Keita

[Barabba Terzo]

Perfetto il post di ML, anche se integrerei con una piccola precisazione.
Non credo che Keita andrà via per un ingaggio più alto (stile Anzhi o Monacò) ma piuttosto per una squadra con ambizioni molto più alte, anche a parità di ingaggio.
Il ragazzo non mi pare un gargarozzone a la Zarate, che a 20 anni già stava facendo l'ex giocatore di lusso in Qatar per due spicci in più. Tutt'altro.
Questo ha voglia di vincere, non di intascare alla cieca.
Nel momento in cui una squadra top lo cercherà seriamente lo saluteremo.
Fa parte della natura delle cose pure per la Juve ormai, figuriamoci per noi.

[Pomata]

Facciamo sempre gli stessi discorsi 
La parabola-Hernanes dovrebbe essere sufficientemente emblematica, e invece ogni volta siamo qui a ricominciare i discorsi da zero...
La sopravvivenza di Keita nella Lazio dipende dalla dimensione tecnica che raggiungerà. Per me non ci sono dubbi, Keita diventerà un campione. E i campioni costano. Trattenerli nel corso degli anni significa pagarli sempre di più. In quasi tutti i club - esclusi Real, Barca, i due Manchester, il Bayern e il Psg - esiste una soglia retributiva che non può essere superata. Quando Keita arriverà a poter guadagnare cifre che la Lazio non può permettersi, quello sarà il momento di cederlo. Se la sua prossima sarà, come io credo, una grande stagione, il momento potrebbe essere già a giugno 2015.
L'obiezione più banale, in questi casi, è che il tetto ingaggi va considerato nel suo complesso e che dunque è sempre possibile tenere un giocatore a patto di risparmiare di più sugli stipendi degli altri. Ma che senso ha tenere un campione per farlo giocare con delle pippe? Maradona, e dico Maradona, quando giocava con Castellini, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Penzo e Dal Fiume è arrivato ottavo. Poi in due anni Ferlaino ha comprato 6-7 giocatori di livello molto superiore e allora, solo allora, Maradona ha vinto lo scudetto. La Lazio attuale non ha i mezzi per tenere i campioni e contemporaneamente acquistare altri giocatori per alzare il livello medio della rosa. Per essere precisi, in Italia ormai nessuno può farlo. Questo modo di fare calcio, che è il modo dei ricchi, in Serie A è morto. Bisogna che ve lo ficchiate nella capoccia, altrimenti piangerete amare lacrime a ogni cessione. Se vi va di vivere la Lazio in questa maniera, tanti auguri.
Se invece provate a pensare che la cessione dei pezzi migliori è la strada per alzare, piano piano, il livello medio della rosa e quindi dei piazzamenti, allora arriverete a considerare le cessioni per quello che ormai sono diventate, nella nostra povera Serie A: delle grandi opportunità, l'unico vero modo di fare un salto di qualità e di superare i limiti strutturali imposti dal fatturato.

Esatto, e si pensi che Cristiano Ronaldo che è super pagato, l'anno scorso disse che si sentiva triste...Florentino lo ha convocato e prolungato a un botto di milioni in più...

[fish_mark]

(...) delle grandi opportunità, l'unico vero modo di fare un salto di qualità e di superare i limiti strutturali imposti dal fatturato.

Caro ML
la tua tesi l'hai diffusa e sviluppata in maniera sufficientemente chiara negli ultimi tempi e in un certo modo risulta accattivante e condivisibile.
Tuttavia, lo spazio per arrivare anche molto in alto c'è ancora, anzi oggi più di ieri. Se imbrocchi un 5-6 giocatori davvero forti poui anche tu, Lazio, giocarti lo scudo: insomma, quel Napoli ancora oggi se la batte per lo scudetto, a patto di privilegiare una competizione (il campionato) piuttosto che l'altra (le coppe), posto che il triplete lo fanno in pochi e soltanto raramente.
Quindi, non èche vendendo sempre i migliori crei le basi per costruire pezzo dopo pezzo, perché poi devi ricomprarli i pezzi e allora è preferibile con qualcuno imbastire un percorso lungo. Se ci pensi ancora gira gente come Behrami e Pandev che tu avevi qualche anno fa e fa parte di squadre che vanno per la maggiore.
Keita se ci credi puoi portartelo a spasso fino ai 23-24 anni: se ci credi significa che gli dai fino a 2,5/3 milioni. Lo puoi fare, se vuoi.

[ML]

Caro ML
la tua tesi l'hai diffusa e sviluppata in maniera sufficientemente chiara negli ultimi tempi e in un certo modo risulta accattivante e condivisibile.

Stai per caso dicendo che ripeto ossessivamente un concetto sfinendo gli altri utenti? 

[baol]

Stai per caso dicendo che ripeto ossessivamente un concetto sfinendo gli altri utenti? 

oddiomio.... 

[Pomata]

Caro ML
la tua tesi l'hai diffusa e sviluppata in maniera sufficientemente chiara negli ultimi tempi e in un certo modo risulta accattivante e condivisibile.
Tuttavia, lo spazio per arrivare anche molto in alto c'è ancora, anzi oggi più di ieri. Se imbrocchi un 5-6 giocatori davvero forti poui anche tu, Lazio, giocarti lo scudo: insomma, quel Napoli ancora oggi se la batte per lo scudetto, a patto di privilegiare una competizione (il campionato) piuttosto che l'altra (le coppe), posto che il triplete lo fanno in pochi e soltanto raramente.
Quindi, non èche vendendo sempre i migliori crei le basi per costruire pezzo dopo pezzo, perché poi devi ricomprarli i pezzi e allora è preferibile con qualcuno imbastire un percorso lungo. Se ci pensi ancora gira gente come Behrami e Pandev che tu avevi qualche anno fa e fa parte di squadre che vanno per la maggiore.
Keita se ci credi puoi portartelo a spasso fino ai 23-24 anni: se ci credi significa che gli dai fino a 2,5/3 milioni. Lo puoi fare, se vuoi.

E se si rivela un bluff o peggio si lesiona (sgrat,sgrat,arisgrat...) che famo? E se prima di prolungare e firmare 2,5/3 milioni, ha una super big che gli dice; stai calmo, non firmare che te ne diamo 4,5/5...

Come si sbrigano certe questioni Fish?

[BobLovati]

Stai per caso dicendo che ripeto ossessivamente un concetto sfinendo gli altri utenti? 

´n sapevo come dittelo   

 

[DinoRaggio]

Per la conferma aspetterei la prossima stagione, di solito la seconda è quella del "make or break", ma le doti le ha tutte, e se segue l'esempio, come professionalità, di Klose (come mi pare stia facendo) allora è sulla buona strada per sfondare definitivamente. Ieri sul treno, due tifosi juventini discutevano su Keita, ipotizzando un acquisto: "Gli diamo Giovinco e 5 milioni di euro ed è nostro", "Sì, e ti pare che Lotito si accontenti? Secondo me gli dobbiamo dare almeno Giovinco, Padoin e 10 milioni". 

[Pomata]

Per la conferma aspetterei la prossima stagione, di solito la seconda è quella del "make or break", ma le doti le ha tutte, e se segue l'esempio, come professionalità, di Klose (come mi pare stia facendo) allora è sulla buona strada per sfondare definitivamente. Ieri sul treno, due tifosi juventini discutevano su Keita, ipotizzando un acquisto: "Gli diamo Giovinco e 5 milioni di euro ed è nostro", "Sì, e ti pare che Lotito si accontenti? Secondo me gli dobbiamo dare almeno Giovinco, Padoin e 10 milioni". 

Je potevi dire: 60 cash e chiamo Lotito

[Drenai]

Je potevi dire: 60 cash e chiamo Lotito

oggi come oggi non ha alcun senso per la lazio cedere keita per una cifra normale. fossero pure i 15 cash che dice savini. lotito non lo cederebbe mai.
servirebbe appunto una offerta fuori scala tipo 60 milioni.
quei due juventini dovevano avere la stessa competenza della maggior parte dei tifosi laziali.

[ML]

quei due juventini dovevano avere la stessa competenza della maggior parte dei tifosi laziali.

Nel pensare che Giovinco possa fare al caso nostro, però, hanno più in comune col direttore sportivo che coi tifosi...

[Pomata]

E se si rivela un bluff o peggio si lesiona (sgrat,sgrat,arisgrat...) che famo? E se prima di prolungare e firmare 2,5/3 milioni, ha una super big che gli dice; stai calmo, non firmare che te ne diamo 4,5/5...

Come si sbrigano certe questioni Fish?

Con calma Fish, che a scrivere come si fa siam tutti buoni.

[Drenai]

mica tanto. io ricordo quando giovinco andava di moda che la stragrande maggioranza dei tifosi si sarebbe svenata per lui. anzi era uno di quelli presi ad esempio come giocatori a cui la lazio dovrebbe puntare e invece non lo faceva.
ricordo chiaramente (non so se era qui o ancora su LN) una discussione in cui si esaltava giovinco come erede di del piero e mi sentivo molto solo a profetizzare che giovinco non sarebbe mai stato all'altezza di fare il titolare nella juve.
anzi, mi sono molto stupito quando se lo sono ripreso (a peso d'oro peraltro) per poi arrivare alle stesse conclusioni a cui erano giunti un paio d'anni prima. adesso ovviamente siccome si continua a parlare di ipotesi giovinco per l'anno prossimo, hanno tutti cambiato idea.

e concordo con te che sta fissa di tare per giovinco è assurda, senza contare il fatto che col nostro modulo non c'entra una mazza e oltretutto andrebbe a rompere le scatole a keita.

[BobLovati]

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ricordo chiaramente (non so se era qui o ancora su LN) una discussione in cui si esaltava giovinco come erede di del piero e mi sentivo molto solo a profetizzare che giovinco non sarebbe mai stato all'altezza di fare il titolare nella juve.
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se l´hai scritto apposta sei stato geniale 

[Fabio70rm]

Facciamo sempre gli stessi discorsi 
La parabola-Hernanes dovrebbe essere sufficientemente emblematica, e invece ogni volta siamo qui a ricominciare i discorsi da zero...
La sopravvivenza di Keita nella Lazio dipende dalla dimensione tecnica che raggiungerà. Per me non ci sono dubbi, Keita diventerà un campione. E i campioni costano. Trattenerli nel corso degli anni significa pagarli sempre di più. In quasi tutti i club - esclusi Real, Barca, i due Manchester, il Bayern e il Psg - esiste una soglia retributiva che non può essere superata. Quando Keita arriverà a poter guadagnare cifre che la Lazio non può permettersi, quello sarà il momento di cederlo. Se la sua prossima sarà, come io credo, una grande stagione, il momento potrebbe essere già a giugno 2015.
L'obiezione più banale, in questi casi, è che il tetto ingaggi va considerato nel suo complesso e che dunque è sempre possibile tenere un giocatore a patto di risparmiare di più sugli stipendi degli altri. Ma che senso ha tenere un campione per farlo giocare con delle pippe? Maradona, e dico Maradona, quando giocava con Castellini, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Penzo e Dal Fiume è arrivato ottavo. Poi in due anni Ferlaino ha comprato 6-7 giocatori di livello molto superiore e allora, solo allora, Maradona ha vinto lo scudetto. La Lazio attuale non ha i mezzi per tenere i campioni e contemporaneamente acquistare altri giocatori per alzare il livello medio della rosa. Per essere precisi, in Italia ormai nessuno può farlo. Questo modo di fare calcio, che è il modo dei ricchi, in Serie A è morto. Bisogna che ve lo ficchiate nella capoccia, altrimenti piangerete amare lacrime a ogni cessione. Se vi va di vivere la Lazio in questa maniera, tanti auguri.
Se invece provate a pensare che la cessione dei pezzi migliori è la strada per alzare, piano piano, il livello medio della rosa e quindi dei piazzamenti, allora arriverete a considerare le cessioni per quello che ormai sono diventate, nella nostra povera Serie A: delle grandi opportunità, l'unico vero modo di fare un salto di qualità e di superare i limiti strutturali imposti dal fatturato.

Mi sa che non mi sono spiegato bene.

Trattenere il giocatore intendo dire che non va ceduto alla minima occasione.

Inoltre, come dici tu,  vendendo per comprare e migliorare la rosa, arriverai ad un punto dove non potrai migliorare più; nel senso che, magari, arrivi ai livelli di un Borussia, e ti giochi scudetto e qualcosa di importante, tipo una EL o addirittura una Champions.

E se vinci che fai? Smantelli?

Questo per dire che, vendendo e comprando, ammesso che chi compri rimpiazzi degnamente chi vendi, prima o poi se ti farà crescere la squadra ti farà crescere il livello tecnico in maniera tale che vincerai.

E allora qualcosa sarai costretto a tenere...

Metti caso che l'ottanta/novanta percento dei giovani in rosa od odor di rosa esplode; facciamo Cataldi, Keita, Tounkara, Minala, Filippini, Pollace, Crecco etc.

E con questi arrivi a vincere un'altra Coppa Italia, arrivi in finale di EL e lotti fino all'ultimo per lo scudetto. (utopia).

Poi che fai? Cedi in blocco?

[Pomata]

E se si rivela un bluff o peggio si lesiona (sgrat,sgrat,arisgrat...) che famo? E se prima di prolungare e firmare 2,5/3 milioni, ha una super big che gli dice; stai calmo, non firmare che te ne diamo 4,5/5...

Come si sbrigano certe questioni Fish?

Io aspetto.

[Jim Bowie]

Io non credo che la Lazio rischi di perdere Keita. Come dice il Titolare c'è' un Fair Play finanziario che se non erro funziona anche come calmiere per gli ingaggi. SE è' vero, lo sceicco del PSG non potrà' fare e disfare a piacimento..... Come dite ? funziona solo negli sports americani e che lo sceicco se compra Blatter e Platini  e li  fa gioca'  nell'oasi del deserto? E allora la UEFA che ha
già' aperto un contenzioso con il PSG? Il calcio e' fatto per chi ha i soldi, quindi il profetino se ne andrà' quando è come vorra'.


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[Matita]

Sì, alla Lazio è scoppiata la Keitamania. Tutti a Formello si coccolano il nuovo gioiello della casa. Diciannove anni appena compiuti, già 4 gol messi a segno in questo campionato in 16 partite disputate, il rapporto speciale instaurato con il Totem biancoceleste, Miro Klose, ed ora due nuove importanti investiture. La prima arriva da Reja che contro il Milan lo conferma titolare e, per fargli posto, lascerà fuori uno tra Lulic e Candreva. Il secondo attestato arriva dalla società. Che ha preparato per lui un adeguamento economico all’attuale contratto con scadenza 2017.
Nuovo contratto
Il rinnovo sarà dunque solo nelle cifre dell’ingaggio, non nella durata dell’accordo. Quello attuale fu sottoscritto un anno fa con cifre contenute (Keita era solo una promessa): un milione di euro netti per quattro anni, dal 2013 al 2017. Col nuovo contratto (accordo già raggiunto, le firme arriveranno nei prossimi giorni) l’ingaggio sarà raddoppiato. L’ingaggio annuo medio sarà di 500 mila euro: 400 mila il primo anno, 600 mila per l’ultimo. E non è tutto. Con l’agente del calciatore, Ulisse Savini, Lotito si è anche impegnato a ritoccare ulteriormente lo stipendio del giocatore ispanosenegalese tra un anno. A patto ovviamente che la sua crescita continui.


ROMA Keita cresce, stupisce e regala magie sul campo e la Lazio gli raddoppia lo stipendio. Primi importanti passi di Lotito per blindare il suo gioiello. E mettersi al riparo da eventuali assalti di big straniere e italiane. E’ il terzo adeguamento di contratto nel giro di una sola stagione. Un record. Non èmai successo a Lotito di sedersi per tre volte al tavolo in meno di un anno con un giocatore per sistemargli il contratto. Era partito con uno stipendio di quasi quarantamila euro a inizio 2013, poi l’estate scorsa, ben prima che cominciasse il campionato e ancora aggregato alla Primavera, è passato a circa 220 mila euro. A breve, dopo appena sedici presenze in serie A, sei volte da titolare e dopo aver realizzato quattro gol e due assist, arriverà a prendere circa 500.000 euro più i premi fino al 2018. Il procuratore del biancoceleste, lo stesso di Cavanda e Diakité, quindi non uno semplice con cui trattare, e la Lazio hanno cominciato a parlare da un mese e tra due o tre settimane si rivedranno per sistemare il tutto e firmare il nuovo accordo o aspettare a fine stagione. La certezza è che la Lazio vuole progettare il nuovo futuro con Keita Balde Diao. Poi se la prossima stagione l’attaccante crescerà ancora di più, allora il patron ha già promesso al giocatore e al manager che si rivedranno per la quarta volta.

ROMA – Si è mossa in anticipo la Lazio, non si farà bruciare sul tempo. Lotito aveva blindato l’estate scorsa Keita, mettendolo sotto contratto sino al 2017. Contratto da un milione totale di euro. La crescita del talento spagnolo-senegalese verrà premiata dalla società biancoceleste, decisa a prolungare e adeguare l’accordo. Questa volta la Lazio non resterà in attesa. Sono già stati aperti i colloqui con Ulisse Savini, il suo manager. La trattativa per il rinnovo è apertissima. Secondo alcune indiscrezioni, le parti sono vicinissime e già nei prossimi giorni potrebbe essere ufficializzata la nuova intesa. Da Formello trapela una linea più prudente: si tratta e si parla, gli accordi non sono ancora chiusi.
PROLUNGAMENTO
- Di sicuro c’è la disponibilità di Keita. Ha detto sì alla Lazio e il suo agente sta definendo l’operazione con il ds Tare e con Lotito. Il contratto verrà prolungato di una stagione sino alla scadenza del 30 giugno 2018. Lo stipendio verrà aumentato, forse raddoppiato rispetto agli attuali importi, per un totale di circa due milioni in quattro anni. Si parla di un ingaggio importante e ancora misurato per un ragazzo di appena 19 anni. Nella prossima stagione Keita dovrebbe guadagnare 400 mila euro netti più bonus e premi, poi la scaletta lo porterà progressivamente a salire. Contratto-ponte, condizionato al rendimento di Keita nella prossima stagione, C’è un’intesa e una nuova politica di Lotito per evitare gli errori del passato. Rivedere, anno dopo anno, durata e parametri economici. Troppe volte è successo alla Lazio di arrivare sotto alla scadenza con stipendi non dimensionati alla crescita del giocatore, in altre circostanze è accaduto il contratto. Giocatori super-pagati, raggiunto l’obiettivo del rinnovo, si addormentavano, dimostrando pancia piena e scarse motivazioni. Insidie e pericoli da evitare per un giovanissimo, ma anche la necessità di guardare in avanti e blindare un potenziale top-player.
PERCORSO
- Keita è riconoscente alla Lazio. Il Barcellona lo aveva messo alla porta, a Formello è stato accolto, cresciuto e lanciato nel grande calcio. In tredici mesi sono arrivati l’esordio in Primavera e lo scudetto con Bollini a Gubbio, l’emozione del debutto e dei primi gol in serie A, il brivido e la consacrazione in Europa League. Da tantissimo tempo in casa Lazio non si vedeva, a questi livelli, un talento così precoce.
NIENTE CLAUSOLE
- Quattro gol in serie A, quattro prodezze, gli occhi della Premier addosso. Keita aveva già scelto il progetto tecnico garantito dalla Lazio, che gli permetterà di crescere nel campionato italiano. Il popolo biancoceleste se lo potrà godere con tranquillità almeno per i prossimi due o tre anni. Dovrà dimostrarsi maturo e convincente per diventare il simbolo del nuovo corso. Questo è il motivo che sta spingendo il ds Tare a non inserire clausole di rescissione nel nuovo contratto di Keita. Oggi, anche fissando una clausola a 25 milioni di euro, a Formello rischierebbero di vedersi recapitare un assegno in contanti da parte di un grande club. Ma la Lazio ci punta nell’immediato e nel futuro a lunga scadenza, non lo vuole lasciare andare via. Ecco perché non è stato perso tempo e si cercherà, già nei prossimi giorni, di definire i dettagli per arrivare alla firma. Senza rivivere gli spettri del passato.

[Eagles71]

Ottima mossa della Società Sportiva Lazio.
Nei tempi giusti e un meritato adeguamento senza svenarsi.
E' giusto farlo sentire importante perchè qui è a casa, va cresciuto ma non idolatrato, cresci l' uomo e avrai un Campione.
Brava Lazio, questa è la via da percorrere, lo stadio si riempirà da solo ad applaudire i tuoi giocatori bravi.

[DinoRaggio]

Je potevi dire: 60 cash e chiamo Lotito

Eh, ma guarda che agli occhi dei tifosi juventini Giovinco è una mezza pippa (cit.) ma una mezza pippa da 20 / 25 milioni, tanto l'hanno (ri)pagato dal Parma, quando ragionano di venderlo, partono da quella cifra. Concordo con chi dice che Giovinco non ci serve, e comunque Keita, se e quando lascerà la Lazio, lo farà per andare in una squadra di Premier League o Liga.