Keita

[Russotto]

Della plusvalenza non m'importa un cazzo se non viene spesa per la squadra.
A oggi la squadra dell'anno scorso ha perso un fenomeno capace di decidere le partite da solo e non l'ha sostituito. Portatemi un sostituto all'altezza e mi rallegrerò, mentre mi chiedo come cazzo è che tre calciatori di una squadra che era un piacere guardarla quando arriva l'estate chiedono di andarsene, invece di rimanere per fare una grande impresa qui da noi.

Thom, purtroppo sai anche la risposta.

[JoeSlide]

Come.dice il.buon Joe non possiamo avere una rosa oltre i 25 giocatori.
Il portiere con esperienza già c'è ma è fuori rosa. Va prima venduto e va venduto anche Vargic che non si sa perchè sia stato preso.

Il centrale di difesa arriverà.

Il centrocampo purtroppo non ha spazio per nuovi innesti. Ci mamca un giocatore di gran fisico e di velocità. Ci teniamo Di Gennaro.

In attaco va preso un.giocatore di fascai superiore.

Che poi di fatto tutti ciò è dato da una cattiva gestione precedente, è difficile piazzare certi giocatori.
Comunque se riuscissero a piazzare Vargic, Mauricio, Morriston,Kishna, Djo e Pereira già sarebbe diverso...

[JoeSlide]

In realtà per recuperare uno slot basta vendere Vargic o, comunque metterlo fuori rosa, e reintegrare Marchetti.
A questo punto il portiere prende il posto di Crecco nei 4 cresciuti nel vivaio nazionale (Marchetti, Parolo, Immobile, Di Gennaro)
Crecco scalerebbe nello slot del vivaio Lazio insieme a Palombi, Strakosha e Lombardi.
E Murgia essendo 96 non rientrerebbe nei 25 liberando un posto.
Come soluzione non mi dispiacerebbe, ma Vargic chi se lo prende? Forse qualcuno in regalo lo prenderebbe... Boh

[Frank 73]

Della plusvalenza non m'importa un cazzo se non viene spesa per la squadra.

Finora i ricavi, ordinari e straordinari, sono sempre stati reinvestiti.

A oggi la squadra dell'anno scorso ha perso un fenomeno capace di decidere le partite da solo e non l'ha sostituito. Portatemi un sostituto all'altezza e mi rallegrerò, mentre mi chiedo come cazzo è che tre calciatori di una squadra che era un piacere guardarla quando arriva l'estate chiedono di andarsene, invece di rimanere per fare una grande impresa qui da noi.

Perché arriva l'estate e capita che altri club offrano un contratto molto più ricco di quello sottoscritto con la Lazio o di quello che la Lazio propone per prolungarlo. E il calciatore sceglie il contratto più vantaggioso, come chiunque di noi nella nostra vita professionale. Ovvio, la stragrande maggioranza di noi se incontra resistenze non manda finti certificati medici, ma per il resto non c'è nulla di diverso.

Auguri a Keita, per la sua crescita sia come atleta, sia come professionista.
E' stato un piacere vederlo giocare, soprattutto nell'ultimo periodo. Forse lo rimpiangeremo, ma molto più probabilmente ci rimpiangerà. Non subito, quando diventerà un uomo e capirà che la ricchezza, i traguardi sportivi non realizzati con i tuoi sacrifici e la tua passione, ma programmati contrattualmente da un più o meno bravo intermediario che ti piazza nel club che vince, sono tutti elementi effimeri. Appena non funzionerai più, scenderai dalla giostra e sarai dimenticato. Mentre l'affetto e la passione di tanta gente che era pronta a farti diventare un idolo e una bandiera ti avrebbero mantenuto vivo per sempre.
In bocca al lupo comunque.
E forza Lazio.

[Matita]

Della plusvalenza non m'importa un cazzo se non viene spesa per la squadra.
A oggi la squadra dell'anno scorso ha perso un fenomeno capace di decidere le partite da solo e non l'ha sostituito. Portatemi un sostituto all'altezza e mi rallegrerò, mentre mi chiedo come cazzo è che tre calciatori di una squadra che era un piacere guardarla quando arriva l'estate chiedono di andarsene, invece di rimanere per fare una grande impresa qui da noi.

Soldi?

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

[Russotto]

Che poi di fatto tutti ciò è dato da una cattiva gestione precedente, è difficile piazzare certi giocatori.
Comunque se riuscissero a piazzare Vargic, Mauricio, Morriston,Kishna, Djo e Pereira già sarebbe diverso...

Morrison è ufficiale in Messico. Mauricio non dovrebbe essere un problema dato che dovrebbe avere delle offerte come lui stesso aveva detto. Per Perea oggi c'è stata un'offerta.
I piu tragici mi sembrano Djordjo e Kishna.

[JoeSlide]

Se li piazzi puoi permetterti di mettere fuori rosa Vargic reintegrare Marchetti e recuperare lo slot...
Certo noi la facciamo facile, ma se uno si allena seriamente e non dà fastidio non è semplice metterlo fuori rosa.... poi certo lo paghi, non è che ti sta facendo un favore...

[Breizh]

Se li piazzi puoi permetterti di mettere fuori rosa Vargic reintegrare Marchetti e recuperare lo slot...
Certo noi la facciamo facile, ma se uno si allena seriamente e non dà fastidio non è semplice metterlo fuori rosa.... poi certo lo paghi, non è che ti sta facendo un favore...

Vargić è croato. Comunitario dunque.

[JoeSlide]

No no non dipende da quello, dipende dalla rosa ristretta a 25...

[Panzabianca]

Della plusvalenza non m'importa un cazzo se non viene spesa per la squadra.
A oggi la squadra dell'anno scorso ha perso un fenomeno capace di decidere le partite da solo e non l'ha sostituito. Portatemi un sostituto all'altezza e mi rallegrerò, mentre mi chiedo come cazzo è che tre calciatori di una squadra che era un piacere guardarla quando arriva l'estate chiedono di andarsene, invece di rimanere per fare una grande impresa qui da noi.

"E' tutto nelle sue viscere" (un aruspico (?)

[MagoMerlino]

Finora i ricavi, ordinari e straordinari, sono sempre stati reinvestiti.

Quelli di quest'anno ancora no.
Poi bisogna vedere come vengono reinvestiti.
Perchè l'acquisto convulsivo di sconosciuti prospetti da ogni parte del mondo, solo per soddisfare qualche procuratore o mediatore amico, non è propriamente reinvestire. Una scommessa è un investimento solo se la vinci.
Vedremo quanto, cosa o chi, ci costa la consulenza di Jorge Mendes per il trasferimento di Keita Balde al Monaco, dal momento che il suo intervento sembra essere risultato decisivo. Molto probabile che se prendiamo un sostituto di Keita Balde, prenderemo uno della sua scuderia, reinvestendo buona parte dei proventi della cessione.

[Russotto]

Quelli di quest'anno ancora no.
Poi bisogna vedere come vengono reinvestiti.
Perchè l'acquisto convulsivo di sconosciuti prospetti da ogni parte del mondo, solo per soddisfare qualche procuratore o mediatore amico, non è propriamente reinvestire. Una scommessa è un investimento solo se la vinci.
Vedremo quanto, cosa o chi, ci costa la consulenza di Jorge Mendes per il trasferimento di Keita Balde al Monaco, dal momento che il suo intervento sembra essere risultato decisivo. Molto probabile che se prendiamo un sostituto di Keita Balde, prenderemo uno della sua scuderia, reinvestendo buona parte dei proventi della cessione.

Valutiamo le cose solo quando succedono davvero, e non per nostra congettura.

Ad oggi, Mendes o non Mendes, questa cessione sembra andata in porto e bene (aspettiamo conferma delle cifre che di solito vengono buttare sui giornali a caso).

Oggi vanno presi due giocatori perchè il 31 Agosto la S.S. Lazio mi pare che tradizionalmente non combina NULLA.

Ci sono 70 milioni in cassa DI SOLE CESSIONI, quindi immagino un'altra 20ina ci siano per la qualificazione alle coppe e le due finali + il budget annuale.

Quasi 90 MILIONI con in rosa giocatori per i quali ti hanno offerto 70 (SMS), 20 (Wallace) e potenzialmente 30 (DV).

Ci sono i soldi per fare una guerra o quasi.

Se la società avesse il VERO interesse di crescere, l'unica via possibile è acquistare 2 giocatori pronti, forti, mediamente giovani spendendo in totale una 30ina di milioni. In più 2 o 3 under 21 da far crescere sperando che siano i futuri titolari.

Altre vie sarebbero deleteree: spendere tutti i soldi per 2 o 3 profili ci piacerebbe, ma non è sostenibile specialmente per gli ingaggi. Prendere solo un paio di giovincelli dalla B Portoghese sarebbe uno sberleffo bello e buono per Inzaghi, per gli attuali calciatori della rosa e per tutta la tifoseria.

La Lazio è una società sportiva, una squadra di calcio che compete per vincere. Non per avere più soldi in banca delle altre o per far vincere le scommesse a Tare. Se si è fissato che Luis Alberto sia il fenomeno che si può esprimere solo lasciandolo libero da concorrenti pesanti, se lo portasse a casa. Stesso dicasi per Palombi e co.

[nestorburma]

Della plusvalenza non m'importa un cazzo se non viene spesa per la squadra.
A oggi la squadra dell'anno scorso ha perso un fenomeno capace di decidere le partite da solo e non l'ha sostituito. Portatemi un sostituto all'altezza e mi rallegrerò, mentre mi chiedo come cazzo è che tre calciatori di una squadra che era un piacere guardarla quando arriva l'estate chiedono di andarsene, invece di rimanere per fare una grande impresa qui da noi.

Non sono d'accordo sul "fenomeno".
l'ingresso del bimbominchia nella formazione titolare è coinciso con l'evaporazione di quella squadra solida e compatta che ci aveva fatto strabuzzare gli occhi sino a marzo. Sicuramente il miglior panchinaro del campionato, uno che con le sue caratteristiche spaccava le partite entrando a 30 minuti dalla fine, ma per farlo giocare da titolare e compensare la sua inesistente fase difensiva  c'era bisogno del sacrificio della intera squadra e non stiamo parlando di Maradona...
Per me grande cessione di un buon calciatore totalmente privo di cervello che odierò in eterno per il suo inf.ame tentativo di esacerbare le divisioni interne al mondo Lazio per i suoi porci comodi, stammerda.

Non mi stupisce la volontà di qualche giocatore di andarsene, stessi problemi li ha il Liverpool o il Borussia Dortmund o il PSG, credo sia fisiologico in un mercato aperto 365 giorni l'anno (cit)

[Panzabianca]

Non sono d'accordo sul "fenomeno".
l'ingresso del bimbominchia nella formazione titolare è coinciso con l'evaporazione di quella squadra solida e compatta che ci aveva fatto strabuzzare gli occhi sino a marzo. Sicuramente il miglior panchinaro del campionato, uno che con le sue caratteristiche spaccava le partite entrando a 30 minuti dalla fine, ma per farlo giocare da titolare e compensare la sua inesistente fase difensiva  c'era bisogno del sacrificio della intera squadra e non stiamo parlando di Maradona...
Per me grande cessione di un buon calciatore totalmente privo di cervello che odierò in eterno per il suo inf.ame tentativo di esacerbare le divisioni interne al mondo Lazio per i suoi porci comodi, stammerda.

Non mi stupisce la volontà di qualche giocatore di andarsene, stessi problemi li ha il Liverpool o il Borussia Dortmund o il PSG, credo sia fisiologico in un mercato aperto 365 giorni l'anno (cit)

sono completamente d'accordo a metà con te:

perché minimizzare sulle reali capacità del giocatore, letteralmente esploso nella seconda metà del campionato, pur, e sono d'accordo, con tutte le pecche tattico-funzionali del caso? l'hai venduto a 35... e con contratto nn in scadenza potevano essere il doppio.

perché minimizzare, anzi, tacere dell'atavica incapacità di questa dirigenza di portare avanti degli equilibrati rapporti umani con giocatori ed agenti che possa porla in condizione di serena gestione dei rinnovi e del mercato? Qui c'era gente che manco si sedeva al tavolo per quanto si detestava.

[Wasicu]

In realtà per recuperare uno slot basta vendere Vargic o, comunque metterlo fuori rosa, e reintegrare Marchetti.
A questo punto il portiere prende il posto di Crecco nei 4 cresciuti nel vivaio nazionale (Marchetti, Parolo, Immobile, Di Gennaro)
Crecco scalerebbe nello slot del vivaio Lazio insieme a Palombi, Strakosha e Lombardi.
E Murgia essendo 96 non rientrerebbe nei 25 liberando un posto.
Come soluzione non mi dispiacerebbe, ma Vargic chi se lo prende? Forse qualcuno in regalo lo prenderebbe... Boh

Ancora si insiste con Marchetti;  ma non avete capito che il secondo a Strakosha non lo farà
mai e chiedetevi il perche' ...   ma non lo farà mai se proprio non capita di doverlo fare ...
come e' successo lo scorso anno ...   !!

[Panzabianca]

Copio e incollo da tuttomercatoweb:
Keita Balde ha lasciato la Lazio per il Monaco. L'attaccante della Nazionale senegalese, attraverso Instagram, ha voluto salututare i suoi vecchi tifosi e tutto il mondo biancoceleste. “Il momento è arrivato. Devo spiccare il volo e provare a farcela da solo con le mie ali. Ali forgiate dalla vostra passione, dalle vostre pacche sulle spalle, dai bimbi con la mia maglia numero 14, da chi mi ha amato e incoraggiato. Guardo Roma dall'alto e ci vedo la storia, lo Scudetto Primavera, i primi gol, sofferenze e gioie, quella doppietta, applausi e critiche, lo spogliatoio fatto di compagni e professionisti che mi hanno aiutato. Ma soprattutto voi tifosi. Grazie a tutti coloro che mi hanno insegnato, aspettato e cresciuto. Non parlo solo di calcio ma anche di vita reale. Sono arrivato a Roma che ero un bambino, piccolo e sognatore, mi avete accompagnato fino al momento del salto. Non voglio essere ipocrita. Vado, voglio andare, non potevo più restare e lo sapete tutti. Inutile negare che avrei potuto, insieme al mio agente, scegliere altri modi di partire e invece abbiamo optato per il migliore. Quello che porta dei vantaggi anche alla società e quindi a voi. Per questo vi dedico il mio ultimo pensiero: tifosi e compagni di squadra. Grazie! Per me voi siete la Lazio. Un sentimento senza padroni che vola nel cielo. Una sensazione di libertà che non si può imprigionare”, le parole di Keita sul social network.

Grazie a Te, per quanto mi riguarda nessun rancore. Buona fortuna e...se dovessero capità di nuovo sulla tua strada, non avere pietà di loro.

[Wasicu]

Ottime parole e concetti,  nessuno puo dire il contrario, ottime parole davvero   !!     

[Russotto]

Anche io nessunissimo rancore.

L'unico rancore lo serbo per quel magnaccia de Calenda.

Grazie Keita e, sinceramente, già ci manchi visto che il tuo sostituto sembra essere Palombi/Lombardi.

[gentlemen]

Keita ci aveva provato due anni alla vigilia del preliminare, voleva essere ceduto, gli infortuni contemporanei di Klose e Djordjevic lo bloccarono, si rifuiutava di giocare come Pioli gli consigliava, ovvero non relegato sulla fascia, come lui voleva invece, ma più accentrato, come invece lo ha impiegato Inzaghi con ottimi risultati per la squadra e per la crescita del giocatore stesso; a tal riguardo Keita ha accettato di fare il buono e di obbedire al Mister solo perché doveva sfruttare la Lazio per mettersi in luce in un ottica di cessione, ed infatti l'accordo sottobanco con la Juventus è stato fatto la scorsa primavera, la Lazio era già più di un anno che offriva il rinnovo, a cifre anche molto consistenti, lui ha sempre rifiutato.
L'anno scorso, quando, cercando di sfruttare il malumore della piazza a seguito della vicenda Bielsa-Lazio, non si era presentato al ritiro, dichiarando inoltre che la Lazio era solo un punto di partenza per lui, fu costretto a rivedere il suo atteggiamento perché mancavano due anni alla scadenza del suo contratto, troppi per ricattare la società, rischiava grosso, anzi l'anno scorso rifiutò il Monaco che offriva 25 milioni alla Lazio, forse Peruzzi ed Inzaghi pensavano di poterlo recuperare, rilanciandolo e dandogli fiducia, convincendo Lotito e Tare a non adottare la linea dura, speravano che il ragazzo mostrasse intelligenza e buonsenso (la riconoscenza verso il club che lo aveva fatto crescere era già palese non ci fosse...), ed invece quanto fatto questa estate da Keita ha deluso anche loro, si sono sentiti traditi ed hanno capito che quella era la testa del giocatore, e soprattutto del suo agente, a quel punto la linea da seguire era quella (giusta, magari l'avessero adottata lo scorso anno...) della società: senza rinnovo o cessione al giusto prezzo il giocatore si sarebbe tranquillamente allenato con la prima squadra ma sarebbe rimasto a guardare....e questo non perché non avesse rinnovato (De Vrij pur non rinnovando si è comportato in maniera serie ed il club lo ha sempre rispettato), ma perché aveva tenuto comportamenti anomali e sleali, trattando e raggiungendo accordi verbali con altri club, Juventus in particolare.
Ha iniziato il ritiro ed il precampionato con le orecchie dritte, pronto a cogliere anche la minima occasione per scatenare la polemica, provocare la società affinché la stessa potesse reagire, sbagliando, magari relegandolo fuori rosa, prestando il fianco ad una causa per mobbing, anche qui con il solo fine di ricattare il club a lasciarlo andare alle condizioni di chi lo avrebbe ingaggiato, dietro la promessa a lui e l'agente che una parte di quanto risparmiato sarebbe andato nelle loro tasche....la Juventus è brava a fare questo, magari lo fa senza apparire ufficialmente, lo ha fatto con l'agente di Donnarumma, lo fece con Witsel (alle spalle dello Zenit), sempre la stessa strategia, mettere il giocatore contro il club, cercare di costringere le società di appartenenza a cedere alle loro condizioni...peccato per loro che in molti hanno capito il loro giochetto....
Alla vigilia della finale di SuperCoppa ha fatto in modo che il Mister si accorgesse del suo scarso pathos per quello che la Lazio tutta riteneva l'appuntamento più importante, pensava che il Mister sarebbe stato costretto a schierarlo, e chissà magari avrebbe tenuto un comportamento tale da far capire al club che era meglio cederlo alle condizioni minime....invece MISTER INZAGHI HA DIMOSTRATO ATTRIBUTI DI PIOMBO, sapeva che rinunciare a Keita poteva essere anche un boomerang, ma la società lo ha sostenuto, Inzaghi si è sentito tradito, lui si era battuto lo scorso anno per tutelarlo e proteggerlo, aveva puntato su di lui, nonostante i suoi atteggiamenti di sfida e ostili verso la società che lo aveva cresciuto, tutelato e lanciato, NON LO HA CONVOCATO....lo ha mandato via, di gente così lui non aveva bisogno....confermando che le grande sfide sportive, ma nel calcio in genere ad ogni livello, la differenza la fanno gli uomini, la volontà, la fedeltà, il GRUPPO, e non gli egoisti....gli Dei del Calcio lo hanno premiato, la Lazio VINCE la Super Coppa, Keita è dimenticato, magari avrà fatto un ghigno di soddisfazione al rigore di Dybala, poi proprio un ragazzo proveniente dalla primavera, come lui, ma saggio, fedele e serio, Murgia ha sigillato la vittoria, che è di tutto il gruppo, e Keita si è sentito davvero messo da parte, e lì che ha perso....è scappato a Barcelona, in maniera vigliacca e vile, si è nascosto dietro stupidi tweet, dietro certificati medici che ne comunicavano lo stato depressivo....che pena, a 22 anni.....forse anche i club che lo volevano hanno incominciato a porsi qualche domanda sull'etica professionale di questo ragazzo....il resto è cronaca di questi giorni, ci attendeva la miserevole offerta della Juventus, invece forse Calenda avrà davvero fatto capire al ragazzo che davvero sarebbe stato un anno fermo, e complice una mega-commissione presa dal Monaco (i soldi, il vero obiettivo di Calenda) ha convinto Keita ad accettare il Monaco, magari dicendogli che a Montecarlo avrà una bella casa, sul mare, tante discoteche, soldi e belle donne.....e Monaco è stato, alle condizioni della Lazio.
Al netto delle parole di circostanza ripetute all'atto del passaggio al Monaco, Keita voleva la Juventus a tutti i costi, basta vedere le primissime foto, Keita sa che è fortunato, ha i soldi, vive a Montecarlo, macchine costose, belle donne, ma come calciatore si aspettava un altro salto, perché un giocatore che perde il rispetto dei suoi tifosi allora ha fallito, sicuramente sarà un uomo ricco, lo sarebbe stato anche alla Lazio, ma in questa vicenda chi esce con l'immagine negativa è certamente lui, se ne va via di nascosto, radente al muro, smascherato e sputtanato....soldi a parte ognuno poi dimostra ciò che è, ed alla fine il Barcelona, che non aveva puntato su di lui, che lo aveva allontanato dalla cantera per motivi disciplinari, aveva ragione....poveraccio eri, poveraccio sei rimasto.
A non rivederci.

[MagoMerlino]

Keita Balde Ciao