Sospensione campionato per coronavirus...

[Stev00]

Anticipata al 12 giugno la semifinale di Coppa Italia Juventus  - Milan. E' l'esordio bianconero dopo la lunga sosta.
Il 17, dopo 5 giorni, la Finale.
Il 22, dopo 5 giorni, la partita a Bologna.
Il 26, dopo 4 giorni, il Lecce in casa.
Il 30, dopo 4 giorni, il Genoa.
 
La Lazio, invece, fa il suo esordio dopo la lunga sosta il 24 giugno a Bergamo.
Il 27, dopo 3 giorni, con la Fiorentina.
Il 30, dopo 3 giorni, trasferta a Torino.
Il 4 luglio, dopo 4 giorni, il Milan.
Il 7 luglio, dopo 3 giorni, trasferta a Lecce.

Queste le prime cinque partite dopo la lunga sosta delle due avversarie per il titolo... notare i giorni di recupero tra una partita e l'altra, la squadra che ha più competizioni (Serie A, CL e Coppa Italia) ha incredibilmente più tempi di recupero... questo perché, non si sa perché, Atalanta - Sassuolo non poteva disputarsi tra il 12 e il 14 giugno e Atalanta - Lazio, di conseguenza, il  20/21 giugno.
A quel punto avresti guadagnato una settimana e un giorno in più per ognuno di quegli appuntamenti.
Non è un complotto. E' un disegno. Preciso.

Che porcata

[gentlemen]

Io ho dato per scontato che alla fine la norma sulla quarantena di gruppo sarebbe stata modificata, ma se così non fosse, oltre al fatto di ritenere assurdo essere ostaggi del CTS, troverei anche stupido accettare di iniziare la ripartenza....sapendo che se un magaziniere ha un raffreddore e risultasse positivio, pur in piena salute, l'intera squadra non può giocare partite per 14 giorni, saltando e facendo saltare di fatto 5 tpartite.
O si cambia questa norma oppure neanche bisogna iniziare, è un assurdo che tutto riparte liberamente (come giusto che sia), ed il campionato professionistico di Serie A debba avere questi ostacoli.
Greavina, che fin qui è stato esemplare e perfetto, sbaglia se accetta di partire senza avere la certezza che si finisca regolarmente.

[disabitato]

Intanto, in un mondo non governato da virologi e comitati, nonché senza ministri dello sport contro lo sport, la Bundesliga sta per completare la stagione giocando una volta a settimana senza morti o lazzaretti.

[Frank 73]

Intanto, in un mondo non governato da virologi e comitati, nonché senza ministri dello sport contro lo sport, la Bundesliga sta per completare la stagione giocando una volta a settimana senza morti o lazzaretti.

Proprio grazie al distanziamento settimanale delle partite, in Bundesliga 2 (la nostra serie B) il Dresda, che è stato fermato per casi di positività nella propria squadra, sta recuperando a metà settimana le partite rinviate.

[disabitato]

Vedrai che se passa il blocco delle retrocessioni, il tasso di positivi fra giocatori e staff sarà enormemente maggiore che nella popolazione.

[Frank 73]

Una cosa che non mi è chiara, e credo che, al solito, neanche sia stata chiarita e regolamentata, è quale fatto/evento possa portare all'interruzione del campionato:

a) Uno o più fatti "interni" al Calcio (la positività di una serie di calciatori che possa bloccare per diverse giornate l'attività di più club)?
b) Un fatto "esterno" al Calcio (un nuovo lockdown per via di una nuova esplosione del contagio nel nostro Paese)?

Se si verifica il caso a) in un contesto generale (di Paese) di basso contagio, o si tratta di eventi circoscritti (e allora non si interrompe nulla, si andranno a recuperare ad agosto le partite saltate) o di eventi diffusi (che, in una situazione di basso contagio generale, porterebbero a pensar male sulla buonafede di qualche club che spera nella sospensione...).

Se si verifica il caso b) vuol dire che il prossimo campionato 2020/2021 con ogni probabilità non vedrà la luce, per cui i tempi per concludere il torneo attuale 2019/2020 potrebbero addirittura dilatarsi (potremmo concluderlo a Natale, Capodanno o anche a... Pasqua).

Secondo me si verificherà il caso c), ossìa al massimo qualche positivo episodico e le partite della sua squadra recuperate ad agosto. Ricordo che, se tutto va bene, Serie A, Liga, Premier e Bundesliga riprenderanno il nuovo campionato a metà ottobre, quindi c'è tutto il tempo per far recuperare ai retrocedendi contagiati le parite saltate.

Il blocco delle retrocessioni è impraticabile, dovrebbe corrispondere ad un blocco delle promozioni. Cairo e Cellino retrocederanno e dovranno farsene una ragione.

[superaquila]

Ma infatti se non finisce questo campionato non può cominciare il prossimo, andrei avanti fino alla conclusione ed i detrattori se ne facessero una ragione, piaccia o non piaccia.

[superaquila]

Anzi, quasi quasi io provocherei una quarantena proprio per mettere in difficoltà la strisciata cui hanno concesso, mediamente, quasi 2 giorni più di Noi di intervallo tra una partita e l'altra.
Vediamo poi chi fa il furbetto.

[Fabio70rm]

Mi sembra chiaro il piano:

I presidenti delle squadre che sono in a rischio retrocessione, o che hanno interesse a congelare la classifica perchè certi di sinecure in posizioni prestigiose si sono uniti, facendo comunella con le squadre di centroclassifica, per bloccare ogni accadimento che comporti l'andare in B o perdere la propria posizione champions/EL.

La lotta per lo scudetto è stata risucchiata nelle squallide mire di costoro, per assicurarsi i favori della zebrata torinese, che ha capito che quest'anno rischia di passar la mano, non tanto per un'inter sconclusionata quanto piuttosto per una quadratissima e determinata Lazio.

Così esce fuori il piano perverso: scudetto e retrocessioni certe solo in caso di matematica certezza dei pretendendi/deboli, in caso di incertezza blocco totale.

Così abbiamo la convergenza di tre obiettivi: Samp, Toro e Udinese che si alleano ad Atalanta e Juve, per non modificare lo status quo. A discapito delle altre. Spettatori neutrali le due "nobili" decadute, milan e asmerda, che si dibattono nei debiti e lottano per sopravvivere.

A tutto questo però bisognerà vedere come evolvono due fattori: i risultati dei primi incontri, i sicuri ricorsi delle altre squadre in caso di blocchi.

[Frank 73]

In tutta la discussione tra gli addetti ai lavori e sui giornali, però, mi sembra ci sia un equivoco di fondo.
Quello per cui la presenza di un positivo, o di più positivi non si è capito, determinino l'interruzione del campionato.
Dove sta scritto? Dove è regolamentato? Ne basta uno? Ne servono due? Quante partite deve saltare un club per cui si debba annullare il campionato? Dove è codificato?

Lo stop del campionato lo scorso marzo è stato determinato da un provvedimento del Governo che ha vietato le attività sportive.
Un nuovo stop del campionato sarà, sulla base di quanto ad oggi regolamentato (cioè nulla), determinato da analogo provvedimento e sarà quindi conseguenza di una ripresa generale del contagio sui livelli di marzo e ad un nuovo lockdown. Non ci sarebbe, quindi, in quel caso estremo spazio né per playoff e playout, né per il... campionato 2020/2021 che non si vede come potrebbe programmare 380 partite.

La positività episodica di calciatori non potrà determinare l'interruzione del campionato, ma solo la sospensione cautelativa dei club coinvolti, che potranno recuperare le giornate perse successivamente.
La fine del campionato è programmata per il 2 agosto, la fine della stagione (coppe europee, contratti, ecc.) per il 31 agosto.
Quindi, per recuperare eventuali giornate perse da qualche club per presenza di positivi, vi sono a disposizione più o meno 8 turni potenziali in agosto (vuol dire che una squadra che sia stata vittima di una epidemia  tale da farle saltare 8 giornate di campionato, ad agosto avrà tutto il tempo necessario per recuperarle): 5, 9, 12, 16, 19, 23, 26, 30 agosto.

Il limite del 2 agosto, che non è per niente inderogabile tra l'altro, è infatti quello posto dall'UEFA per comunicare i club partecipanti alla stagione successiva delle Coppe. Bene, se vanno utilizzati algoritmi o cristallizzazioni della classifica, lo si faccia per questa finalità. Si prende la classifica del 2 agosto (o di altra data in caso venga concessa una proroga, e figurati se non viene concessa, ma facciamo finta di no) e si comunicano all'UEFA le partecipanti.
Dal giorno dopo si continua a giocare il campionato per quelli che sono i due verdetti principali del torneo, dal punto di vista sportivo (scudetto) e organizzativo (retrocessioni).

Faccio notare che oltre alla serie A sta per ripartire anche il campionato di serie B, venti squadre, circa 400 calciatori e stipendi, dieci club che ambiscono, tra promozione diretta o conseguita con i playoff, a conquistare la serie A. Iniziano a giocare, e a costare, e a metà luglio li fermi perché... è risultato positivo il terzino dell'Udinese in serie A... chi glielo dice al Presidente della Salernitana?!? 

Non è così, e se fosse così dovrebbero regolamentarlo (e sottoscriverlo FIGC, leghe A e B, ecc.) da qualche parte.
Invece è tutto vago. "In caso di interruzione..." si dice, ma nessuno dice qual è la fattispecie o l'evento che determina l'interruzione.
Ad oggi, ripeto, l'unica prevista è quella che ha già avuto modo di sperimentarsi a marzo... il Governo che chiude tutto e pure le attività sportive. Non ci sono altre modalità.

[aaronwinter]

Grazie Frank.
Il ragionamento fila, se non che temo che in questo caso l'interruzione interverrebbe non per divieto governativo ma, nel caso di quarantena di una squadra, per oggettiva impossibilità di completare il calendario.
Ad agosto ci saranno le Coppe, e riguardano 5 squadre, difficile che i recuperi non coinvolgano almeno una di esse.

L'unica soluzione sarebbe la gestione alla tedesca, ossia quarantena solo per il soggetto positivo al COVID, e test continui per gli altri.
Ma essendo la soluzione più semplice ed efficace, dubito che verrà considerata.

Al piacere di rileggerti.

[Il frigorifero]

Ma se noi superiamo la Juve in classifica e , tra 15 giorni, viene fuori un positivo ? Stappo ?

[SAV]

Ma se noi superiamo la Juve in classifica e , tra 15 giorni, viene fuori un positivo ? Stappo ?

Credo che non si assegni lo scudetto.

[Il frigorifero]

Credo che non si assegni lo scudetto.

Mah...

E tu vorresti farmi credere che, se fossimo primi, a Trigoria non salterebbe fuori un positivo prima della fine ?

Io farei che lo scudo si assegna, a questo punto.

[Stev00]

Mah...

E tu vorresti farmi credere che, se fossimo primi, a Trigoria non salterebbe fuori un positivo prima della fine ?

Io farei che lo scudo si assegna, a questo punto.

Secondo me in molti c'hanno già le fiale in frigo, pronte all'uso.

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[Frank 73]

Mah...

E tu vorresti farmi credere che, se fossimo primi, a Trigoria non salterebbe fuori un positivo prima della fine ?

Io farei che lo scudo si assegna, a questo punto.

Nelle ipotesi di conclusione anticipata del campionato, si è parlato di algoritmo e/o classifica cristallizzata in base a media punti.
Quindi già la Federazione prende in considerazione l'ipotesi che i club possano avere, ad un certo punto, un numero diverso di partite disputate. Implicitamente, la FIGC ha già tenuto conto nelle sue ipotesi che alcune squadre si fermino e altre no.
Quindi il positivo in una squadra non cambia nulla, non è un presupposto per lo stop al campionato.

Il problema è che il presupposto non è stato stabilito, non è stato codificato.

Per cui se il positivo è una riserva dell'Udinese, nessuno chiederà lo stop al campionato.
Se il positivo sarà Cristiano Ronaldo, molti faranno invece pressione in tal senso.
Ma in linea di principio e quindi di regola da codificare, sarebbe la stessa fattispecie.

Se lo stop, come sottolineava correttamente aaronwinter, coinvolgerà un club impegnato nelle coppe sarà un problema, se sarà un altro club sarà un problema più gestibile. Ma, anche qui, nulla è stato regolamentato.

Niente è stato codificato e regolato, quindi sarà la solita confusione e come sempre navigazione a vista.

Speriamo fili tutto liscio.

[superaquila]

Oltre al fatto che il campionato sarà risospeso solo ed unicamente in caso di ecatombe generale della nazione italica, vorrei far notare che le trappole che ci verrano tirate su di Noi saranno molteplici per il semplice fatto che la Lazio rimane una società che fa molta ombra attorno a sé oppure ci sono società insaziabili che vorrebbero sempre vincere ed altre che non vorrebbero essere scavalcate da Noi per diritto di_vino.
In tutto questo splendido scenario Lotito non dovrebbe lasciare nessuno spazio di manovra a tutte quelle componenti antisportive o corruttrici.

[MagoMerlino]

Come dicevano gli antichi, le chiacchiere stanno a zero, fra qualche ora riunione Consiglio Federale e sapremo.
Nel consiglio c'è Lotito, il quale però ultimamente si è astenuto dal votare per evitare conflitto d'interessi.
Quale che siano le decisioni che verranno prese, con Lotito in consiglio, non potremo lamentarci più di tanto.

[gentlemen]

In questa crisi pandemica il giornalismo italiano in generale ha davvero palesato un livello basso per affidabilità, conoscenza e analisi.
Lo stesso discorso vale, se non di più, per quello sportivo:
-appena cìè stata la sospensione l'unico argomento dibattuto era su come venisse assegnato lo scudetto, il tutto narrato con il ghigno malefico di chi avrebbe voluto dire a Lotito ed ai Laziali...."...peccato ve lo siete preso in quel posto....per un punticino..."....con una narrazione tutta volta a legittimare lo scudetto alla Juventus....questo per almeno un mese e mezzo, pure se Gravina, e l'UEFA, continuasse a ripetere che l'unica soluzione era concludere i campionati, anche a costo di sfruttare l'intero 2020....niente da fare insistevano sempre sul risultato a tavolino e sulla chiusura.
Quando l'epidemia ha prima rallentato e poi si è avviata alla fase conclusiva, ed il calcio ha avuto l'ufficializzazione del riavvio, allora tutto si è spostato su Play-off, piano B, piano C....dando per scontato che l'epidemia riprendesse....questi oltre a non sapere un cavolo, fanno solo e sempre una informazione a comando, volta ad accontentare gli interessi più biechi dei propri editori....in sintesi...NON SANNO UNA MAZZA.

[MagoMerlino]

In caso di nuovo stop playout.
Speriamo si riesca ad arrivare all'ultima giornata, non vorrei che oltre al danno si aggiungesse la beffa.