Sospensione campionato per coronavirus...

[gentlemen]

praticamente eventuali ricorsi verranno giudicati dal tribunale speciale di malagò, ovvero da colui che vuole interrompere il campionato.

Se continua questo trend di discesa, fra un mese potremmo avere zero nuovi contagi. zero!

Il giorno di juve inter, con sospette positività bianconere insabbiate (dicono i maligni), i numeri del tasso di incremento dei positivi erano molto peggiori di oggi.
oggi, con i posti in terapia intensiva raddoppiati rispetto a due mesi fa, ancora stanno pensando se e come far ripartire il campionato.
Da una parte Sua Eccellenza Conte ci assicura che andremo in vacanza in estate, dall'altra vogliono annullare il campionato perché troppo rischioso.
Tra un mese sarebbe scandaloso anche giocare a porte chiuse, se si conferma questa discesa dei contagi.

Che siano maledetti da Dio.

In vacanza...?
Come, con la mascherina, il divieto di assembrarsi, riunirsi, giocare, baciarsi, toccarsi, giocare in acqua, nessun ballo di gruppo.....E LA CHIAMI VACANZA ?
La gente se ne starà a casa, chi andrà in vacanza saranno i ricchi, con yacht e ville enormi e spiagge private....il popolo, affamato e stressato, starà a casa, tranne chi, come un gregge obbediente, si sottoporrà alle regole assurde che verranno emanate.

[disabitato]

L'ha detto il Duce. Ci darà anche il bonus vacanza.
Peccato che per la befana fascista manchino ancora troppi mesi.

[SAV]

L'ultima trovata è che, dopo la ripresa degli allenamenti, le squadre dovranno restare in isolamento per 15 giorni...

Io non capisco perché tutte queste cautele non esistono in altri Paesi del mondo...

[disabitato]

È un deficiente.

[Fabio]

L'ultima trovata è che, dopo la ripresa degli allenamenti, le squadre dovranno restare in isolamento per 15 giorni...

Io non capisco perché tutte queste cautele non esistono in altri Paesi del mondo...

A febbraio per loro era tutto a zero "..possibilità di", ora sembra che la pandemia sia stata causata dalla gente che lavorava, dal calcio etc ed ora va castigato.
Vogliono annichilire umiliare castigare il sistema calcio, non gliene frega un cazzo delle perdite economiche delle società,dei monopoli, godono nel sapere che gli appassionati di questo sport(e a ruota gli altri) resteranno "delusi"puntano ad annichilire distruggere umiliare la società..se cè un positivo tutti in quarantena? Ma vi sembra un editto di un CTS(comitato tecnico scemi si)..è forse Antrace?

[gentlemen]

L'ultima trovata è che, dopo la ripresa degli allenamenti, le squadre dovranno restare in isolamento per 15 giorni...

Io non capisco perché tutte queste cautele non esistono in altri Paesi del mondo...

Perchè siamo governati da imbecilli.

[gentlemen]

Quello che mi sorprende è l'assoluto silenzio dei vari Presidenti....oggi c'è stata l'assemblea di Lega....per me sta bollendo in pentola qualcosa di importante, che poi sia efficace o no questa è un'altra storia.
Ripeto, fossi nella Lega mi cercherei una nazione ove far disputare le 12 giornate, con ritiro e residenze per calciatori, staff e congiunti, naturalmente un Paese che non mette vincoli con la storia del virus del pipistrellino, e sono convinto che pagherebbero certi Paesi per avere la Serie A.
A questo punto, rotto x rotto, e vista la prepotenza e la tracotanza di Spadafora (Malagò), sarebbe una strada da percorrere....il danno d'immagine per il Governo sarebbe enorme.
Ripeto, non comprendo il silenzio della Lega di A e del presidente della FIGC; o stanno pianificando lo stop definitivo, oppure stanno pensando a qualcosa di nuovo.

[geddy]

Si riparte secondo me, la prima o la seconda settimana di giugno.

[Frank 73]

Fossi nella FIGC accetterei qualsiasi protocollo pur di ottenere una data di inizio certa, magari a inizio giugno.
Poi, una volta partiti, sia da noi, sia in Germania, sia in Inghilterra, il protocollo si fa sempre in tempo a modificarlo in corso d'opera sulla base dell'esperienza che si dimostra migliore.
Se andrà meglio fuori, in Italia cambieremo il protocollo dopo qualche settimana, altrimenti tedeschi e inglesi copieranno noi.
L'importante è partire, avere una data di inizio certa.

Per quanto riguarda la soluzione "se esce un positivo si mette la squadra in quarantena..." ho già scritto la mia opinione, che la vede come una esigenza più sportiva che sanitaria.
Di una cosa sono convinto. Che, al di là dei protocolli, se esce un positivo la sua squadra la partita successiva non la disputa e la stessa viene rinviata, o perché lo dice il protocollo, o perché inevitabilmente si rifiuta il suo avversario di giocarla. In Italia, come in Germania, come in Inghilterra. Protocollo o non protocollo.

[Fabio]

Fossi nella FIGC accetterei qualsiasi protocollo pur di ottenere una data di inizio certa, magari a inizio giugno.
Poi, una volta partiti, sia da noi, sia in Germania, sia in Inghilterra, il protocollo si fa sempre in tempo a modificarlo in corso d'opera sulla base dell'esperienza che si dimostra migliore.
Se andrà meglio fuori, in Italia cambieremo il protocollo dopo qualche settimana, altrimenti tedeschi e inglesi copieranno noi.
L'importante è partire, avere una data di inizio certa.

Per quanto riguarda la soluzione "se esce un positivo si mette la squadra in quarantena..." ho già scritto la mia opinione, che la vede come una esigenza più sportiva che sanitaria.
Di una cosa sono convinto. Che, al di là dei protocolli, se esce un positivo la sua squadra la partita successiva non la disputa e la stessa viene rinviata, o perché lo dice il protocollo, o perché inevitabilmente si rifiuta il suo avversario di giocarla. In Italia, come in Germania, come in Inghilterra. Protocollo o non protocollo.

Al di la dei protocolli? per quale motivo per un positivo che magari manco è sceso in campo deve far rinviare una gara a cui magari la squadra avversaria ha la facoltà di dire si la giochiamo lo stesso..  ci stiamo nascondendo dietro dei pretesti pur di non giocare e far fallire il sistema

[SAV]

Al di la dei protocolli? per quale motivo per un positivo che magari manco è sceso in campo deve far rinviare una gara a cui magari la squadra avversaria ha la facoltà di dire si la giochiamo lo stesso..  ci stiamo nascondendo dietro dei pretesti pur di non giocare e far fallire il sistema

Perché il giocatore si è allenato con i suoi compagni di squadra.

Ciò detto, non capisco perché in Italia si debbano avere cautele superiori a quelle previste negli altri Paesi europee...

Concordo comunque con l'approccio pragmatico di Frank... diciamo di sì a sti stronzi... poi, capiranno loro stessi che le misure sono eccessive.

[Frank 73]

Vedi SAV, alla fine ciò che conterà, una volta avviati i diversi tornei europei, non è il tipo di protocollo applicato ma i livelli di contagio che si registreranno.

Se il virus ci darà tregua, almeno per qualche mese, potremmo essere fortunati e "il positivo" potrebbe non palesarsi. A quel punto, qualsiasi sia il protocollo, si condurrà a termine il campionato italiano così come quello tedesco.
Il singolo episodio di positività, in una situazione di contagio basso, non sarà un problema. Né per chi applica il protocollo tedesco, per cui quel positivo, dato il basso contagio, non avrà coinvolto probabilmente nessuno dei suoi, né per chi applica il protocollo italiano, dato che il singolo episodio porterebbe ad un rinvio di partite limitato (due per il club coinvolto) facilmente recuperabile in seguito.

Se il virus invece si manterrà su livelli di contagio discreti, con entrambi i protocolli i tornei subiranno degli slittamenti, o per le regole del protocollo italiano che prevedono l'isolamento di almeno due squadre per quindici giorni, o per il rifiuto che QUALUNQUE club, italiano, tedesco o inglese, manifesterà nel disputare una partita contro una squadra che ha avuto un positivo qualche giorno prima.

Sempre tornando al mio esempio di qualche post fa, Atalanta - Lazio, se un atalantino risulta positivo il venerdì, la domenica successiva non si gioca. Sia che viga il protocollo italiano e quindi l'isolamento per 14 giorni dei bergamaschi, sia che viga quello tedesco e allora sarà la Lazio a chiedere (e ad ottenere) il rinvio, così come lo chiederà qualsiasi club tedesco si potrà trovare in questa situazione. Ribadisco, è una falla di quel protocollo. Anche se lo hanno scritto i tedeschi e bravi comunque ad averlo fatto e ad aver riacceso i motori.

Da sportivo, preferisco un campionato "condizionato" da un calendario ballerino per effetto dei rinvii ad un campionato "violentato" per la sospensione cautelare per circa un mese di calciatori asintomatici positivi per aver incontrato un avversario con atleti contagiati da un compagno o altro tesserato positivo accertato.

L'importante comunque è partire il prima possibile, per avere maggiori margini di recupero rispetto ad un calendario che ti costringa a concludere necessariamente per una certa data.
Il campionato è fermo da quasi tre mesi, ne sarà passato forse un altro prima che si riprenda, in questa condizione mi risulta difficile capire quale sia il problema se i campionati, una volta avviati, avranno l'incertezza della conclusione tra i primi di agosto (se tutto filerà liscio) e la metà di settembre (qualora vi fosse qualche rinvio).

Il problema è la stagione successiva? Se quella attuale slitta a settembre a causa di positivà e contagi, vuol dire che su quella successiva puoi mettere la pietra tombale. Per cui quella attuale la puoi concludere comodamente a dicembre giocando pure ogni venti giorni.

[Fabio]

Il problema è la stagione successiva? Se quella attuale slitta a settembre a causa di positivà e contagi, vuol dire che su quella successiva puoi mettere la pietra tombale. Per cui quella attuale la puoi concludere comodamente a dicembre giocando pure ogni venti giorni.

Peccato che sia tutta una farsa.. però vedo che piace sostenerlo come un attacco di antrace..ok pietra tombale su tutti.

[violator]

https://sport.sky.it/calcio/2020/05/12/serie-a-news-nodo-quarantena-squadre

Anche la Uefa è preoccupata per le sorti del calcio italiano. Il timore è che con le recenti richieste del Comitato tecnico scientifico le italiane rischino di non portare a termine la stagione delle Coppe

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se l'Uefa (che bada al sodo e al soldo più di tutti) si incazza vuole dire che questi stanno scherzando col fuoco, ci mette poco a sfanculare i club italiani e il governo con tutto il cucuzzaro di scienziati dei talk show. Il campionato portoghese ripartirà (4 giugno) e si aggiunge alla Bundesliga (più a una miriade di campionati europei "minori"). Liga e Premier sono sulla via di una probabilissima ripresa, i tornei che riprenderanno saranno la stragrande maggioranza in Europa. A questo punto la Serie A rischia seriamente di uscirne ridimensionata sotto tutti gli aspetti.

[gentlemen]

Fossi nella FIGC accetterei qualsiasi protocollo pur di ottenere una data di inizio certa, magari a inizio giugno.
Poi, una volta partiti, sia da noi, sia in Germania, sia in Inghilterra, il protocollo si fa sempre in tempo a modificarlo in corso d'opera sulla base dell'esperienza che si dimostra migliore.
Se andrà meglio fuori, in Italia cambieremo il protocollo dopo qualche settimana, altrimenti tedeschi e inglesi copieranno noi.
L'importante è partire, avere una data di inizio certa.

Per quanto riguarda la soluzione "se esce un positivo si mette la squadra in quarantena..." ho già scritto la mia opinione, che la vede come una esigenza più sportiva che sanitaria.
Di una cosa sono convinto. Che, al di là dei protocolli, se esce un positivo la sua squadra la partita successiva non la disputa e la stessa viene rinviata, o perché lo dice il protocollo, o perché inevitabilmente si rifiuta il suo avversario di giocarla. In Italia, come in Germania, come in Inghilterra. Protocollo o non protocollo.

Considerando quanto emerso ieri sera, ovvero protocollo modificato e consegnato con le modifiche in queste ore al CTS, penso sia questa la strada che la FIGC e la Lega di A stanno percorrendo.

[Dissent]

Che siano maledetti da Dio.

che sia da monito ai tanti, che a questi maledetti da Dio, hanno consegnato il 33% del parlamento.
speriamo la memoria non sia corta.
ed il calcio è solo l'ultimo e certo non il più importante dei problemi.

[Whistle]

La UEFA avrebbe dovuto prevedere un piano comune e condiviso.
In Italia siamo nelle mani di un incapace, incompetente, permaloso personaggio che non prende decisioni né responsabilita, manovrato come un burattino da Merdagó.

L'azienda Calcio Italiano é a forte rischio, non se ne rendono conto?
Peccato, perché con l'arrivo di CR7 aveva recuperato un po' di visibilitá internazionale.
Cosí si va a fondo.

[WombyZoof]

Riguardo ai protocolli, ovvero 1 positivo tutti in quarantena, immagino e spero che a loro volta anche i loro familiari, e le persone con cui sono venute a contatto, e così via vengano quarantenati.

Poi,  quel clown che mette i like a messaggi idioti "basta con il calcio mancano i tamponi" (tamponi che lo stato potrebbe comprare con i proventi fiscali del calcio) cosa deve altro fare per essere cacciato?

responsabilità penale per i medici sportivi, qui siamo al manicomio totale.

Qualcuno fermi queste sciagure, ridimensioni i numeri grotteschi del CTS e prenda il comando delle operazioni con raziocinio e senso pratico.

Altro che decrescita felice, qui siamo a un passo dalla catastrofe totale,  e questi vanno avanti con balletti ridicoli, verbose e fumose dichiarazioni, astruse ordinanze  capestro, proclami autoreferenziali, decisioni cervellotiche e ostative, repressione sistematica di ogni proposta costruttiva.

BASTA!  FORA DAI BALL, CAPRE, INCOMPETENTI E INCAPACI CIALTRONI!

RESTITUITECI LA NAZIONE !

[geddy]

Qualcuno ha ascoltato Spadafora in Senato?

[SAV]

Qualcuno ha ascoltato Spadafora in Senato?

Da Gazzetta.it:
“ Sulla riapertura del campionato - se riprenderà - è perché arriveremo a una successione ordinata di protocolli che garantiranno la sicurezza per tutto e tutti“. Lo ha detto Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, nell’informativa al Senato, senza sciogliere dunque i dubbi sulla ripartenza della Serie A. “Non era possibile in nessun modo riaprire prima per spinte strumentali di chicchessia”, ha aggiunto Spadafora, per poi sottolineare: “Ho lavorato in queste settimane per dare risposte al mondo dello sport. Sono consapevole della passione intorno al calcio e dell’importanza del settore, ma ho trovato eccessivo l’inasprimento del dibattito intorno al calcio in un momento come questo”.

Il solito coglione insomma...