Autore Topic: Keita  (Letto 137893 volte)

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Panzabianca

Re:Keita
« Risposta #1040 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 12:54:15 »
Keita ci aveva provato due anni alla vigilia del preliminare, voleva essere ceduto, gli infortuni contemporanei di Klose e Djordjevic lo bloccarono, si rifuiutava di giocare come Pioli gli consigliava, ovvero non relegato sulla fascia, come lui voleva invece, ma più accentrato, come invece lo ha impiegato Inzaghi con ottimi risultati per la squadra e per la crescita del giocatore stesso; a tal riguardo Keita ha accettato di fare il buono e di obbedire al Mister solo perché doveva sfruttare la Lazio per mettersi in luce in un ottica di cessione, ed infatti l'accordo sottobanco con la Juventus è stato fatto la scorsa primavera, la Lazio era già più di un anno che offriva il rinnovo, a cifre anche molto consistenti, lui ha sempre rifiutato.
L'anno scorso, quando, cercando di sfruttare il malumore della piazza a seguito della vicenda Bielsa-Lazio, non si era presentato al ritiro, dichiarando inoltre che la Lazio era solo un punto di partenza per lui, fu costretto a rivedere il suo atteggiamento perché mancavano due anni alla scadenza del suo contratto, troppi per ricattare la società, rischiava grosso, anzi l'anno scorso rifiutò il Monaco che offriva 25 milioni alla Lazio, forse Peruzzi ed Inzaghi pensavano di poterlo recuperare, rilanciandolo e dandogli fiducia, convincendo Lotito e Tare a non adottare la linea dura, speravano che il ragazzo mostrasse intelligenza e buonsenso (la riconoscenza verso il club che lo aveva fatto crescere era già palese non ci fosse...), ed invece quanto fatto questa estate da Keita ha deluso anche loro, si sono sentiti traditi ed hanno capito che quella era la testa del giocatore, e soprattutto del suo agente, a quel punto la linea da seguire era quella (giusta, magari l'avessero adottata lo scorso anno...) della società: senza rinnovo o cessione al giusto prezzo il giocatore si sarebbe tranquillamente allenato con la prima squadra ma sarebbe rimasto a guardare....e questo non perché non avesse rinnovato (De Vrij pur non rinnovando si è comportato in maniera serie ed il club lo ha sempre rispettato), ma perché aveva tenuto comportamenti anomali e sleali, trattando e raggiungendo accordi verbali con altri club, Juventus in particolare.
Ha iniziato il ritiro ed il precampionato con le orecchie dritte, pronto a cogliere anche la minima occasione per scatenare la polemica, provocare la società affinché la stessa potesse reagire, sbagliando, magari relegandolo fuori rosa, prestando il fianco ad una causa per mobbing, anche qui con il solo fine di ricattare il club a lasciarlo andare alle condizioni di chi lo avrebbe ingaggiato, dietro la promessa a lui e l'agente che una parte di quanto risparmiato sarebbe andato nelle loro tasche....la Juventus è brava a fare questo, magari lo fa senza apparire ufficialmente, lo ha fatto con l'agente di Donnarumma, lo fece con Witsel (alle spalle dello Zenit), sempre la stessa strategia, mettere il giocatore contro il club, cercare di costringere le società di appartenenza a cedere alle loro condizioni...peccato per loro che in molti hanno capito il loro giochetto....
Alla vigilia della finale di SuperCoppa ha fatto in modo che il Mister si accorgesse del suo scarso pathos per quello che la Lazio tutta riteneva l'appuntamento più importante, pensava che il Mister sarebbe stato costretto a schierarlo, e chissà magari avrebbe tenuto un comportamento tale da far capire al club che era meglio cederlo alle condizioni minime....invece MISTER INZAGHI HA DIMOSTRATO ATTRIBUTI DI PIOMBO, sapeva che rinunciare a Keita poteva essere anche un boomerang, ma la società lo ha sostenuto, Inzaghi si è sentito tradito, lui si era battuto lo scorso anno per tutelarlo e proteggerlo, aveva puntato su di lui, nonostante i suoi atteggiamenti di sfida e ostili verso la società che lo aveva cresciuto, tutelato e lanciato, NON LO HA CONVOCATO....lo ha mandato via, di gente così lui non aveva bisogno....confermando che le grande sfide sportive, ma nel calcio in genere ad ogni livello, la differenza la fanno gli uomini, la volontà, la fedeltà, il GRUPPO, e non gli egoisti....gli Dei del Calcio lo hanno premiato, la Lazio VINCE la Super Coppa, Keita è dimenticato, magari avrà fatto un ghigno di soddisfazione al rigore di Dybala, poi proprio un ragazzo proveniente dalla primavera, come lui, ma saggio, fedele e serio, Murgia ha sigillato la vittoria, che è di tutto il gruppo, e Keita si è sentito davvero messo da parte, e lì che ha perso....è scappato a Barcelona, in maniera vigliacca e vile, si è nascosto dietro stupidi tweet, dietro certificati medici che ne comunicavano lo stato depressivo....che pena, a 22 anni.....forse anche i club che lo volevano hanno incominciato a porsi qualche domanda sull'etica professionale di questo ragazzo....il resto è cronaca di questi giorni, ci attendeva la miserevole offerta della Juventus, invece forse Calenda avrà davvero fatto capire al ragazzo che davvero sarebbe stato un anno fermo, e complice una mega-commissione presa dal Monaco (i soldi, il vero obiettivo di Calenda) ha convinto Keita ad accettare il Monaco, magari dicendogli che a Montecarlo avrà una bella casa, sul mare, tante discoteche, soldi e belle donne.....e Monaco è stato, alle condizioni della Lazio.
Al netto delle parole di circostanza ripetute all'atto del passaggio al Monaco, Keita voleva la Juventus a tutti i costi, basta vedere le primissime foto, Keita sa che è fortunato, ha i soldi, vive a Montecarlo, macchine costose, belle donne, ma come calciatore si aspettava un altro salto, perché un giocatore che perde il rispetto dei suoi tifosi allora ha fallito, sicuramente sarà un uomo ricco, lo sarebbe stato anche alla Lazio, ma in questa vicenda chi esce con l'immagine negativa è certamente lui, se ne va via di nascosto, radente al muro, smascherato e sputtanato....soldi a parte ognuno poi dimostra ciò che è, ed alla fine il Barcelona, che non aveva puntato su di lui, che lo aveva allontanato dalla cantera per motivi disciplinari, aveva ragione....poveraccio eri, poveraccio sei rimasto.
A non rivederci.
non sono d'accordo. Sei troppo duro.

Panzabianca

Re:Keita
« Risposta #1041 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 12:56:01 »
...già ci manchi visto che il tuo sostituto sembra essere Palombi/Lombardi.
semo arrivati ar mostro bicefalo??? oddiomio nooooo

Offline gentlemen

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Re:Keita
« Risposta #1042 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:00:30 »
TROVA LE DIFFERENZE :



Panzabianca

Re:Keita
« Risposta #1043 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:06:53 »
va'bbè dai, nella querelle Calenda/Tare-Lotito meglio non mettere il dito e non prendere posizioni nette.
Alla fine ha prevalso l'equilibrio e il bene della Lazio. Ci poteva andare molto peggio... E' chiaro che hai incassato anche per volontà del giocatore e del suo agente.

Offline lazio_alè

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Re:Keita
« Risposta #1044 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:06:59 »
TROVA LE DIFFERENZE :



...li buchi alle 'recchie. :D
" Se perdi la finale di Coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, e che male c'è in questo?
 Anzi è piuttosto confortante se ci pensi ... "

“Il mano di Bastos” is the new “er go’ de Turone” (Cit.TD)

Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Keita
« Risposta #1045 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:15:25 »
Keita ci aveva provato due anni alla vigilia del preliminare, voleva essere ceduto, gli infortuni contemporanei di Klose e Djordjevic lo bloccarono, si rifuiutava di giocare come Pioli gli consigliava, ovvero non relegato sulla fascia, come lui voleva invece, ma più accentrato, come invece lo ha impiegato Inzaghi con ottimi risultati per la squadra e per la crescita del giocatore stesso; a tal riguardo Keita ha accettato di fare il buono e di obbedire al Mister solo perché doveva sfruttare la Lazio per mettersi in luce in un ottica di cessione, ed infatti l'accordo sottobanco con la Juventus è stato fatto la scorsa primavera, la Lazio era già più di un anno che offriva il rinnovo, a cifre anche molto consistenti, lui ha sempre rifiutato.
L'anno scorso, quando, cercando di sfruttare il malumore della piazza a seguito della vicenda Bielsa-Lazio, non si era presentato al ritiro, dichiarando inoltre che la Lazio era solo un punto di partenza per lui, fu costretto a rivedere il suo atteggiamento perché mancavano due anni alla scadenza del suo contratto, troppi per ricattare la società, rischiava grosso, anzi l'anno scorso rifiutò il Monaco che offriva 25 milioni alla Lazio, forse Peruzzi ed Inzaghi pensavano di poterlo recuperare, rilanciandolo e dandogli fiducia, convincendo Lotito e Tare a non adottare la linea dura, speravano che il ragazzo mostrasse intelligenza e buonsenso (la riconoscenza verso il club che lo aveva fatto crescere era già palese non ci fosse...), ed invece quanto fatto questa estate da Keita ha deluso anche loro, si sono sentiti traditi ed hanno capito che quella era la testa del giocatore, e soprattutto del suo agente, a quel punto la linea da seguire era quella (giusta, magari l'avessero adottata lo scorso anno...) della società: senza rinnovo o cessione al giusto prezzo il giocatore si sarebbe tranquillamente allenato con la prima squadra ma sarebbe rimasto a guardare....e questo non perché non avesse rinnovato (De Vrij pur non rinnovando si è comportato in maniera serie ed il club lo ha sempre rispettato), ma perché aveva tenuto comportamenti anomali e sleali, trattando e raggiungendo accordi verbali con altri club, Juventus in particolare.
Ha iniziato il ritiro ed il precampionato con le orecchie dritte, pronto a cogliere anche la minima occasione per scatenare la polemica, provocare la società affinché la stessa potesse reagire, sbagliando, magari relegandolo fuori rosa, prestando il fianco ad una causa per mobbing, anche qui con il solo fine di ricattare il club a lasciarlo andare alle condizioni di chi lo avrebbe ingaggiato, dietro la promessa a lui e l'agente che una parte di quanto risparmiato sarebbe andato nelle loro tasche....la Juventus è brava a fare questo, magari lo fa senza apparire ufficialmente, lo ha fatto con l'agente di Donnarumma, lo fece con Witsel (alle spalle dello Zenit), sempre la stessa strategia, mettere il giocatore contro il club, cercare di costringere le società di appartenenza a cedere alle loro condizioni...peccato per loro che in molti hanno capito il loro giochetto....
Alla vigilia della finale di SuperCoppa ha fatto in modo che il Mister si accorgesse del suo scarso pathos per quello che la Lazio tutta riteneva l'appuntamento più importante, pensava che il Mister sarebbe stato costretto a schierarlo, e chissà magari avrebbe tenuto un comportamento tale da far capire al club che era meglio cederlo alle condizioni minime....invece MISTER INZAGHI HA DIMOSTRATO ATTRIBUTI DI PIOMBO, sapeva che rinunciare a Keita poteva essere anche un boomerang, ma la società lo ha sostenuto, Inzaghi si è sentito tradito, lui si era battuto lo scorso anno per tutelarlo e proteggerlo, aveva puntato su di lui, nonostante i suoi atteggiamenti di sfida e ostili verso la società che lo aveva cresciuto, tutelato e lanciato, NON LO HA CONVOCATO....lo ha mandato via, di gente così lui non aveva bisogno....confermando che le grande sfide sportive, ma nel calcio in genere ad ogni livello, la differenza la fanno gli uomini, la volontà, la fedeltà, il GRUPPO, e non gli egoisti....gli Dei del Calcio lo hanno premiato, la Lazio VINCE la Super Coppa, Keita è dimenticato, magari avrà fatto un ghigno di soddisfazione al rigore di Dybala, poi proprio un ragazzo proveniente dalla primavera, come lui, ma saggio, fedele e serio, Murgia ha sigillato la vittoria, che è di tutto il gruppo, e Keita si è sentito davvero messo da parte, e lì che ha perso....è scappato a Barcelona, in maniera vigliacca e vile, si è nascosto dietro stupidi tweet, dietro certificati medici che ne comunicavano lo stato depressivo....che pena, a 22 anni.....forse anche i club che lo volevano hanno incominciato a porsi qualche domanda sull'etica professionale di questo ragazzo....il resto è cronaca di questi giorni, ci attendeva la miserevole offerta della Juventus, invece forse Calenda avrà davvero fatto capire al ragazzo che davvero sarebbe stato un anno fermo, e complice una mega-commissione presa dal Monaco (i soldi, il vero obiettivo di Calenda) ha convinto Keita ad accettare il Monaco, magari dicendogli che a Montecarlo avrà una bella casa, sul mare, tante discoteche, soldi e belle donne.....e Monaco è stato, alle condizioni della Lazio.
Al netto delle parole di circostanza ripetute all'atto del passaggio al Monaco, Keita voleva la Juventus a tutti i costi, basta vedere le primissime foto, Keita sa che è fortunato, ha i soldi, vive a Montecarlo, macchine costose, belle donne, ma come calciatore si aspettava un altro salto, perché un giocatore che perde il rispetto dei suoi tifosi allora ha fallito, sicuramente sarà un uomo ricco, lo sarebbe stato anche alla Lazio, ma in questa vicenda chi esce con l'immagine negativa è certamente lui, se ne va via di nascosto, radente al muro, smascherato e sputtanato....soldi a parte ognuno poi dimostra ciò che è, ed alla fine il Barcelona, che non aveva puntato su di lui, che lo aveva allontanato dalla cantera per motivi disciplinari, aveva ragione....poveraccio eri, poveraccio sei rimasto.
A non rivederci.
Perfetto....come sempre.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Offline Davide

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Re:Keita
« Risposta #1046 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:27:32 »
Inutile tenere in piedi un argomento su di un giocatore del monaco.....

Offline DinoRaggio

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Re:Keita
« Risposta #1047 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:49:09 »
Copio e incollo da tuttomercatoweb:
Keita Balde ha lasciato la Lazio per il Monaco. L'attaccante della Nazionale senegalese, attraverso Instagram, ha voluto salututare i suoi vecchi tifosi e tutto il mondo biancoceleste. “Il momento è arrivato. Devo spiccare il volo e provare a farcela da solo con le mie ali. Ali forgiate dalla vostra passione, dalle vostre pacche sulle spalle, dai bimbi con la mia maglia numero 14, da chi mi ha amato e incoraggiato. Guardo Roma dall'alto e ci vedo la storia, lo Scudetto Primavera, i primi gol, sofferenze e gioie, quella doppietta, applausi e critiche, lo spogliatoio fatto di compagni e professionisti che mi hanno aiutato. Ma soprattutto voi tifosi. Grazie a tutti coloro che mi hanno insegnato, aspettato e cresciuto. Non parlo solo di calcio ma anche di vita reale. Sono arrivato a Roma che ero un bambino, piccolo e sognatore, mi avete accompagnato fino al momento del salto. Non voglio essere ipocrita. Vado, voglio andare, non potevo più restare e lo sapete tutti. Inutile negare che avrei potuto, insieme al mio agente, scegliere altri modi di partire e invece abbiamo optato per il migliore. Quello che porta dei vantaggi anche alla società e quindi a voi. Per questo vi dedico il mio ultimo pensiero: tifosi e compagni di squadra. Grazie! Per me voi siete la Lazio. Un sentimento senza padroni che vola nel cielo. Una sensazione di libertà che non si può imprigionare”, le parole di Keita sul social network.
Bene, mi fa piacere che tutti i "disagi psicologici" siano passati e che, quindi, non ci sia più bisogno di certificati medici. Rispetto la scelta da professionista di Keita, lo ringrazio per tutto quello che ha fatto in maglia biancoceleste, ma il modo nel quale ha terminato la sua permanenza alla Lazio non è certo dei migliori.

Spero solamente che non diventi un altro paladino della guerra tra le fazioni Laziali.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Fabio

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Re:Keita
« Risposta #1048 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:53:15 »
Keita ci aveva provato due anni alla vigilia del preliminare, voleva essere ceduto, gli infortuni contemporanei di Klose e Djordjevic lo bloccarono, si rifuiutava di giocare come Pioli gli consigliava, ovvero non relegato sulla fascia, come lui voleva invece, ma più accentrato, come invece lo ha impiegato Inzaghi con ottimi risultati per la squadra e per la crescita del giocatore stesso; a tal riguardo Keita ha accettato di fare il buono e di obbedire al Mister solo perché doveva sfruttare la Lazio per mettersi in luce in un ottica di cessione, ed infatti l'accordo sottobanco con la Juventus è stato fatto la scorsa primavera, la Lazio era già più di un anno che offriva il rinnovo, a cifre anche molto consistenti, lui ha sempre rifiutato.
L'anno scorso, quando, cercando di sfruttare il malumore della piazza a seguito della vicenda Bielsa-Lazio, non si era presentato al ritiro, dichiarando inoltre che la Lazio era solo un punto di partenza per lui, fu costretto a rivedere il suo atteggiamento perché mancavano due anni alla scadenza del suo contratto, troppi per ricattare la società, rischiava grosso, anzi l'anno scorso rifiutò il Monaco che offriva 25 milioni alla Lazio, forse Peruzzi ed Inzaghi pensavano di poterlo recuperare, rilanciandolo e dandogli fiducia, convincendo Lotito e Tare a non adottare la linea dura, speravano che il ragazzo mostrasse intelligenza e buonsenso (la riconoscenza verso il club che lo aveva fatto crescere era già palese non ci fosse...), ed invece quanto fatto questa estate da Keita ha deluso anche loro, si sono sentiti traditi ed hanno capito che quella era la testa del giocatore, e soprattutto del suo agente, a quel punto la linea da seguire era quella (giusta, magari l'avessero adottata lo scorso anno...) della società: senza rinnovo o cessione al giusto prezzo il giocatore si sarebbe tranquillamente allenato con la prima squadra ma sarebbe rimasto a guardare....e questo non perché non avesse rinnovato (De Vrij pur non rinnovando si è comportato in maniera serie ed il club lo ha sempre rispettato), ma perché aveva tenuto comportamenti anomali e sleali, trattando e raggiungendo accordi verbali con altri club, Juventus in particolare.
Ha iniziato il ritiro ed il precampionato con le orecchie dritte, pronto a cogliere anche la minima occasione per scatenare la polemica, provocare la società affinché la stessa potesse reagire, sbagliando, magari relegandolo fuori rosa, prestando il fianco ad una causa per mobbing, anche qui con il solo fine di ricattare il club a lasciarlo andare alle condizioni di chi lo avrebbe ingaggiato, dietro la promessa a lui e l'agente che una parte di quanto risparmiato sarebbe andato nelle loro tasche....la Juventus è brava a fare questo, magari lo fa senza apparire ufficialmente, lo ha fatto con l'agente di Donnarumma, lo fece con Witsel (alle spalle dello Zenit), sempre la stessa strategia, mettere il giocatore contro il club, cercare di costringere le società di appartenenza a cedere alle loro condizioni...peccato per loro che in molti hanno capito il loro giochetto....
Alla vigilia della finale di SuperCoppa ha fatto in modo che il Mister si accorgesse del suo scarso pathos per quello che la Lazio tutta riteneva l'appuntamento più importante, pensava che il Mister sarebbe stato costretto a schierarlo, e chissà magari avrebbe tenuto un comportamento tale da far capire al club che era meglio cederlo alle condizioni minime....invece MISTER INZAGHI HA DIMOSTRATO ATTRIBUTI DI PIOMBO, sapeva che rinunciare a Keita poteva essere anche un boomerang, ma la società lo ha sostenuto, Inzaghi si è sentito tradito, lui si era battuto lo scorso anno per tutelarlo e proteggerlo, aveva puntato su di lui, nonostante i suoi atteggiamenti di sfida e ostili verso la società che lo aveva cresciuto, tutelato e lanciato, NON LO HA CONVOCATO....lo ha mandato via, di gente così lui non aveva bisogno....confermando che le grande sfide sportive, ma nel calcio in genere ad ogni livello, la differenza la fanno gli uomini, la volontà, la fedeltà, il GRUPPO, e non gli egoisti....gli Dei del Calcio lo hanno premiato, la Lazio VINCE la Super Coppa, Keita è dimenticato, magari avrà fatto un ghigno di soddisfazione al rigore di Dybala, poi proprio un ragazzo proveniente dalla primavera, come lui, ma saggio, fedele e serio, Murgia ha sigillato la vittoria, che è di tutto il gruppo, e Keita si è sentito davvero messo da parte, e lì che ha perso....è scappato a Barcelona, in maniera vigliacca e vile, si è nascosto dietro stupidi tweet, dietro certificati medici che ne comunicavano lo stato depressivo....che pena, a 22 anni.....forse anche i club che lo volevano hanno incominciato a porsi qualche domanda sull'etica professionale di questo ragazzo....il resto è cronaca di questi giorni, ci attendeva la miserevole offerta della Juventus, invece forse Calenda avrà davvero fatto capire al ragazzo che davvero sarebbe stato un anno fermo, e complice una mega-commissione presa dal Monaco (i soldi, il vero obiettivo di Calenda) ha convinto Keita ad accettare il Monaco, magari dicendogli che a Montecarlo avrà una bella casa, sul mare, tante discoteche, soldi e belle donne.....e Monaco è stato, alle condizioni della Lazio.
Al netto delle parole di circostanza ripetute all'atto del passaggio al Monaco, Keita voleva la Juventus a tutti i costi, basta vedere le primissime foto, Keita sa che è fortunato, ha i soldi, vive a Montecarlo, macchine costose, belle donne, ma come calciatore si aspettava un altro salto, perché un giocatore che perde il rispetto dei suoi tifosi allora ha fallito, sicuramente sarà un uomo ricco, lo sarebbe stato anche alla Lazio, ma in questa vicenda chi esce con l'immagine negativa è certamente lui, se ne va via di nascosto, radente al muro, smascherato e sputtanato....soldi a parte ognuno poi dimostra ciò che è, ed alla fine il Barcelona, che non aveva puntato su di lui, che lo aveva allontanato dalla cantera per motivi disciplinari, aveva ragione....poveraccio eri, poveraccio sei rimasto.
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Offline MagoMerlino

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Re:Keita
« Risposta #1049 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 13:55:28 »
Keita ci aveva provato due anni alla vigilia del preliminare, voleva essere ceduto, gli infortuni contemporanei di Klose e Djordjevic lo bloccarono, si rifuiutava di giocare come Pioli gli consigliava, ovvero non relegato sulla fascia, come lui voleva invece, ma più accentrato, come invece lo ha impiegato Inzaghi con ottimi risultati per la squadra e per la crescita del giocatore stesso; a tal riguardo Keita ha accettato di fare il buono e di obbedire al Mister solo perché doveva sfruttare la Lazio per mettersi in luce in un ottica di cessione, ed infatti l'accordo sottobanco con la Juventus è stato fatto la scorsa primavera, la Lazio era già più di un anno che offriva il rinnovo, a cifre anche molto consistenti, lui ha sempre rifiutato.
L'anno scorso, quando, cercando di sfruttare il malumore della piazza a seguito della vicenda Bielsa-Lazio, non si era presentato al ritiro, dichiarando inoltre che la Lazio era solo un punto di partenza per lui, fu costretto a rivedere il suo atteggiamento perché mancavano due anni alla scadenza del suo contratto, troppi per ricattare la società, rischiava grosso, anzi l'anno scorso rifiutò il Monaco che offriva 25 milioni alla Lazio, forse Peruzzi ed Inzaghi pensavano di poterlo recuperare, rilanciandolo e dandogli fiducia, convincendo Lotito e Tare a non adottare la linea dura, speravano che il ragazzo mostrasse intelligenza e buonsenso (la riconoscenza verso il club che lo aveva fatto crescere era già palese non ci fosse...), ed invece quanto fatto questa estate da Keita ha deluso anche loro, si sono sentiti traditi ed hanno capito che quella era la testa del giocatore, e soprattutto del suo agente, a quel punto la linea da seguire era quella (giusta, magari l'avessero adottata lo scorso anno...) della società: senza rinnovo o cessione al giusto prezzo il giocatore si sarebbe tranquillamente allenato con la prima squadra ma sarebbe rimasto a guardare....e questo non perché non avesse rinnovato (De Vrij pur non rinnovando si è comportato in maniera serie ed il club lo ha sempre rispettato), ma perché aveva tenuto comportamenti anomali e sleali, trattando e raggiungendo accordi verbali con altri club, Juventus in particolare.
Ha iniziato il ritiro ed il precampionato con le orecchie dritte, pronto a cogliere anche la minima occasione per scatenare la polemica, provocare la società affinché la stessa potesse reagire, sbagliando, magari relegandolo fuori rosa, prestando il fianco ad una causa per mobbing, anche qui con il solo fine di ricattare il club a lasciarlo andare alle condizioni di chi lo avrebbe ingaggiato, dietro la promessa a lui e l'agente che una parte di quanto risparmiato sarebbe andato nelle loro tasche....la Juventus è brava a fare questo, magari lo fa senza apparire ufficialmente, lo ha fatto con l'agente di Donnarumma, lo fece con Witsel (alle spalle dello Zenit), sempre la stessa strategia, mettere il giocatore contro il club, cercare di costringere le società di appartenenza a cedere alle loro condizioni...peccato per loro che in molti hanno capito il loro giochetto....
Alla vigilia della finale di SuperCoppa ha fatto in modo che il Mister si accorgesse del suo scarso pathos per quello che la Lazio tutta riteneva l'appuntamento più importante, pensava che il Mister sarebbe stato costretto a schierarlo, e chissà magari avrebbe tenuto un comportamento tale da far capire al club che era meglio cederlo alle condizioni minime....invece MISTER INZAGHI HA DIMOSTRATO ATTRIBUTI DI PIOMBO, sapeva che rinunciare a Keita poteva essere anche un boomerang, ma la società lo ha sostenuto, Inzaghi si è sentito tradito, lui si era battuto lo scorso anno per tutelarlo e proteggerlo, aveva puntato su di lui, nonostante i suoi atteggiamenti di sfida e ostili verso la società che lo aveva cresciuto, tutelato e lanciato, NON LO HA CONVOCATO....lo ha mandato via, di gente così lui non aveva bisogno....confermando che le grande sfide sportive, ma nel calcio in genere ad ogni livello, la differenza la fanno gli uomini, la volontà, la fedeltà, il GRUPPO, e non gli egoisti....gli Dei del Calcio lo hanno premiato, la Lazio VINCE la Super Coppa, Keita è dimenticato, magari avrà fatto un ghigno di soddisfazione al rigore di Dybala, poi proprio un ragazzo proveniente dalla primavera, come lui, ma saggio, fedele e serio, Murgia ha sigillato la vittoria, che è di tutto il gruppo, e Keita si è sentito davvero messo da parte, e lì che ha perso....è scappato a Barcelona, in maniera vigliacca e vile, si è nascosto dietro stupidi tweet, dietro certificati medici che ne comunicavano lo stato depressivo....che pena, a 22 anni.....forse anche i club che lo volevano hanno incominciato a porsi qualche domanda sull'etica professionale di questo ragazzo....il resto è cronaca di questi giorni, ci attendeva la miserevole offerta della Juventus, invece forse Calenda avrà davvero fatto capire al ragazzo che davvero sarebbe stato un anno fermo, e complice una mega-commissione presa dal Monaco (i soldi, il vero obiettivo di Calenda) ha convinto Keita ad accettare il Monaco, magari dicendogli che a Montecarlo avrà una bella casa, sul mare, tante discoteche, soldi e belle donne.....e Monaco è stato, alle condizioni della Lazio.
Al netto delle parole di circostanza ripetute all'atto del passaggio al Monaco, Keita voleva la Juventus a tutti i costi, basta vedere le primissime foto, Keita sa che è fortunato, ha i soldi, vive a Montecarlo, macchine costose, belle donne, ma come calciatore si aspettava un altro salto, perché un giocatore che perde il rispetto dei suoi tifosi allora ha fallito, sicuramente sarà un uomo ricco, lo sarebbe stato anche alla Lazio, ma in questa vicenda chi esce con l'immagine negativa è certamente lui, se ne va via di nascosto, radente al muro, smascherato e sputtanato....soldi a parte ognuno poi dimostra ciò che è, ed alla fine il Barcelona, che non aveva puntato su di lui, che lo aveva allontanato dalla cantera per motivi disciplinari, aveva ragione....poveraccio eri, poveraccio sei rimasto.
A non rivederci.

Eccessivo.
La destinazione finale di Monaco, smentisce in gran parte la ricostruzione della Keiatabaldeide dell'ultimo biennio.
A meno di non voler credere ad un ravvedimento a 48 ore dalla chiusura del mercato, con l'opportunità fra 10 mesi di svincolarsi e scegliere la prossima destinazione dopodomani.
Se ci sono responsabilità del ragazzo sono da dividere con il suo procuratore, inoltre non penso che la ragione stia da una parte sola.
Poteva andare peggio, è andata di lusso, adesso starà alla società far fruttare i proventi della cessione, trovando profili che non facciano rimpiangere troppo le accelerazioni e i dribbling di Keita Balde Ciao.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Panzabianca

Re:Keita
« Risposta #1050 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 14:48:12 »
Eccessivo.
La destinazione finale di Monaco, smentisce in gran parte la ricostruzione della Keiatabaldeide dell'ultimo biennio.
A meno di non voler credere ad un ravvedimento a 48 ore dalla chiusura del mercato, con l'opportunità fra 10 mesi di svincolarsi e scegliere la prossima destinazione dopodomani.
Se ci sono responsabilità del ragazzo sono da dividere con il suo procuratore, inoltre non penso che la ragione stia da una parte sola.
Poteva andare peggio, è andata di lusso, adesso starà alla società far fruttare i proventi della cessione, trovando profili che non facciano rimpiangere troppo le accelerazioni e i dribbling di Keita Balde Ciao.
mi sembra evidente. Io la vedo come Te.
Hanno sempre mentito tutti ma è il gioco delle parti.
Niente di sconcertante, niente che possa alimentare qualche forma di risentimento, almeno da parte mia.

Offline JoeSlide

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Re:Keita
« Risposta #1051 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 17:03:38 »
Ancora si insiste con Marchetti;  ma non avete capito che il secondo a Strakosha non lo farà
mai e chiedetevi il perche' ...   ma non lo farà mai se proprio non capita di doverlo fare ...
come e' successo lo scorso anno ...   !!

Più o meno... A quanto ho capito dopo aver visto il posto in tribuna che gli spetta si è quasi pentito.
A me interessa più che altro per lo slot che lascerebbe.... Ma cmq sono troppe le possibili varianti vediamo che succede in questi due giorni!

Per quanto riguarda Keita ti ho tanto amato quanto odiato. NOn ti auguro proprio il meglio.
Ti auguro di fare bene, ma spero che capirai cosa hai perso. D'altronde più tardi lo capisci peggio sarà per te! Comincia a essere un po' più umile caro il mio bambino!

Zapruder

Re:Keita
« Risposta #1052 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 17:10:05 »
Ci siamo levati di mezzo un grave problema di spogliatoio e incassato trenta bombe che, adesso (è il caso) o poi, verranno reimpiegati sul mercato, perché i cretini possono dire quello che vogliono ma quei soldi non spariscono.

Praticamente è passato un "pulisco cantine" e ci ha pagato a peso di tartufi una cassetta di patate marce.

Una prece per chi diceva che pretendere trenta milioni era da presuntuosi ecc.: ennesima occasione persa per stare zitti.

Zapruder

Re:Keita
« Risposta #1053 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 17:17:04 »
No negli ultimi 3 anni, negli ultimi 3 mesi.
Intavolando una trattativa seria con la Juventus, non come fa solitamente Lotito.
La Juventus ha fatto la sua offerta, invece di rispondere stizzito sparando 30 milioni di euro "non una lira de meno" ti siedi ad un tavolo e tratti, magari tra una cosa e l'altra con i bonus 25-26 milioni li ottieni, così gli hai fatto solo un favore, la sua valutazione scende ogni giorno di più, fra 14 giorni il valore del cartellino sarà zero.

Adesso possono solo accettare quello che offre la Juventus oppure provare a cederlo all'estero, ma la vedo difficile.a beh!

Le ultime parole famose...

Come DS avresti accettato l'offerta della Juventus, causando un danno alla Lazio di 15 MILIONI DI EURO.

Ecco perché le società calcistiche si avvalgono di professionisti.

Zapruder

Re:Keita
« Risposta #1054 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 17:42:28 »
3 post e 3 attacchi personali. Quanno te ne rivai?

Chi critica l'operato della Lazio a prescindere è nemico della Lazio, e io cerco di contrastare i nemici della Lazio, da buon laziale. Nulla di personale quindi.

Offline Russotto

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Re:Keita
« Risposta #1055 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 17:45:41 »
Chi critica l'operato della Lazio a prescindere è nemico della Lazio, e io cerco di contrastare i nemici della Lazio, da buon laziale. Nulla di personale quindi.

Chi invece difende anche l'indifendibile riguardo l'operato del proprietario della Lazio di chi è amico? Della Lazio o del proprietario?

Ho visto che già stai a mette le mani avanti che i soldi delle cessioni possono essere spesi piu avanti, con calma.

Zapruder

Re:Keita
« Risposta #1056 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 18:04:35 »
Ho visto che già stai a mette le mani avanti che i soldi delle cessioni possono essere spesi piu avanti, con calma.

Questa è una possibilità, da me fortemente avversata.

O pensi realmente esista qualcuno che preferisci non avere rinforzi in rosa?

Voi (tu e altri) scambiate - per legittimare il vostro piagnisteo continuo - l'oggettività per difesa.

"La CIA ci nasconde che la Terra è piatta"
"Veramente la Terra è sferica, ci sono abbondanti e incontrovertibili prove in merito"
"Sei amico della CIA"

No, siete voi che dite cose inesatte.

La cessione di Keita a 15 milioni era una svendita. La Lazio voleva 30. I capiscioni dicevano che era una pretesa folle.

La Lazio ha avuto 30.

I capiscioni prendano atto di aver fatto perdere, loro DS capaci (gli unici 20 in Italia, su sessanta milioni, incapaci di fare i DS in serie A, fanno i DS in serie A), QUINDICI MILIONI alla Lazio.

Poi berciano sulle migliaia di Euro deeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee correlate...

Zapruder

Re:Keita
« Risposta #1057 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 18:23:45 »
Questo significherebbe che tu sai quale sia il bene della Lazio.
Il discorso porta lontano, capisci bene che faresti poi la figura del coglione. Ti voglio bene e ti consiglio di evitare


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Forse il post ti andava spiegato utilizzando concetti primitivi ed evitando subordinate ecc.

Più tardi provo.

borgorosso

Keita
« Risposta #1058 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 18:30:16 »
Forse il post ti andava spiegato utilizzando concetti primitivi ed evitando subordinate ecc.

Più tardi provo.

Stai sereno, comprendo perfettamente.
Tu ti stai arrogando il diritto di decidere chi attacchi la Lazio e chi la attacchi a prescindere. E inoltre rispondi assumendoti la responsabilità, l'onere di difendere la Lazio.
Nel corso dei millenni sono nati mitomani a migliaia con la pretesa di essere unti dal signore o addirittura il signore in carne e ossa, capaci, loro si!, di giudicare il bene e il male.
Ma senza arrivare alla mitomania, esiste una categoria di persone che giudica per "chiamata divina" perché ha la "vocazione". Se sono cattolici indossano l'abito talare. E poi ci sonno i giudici, quelli della magistratura, che accedono per concorso alla carica.
Ora, o sei un mitomane, o sei un sacerdote di una religione che conosci solo tu, mi pare evidente.


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Zapruder

Re:Keita
« Risposta #1059 : Mercoledì 30 Agosto 2017, 18:44:42 »
Ora, o sei un mitomane, o sei un sacerdote di una religione che conosci solo tu, mi pare evidente.

Si chiama logica.

In effetti è ancora molto poco diffusa.

Potrebbe causare in alcuni, ad esempio, un atteggiamento meno saccentone quando valutano l'operato di professionisti.

In Italia esistono 59.999.940 persone perfettamente in grado di fare il Presidente, il DS e l'allenatore di squadre di A.

Gli unici sessanta che, a detta di questi 59.999.940, non sono in grado nemmeno di scegliere le mele al supermercato, fanno i Presidenti, DS e allenatori di A.

I conti non tornano.

Nel frattempo, Bielsa arranca con 4 punti in 4 partite nella terribile Ligue1.