Gli inverni di Hernanes

[cuchillo]

Se togliamo Chinaglia e la Lazio 1997-'00, negli ultimi 40 anni chi è stato in grado di farlo?
Per dirne una, nel biennio di Mancini allenatore, Stankovic era in grado di farlo? Non mi pare.

Di giocatori in grado di prendere per mano la squadra ne nascono 5 o 6 per decennio. Purtroppo, chissà perché, decidono di giocare altrove e non qui.

[CiPpiripi]

indubbiamente, ma era una considerazione piu' in funzione del tema del topic, Hernanes, di cui a mio avviso e' il limite maggiore perche' possa fare il salto di qualita', da ottimo giocatore a campione, e da cui dipendono i cosidetti 'inverni'.

[diepa]

mai ´n´allegria, mai ´n sorriso   

...mai un'idiozia!!!!

[zorba]

(Corriere della Sera 04.03.2013)

Hernanes «sparito» e difesa in tilt. La Lazio è finita in un tunnel

(di Andrea Arzilli)

Dov’è finito Hernanes? Esattamente dov’è finita la Lazio da quando ha perso lui e Klose, in un tunnel. Loro due e la difesa di ferro erano le armi più efficaci di Petkovic, la chiave dei 16 risultati utili consecutivi che avevano illuso la Lazio di poter correre addirittura per lo scudetto. Ma ora il ferro è diventato burro, il tedesco è fuori, fino a quando lo sapremo dopo la visita di oggi in Germania, mentre del «Profeta», che in campo ci va anche se non pare, si sono perse le tracce in tutto il girone di ritorno. Il brasiliano è una metafora perfetta: bello nella prima parte di stagione (soprattutto in trasferta dove ha segnato 6 gol degli 8 totali) quanto invisibile nella seconda. Proprio come la Lazio, anti-Juve fino a gennaio e ora strattonata fuori per la prima volta dalla zona Champions. È l’inizio della fine dei sogni di gloria come nei due anni di Reja? Non è detto. Ma questo è senz’altro il mese della verità: Fiorentina e Catania in casa, in mezzo il Torino fuori, fino al derby del 7 aprile e passando anche dalla doppia sfida con lo Stoccarda in Europa League (giovedì prossimo e quello dopo, il 14, nell’Olimpico a porte chiuse). Calendario impegnativo a cose normali, figuriamoci con una panchina sempre più corta e con uno stato generale di usura da super-utilizzo che il tecnico può tamponare solo con l’aiuto dello staff medico (oggi verifica su Mauri in chiave Stoccarda) visto che dalla società, tra acquisti mancati e giocatori «esodati», non è arrivato granché. In più, i margini si assottigliano ancora se si considerano i numeri freschi (a Milano tre reti al passivo come a Siena, a Marassi col Genoa e a Moenchengladbach, difesa a picco negli ultimi due mesi con 18 gol subiti sui 38 totali in tutte le competizioni) e quelli che evidenziano il trend globale soprattutto in trasferta contro le squadre ai vertici della classifica: solo un punto – a Torino contro la Juve – e poi solo sconfitte sui campi di Napoli, Catania, Firenze e Milano (col Milan). I segnali del gruppo non sono certamente incoraggianti, così come le prove recenti dei singoli: gli svarioni di Radu, il momentaccio di Dias, la fragilità di Pereirinha, l’ingenuità di Candreva, nemmeno Marchetti a San Siro è uscito dal campo immune da colpe. E di «ricambi che servono», così come ha invocato Petkovic a fine gara col Milan, neanche l’ombra. O non ci sono del tutto o non si possono toccare come Cavanda e Diakité. Eppure il calo c’è ed è evidente, servirebbero nuove risorse per invertire la rotta. Petkovic oggi spera in buone nuove su Klose e Mauri, mentre l’unica nota d’ottimismo gli è arrivata da Ederson, un recupero che, con Hernanes irriconoscibile almeno da quando ha preso la botta in testa contro la Juve, può diventare fondamentale per non destarsi dai sogni Champions. Nei pochi minuti di San Siro Ederson è andato bene, sicuramente meglio di Hernanes. Il cambio tra brasiliani contro il Milan sembra un «trailer» del film che potrebbe uscire a giugno, una cessione del «Profeta» che non vuole rinnovare (scadenza 2015) e che la Lazio potrebbe lasciar andare (alla Juve?) forte anche dell’acquisto di Felipe Anderson. Intanto oggi parte il ricorso della Lazio contro la decisione dell’Uefa di chiudere due turni l’Olimpico per i saluti fascisti fatti nella partita col Borussia. Entro la settimana si decide, la Lazio spera almeno in uno sconto.

[cral]

Premesso che non sono attendibile quando si parla di Hernanes...
Detto questo, ieri senza Klose, Mauri e Candreva, con chi avrebbe dovuto duettare, triangolare, tentare delle giocate collettive?
Avete visto la povertà tecnica che c'era ieri in campo?
Gonzalez, Lulic, Cana, il Floccari delle ultime 4 partite che non azzecca più niente manco ammazzato...Con questi qui?
Hernanes ci mette del suo ma intorno c'è il deserto del Gobi.
O il discorso del cosa c'è intorno valeva solo quando si trattava di giustificare altri, in passato?

Qui se stamo a fà tante raspette ma la Lazio di ieri dal 17° minuto in poi, senza Klose, Mauri, Candreva e un terzino destro di ruolo valeva il Bologna al top.

Poi, io sostengo non da ieri che il laziale ha subito una romanistizzazione violenta negli ultimi tempi, per cui Gonzalez è un grande giocatore, Dias e Biava sono i migliori centrali del campionato e vanno confermati titolari anche per il prossimo anno, Lulic non è fisicamente al top (regà, è scarso da morire, siate buoni) e via discorrendo.

Lo vorrei vedere il prossimo anno, senza Hernanes, quali fior di centrocampisti prenderanno in mano la squadra.
Sia detto avendo ben chiari i limiti del Profeta. Ma me lo tengo a vita con tutti i suoi limiti se non arriva uno più forte di lui. E non me pare che ce ne stiano così tanti in giro coi 3 parametri...

 

tutto giusto tranne per gonzales. Tante squadre hanno vinto con jolly come lui.
In piú sai che non tradirá e in faccia alla Nazio ti spara quel sorriso vero autentico di gioia laziale.

[Wasicu]

(Corriere della Sera 04.03.2013)

Hernanes «sparito» e difesa in tilt. La Lazio è finita in un tunnel

(di Andrea Arzilli)

Dov’è finito Hernanes? Esattamente dov’è finita la Lazio da quando ha perso lui e Klose, in un tunnel. »
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Condivido l'analisi e non sapevo che Hernanes non vuole rinnovare, anzi ero
rimasto al fatto che fosse filo-Laziale e che volesse rimanere con noi molto
a lungo.   Bene allora se lui vuole andare via non e' il caso di trattenerlo;
abbiamo oramai visto che non puo' reggere i turni massacranti di presenze
campo e che piu' gioca e meno rende, quindi che giocasse meno in una grande
squadra dove sarebbe una nobile riserva da usare quando serve .... 

[Fabio70rm]

Hernanes ha un contratto fino al 2015. Cazzo vuole la Juve e il Corriere della Sera?

Non è certo cedendo il giocatore più tecnico che abbiamo che raddrizzeremmo la china...

[CiPpiripi]

due righe di giornale scritte da chi e gia' saliamo sui carboni ardenti?

poi dice com'e che tutte alla Lazio.

[carpelo]

Eppure a Monchengladbach m'era parso straordinario...

[cuchillo]

Eppure a Monchengladbach m'era parso straordinario...

In Germania, a parte quello psicolabile di Dias e Ledesma (che infatti è durato un tempo) erano stati bravi tutti. La classica prestazione di squadra.
Valuterei quelle partite in cui alcuni hanno giocato bene e altri male.

[disabitato]

Qualsiasi scritto di Arzilli lo salto a piedi pari.

[Baruch]

Questo è il grafico dei voti presi da Hernanes sulla Gazzetta dello Sport (in rosso i bonus/malus dettati da gol e cartellini)
Dividendo la stagione in due parti quasi uguali, si ottengono due tronconi (con separazione al punto 15 del grafico): le prime 13 giornate, fino a Lazio-Udinese 3-0 del 25 novembre (una saltata per squalifica), e le restanti 12, da Lazio-Parma 2-1 del 2 dicembre. Nelle prime 13 giornate Hernanes prende un 8, due 7.5, due 7, quattro 6.5, un 5.5 e tre 5. Media voto: 6.42. Bottino gol: 6. Nelle altre 12 giornate Hernanes prende tre 6.5, tre 6, quattro 5.5 e due 5. Media voto: 5.79. Bottino gol: 2 (1 rig.). Da dicembre, ovvero da tre mesi, in campo c'è un altro giocatore

[carpelo]

Come giustamente osserva cuchillo, bisogna pure valutare la Lazio nel suo complesso, no?
Il calo della Lazio sprofonda Hernanes o il calo di Hernanes sprofonda la Lazio?

[Baruch]

Il calo della Lazio sprofonda Hernanes o il calo di Hernanes sprofonda la Lazio?

Il rapporto tra Hernanes e la Lazio, me ne sono convinto, riguarda il gioco ma non tanto i risultati. Col fratello mediocre di Hernanes abbiamo giocato Lazio-Parma 2-1, Bologna-Lazio 0-0, Lazio-Inter 1-0, Sampdoria-Lazio 0-1, Lazio-Cagliari 2-1, Lazio-Atalanta 2-0, ovvero la striscia di partite che ci portò il 19 gennaio a giocarci l'anticipo di Palermo a 3 punti dalla vetta della Juve. Tutto sommato, fino a Lazio-Udinese 3-0 di fine novembre la Lazio aveva fatto 25 punti in 14 partite (media 1.78), dopo ne ha fatti 21 in 13 (media 1.61). Sul gioco invece c'è una differenza mostruosa, che è sotto gli occhi di tutti: da proattivi ci siamo trasformati in procattivi, nel senso di sciacalli. Però sui risultati incide più uno Stefano Mauri, secondo me. Per completare il discorso Hernanes ricorderei anche l'assenza di un sostituto, non dico ovviamente alla sua altezza, ma almeno con le sue caratteristiche. Se lui non gira e in panchina hai Cana e Onazi, diventa imprescindibile per tutti i 90 minuti ed è più facile fare brutte figure.

[Drenai]

non c'è dubbio. col modulo ad una punta mauri è assolutamente fondamentale, è il giocatore che ci permette di giocare ad una punta senza risultare inoffensivi come troppo spesso visto ultimamente.

hernanes ormai lo conosciamo, quando la squadra gira a volte dà quel tocco in piu che ti fa stravincere. quest'anno l'inizio di campionato è stato strepitoso. ma sappiamo anche che quando la squadra non gira, lui molto difficilmente emerge e la prende per mano, anzi molto spesso tende a uniformarsi alla mediocrità generale.

[DinoRaggio]

Come giustamente osserva cuchillo, bisogna pure valutare la Lazio nel suo complesso, no?
Il calo della Lazio sprofonda Hernanes o il calo di Hernanes sprofonda la Lazio?

Direi che tutta la squadra fino a quella partita con l'Udinese ha "girato". Propendo, quindi, per la prima ipotesi. Hernanes con Klose e Mauri credo che sia come aglio, olio e peperoncino, stanno bene e ti condiscono la pas..., ehm, la squadra in modo egregio. Togli uno di questi tre, ed il sapore diminuisce di molto, togline due, ed il gusto cala di parecchio, intristendo quello superstite.

[carpelo]

Che poi l'aglio, olio e peperoncino è ancora più buona col formaggio.
...
Lotito c'hai tolto la formaggità! 

[DinoRaggio]

Il famoso "Ledesmental" grattugiato, dici? 

Complimenti per il nuovo nickname 

[carpelo]

Grazie caro, apprezzo molto anche il "Ledesmental", ma facevo riferimento ad un condimento che dia ancor più sapore e che quell'insipido di Lotito non vuole proprio convincersi a portare in cucina!
PS scusate la digressione

[BobLovati]

Mi pare che di rivendicazioni pacate di pronostici estivi il forum pulluli, no? Posso rivendicare le mie affermazioni circa l'incidenza dell'allenatore sulle sorti della squadra? Qualcuno saprebbe distinguere la Lazio degli ultimi due mesi da quella degli ultimi due inverni? Io non ci riesco, non fosse per la maglia che non mi fa venire più in mente Bruscolotti e Carannante. La verità è che la Lazio, depauperata da due-tre titolari, diventa una non-squadra: e come tale perde con qualsiasi squadra.

come il Napul`è senza i gol Cavani-Hammsicche, il Milan senza i 16 di ElShaarawy, l´Inter senza quelli di Palácio,  la Florentia senza quelli di Jovetic+favori, rigori e fuorigiochi regalati.
La logica del gol, la logica del calcio, per dire