubblico, e l'espressione "cultura mainstream" può avere sia una un significato positivo, nel senso di cultura accessibile al grande pubblico, che negativo, nel senso di "una determinata cultura" che intende egemonizzarlo.
Che in Italia si contrappongano culture che agiscono in questo senso non è un mistero per nessuno, e sentirsi di destra o di sinistra quando questi termini risultano ormai svuotati del loro significato vuol dire concedersi all'una o all'altra egemonizzazione.
Fazio e Benigni, tanto per parlare di due nomi già fatti, sono i rappresentanti di una determinata cultura mainstream, e amarli o detestarli "a prescindere" significa essere dedestra o desinistra "a prescindere".
Vedo qui chi la pensa esattamente in questo modo, magari perché ritiene che sia quello il modo migliore di pensarla, ovviamente è una scelta che rispetto (altrimenti non sarei un libertario) ma non capirò mai la stizza e la mancanza di rispetto che suscita, soprattutto in chi ha sposato il pensiero maistream desinistra, chi, vuoi per carattere, o per scelta, o per istinto o semplicemente per spirito di libertà, sceglie di collocarsi fuori dai due schemi.
Abbiamo una costituzione. Bene! E' nata in un particolare periodo storico e quindi alcune sue falle, evidenti fra l'altro, sono giustificate dal periodo e dall'orientamento ideologico di chi l'ha partorita. Benissimo!
Però non la si può sfiorare. E non perché sia perfetta, dal momento che non lo è (un paio di cosette le ho evidenziate nel mio primo intervento ma avrei potuto continuare), non la si può sfiorare perché sennò si incazza chi si riconosce nel pensiero mainstream di chi, di fatto, la sta strumentalizzando.
E infatti non ho notato uno che sia uno appartenente a quel pensiero che sia intervenuto nel merito di quello che scrivevo: lo hanno fatto tutti nel principio.
E questo è fideismo, quindi appartenenza ad un determinato pensiero mainstream, appunto.
Benigni piace "a prescindere" a chi appartiene alla sua corrente mainstream. Usi la Divina Commedia o la patonza della Carrà o la Costituzione non importa, gli diciamo bravo per un solo motivo: sta confortando la nostra fede, sta facendo promozione alla cultura mainstream che ci ha egemonizzato.  Quindi evviva Benigni, che sarebbe come dire evviva noi.
Siamo onesti:  :P ci piace Benigni perché ogni volta che apre bocca ci fa la campagna elettorale.


ThomasDoll

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #64 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 22:41:41 »
che palle, sempre la stessa solfa, voi qua, voi là, ma parla per te, ma che ne sai di cosa pensano gli altri...

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #65 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 22:43:44 »
che palle, sempre la stessa solfa, voi qua, voi là, ma parla per te, ma che ne sai di cosa pensano gli altri...
Io infatti parlo di me, nel caso non ti fosse ancora chiaro.

Giglic

Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #66 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 22:51:51 »
Parli per te criticando i pensieri degli altri in tono sprezzante. Enjoy frusta, e scherza pure sugli errori di battitura...
Mi raccomando: continua ad assurgerti a solo interprete del libero pensiero, se continui così sarai liberissimo, praticamente da solo. (A me non hai MAI risposto nel merito, ovviamente, ma anzi sposti la discussione in continuità. Deve essere divertente, se non si hanno argomenti)

ThomasDoll

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #67 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 22:54:27 »
Io infatti parlo di me, nel caso non ti fosse ancora chiaro.
No, lo sai che quando scrivi te io non capisco... ammazza che teatrino triste, sempre uguale. Ma com'è che ogni due-tre giorni senti il bisogno di fare questa giostrina? Nnamo, va, vediamo che topic apri dopodomani contro la curtura mainstrimme.

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #68 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:07:08 »
No, lo sai che quando scrivi te io non capisco...
Io sono libero di scrivere quello che penso e nessuno ti obbliga a leggere quello che scrivo.
E abbastanza comprensibile come concetto?

ThomasDoll

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #69 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:10:27 »
E infatti non ho notato uno che sia uno appartenente a quel pensiero che sia intervenuto nel merito di quello che scrivevo: lo hanno fatto tutti nel principio.
E questo è fideismo, quindi appartenenza ad un determinato pensiero mainstream, appunto.
Siamo onesti:  :P ci piace Benigni perché ogni volta che apre bocca ci fa la campagna elettorale.

Quello che parla di sé e non degli altri.
E poi nega, ma pensa te.

dimenticavo la faccina  :P
ma per favore, il "libbero penzatore"...

Offline BobLovati

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Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #70 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:23:17 »
la cosa più positiva, secondo me, è che la maggior parte di quelli che votano a destra e/o per Berlusconi, dimostrano, almeno, di aver molta reticenza a riconoscerlo.
Magari è solo l´inizio della loro rinascita personale ...   ::)

 8)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #71 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:26:00 »
Parli per te criticando i pensieri degli altri in tono sprezzante.
E' una tua impressione, io rispetto infinitamente più di te i pensieri altrui. Infatti non mi incazzo né mi ritengo offeso da chi espone opinioni diverse dalle mie. Puoi dire di te la stessa cosa?

Enjoy frusta, e scherza pure sugli errori di battitura...
Era per sdrammatizzare, cosa difficile da notare per chi ha deciso di mettere il muso.

Mi raccomando: continua ad assurgerti a solo interprete del libero pensiero
Mi ritengo libero di pensare, è un pò diverso.

se continui così sarai liberissimo, praticamente da solo.
Come funziona l'ho già detto a Thomas.

(A me non hai MAI risposto nel merito, ovviamente, ma anzi sposti la discussione in continuità. Deve essere divertente, se non si hanno argomenti)
Al contrario, io ho argomentato le mie critiche alla costituzione ed anche la strumentalizzazione che ne fa quella che suppongo sia la tua parte politica. Tu ti sei limitato ad inalberarti ed a parlare assolutamente d'altro.

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #72 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:31:06 »
la cosa più positiva, secondo me, è che la maggior parte di queli che votano a destra e/o per Berlusconi, dimostrano, almeno, di aver molta reticenza a riconoscerlo.
Magari è solo l´inizio della loro rinascita personale ...   ::)

 8)
O magari è solo perché non vogliono rotture di coglioni. Io penso che la maggior parte di chi ha votato Berlusconi non lo ha fatto per lui ma contro i suoi avversari.

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #73 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:36:56 »
Quello che parla di sé e non degli altri.
E poi nega, ma pensa te.
dimenticavo la faccina  :P
ma per favore, il "libbero penzatore"...
Io espongo dei fatti, puoi dimostrarmi il contrario se vuoi, o ignorarmi come ti ho appena detto.
O ancora non lo hai capito che nessuno ti obbliga a leggermi?

Offline BobLovati

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Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #74 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:46:03 »
O magari è solo perché non vogliono rotture di coglioni. Io penso che la maggior parte di chi ha votato Berlusconi non lo ha fatto per lui ma contro i suoi avversari.

se volevi salvarli, me sa tanto che j´hai dato " er corpo de grazzia "   ;D
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Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #75 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:53:22 »
se volevi salvarli, me sa tanto che j´hai dato " er corpo de grazzia "   ;D
Bob, io ho smesso di votare quando Berlusconi è sceso in campo insieme a tutto quello che rappresentava.
E siccome all'inizio aveva adescato anche i radicali, dato che votavo per loro, non ho votato più.
Mai però ho trovato un motivo che fosse uno che mi spingesse a votare a sinistra, e questa è una colpa che addebito alla sinistra, però ogni volta che ne spiego i motivi trovo qualcuno che si incazza o si ritiene personalmente offeso, mi sapresti spiegare il perché?

Offline BobLovati

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Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #76 : Mercoledì 19 Dicembre 2012, 23:57:09 »
................. mi sapresti spiegare il perché?

elementare Watson: " nun sei de sinistra "   :D
Eccheccevoleva ...
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Giglic

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #77 : Giovedì 20 Dicembre 2012, 06:27:47 »
elementare Watson: " nun sei de sinistra "   :D
Eccheccevoleva ...

Ovvio: è "libbero penzatore", come fa a esse de sinistra?

Frusta, lo vedi come argomenti? "Se ti piace Benigni è perchè fai campagna elettorale e sei fideisticamente di sinistra". Bella l'argomentazione! Proprio da libero pensatore... Invece di spiegare a ME perchè apprezzo Benigni, spiega te perchè non lo apprezzi. Poi sò io quello che cambia discorso, ma pensa te...

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #78 : Giovedì 20 Dicembre 2012, 08:00:17 »
Ovvio: è "libbero penzatore", come fa a esse de sinistra?

Frusta, lo vedi come argomenti? "Se ti piace Benigni è perchè fai campagna elettorale e sei fideisticamente di sinistra". Bella l'argomentazione! Proprio da libero pensatore... Invece di spiegare a ME perchè apprezzo Benigni, spiega te perchè non lo apprezzi. Poi sò io quello che cambia discorso, ma pensa te...
E poi si incazzano se gli dici che non capiscono quello che scrivi.

1) A te piace Benigni perché fa la campagna elettorale pe ril tuo partito.
2) A me non piace perché approfitta di un mezzo pubblico per fare campagna elettorale.

Frusta

Re:Roberto Benigni e la Costituzione
« Risposta #79 : Giovedì 20 Dicembre 2012, 08:08:39 »
... ogni volta che ne spiego i motivi trovo qualcuno che si incazza o si ritiene personalmente offeso, mi sapresti spiegare il perché?
elementare Watson: " nun sei de sinistra "   :D
Eccheccevoleva ...
Vi ha risposto Bob: vi incazzate quando non trovate uno come voi.